Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




domenica 17 marzo 2013

Ricominciando con la mia passione...

Mi sorridi e mi dici che sono la tua ultima spiaggia. Sei giovane. Forte. Il dolore ti ha provato ma non piegato. Mi racconti tutto..terapie, intervento, riabilitazione... ti ascolto in uno spazio che non è il mio.
Ti guardo e mi stupisce il tuo sguardo sincero. La tua serenità. Mi sembri quasi uscito dalle pagine di un libro. Cominciamo. I tuoi piedi mi parlano. Le braccia conserte non mi scoraggiano. Chiudi gli occhi. Questo è il momento che mi piace di più. Entriamo in un'altra dimensione. Ti guardo per capire come mi ricevi. E un dialogo strano. Superiore. Fatto di tocco. Dita. Cuore. Sensi. Sento che non sai cosa aspettarti. Vorresti aprirti e sei stupito di quello che provi. Riemergi dalle nebbie delle sensazioni che ho evocato. Mi guardi per un secondo. Non mi vedi. Lo so. Sei piacevolmente perso. Ecco. Questa per me è una seduta di riflessologia. Questo è prendersi cura di un altro essere. E bellissimo e non riesco forse a renderlo. Ogni nuovo incontro, ogni nuova storia è un capitolo, un capitolo del mio libro di vita. Grazie a chi rende possibile tutto questo. Grazie a me per la voglia di crederci. Per la capacità di stupirmi ancora. E si ricomincia. Senza illusioni, senza risposte e con poche domande.

3 commenti:

  1. e intanto ieri ho ascoltato una canzone. mi sono rimaste in mente le ultime strofe che copio

    "Provo a resistere
    e tu non ridere
    sapessi farlo ora io sarei tuo complice
    soffiando sulle fiamme
    non si può spegnere
    quello che brucia attorno a noi non è salvabile
    l’avessi fatto prima
    avremmo il tempo ancora
    di rimediare ad ogni sbaglio con un altra storia
    una più semplice
    una più facile
    ma non è colpa mia se per noi questo è vivere


    Questa non è una storia facile
    non ho più voglia di bugie spalmate sulle bocche asciutte
    questa non è la nostra storia semplice
    tra centomila favole si scrive
    senza più il lieto fine
    cerchi il lieto fine
    adesso scrivi fine"

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  2. si, condivido pienamente la passione espressa nella descrizione di una seduta di riflessologia. grazie per avermi ricordato che cosa facciamo. cosi mi sento anch io, cosi è una vera relazione con l'altro, ascolto e scambio senza tante parole, domande, illusioni. grazie. daniela

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    1. grazie a Te Daniela per l'attenzione che mi hai dato. facciamo un mestiere bellissimo. siamo fortunate.
      Un abbraccio

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