Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




mercoledì 12 dicembre 2012

Ho solo tanta voglia di baciarti. Baciarti come la prima volta, baciarti come l'ultima. Il tempo tra un bacio e l'altro è infinito. Non ricordo quasi il tuo volto ma sento il sapore delle tue labbra. Che strana cosa la memoria. Ieri sembra oggi e oggi è già passato. Buona notte Amore non consumato. Buona notte Amore desiderato. Lux



sabato 8 dicembre 2012

Un ricordo...

Un ricordo al quale aggrapparsi. Uno di quelli che ti scalda le mani. Uno di quello che ti asciuga i lucciconi se  lo tiri fuori dalla manica del maglione. Ieri sera portavo a spasso il mio cane, il mio amico Jasper. Pensavo ad impacchettare nuvole, scartare sogni.

mercoledì 5 dicembre 2012


Con il cielo coperto e con l'aria monotona
grassa di assenti rumori lontani
nella mia età di mezzo (né giovane né vecchia)
nella stagione incerta, nell'ora più chiara
cosa venivo io a fare con voi sassi e barattoli vuoti?
L'amore era lontano o era in ogni cosa? 


S. Penna

sabato 17 novembre 2012

Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere

Dalai Lama




www.odorosapantera.blogspot.com
e scusate se è poco!

giovedì 15 novembre 2012

lunedì 22 ottobre 2012

Non puoi avere cose che non hai mai avuto se non fai cose che non hai mai fatto...in ogni dove si trovano perle di saggezza...

martedì 18 settembre 2012


Non puoi restare nel vecchio mentre dichiari che vuoi qualcosa di nuovo. Il vecchio resisterà al nuovo; il vecchio negherà il nuovo; il vecchio sminuirà il nuovo. C’è solo un modo per introdurre il nuovo. Devi fargli spazio.
(N. D. Walsch)

giovedì 6 settembre 2012


Eccomi di nuovo qui. Bentrovati! Non ho intenzione di fare programmi per l'autunno (di solito ne faccio sempre). Tenterò di lasciare che le cose scorrano per proprio conto, senza forzarle. Spesso mi ritrovo a guardare le sedie vuote. Immagino mondi possibili. Storie possibili. Allaccio la giacca e se infilo le mani in tasca mi piace trovare qualche rimasuglio della passata stagione. Amo ritrovarmi tra le mani un oggetto, un piccolo pezzo di carta, qualcosa che mi dica che esistevo. Qualcosa che mi faccia capire che tutto passa e, nello stesso tempo, rimane. Cambia d'importanza, di utilità. Certe volte mi incanto a guardare quelle piccole cose tra le mani. Rivedo momenti, gesti...Sono felice. Mi sveglio, da un po' di tempo, felice. Felice di essere felice pur non avendone un motivo particolare. Mi basto. So anche aggiustare le televisioni, guidare in ciabatte, avere pazienza. So fare un mucchio di cose che non immaginavo nemmeno. So lasciare andare, senza nemmeno rendermene conto. E' così! Tutto parte dalla sensazione di essere stanca di fare lo svuotasche. Quell'oggetto nel quale, prima di lasciarsi andare alla quotidianità rassicurante del proprio menage, si abbandonano le cose che non fanno parte di quel mondo. Chiavi, telefoni, spiccioli. Spesso si buttano in maniera frettolosa, facendo anche un sospiro, come dire "cosa fatta...non pensiamoci più". Gesti automatici che non servono che a chi li compie. Come al solito mi perdo mentre, invece, volevo salutare i miei Amici. Voi. Abbiamo molto da fare! Dobbiamo brillare, come sempre, più di sempre. Prendere il buono dove c'è e lasciare quello che buono non è. Che non è buono per noi. Il sentirmi amata mi fa andare avanti. Mi fa provare compassione per tutte quelle persone che non potranno mai definirsi "in pace". MI concentrerò sulla risoluzione di problemi vari, sulla preparazione di rimedi e pozioni. Tenterò, ancora una volta, di superare i miei limiti. Questo auguro anche a voi. Di continuare a tentare. Di non considerare nessuna esperienza come inutile. Di amarvi e di credere nelle vostre forze, nelle vostre debolezze che vi rendono così unici e speciali. Buon Autunno. Buona passeggiata tra le foglie crepitanti, bruciate, vissute e cadute di questo viale. Il Viale degli Esseri Speciali.


