giovedì 4 novembre 2010

Sbatto le palpebre per la stanchezza. Fernando Pessoa

Sbatto le palpebre per la stanchezza                                      
e le mie ciglia emettono un suono minuscolo, impercettibile               
sul bianco sensibile dell’alto cuscino.

Fernando Pessoa, da “Il libro dell’Inquietudine”

immagine tratta da blog.libero.it

1 commento:

  1. Pessoa è uno dei poeti che amo. Così semplice, profondo, istantaneo. Mi tiene spesso compagnia

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