Nel silenzio ho perso la tua voce. Non è l'eco delle tue parole che sento ma il mesto tamburio del mio cuore lento. Dimenticare è meglio della lenta agonia che mi somministri in vena. I denti del tuo egoismo non dilaniano più la mia pelle fiduciosa. Lasci graffi che il sole dissolve. Non mi farai più male. Il vento, nella tua torre ben protetta, ti porterà questo mio soffio di vita. Non aprire le finestre. Potresti ricordarti di avere, una volta, desiderato l'orizzonte lf
Nel silenzio ho perso la tua voce. Non è l'eco delle tue parole che sento ma il mesto tamburio del mio cuore lento.
RispondiEliminaDimenticare è meglio della lenta agonia che mi somministri in vena.
I denti del tuo egoismo non dilaniano più la mia pelle fiduciosa. Lasci graffi che il sole dissolve. Non mi farai più male. Il vento, nella tua torre ben protetta, ti porterà questo mio soffio di vita. Non aprire le finestre. Potresti ricordarti di avere, una volta, desiderato l'orizzonte
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