sottofondo:

Troppo buono - Tiziano Ferro
Cara - Lucio Dalla

giovedì 9 agosto 2012


Shhhhh... guarda le stelle. Stanotte cadono per me. Cadono per te che non conosco. Per te che mi stai sulla pelle come uno scialle di seta. Per te che mi hai abituato che, prima o poi, tutto finisce.

10 agosto











immagine tratta da: www.nuvoleegirasoli-pa.blogspot.com

martedì 7 agosto 2012


“ Non abbandonarmi dentro ad un “TI AMO” consumato; pronunciato da milioni di bocche, scambiato da milioni di amanti, svenduto, deprezzato, svilito, arreso. Pensa parole per me, disegnale con la mente, dipingile dei miei colori, dà loro il mio profumo. Inanellale una ad una : una catenella di parole da legarmi alla gola, che mi scenda tra i seni, che mi cinga i fianchi al posto delle tue grandi m
ani. Sono Argento, sono morbida, malleabile tra le tue braccia forti…. Lasciami danzare, la notte, vestita soltanto di un velo, profumata di lenzuola, con la tua catenella di parole che ciondola ad ogni passo. Legami a te nell’eterna armonia di un suono, così che viva per sempre tra le tue labbra. “

Carolina Turroni-@2012

lunedì 6 agosto 2012

Buone vacanze!


Cari frequentatori di questo blog, di questo esperimento tra poesia, malinconia, amore, passione, riflessologia e benessere in generale, a 360°, voglio ringraziarvi per tutte le dimostrazioni di affetto che mi date. Sapere che mi leggete, che vi piace passare un po' del vostro tempo con me, mi fa davvero contenta. sono orgogliosa della mia creatura - migliorabile sicuramente. Sono orgogliosa dei miei lettori, dei miei amici. Buona vacanze, anche se non vi muoverete dal divano. Vi abbraccio stretto stretto.
Lux

PS. Indovinate quale sono io....esatto! quella con il maglione!

venerdì 3 agosto 2012

L’amore: o un residuo di qualcosa che un tempo lontano era immenso ed ora è degenerato. O parte di qualcosa che domani sara immensa: al presente non soddisfa, da molto meno di quanto ci si aspetta. 
(A. Cechov)

giovedì 26 luglio 2012

Grazie Oscar!

Io non voglio cancellare il mio passato, perché nel bene o nel male mi ha reso quello che sono oggi. Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire l'amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l'ha fatto solo per i suoi sporchi comodi. Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre.

mercoledì 25 luglio 2012

Vino divino divano...divago

Piano, piano..ho versato il vino rosso e profumato sul pavimento. 
Ho visto i rivoli di velluto che scorrevano verso di te. Come nastri. Come corde.

