Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




venerdì 25 ottobre 2013

Ho paura dunque sono

Lo devo dire. A volte ho paura. Non ho sperimentato spesso questo sentimento. Davvero... Cerco di ripensare alle volte in cui ho avuto paura. Due o tre. Unicamente quando persone a me care sono state in pericolo. Oggi riflettevo. Sento di avere paura. Ora. La paura ti blocca. Non ti permette di evolvere. La paura e' un abito comodo. Ti consente di non prendere freddo. La paura ti salva, a volte. Ti tiene in sicurezza. Ho sempre affrontato le sfide della vita a viso aperto. Ho sempre rischiato e me la sono giocata tutta. Sono una vincente. Una che non si concede errori. Una stratega. E ora ho paura. Odio la paura, odio i codardi ed i vigliacchi. Eppure... Ho scoperto che avere paura , nel mio caso, e' rilassante. Mi consente di non espormi più, di stare ferma a guardare gli altri. La paura del male mi sta salvando. Riesco a vedere tutto ancora più lucidamente di quanto non abbia mai fatto in tutta la mia vita. Mi ci voleva questa pausa. Sto tornando con i piedi per terra. Sento il vento che si alza ma non lo seguirò. Non questa volta. Sto troppo bene dove sto. Sono circondata da vigliacchi e dichiaro di avere paura . A tutti voi , al mondo intero. Questo fa di me una persona. Una persona che si accetta. Non abbiate mai paura della paura. Siamo così belli con i nostri lati in ombra. Siamo così speciali. Smisuratamente eccezionali. Non si torna mai indietro, nemmeno per prendere la rincorsa. Vi voglio bene. Un bene da paura!

giovedì 24 ottobre 2013

martedì 22 ottobre 2013

L'amore non muore mai di morte naturale. 
Muore per abbandono, per cecità, per indifferenza, 
per averlo dato per scontato, per inanità, 
per non essere stato coltivato.
Le omissioni sono più letali degli errori consumati.

Anaïs Nin