Una serie di rimedi naturali per gli occhi stanchi, gonfi, con borse ed occhiaie. Per non farci mancare proprio nulla, anche qualche rimedio per calazio ed orzaiolo.Buona lettura e..occhi aperti!
Capita, soprattutto nei periodi di stress, di svegliarsi con gli occhi stanchi, le palpebre pesanti e il segno scuro delle occhiaie che invecchia lo sguardo. Le cause fisiologiche delle occhiaie sono molteplici e talvolta interferiscono l'una con l'altra: a monte può esserci una cattiva circolazione con fragilità capillare (che provoca il tipico alone scuro), la disidratazione dei fragili tessuti perioculari, una predisposizione familiare, un eccesso di esposizione al sole che assottiglia la cute del viso, troppe ore davanti allo schermo del computer, alcool…In ogni caso, l'origine remota delle occhiaie è ricollegabile a uno stato di intossicazione metabolico e a un cattivo funzionamento dei reni, gli organi deputati allo smaltimento delle tossine secondo la medicina cinese. Prima di ricorrere alla chirurgia estetica con interventi di blefaroplastica e depigmentazione, si possono mettere in atto semplici accorgimenti naturali che sortiscono un duplice effetto: eliminano le tossine dall'organismo e riducono il cedimento dei tessuti intorno agli occhi.
Trattamento antiage per borse e occhiaie
Mettiti davanti allo specchio e analizza con attenzione il tuo contorno-occhi.
- Le occhiaie gonfie e non troppo scure, con tendenza dei tessuti con cedimento, indicano che il corpo sta trattenendo troppi liquidi.
- Le occhiaie incavate suggeriscono invece un bisogno di idratazione e di acqua, indispensabile per spazzare via le scorie che "imbevono" i tessuti.
Vediamo come agire per i due disturbi.
Per le occhiaie gonfie
Segui un regime disintossicante per alleggerire le attività renali e favorire il drenaggio dei ristagni. A tavola evita dolci o salumi, sale, caffè, zucchero bianco e burro (sono i cibi che aumentano gli acidi urici e i residui azotati) e privilegia verdure fresche di stagione, frutta e cereali, che stimolano la diuresi e depurano l'intestino. Come drenante specifico usa il macerato glicerico di betulla: per almeno un mese 20 gocce in un bicchiere d'acqua, lontano dai pasti, 3 volte al giorno.
Per le occhiaie scure, secche e incavate
Oltre a seguire le indicazioni alimentari utile per le occhiaie gonfie, intervieni con un integratore reidratante: le occhiaie scure e "secche" indicano una carenza di liquidi così marcata da impedire alla cute di eliminare i depositi di tossine. Una buona soluzione è fare irrigazioni con acqua marina nel naso ogni sera, prima di andare a dormire: si eliminano gli eventuali depositi di muco e, in più, si reidrata il contorno occhi. In alternativa applica sugli occhi una maschera preparata con un cucchiaio di yogurt intero, uno di olio di mandorle dolci e uno di miele.
Il massaggio ristrutturante contro le occhiaie gonfie e secche
Per le occhiaie gonfie e secche, esegui ogni sera un massaggio con un unguento a base di olio di borragine e olio di ribes nero. Li trovi in perle in erboristeria, rompine una per tipo, mescola, e applica sotto gli occhi con un massaggio leggero e circolare.
Il rimedio lampo per le occasioni speciali
Ti attende una serata speciale e hai gli occhi cerchiati e stanchi? Prova ad applicare su palpebre e contorno occhi 2 bustine di tè verde inumidite e messe per mezzora in freezer: causano una leggera vasocostrizione (temporanea) e quindi un miglioramento dell'inestetismo.
Possiamo anche cercare nella dispensa e nel frigorifero altri rimedi naturali che possono aiutarci.
Il rimedio più classico e più naturale in assoluto è la fetta di patata cruda. Lo so, non è invitante, però sembra che riesca davvero ad attenuare il gonfiore ed anche in breve tempo. Basta applicare 2 grosse fette, una per parte, e starsene sdraiati per un quarto d’ora, risciacquando poi con acqua fredda.
Chi non dovesse farcela a sopportare il contatto diretto con le patate, può avvolgerle in una garza e procedere allo stesso modo. L’effetto non sarà immediato, ma comunque avverrà un miglioramento.
Altro rimedio, decisamente più soft, è l’infuso di rosa canina. Questa pianta officinale è infatti calmante e decongestionante, per cui si sposa perfettamente con il problema in questione.