domenica 22 luglio 2012

Ti ho guardata con sufficienza..altra perdita di tempo! Eri confusa. Non sapevi cosa volevi. Io troppo presa, troppo stanca. Ti ho rivista. Il dietista ti aveva dato la dieta. Certo, mangi male. Tre crodini a colazione. Cose da bar tutto il giorno. Devi cucinare, farti la pasta a mezzogiorno. Le verdure. Lo sanno tutti...tu vai via e torni il giorno dopo e quello dopo ancora. Ti guardo un po' meglio. Zoppichi. Fai fatica a camminare. MI sorridi, per la prima volta. Hai gli occhi buoni. La frangetta  color petrolio, sbarazzina sopra la fronte bassa. Vuoi parlare. Non ti ascolta mai nessuno. Mi fermo un momento. Potrei essere io tra qualche anno. Sola, in un centro commerciale, senza nessuno con cui parlare, con cui ridere. Tu non riesci a ridere. Hai le coste incrinate. E' stato lui. Tuo marito. L'uomo che doveva prendersi cura di te. Esci ogni giorno, vestita di nero. Imbottita di psicofarmaci. Il dottore ha trovato in quelli la soluzione al tuo male di vivere. Vorresti volare. Lo vedo. Ti illumini. Avevi raccontato tutto al dietista. Tuo marito è a casa - arresti domiciliari - tu non puoi stare chiusa nella sua stessa gabbia. Come fa ad averti detto di stare ai fornelli? Di stare con il tuo aguzzino per preparati la pasta? Le verdure? Lo trovo disumano. Dove lasciano la compassione questi professionisti? Come fai a non tenere conto di tutti i fattori quando prendi in carico una persona? Mi vine quasi da vomitare per la pena, la superficialità, il senso di giustizia e di impotenza. Docile mi ascolti. Prometti di bere un solo crodino al giorno. Magari una bella insalatona al bar, della bresaola. Ti tocchi la pancia. Non eri così 10 anni fa. Nessuno era così. La vita e le persone ci cambiano. Noi mutiamo. A volte in peggio, a volte in meglio. Sembri una bambina. Ora sei soddisfatta. Ti sei sentita una Persona, una volta tanto,  presa in considerazione. Ti faccio mille raccomandazioni...so che svaniranno insieme al secondo crodino. Idealmente ti abbraccio e ti vedo andare via. Tornerai. Il tuo autobus parte sempre alle 10. Estate ed inverno. Questo centro commerciale è il tuo angolo di serenità. Che strano questo lavoro...

venerdì 20 luglio 2012

Quando vivi nell'infelicità, col tempo ti ci abitui. E nessuno deve tollerare l'infelicità, neppure per un solo istante!
Forse in passato è stato bello vivere con un uomo (o con una donna..aggiungo Io) , nella gioia, ma se questo non è più fonte di felicità, te ne devi liberare. E non occorre andare in collera o diventare distruttivi, è inutile portare rancore perché in amore non ci si può fare nulla. L'amore è simile a una brezza: arriva così, semplicemente, e semplicemente se ne va via..

Osho



e quando vivi nella felicità??????????????????????????????????

giovedì 19 luglio 2012

E' troppo facile farsi prendere dallo sconforto nel constatare che la vita è davvero un soffio. Ripensi alle mancanze, alla progettualità, al momento in cui apri gli occhi al mattino, quell'istante in cui sei sospeso tra il sogno e l'agire.
Io voglio ridere. Ridere sempre. Contare qualcosa nel mio universo. Me lo devo! Lo devo a tutti quelli che hanno contribuito, in qualche modo, a farmi apprezzare ancora di più, il fatto di esserci. Non posso agire sul domani, non posso agire su ieri ma posso tenacemente esistere, OGGI! Non voglio che la mia storia si spezzi senza che abbia avuto un senso compiuto. Un abbraccio a tutti noi. Ce lo meritiamo!

mercoledì 18 luglio 2012

Ogni tanto le cose perdono di significato. Un abbraccio non è bastato. Dicono non sia un addio ma un "arrivederci". Mi spiace tantissimo... ti ricorderò come il cavaliere gentile e discreto. Che le lucciole segnino il tuo cammino. Ti ricordi?
Ciao

martedì 17 luglio 2012

Chapeau!

Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. 
Ci aiuta ad essere coraggiosi.
Aldo Moro





la foto e la citazione le ho rubate da questo sito: http://www.giannisanna.it/wp/?p=5308

lunedì 16 luglio 2012



A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra ghirlande gialle.
Chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ti ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi.
P. Neruda

venerdì 6 luglio 2012

‎"Il Regno di Dio è dentro di te e tutto intorno a te. Non in templi di pietra e legno. Spacca un pezzo di legna e io ci sarò, solleva un sasso e mi troverai. Colui che penetra il senso segreto di queste parole non assaporerà la morte".

mercoledì 4 luglio 2012

lunedì 2 luglio 2012

mercoledì 20 giugno 2012

Non si scappa mai dai luoghi, nè dalle persone, nè tantomeno dalle circostanze, si scappa da se stessi.

Alda Merini

domenica 10 giugno 2012

mercoledì 30 maggio 2012

Dare infinite possibilità è controproducente. Alcune delusioni non fanno che ripetersi, sono malattie incurabili.
© – F. ~ A Midsummer Night’s Dream

venerdì 25 maggio 2012

La morte non è niente

La morte non è niente. 
Sono solamente passato dall'altra parte: 
è come fossi nascosto nella stanza accanto. 

sabato 12 maggio 2012

Alla Mamma, a cuore aperto e senza rilettura

Mamma..guardo in un cassetto e ti ritrovo. Se tendo l'orecchio risento le tue urla per casa. Ti vedo come sasso e roccia in mezzo alla tempesta.

venerdì 13 aprile 2012

Dedicata alla morte, ultima Amante

Questa è una poesia scritta da Pier Manzoni (nata come canzone). Mi è piaciuta molto. L'ho trovata alla fine del suo primo libro "Park Life" edito da Albatros. Ringrazio Pier per avermi concesso di pubblicarla nel mio blog.

Quando penso a qualcuno, penso a te.
Quando penso a nessuno, penso a te.
Quando penso a quanto sono scemo, penso a te.
te che mi ami...perchè?

In amore fuggi dalle illusioni

Vi consiglio questo video di Raffaele Morelli

http://www.raffaelemorelli.it/?utm_source=Newsletter+Riza&utm_campaign=f4319d63c8-Sesso_e_amore_vanno_insieme4_10_2012&utm_medium=email

martedì 27 marzo 2012

La mia casa delirante

Io non ho una casa. Non più. Nessun mazzo di chiavi da cercare in fretta nella borsa. Nessuna finestra da cercare guardando a naso in su dal marciapiede. La mia casa sono io.

lunedì 19 marzo 2012

Il mio papà ha i capelli ricci e crespi. Odora di gasolio. Ha le ciglia lunghe e gli occhi color nocciola, come quelle nocciole che si mettono nel cioccolato, scure e brillanti. Il mio papà guarda il cielo e mi tiene per mano. Quando piango non mi fa sentire mai sola e la sua anima calda e buona mi avvolge come uno scialle di lana. Il mio papà mi ha insegnato a crescere. A credere nel futuro, ad essere una persona migliore. Mi ha aperto il mondo della fantasia, delle infinite possibilità. La sera torna  a casa sconfortato. Le sue rughe sono solchi. Solchi di delusione, di amarezza. Ma lui sorride. Apre la bocca e vedo che non ha tutti i denti. E ride forte. Mi dice che passerà, che domani sarà un giorno migliore. Ha sempre un regalo per me, lui. E non importa quanto sia costoso. E' solo per me!
Il mio papà non l'ho mai capito ma lui ha capito sempre me.
Auguri Papà, auguri Nonno Peppino

giovedì 8 marzo 2012

8 Marzo...

Ringrazio tutti quegli Uomini che, loro malgrado oppure consapevolmente, sono riusciti a rendermi la Donna eccezionale che sono!


Luciana

martedì 6 marzo 2012

Un giorno ti svegli e scopri che è stata la vita a scegliere per te e non viceversa. accantoni tutte le mega cazzate che ti sei sempre raccontato. smetti di dire "io sono, io voglio, io posso", ti guardi allo specchio (eviti di sputarti in faccia per non pulire) e ti dici: "benvenuto nel mondo dei grandi!"

