Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




giovedì 23 settembre 2010

A TAVOLA CON PASSIONE...I CIBI AFRODISIACI

Qui parliamo di afrodisiaci naturali, cibi, bevande e altre sostanze naturali. Cosa sono e a cosa servono gli afrodisiaci?

Argomenti:
- origine della parola "afrodisiaco"
- Gli antichi e i cibi afrodisiaci
- Alcool e sesso
- I cibi afrodisiaci oggi
- Percezione culturale della parola afrodisiaci
- Aromaterapia
- Erbe e piante afrodisiache

Origine della parola "afrodisiaco"
Per parlare di piante afrodisiache cominciamo col capire qual è l'origine della parola stessa. Il termine afrodisiaco proviene dal nome della dea greca Afrodite, dea dell'amore che i Romani chiamavano Venere. Due autori dell'antichità Omero ed Esiodo danno due versioni differenti della sua nascita. Omero narra che fosse figlia di Zeus e di Dione. Esiodo invece afferma che nacque dalla schiuma generatasi quando Crono recise i testicoli del padre Urano, spinto dalla madre Gaia che non voleva più generare figli, avendo già una prole numerosa. Afrodite moglie di Efesto, dio del fuoco, è rappresentata bellissima, lussuriosa e vanitosa; di solito, per adorarla come dea, nel giorno a lei dedicato, le sacerdotesse avevano rapporti sessuali. Negli affreschi e nelle sculture a lei dedicate da Greci, Romani ed Etruschi viene rappresentata solitamente nuda insieme a cigni, delfini, colombe o melagrane , mirto e limoni. Quest'ultima immagine mette volutamente in correlazione cibo e sessualità, un legame presente in tutte le epoche e in tutte le culture.

Gli antichi e i cibi afrodisiaci
I Greci consigliavano per esaltare lo stimolo sessuale cipolle, tartufi, miele, uova, pesce e crostacei. I Romani aggiunsero organi genitali di animali quali il lupo, l'asino, il cervo o comunque animali selvatici ritenuti validi sotto il profilo sessuale. Gli orientali, ancora oggi, assicurano grandi risultati dall'uso di corno di rinoceronte, pinne di pescecane o testicoli di tigre ( naturalmente questo ha fatto sì che tali animali rischino adesso l'estinzione! ). Ancora oggi qualcuno ritiene che l'uso di spezie, con azione vasodilatatrice, quali PEPE o PEPERONCINO possa aiutare a rendere più piccanti anche gli ardori sessuali. Altri consigliano OSTRICHE, perchè ricche di zinco e iodio, PESCE, perchè ricco di fosforo, CIOCCOLATA, fonte preziosa di feniletilamina, sostanza che noi produciamo quando ci innamoriamo.

Alcool e sesso
Qualcuno, assai erroneamente, ritiene che anche gli alcolici siano afrodisiaci. Purtroppo queste sostanze accendono sì il desiderio, poichè riducono le inibizioni a livello del SNC ( Sistema Nervoso Centrale ), ma al dunque, se si è ecceduto, si può avere un calo notevole nella prestazione!

I cibi afrodisiaci oggi
Isabel Allende, in un suo libro assai famoso “Afrodita” mette in correlazione cibo e sesso ma avverte: “Gli afrodisiaci sono il ponte tra gola e lussuria. In un mondo perfetto qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell'aspetto, leggero e saporito – caratteristiche che si cercano in un partner – sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa”. Il punto è questo, ci vuole ben altro che un delizioso piatto di ostriche se la nostra mente è altrove mentre basta un piatto di spaghetti al sugo con la persona giusta, al momento giusto per accendere passione e fantasia.

Percezione culturale della parola afrodisiaci
Nel 1990 in Francia fu fatta un' indagine chiedendo a uomini e donne cosa era un afrodisiaco. La maggior parte degli uomini rispose che era una sostanza in grado di aumentare la performance sessuale mentre per la maggior parte delle donne l' afrodisiaco serviva per aumentare il desiderio.

Aromaterapia
L' afrodisiaco dovrebbe quindi aiutare in tutto il ciclo dell'amore: dal desiderio all'atto stesso. Il desiderio può essere risvegliato anche attraverso i sensi ed è per questo che sostanze con un odore particolarmente intenso sono da sempre considerate afrodisiache: PEPE, TABACCO, VANIGLIA, ZENZERO, ZAFFERANO, VETIVER, CANNELLA, GERANIO, YLANG-YLANG. L' aromaterapia consiglia, infatti, massaggi con gli oli essenziali ottenuti da queste piante, opportunamente miscelati con olio di mandorle dolci.