L’ideale sarebbe preparare un infuso con l’estratto di rosa canina, filtrarlo ed applicarlo sugli occhi mediante ovatta o dischetti di cotone, ma non tutti hanno l’abitudine di tenere estratti secchi di erbe officinali in casa, per cui va bene anche quello già pronto,nelle bustine.
In questo caso, si può seguire la stessa procedura ed immergere nell’infuso il cotone, oppure si possono applicare direttamente sugli occhi due bustine della tisana alla rosa canina, ovviamente non bollenti. Dopo 15 minuti di posa si deve sempre risciacquare. Un altro utilissimo rimedio d’emergenza può essere il cubetto di ghiaccio, frizionato per 3 minuti sotto l’occhio, per ridurre gonfiore e segni di stanchezza.
Il cucchiaino freddo: Mettere due cucchiaini in freezer la sera prima di andare a letto e al mattino, dopo aver lavato il viso con acqua fresca, appoggiarli sulle borse gonfie.
I cetrioli a rondelle: La sera prima tagliare delle rondelle di cetriolo, porle in frigo. Al mattino applicare i cetrioli sulle borse, tenerle per circa 10 minuti, fino a quando l’effetto freddo non sparisce.
Oppure una serie di impacchi, a Vostro piacimento:
impacchi di acqua zuccherata: far bollire dell’acqua con lo zucchero.
Lasciare raffreddare e praticare gli impacchi con garze sterili.
Impacchi alla camomilla: Procurarsi delle bustine di camomilla, imberle nell’acqua e porle in rigo per qualche ora. Applicarle sulle palpebre per 10 minuti circa. Ripetere il trattamento ogni volta che si avverte la necessità. L’impacco freddo serve a sgonfiare le borse e rinfrescare lo sguardo. La camomilla fredda è un decongestionante utile in caso di occhiaie profonde e “nere”, quelle tipiche da notte brava.
Impacchi acqua di rose: applicare sugli occhi arrossati due batuffoli di cotone imbevuti in acqua di rose.
Impacchi al tè bancha: un té verde proveniente dal Giappone dall’azione altamente decongestionante.
Infuso di rosa, malva e rosmarino
Procurarsi queste tre erbe in erboristeria, preparare un infuso. Porre in frigo e applicare con dischetti di cotone (non imbevuti troppo) due o tre volte al giorno. Queste tre erbe insieme fanno scomparire completamente le occhiaie ed i gonfiori in quanto il rosmarino stimolano la circolazione, i petali della rosa offrono un delicato refrigerio e la malva è lenitiva e calmante
N.B. Attenzione, questi sono rimedi naturali che non fanno scomparire le occhiaie, ma riportano la zona del contorno occhi in uno stato di equilibrio rispetto al resto del viso, eliminando quei cerchi pesanti e rinfrescando la zona.
Sembrerà strano, ma l’utilizzo del cucchiaio, insieme ad una buona crema energizzante, assicura immediato beneficio al vostro viso.
Attenzione però, il cucchiaio deve essere rigorosamente d’argento: tale rimedio combina, infatti, le proprietà chimiche del metallo all’azione meccanica del massaggio e alle proprietà nutrienti della crema.
L’argento ha determinate proprietà chimiche che consentono ai prodotti applicati, di penetrare più a fondo rispetto ad un normale massaggio.
L’argento ha determinate proprietà chimiche che consentono ai prodotti applicati, di penetrare più a fondo rispetto ad un normale massaggio.
Vediamo, quindi, nel dettaglio, come eseguire un perfetto trattamento antiocchiaie e gonfiori. Inoltre, si tratta di un massaggio rapido ed economico, poichè ci consente di sfruttare gli strumenti che abbiamo in casa, anche se destinati, solitamente, ad usi ben diversi.
Per ottenere ottimi risultati dobbiamo porre i cucchiai dalla parte convessa, sulla zona del contorno occhi e, segreto fondamentale, bisogna alternare cucchiai freddi a cucchiai caldi, così che la variazione di temperatura stimoli la microcircolazione capillare e l’ossigenazione dei tessuti ed il gonfiore venga immediatamente ridotto.
1. Bisogna prima di tutto applicare una crema cosmetica rivitalizzante, agli agrumi e agli estratti di mirtillo, ottimi per migliorare circolazione, tonicità della pelle e risvegliare i tessuti affaticati.
2. Dopo aver steso il cosmetico, dobbiamo applicare i nostri cucchiai ed effettuare dei movimenti lenti e circolari, partendo dal basso e procedendo verso la parte alta del nostro viso.