Luciana

Questo è il mio pensiero di oggi , mi pare una grande evoluzione!

venerdì 2 marzo 2012

Elogio della gentilezza

Ogni tanto mi arriva un segnale, un messaggio. Sbandando per strada, avvolta nello scialle senza tempo, passi e mi guardi. Non ce la faccio...mi rannicchio nel tepore della mia indifferenza. Non rispondo al tuo sguardo. Tu capisci. Mi urli un "buongiorno", di quelli che portano il sole. Occhi limpidi. Occhi accoglienti.  Grazie! Ho represso l'impeto di abbracciarti, di ringraziarti. Volevo farti sapere che hai fatto qualcosa di buono per una sconosciuta, qualcosa di gentile. Un gesto piccolo ed enorme allo stesso tempo. Mi hai visto. Mi hai riportato su questo pianeta, in questa vita. Sono tornata indietro ma non c'eri già più. Ora te lo scrivo: GRAZIE SCONOSCIUTO. Grazie anima affine. Ti voglio bene

martedì 14 febbraio 2012

Buon San Valentino

‎"Sperare che il mondo ti tratti bene perchè sei una brava persona...
...è come pensare che un leone non ti attaccherà solo perchè sei vegetariano." 



(Dennis Wholey)



venerdì 27 gennaio 2012

Per non dimenticare

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.


"Se questo è un uomo" - Primo Levi

"C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede
ancora la marca di fabbrica
Schulze Monaco
c’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio
di scarpette infantili
a Buchenwald
più in là c’è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e castane
a Buchenwald
servivano a far coperte per i soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas
c’è un paio di scarpette rosse
di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald
erano di un bimbo di tre anni
forse di tre anni e mezzo
chissà di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto
lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’eternità
perchè i piedini dei bambini morti
non crescono
c’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perchè i piedini dei bambini morti
non consumano le suole".

Joyce Lussu

lunedì 23 gennaio 2012

Osserva, esamina con occhi diversi la tua vita. Nessun altro ti aiuterà. Sei dipeso dagli altri così a lungo? Adesso prenditi cura di te, assumiti le tue responsabilità. Lo devi a te stesso: devi guardare in profondità dentro di te, per capire cosa stai facendo della tua vita. Nel tuo cuore c'è poesia? Se non c'è, non perdere tempo: aiuta il tuo cuore a filare e a tessere poesia. Nella tua vita c'è un po' di romanticismo? Se non c'è, sei già morto, sei già nella tua tomba. Esci da quella tomba! Fa' in modo che nella tua vita ci sia un po' di avventura. Esplora! Ti attende un'incredibile varietà di bellezza. 
Osho

domenica 15 gennaio 2012

AUTOMASSAGGIO – COME MASSAGGIARE I PIEDI


Per mantenere i piedi sani si dovrebbe, oltre che frequentare abitualmente un riflessologo, eseguire almeno una volta alla settimana dei movimenti di ginnastica e di automassaggio in modo da renderli i nostri piedi più agili, asciutti e robusti.  Trovare del tempo disponibile per farlo non dovrebbe essere difficile perché queste pratiche possono essere svolte con molta facilità.

giovedì 12 gennaio 2012

A volte non ci accorgiamo di essere soli per il semplice fatto che parliamo a voce troppo alta e, con quel rumore, riempiamo tutti gli spazi vuoti che abbiamo dentro e fuori di noi.


Luciana

martedì 10 gennaio 2012

Lo strano e bellissimo caso della Signorina "G"

Stasera, un tuffo al cuore. parlavo con una mia amica delle vicissitudini della vita. le voglio  molto bene. Vorrei starle vicino ma non posso, per varie ragioni. Insomma, tra una considerazione e l'altra circa il panorama di varia umanità che ci circonda, il telefono inizia a squillare. Guardo con sospetto il display.