Erbe e piante afrodisiache
Fra le piante considerate “afrodisiache” per eccellenza vi sono quelle che di seguito vi elencherò. La classica pianta presa da sempre in considerazione quando si parla di stimolanti è il GINSENG. E' una radice impiegata negli stati di affaticamento per migliorare le performances fisiche e mentali. Studiosi affermano che possieda anche attività immunostimolanti, ipolipemizzanti e ipocolesterolemizzanti. Per quanto riguarda l'effetto “afrodisiaco” sembra che i ginsenosidi, principi attivi della pianta, abbiano attività estrogenosimile e permettano l'afflusso di sangue al corpo cavernoso. Si importa da Cina, Giappone e Corea e quest'ultima è la varietà più pregiata. Il GUARANA' è una pianta originaria dell'amazzonia dove viene definita “fonte della giovinezza”. E' una pianta rampicante che gli indigeni utilizzano come tonico per migliorare l'attenzione e il rendimento energetico. Studi scientifici hanno anche evidenziato un possibile utilizzo nelle diete dimagranti poiché stimola la termogenesi del tessuto adiposo e dei muscoli aumentando il consumo di calorie. La RODIOLA ROSEA è un adattogeno, una pianta capace di far superare al nostro organismo stati di stress cronico che possono compromettere il sistema immunitario, determinare squilibri ormonali, depressione, ansia, interferire con l'apparato cardiovascolare, aumentare la resistenza fisica e le capacità intellettuali, determinate disfunzioni sessuali. Gli studiosi si sono basati , per lo studio di questa pianta, sulla tradizione etnobiografica della Siberia, dove la pianta veniva regalata agli sposi per garantire loro una prole sana e numerosa.

Afrodisiaci americani
Dal continente americano provengono tutta una serie di piante utilizzate da sempre dagli indigeni locali per stimolare l' attività sessuale e migliorare le performances amorose. Gli studi scientifici che ne sono seguiti e che sono tuttora in corso hanno cercato di evidenziare i meccanimi d'azione ed i principi attivi presenti in queste piante. La DAMIANA o Turnera Aphodisiaca è originaria dell'America del Nord e delle Antille. E' una pianta utilizzata soprattutto in caso di impotenza di tipo psicologico, dovuta a depressione, ansia o stress. Secondo vari studiosi sembra che agisca stimolando il centro sacrale-pelvico, centro che controlla il meccanismo dell'erezione.Oltre a quello dell'erezione viene però stimolato anche quello dell'eiaculazione per cui non è consigliata nei casi di eiaculatio precox. La MACA o ginseng delle Ande è una pianta perenne che cresce sull'altopiano andino del Perù.Si utilizza la radice che la medicina tradizionale andina consiglia in caso di fatica, stress, convalescenza, calo del desiderio sessuale e infertilità. Durante la colonizzazione spagnola la radice di maca fu utilizzata con successo per migliorare la fertilità dei cavalli. Studi scientifici hanno dimostrato che i tuberi sono ricchi di aminoacidi essenziali, acidi grassi, vit.C, alcaloidi, steroli, iodio, ferro, zinco, rame, calcio, manganese. La MUIRA PUAMA è da sempre utilizzata dagli indigeni dell'Amazzonia brasiliana contro la sterilità. Si ritiene, dopo attente analisi di laboratorio, che contenga un alcaloide con azione vasodilatatrice che ne giustificherebbe l'uso come “afrodisiaco”. E' utilizzata anche come digestivo, antireumatico, antinevralgico. La CATUABA è un altra pianta della foresta Amazzonica. Gli indigeni Tupi Guarani ne sfruttano da anni le proprietà cotro l' impotenza maschile e la frigidità femminile.La SUMA è un arbusto con radici molto intrecciate fra loro originario di zone tropicali quali Perù, Paraguay, Brasile, Equador e Venezuela. Non vi sono riscontri scientifici ma sembra che i locali la utilizzino come energizzante, tonico generale, afrodisiaco. Vi è chi consiglia piante con azione antiastenica per migliorare le performances sessuali e queste sono alghe ( Fucus, Laminarie )bevande eccitanti ( caffè, tè, matè )cereali, frutta fresca, frutta secca, verdura ( carota, cicoria, crescione, spinaci ). Spesso l' ansia, lo stress o momenti di particolare malinconia possono rendere apatici anche nei confronti di uno stimolo tanto forte e primordiale come quello sessuale. In questo caso forse è meglio avvalersi di piante con azione rasserenante come BIANCOSPINO, PASSIFLORA, VALERIANA, ESCOLZIA, TIGLIO. Una bella tisana la sera o qualche goccia di composeè più volte il giorno possono far ritrovare la serenità e la voglia di gioire insieme al proprio partner.