3. Alternare per 5 minuti cucchiai caldi a cucchiai freddi, avendo cura di lasciare in posa sotto l’occhio i cucchiai freddi, per un minuto circa.
4. Dopo il massaggio con il cucchiaio, procedere a dei movimenti circolari con le dita, nelle zone delle tempie e del contorno occhi.
2. Dopo aver steso il cosmetico, dobbiamo applicare i nostri cucchiai ed effettuare dei movimenti lenti e circolari, partendo dal basso e procedendo verso la parte alta del nostro viso.
3. Alternare per 5 minuti cucchiai caldi a cucchiai freddi, avendo cura di lasciare in posa sotto l’occhio i cucchiai freddi, per un minuto circa.
4. Dopo il massaggio con il cucchiaio, procedere a dei movimenti circolari con le dita, nelle zone delle tempie e del contorno occhi.
L’azione tonificante ed energizzante di tale rimedio naturale, darà al nostro viso un aspetto decisamente più fresco, allevierà i segni di stanchezza più marcati e, insieme ad un leggero velo di correttore posto sotto il contorno degli occhi, renderà i nostri tratti addolciti e decisamente meno marcati.
La parola all’omeopata:
per il trattamento delle borse sotto gli occhi si possono utilizzare differenti strategie terapeutiche. Da un lato è possibile utilizzare quei rimedi omeopatici volti a ridurre la ritenzione di liquidi. In particolare è possibile utilizzare alternativamente Thuya 5 CH o Natrum sulfuricum 7CH.
Si utilizzerà Thuya quando i liquidi in eccesso sono distribuiti soprattutto sulle cosce e sui fianchi. Al contrario si preferirà Natrum sulfuricum quando i liquidi sono distribuiti un po' in tutto il corpo. Del medicinale scelto si assumeranno 3 granuli al mattino appena svegli per cicli terapeutici di circa un mese anche ripetibili.
A questo si affiancherà un prodotto drenante come Depur. Questo tipo di preparazione favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso riducendo l'infiammazione dell'organismo grazie all'azione bilanciata di differenti principi fitoterapici, combinati all'azione della vitamina B6, del magnesio e dello zinco.
A questo schema terapeutico è possibile associare un medicinale omeopatico specifico per le borse sotto gli occhi. Si sceglierà Apis 5 CHse l'edema sotto le palpebre è arrossato e migliora con le applicazioni fredde. Diversamente si sceglierà Kalium carbonicum 5 CH se le borse sono localizzate caratteristicamente nel lato interno della palpebra superiore. Del rimedio scelto si assumeranno 3 granuli prima di coricarsi per cicli terapeutici di circa un mese eventualmente ripetibili.
Ricordiamo per concludere che un controllo degli alimenti a maggior contenuto di sale (come i salumi, i prodotti da formo, gli affettati ecc.) può dimostrarsi un utile complemento a quanto detto fino a qui.
Il mio consiglio personale, oltre a tutto quello fin qui descritto, è di passare tutti i giorni del quarzo rosa sul contorno occhi. Questa pietra ha straordinarie virtù, anche di bellezza. E’ un ottimo antirughe naturale.
E’ importantissimo evitare di far penetrare le sostanze utilizzate nel contorno occhi, specie se si tratta di olii essenziali, all’interno dell’occhio stesso.
Molto utile la riflessologia plantare per l’effetto drenante e purificante degli organi emuntori. Lavorando sui punti riflessi di fegato, rene, sistema linfatico, polmoni, pelle, occhi….si ottengono benefici che vanno ben oltre la semplice “estetica”. Il vero benessere parte da dentro. Solo se brilliamo dentro di noi possiamo risplendere fuori. Meditate e venitemi a trovare!
Luciana Ferri
(Naturopata, Riflessologa plantare, blogghettara)
CALAZIO E ORZAIOLO
il calazio, come l’orzaiolo, è originato da un’infiammazione di una o più ghiandole sebacee, chiamate ghiandole di Meibomio, che costellano in gran numero le palpebre. Il loro dotto, che, per lubrificare l’occhio, porta il sebo dalla ghiandola all’esterno, può talvolta infiammarsi e ostruirsi, provocando la formazione di una piccola tumefazione rotondeggiante, in genere sul bordo della palpebra, meno frequentemente entro il suo spessore.
