Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




lunedì 28 marzo 2011

Disturbi alimentari: come agire con la riflessologia

Torniamo a parlare di riflessologia usata per curare i disturbi alimentari: spighiamo più nel dettaglio come la riflessologia plantare può aiutare per agire contro anoressia, bulimia ed altri disturbi alimentari





di Redazione GirlPower10 marzo 2011




A cura di Antonella Marchisella


Abbiamo parlato della riflessologia come supporto nel percorso di guarigione dei disturbi alimentari, con la Riflessologa Luciana Ferri, che Mercoledì 16 Febbraio è stata ospite a Pomeriggio 5 insieme alla Naturopata Antonella Cromobologna che ci ha illustrato la Cromodieta Psicosomatica. In seguito alla trasmissione Le abbiamo chiesto alcuni approfondimenti

Luciana, avete partecipato di recente ad una trasmissione televisiva, Pomeriggio 5, per parlare di disturbi alimentari. In questa intervista Le chiediamo alcuni approfondimenti.
Con la riflessologia migliorano le condizioni generali dell’organismo. Nell’ambito strettamente legato ai disturbi alimentari posso affermare che si ottengono risultati molto positivi, ad esempio, nelle disfunzioni della tiroide e del pancreas, con conseguente miglioramento del metabolismo. La riflessologia del piede stimola gli organi emuntori (fegato, intestino, reni, polmoni, pelle) riattivando la loro capacità di drenare le tossine e di eliminarle. Come conseguenza, tutto l'organismo ritrova energia, maggiore vitalità.
Si possono avere benefici sulle situazioni di digestione lenta o iperacidità gastrica, colite, sindrome dell'intestino irritabile, stipsi, incluso il malfunzionamento di cardias, piloro e valvola ileo-cecale. Anche la cellulite e il ristagno linfatico giovano dell’aiuto del riflessologo.

Vai alla gallery: Disordini alimentariQuante sedute occorrono generalmente per ottenere dei miglioramenti? 
Solitamente un ciclo completo di riflessologia è composto di 10-12 sedute. I primi risultati si possono apprezzare dopo le prime 3-4 sedute. La cadenza, all’inizio, è settimanale. Generalmente le prime settimane si tende a fare sedute ravvicinate, bisettimanali, per poi passare alla seduta settimanale e/o quindicinale o mensile. Occorre valutare caso per caso.
Per problemi di “vecchia data” possono servire più sedute. L’organismo viene stimolato e la risposta è prettamente individuale. Certo che se ci si sottopone a sedute di riflessologia e poi non si curano gli altri aspetti che hanno portato allo squilibrio alimentare o di peso (cattive abitudini alimentari, mancanza di movimento, rapporto conflittuale con il cibo, per esempio) occorrono molte più sedute e non si può garantire alcun risultato.
E’ importante sottolineare che dopo le prime sedute, per poco tempo, ci può essere un peggioramento dei sintomi, questo accade perché la riflessologia “lavora” con lo stesso principio dell’omeopatia e quindi, l’organismo per rimettersi in equilibrio ha bisogno di “tirare fuori” vecchi disturbi e di fare un super lavoro. In genere gli effetti “negativi” durano qualche ora.

Ci dia un consiglio generico per la fame nervosa
Consiglio di fare tutte le sere un pediluvio con sale marino e, dopo, un auto massaggio dei piedi. E’ un’operazione rilassante che attenua la fame nervosa e stimola la circolazione, portando beneficio a tutto il corpo. 

Ci illustri alcune correlazioni tra il problema e le zone doloranti o da massaggiare
Certo. Ad esempio, il pancreas si massaggia spesso per motivi di nervosismo somatizzato a livello gastrico. Il piloro duole per motivi di origine nervosa. Il duodeno duole in caso di difficoltà digestive, gastrite, ulcera duodenale. La valvola ileocecale duole per disturbi di origine nervosa.

Luciana, concludiamo con una domanda personale. Come si è avvicinata alla riflessologia?

Vi ringrazio per l’opportunità datami di parlare della riflessologia plantare, una tecnica che amo molto e che ritengo eccezionale. Io me ne sono innamorata da ragazzina (ora ho più di 40 anni) , andando da un riflessologo (uno dei primi). Da sempre mi documento e cerco di sperimentare e consolidare le nozioni che ho studiato e che pratico quotidianamente con i Clienti. E’ un arricchimento reciproco. Ogni seduta è uno scambio, un momento magico. Dopo aver terminato il corso triennale di naturopatia ad indirizzo psicosomatico dell’Istituto di Medicina Psicosomatica Riza, mi sono specializzata in Riflessologia Plantare Integrata® e continuo costantemente ad aggiornarmi. Lavoro a Sesto Fiorentino.
Il mio sito è www.studioluciana.altervista.org e curo un blog divulgativo: www.conipiediperaria-riflessoluxfirenze.blogspot.com



http://www.girlpower.it/sos/disturbi-alimentari/disturbi-alimentari-agire-con-la-riflessologia.php

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