8 commenti:

  1. Argomento interessante e giocoso.. La naturopata dice che anche la crescenza, mangiata con il compagno di giochi giusto può essere afrodisiaca. Riprendo il mio tradizionale self control e aggiungo nella lista la polenta di farina di mais. Gli alimenti sono importanti ma è la mente che gestisce la situazione. Cucinare insieme, giocare con le mani "in pasta", assaggiare, imboccarsi...se poi si vogliono aggiungere le candele, mandorle, zenzero, crostacei, frutti tropicali, un calice di spumante. Anche delle ciotole sul tavolo per detergersi le mani e rinfrescarsi nelle quali avrete aggiunto un paio di gocce di olio essenziale di gelsomino, pepe, vaniglia e ylang-ylang (ne basta una per tipo). Che dire altro? Buona cena e buone coccole. Afrodiasiaco a parte, potete coccolarvi anche da soli facendo un bagno caldo con qualche goccia di olio "riscaldante", miele e latte. Dopodichè un automasaggio, magari con dell'olio al cioccolato e una cenetta a voi dedicata. Sicuramente torna il sorriso e si aspetta più volentieri la prossima cena a due! (o in quanti si crede più opportuno. In queste cose la matematica conta poco!)

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  2. E' quasi d'obbligo citare lo zenzero, che oltre a favorire la digestione ed essere una spezia dalle infinite virtù salutari, è un vasodilatatore da molti definito "Viagra orientale". Diffidate di quello in polvere del supermercato e optate rigorosamente per quello fresco da grattuggiare direttamente sui vostri piatti anche perché "un tocco di zenzero" non si nega a nessuno.

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  3. Il peperoncino: lucido e brillante, il sapore aggressivo, ha sicuramente in sé una' attrattiva di tipo sessuale. A questo si aggiunga la grande quantità di vitamina "E" che contiene, la vitamina della fecondità e della potenza sessuale, ed il suo colore caldo, il rosso, lo stesso colore del sangue.
    Efficacia scientifica
    Secondo una ricerca inglese, esiste un'ormone, il VIP (vasoactive intestinal polypeptide) implicato nella chiusura delle comunicazioni arterovenose, fenomeno all'origine della tumescenza dei tessuti erettili: in altre parole, è forse il VIP che provoca l'erezione nell'uomo e gli analoghi fenomeni nella donna. Quando l'organismo aumenta la sua produzione di VIP, il risultato è una dilatazione dei vasi periferici (si diventa rossi in faccia), la circolazione del sangue ed i battiti cardiaci aumentano così come aumenta la frequenza del respiro.
    Insomma, pepe e peperoncino provocano la vasodilatazione nella zona lombosacrale che comprende anche gli organi genitali, tutte reazioni collegate all'eccitazione sessuale, ma anche reazioni provocate da cibi piccanti.
    La polenta: il mais è alimento privo di serotonina, sostanza inibitrice della sessualità.
    Le interiora: fegato e animelle sono ricche di ferro, elemento che esercita una sicura, ma non ben conosciuta stimolazione erotica.
    Chiodi di garofano: è uno dei più potenti afrodisiaci naturali. È inoltre efficace per combattere la fatica mentale, come pure la perdita di memoria.
    Il tartufo: contiene l'androstendiolo, ormone presente anche nel maiale maschio e nel sudore umano.
    Coriandolo: i suoi semi seccati hanno degli effetti euforici, specialmente nelle donne. Viene utilizzato in infusione nel vino. Tuttavia si raccomanda agli uomini di non abusare della sostanza, per evitare effetti opposti. Gelsomino: questo delizioso fiore viene coltivato in tutto il mondo ed in Spagna viene utilizzato per profumare liquori. Attenzione: i semi di gelsomino sono velenosi. Si può cogliere fresco dalla pianta che fiorisce in primavera ed estate.
    Ginger: è utilizzato in bevande destinate ad eccitare i sensi. Assunto in dosi ragionevoli, causa degli impeti salutari ; in dosi eccessive irrita l'intestino.
    Noce moscata: non particolarmente efficace per le donne, ha la reputazione di essere la migliore alleata dell'uomo.
    Origano: in infusione è un buon agente eccitante.
    Pepe di Cayenna: contiene una grande quantità di vitamina C. È un'agente eccitante che stimola la circolazione. Il piccolo chili rosso o verde messicano, possiede le stesse qualità. Economico e diffusissimo
    Rafano: la polpa ha proprietà afrodisiache. Usata soprattutto dai giapponesi che ne usano la salsa per accompagnare sushi e sashimi, in Italia si trova nelle erboristerie e nei negozi di cucina orientale.
    Sedano: il sedano contiene le vitamine A, C, B, P e minerali. È eccellente per i muscoli ed aiuta la liquefazione del sangue; riduce inoltre il livello di colesterolo ed aiuta a mantenere le arterie pulite. Gli antichi Romani dedicavano il sedano al dio Plutone, dio del sesso e dell'inferno. Si trova al mercato in tutte le stagioni.
    Senape: stimola l'azione delle ghiandole sessuali. Esistono tre qualità di senape: nera, bianca e gialla, proveniente dall'India. La senape bianca ha conosciuto un notevole successo nel MedioEvo. Disponibile in salsa o in bacche, al supermercato.
    Timo: tonico nervoso con effetti afrodisiaci. È anche un buon purificatore del corpo. Si trova in erboristeria.
    Vaniglia: possiede effetti euforici e può essere consumata a volontà. Combatte l'astenia sessuale, agendo sul sistema nervoso centrale e, per mezzo del suo odore, agisce indirettamente come stimolante sessuale. Si può acquistare in erboristeria e al supermercato.
    Zafferano: possiede proprietà stimolanti delle zone erogene. Alcuni studi hanno provato che ha effetti similari a quelli degli ormoni. Attenzione: dosi eccessive provocano risa incontrollabili. http://www.ciaoeurope.com/dettaglio.asp?id=403