Mentre l’orzaiolo rappresenta la fase acuta, infiammata e dolorosa di questo processo, che si risolve nel giro di pochi giorni, il calazio costituisce quella cronica, che di solito risulta più fastidiosa che dolorosa. Anche il calazio può regredire spontaneamente, benché in tempi talvolta notevolmente più lunghi rispetto a quelli dell’orzaiolo. Qualora non regredisca, la medicina consiglia in genere l’asportazione chirurgica.
Soprattutto nei casi in cui il calazio sia di recente comparsa, si può cercare di liberare il dotto escretore ostruito applicando un impacco tiepido a base di fitoterapici decongestionanti, quali eufrasia, fiordaliso, camomilla, calendula, sambuco: se ne fa un’infusione, si filtra, si lascia raffreddare un po’ e ci si intinge una garza, da porre sull’occhio per un quarto d’ora circa, tre volte al giorno. All’infuso raffreddato si possono aggiungere anche due gocce di Crab Apple, il fiore di Bach per la depurazione fisica e mentale.
Inoltre sono utili micromassaggi sul calazio, effettuati con le dita ben pulite, della durata di alcuni minuti, anche in questo caso 3 volte al giorno.
Certo è che la naturopatia, che mira a individuare le cause ultime e ad agire su queste piuttosto che sopprimere le loro manifestazioni sintomatiche (approccio spesso ritenuto addirittura nocivo), consiglia un trattamento di ben altra portata. La pelle infatti è uno specchio e i suoi disturbi sono segnali importanti, da interpretare con cura ed esperienza per capire che cosa non va nell’organismo. La calaziosi, ovvero la comparsa contemporanea di più calazi, potrebbe essere la risposta a una diminuita funzionalità dei principali organi emuntori, in particolare a difficoltà intestinali (stipsi, disbiosi ecc.) o a una scarsa capacità detossificante del fegato. L’occhio, tra l’altro, secondo l’Energetica Tradizionale Cinese è strettamente collegato al fegato e alla sua funzionalità. Andrebbe quindi senz’altro considerata l’opportunità di procedere a un completo trattamento naturopatico di fegato e intestino, in grado di incrementare l’efficienza emuntoriale e di promuovere la corretta eliminazione delle tossine.
Il trattamento deve essere necessariamente accompagnato da opportune correzioni alimentari, che da un lato alleggeriscano e migliorino il lavoro degli organi emuntori, dall’altro consentano di evitare i picchi glicemici e la conseguente iperproduzione di insulina, ormone proinfiammatorio, per di più in grado di facilitare manifestazioni seborroiche. Sono quindi importanti: l’abolizione di fritti, alimenti pesanti e sostanze tossiche (fumo, alcol, caffè ecc.); l’astensione temporanea dal consumo di zuccheri e latticini; la riduzione dei cereali, preferendo quelli integrali e biologici; le cotture leggere (al vapore, scottatura ecc.); l’aumento del consumo di verdura cruda e frutta; l’assunzione di molta acqua durante la giornata. Potrebbe inoltre essere opportuno valutare la presenza di eventuali intolleranze alimentari.
Anche il riequilibrio del piano neurovegetativo ed emozionale dovrebbe essere tenuto in gran considerazione, qualora siano presenti un prolungato stress fisico o emotivo, emozioni negative, insoddisfazioni personali o professionali, ecc. La già citata Energetica Cinese ritiene, tra l’altro, che alcune emozioni intense, come la rabbia, provochino uno squilibrio del fegato.
All’interno di un trattamento naturopatico di ampio respiro come quello descritto, i fiori di Bach possono senz’altro aiutare. Le essenze floreali però non vanno assunte in relazione a una specifica patologia, ma sulla base degli stati d’animo e delle emozioni contingenti che la alimentano.
Dr. Luca Avoledo (Naturopata)
Materiale tratto da:
http://www.yourself.it/piccoli-rimedi-naturali-per-eliminare-occhi-gonfi-ed-occhiaie/
thttp://casa.atuttonet.it/benessere-e-salute/occhi-arrossati-rimedi-naturali.php
thttp://casa.atuttonet.it/benessere-e-salute/occhi-arrossati-rimedi-naturali.php
http://benessere.atuttonet.it/consigli/rimedi/occhiaie-e-borse-occhi-rimedi-naturali.php#ixzz1Rm7zbOFF
http://erboristeria.guidaconsumatore.com/001947_rimedi-naturali-per-gli-occhi-gonfi.html
http://erboristeria.guidaconsumatore.com/001947_rimedi-naturali-per-gli-occhi-gonfi.html
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