Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"
Questi sono i miei incontri...al momento giusto, nel posto sbagliato, forse. Sono una cultrice della bellezza. Amo il bello. La bellezza assoluta. Ricerco il bello in ogni cosa che faccio, almeno ci provo. A volte incrocio occhi che, come i miei, vanno oltre. Mi spingo in territori molto privati, molto nascosti. uno di fronte all'altro. Sconosciuti. Un filo ci legava ma non lo sapevamo. Mi hai sorriso mentre piangevo. Eri a disagio, lo so. Io ero a mio agio. Da molto ho imparato a non curarmi degli altri. Pensavo a mani contro mani. Rivedevo i gesti, i sorrisi, lo stupore. Ma che vita era? Un sogno sospeso. Tornavo alle mie cose, alle mie inutili cose. Lasciavo una parte di me, quella che ero andata a trovare, al posto giusto. Io sono il posto giusto per le mie cose. me lo ripetevo ma, chissà come, piangendo. le lacrime mi piacciono. Sono sempre più rare. Sono perle dell'anima. Amiche silenziose che ti accarezzano. Credo siano liberatorie, intime. Ora, come al solito, mi perdo...Parto senza approdo. Sempre con una meta e senza la metà. Questa mi fa davvero ridere. Titolo: "Considerazioni sparse circa la matematica su sedia di paglia. In un angolo il ricordo di una sciarpa nera e di cento candele alla vaniglia"
RispondiElimina...Ah la pioggia, ora sul mio viso
RispondiEliminaSono andata via da te
e tu non hai sentito...
A. Vivanti