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  4. Inebriate tutti i sensi

    La vista
    Anche l'occhio vuole la sua parte perchè prima l'immagine forma i sogni e poi sviluppa desideri. In cucina come in amore la vista va sorpresa, quindi anche a tavola sbizzarritevi con la fantasia.
    L'udito
    Durante una buona cena il piacere della conversazione, i rumori discreti e l'atmosfera ovattata creano una situazione di benessere che predispone all'intimità ed alla seduzione.
    Gusto e olfatto
    L'odore ci anticipa e ci fa sognare, ricordandoci sensazioni già vissute. Durante una cena intima evitate di presentarvi impregnati di profumo. Il vostro odore va esaltato, non coperto.
    Tatto
    Nella tavola tutto partecipa al piacere, proprio come il vestito e la biancheria nel corpo dell'amante. E' in questa combinazione di tutti i sensi che si trova la magia dell'indissolubilità di gastronomia ed eros. http://www.ciaoeurope.com/dettaglio.asp?id=403

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  5. Le sostanze più vendute al mondo
    La CNN ha condotto un'indagine su quelle che sono le sostanze afrodisiache più vendute al mondo ed ecco quale è stato il risultato della ricerca. Intramontabile è la radice di Ginseng, usata da millenni dagli anziani cinesi con risultati incredibili. Nutrirsi di questa "miracolosa" radice, infatti, determina un maggior afflusso di sangue nel pene (l'estratto di radice stimola direttamente il rilascio della sostanza chimica da parte dell'organismo).
    Meno conosciuta ma altrettanto efficace è la corteccia di Yohimbine, utilizzata dagli africani per stimolare l'erezione. I principi attivi di questa pianta incrementano la pressione sanguigna e agiscono sul cervello stimolando il senso di benessere. In Europa è possibile acquistarla solo con ricetta medica. Infine ci sono le erbe per problemi lievi perché meno efficaci, come il Ginko Biloba e la L-Arginina.
    Il primo stimola la memoria e l'attività sessuale anche nelle donne che soffrono di calo del desiderio o che hanno difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
    Il secondo è un aminoacido presente in molti cibi che stimola la produzione dell'ossido nitrico proprio come il Viagra.
    ATTENZIONE!!! Il ginko è controindicato in persone con problemi di coagulazione del sangue. Se assumete il cumadine, per esempio, è assolutamente vietato associare il ginko. Chiedete parere al Vostro medico

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  6. Spruzzare nell'aria degli estratti di ambra o vaniglia… Oppure se preferite fate bruciare dei bastoncimi di incenso o degli oli essenziali dalle note intense ed erotiche.
    http://www.alfemminile.com/couple/05ambiancerotik/05ambiancerotik1__theme=3&page=4&-Spruzza-nell-aria-delle-essenze-sensuali.html
    qui troverete una serie di consigli...

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  7. Considerando che stasera ho già cenato senza pensare ai cibi afrodisiaci mi conviene andare a nanna e pensare di aver stuzzicato la curiosità di qualcuno..chissà mai che domani i supermercati abbiano esaurito le scorte di zenzero...

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