I rimedi naturali sono un vero e proprio scudo, una corazza da vestire per rinforzare le nostre difese. Grazie a un’efficace cura naturale, mirata sui sintomi e le “debolezze” del soggetto, si può ridurre fino al 95% la possibilità di contrarre patologie come raffreddore, influenza, affezioni delle vie respiratorie. Ecco un breve vademecum che ci guiderà alla scelta del percorso “verde” che fa per noi per prevenire o curare gli antipatici malanni di stagione con i giusti rimedi naturali, dalla fitoterapia all’aromaterapia. In questo post troverete una esauriente raccolta di rimedi naturali e curiosità senza trascurare, giusto per farvi un regalino, un bell'elenco di oli essenziali, dalle mille virtù
Curare il raffreddamento autunnale, per prevenire l'influenza invernale
Non è vero che l’incontro con i virus che stanno circolando in questi giorni ci indeboliscono. L’abbiamo già sottolineato più volte: l’incontro con virus e batteri, purché controllato con saggezza, secondo numerosi studi aiuta a migliorare le difese dell’organismo. Soprattutto per quanto riguarda i bambini, ammalarsi un po' non è solo normale, soprattutto nella stagione fredda, ma è il modo migliore per imparare a produrre gli anticorpi, e le difese, che li renderanno ragazzi e adulti sani. Non va dimenticato, inoltre, che proprio la produzione di gamma Interferone indotta dal contatto con virus e batteri garantisce un’azione preventiva antitumorale nel corso della vita. Se un rischio c’è, si tratta per lo più della maggiore produzione di muco dovuta ai sintomi da raffreddamento: il sintomo può infatti facilitare l'aggressione da parte di altri virus e batteri, che nel catarro trovano un terreno fertile nel quale proliferare. Riassumiamo qui le strategie più opportune per ridurre il disagio senza abbattere le naturali difese dell’organismo. I rimedi riportati di seguito sono in genere molto popolari tra chi si cura in modo naturale. Per chi li conoscesse meno, tuttavia, segnaliamo anche le modalità d’uso e i dosaggi indicativi per adulti e bambini. Non è necessario, ovviamente, assumerli tutti insieme, anche se la loro associazione non presenta alcuna controindicazione. Ai primi sintomi : Olio essenziale di melaleuca (Tea tree oil) - un rimedio con potenti proprietà antimicotiche e antivirali, si può assumere per via orale se non sono state evidenziate reattività specifiche, in media 3 gocce (o più) su una punta di zucchero, da deglutire rapidamente con l'aiuto di un bicchiere d'acqua, dopo la prima colazione, o comunque dopo mangiato. Il rimedio va inghiottito rapidamente, perché il suo sapore in bocca può risultare molto fastidioso. I bambini possono assumerlo, in un dosaggio di 2-3 gocce al giorno, solo se sono ‘bravi’ a deglutire al volo (indicativamente non prima dei 6-7 anni) e se ne tollerano il sapore. In alternativa, ai più piccoli si può somministrare dell’Epid Specchiasol (propoli decerata), 1 bustina o 1 tavoletta da succhiare al giorno. (Eviterei l’assunzione orale di olio essenziale di tea tree per i bambini - Lux)
Echinacea (che, personalmente, preferisco non consigliare ai bambini piccoli - Inoltre alle persone trattate con echinacea si raccomanda di ridurre l’assunzione di caffè. Va usata con prudenza nelle malattie autoimmuni, TBC, AIDS, sclerosi multipla.Dosi elevate possono talvolta causare nausea e vertigini. Lux) è un altro potente antivirale fitoterapico. Esiste anche in tintura madre, ma ne consigliamo l’assunzione in compresse per la maggiore concentrazione di principio attivo. Per gli adulti 4-6 compresse al dì di Echinaforce oppure 2 compresse di Echinacea Aboca, da distribuire nel corso della giornata. Metà dose per i bambini. In associazione con i rimedi precedenti, o con i seguenti, può essere utile assumere una miscela di Pidioni di Rame-Oro-Argento (Rame 20 ml, Oro 20 ml, Argento 20 ml), per una forte azione di stimolo generale, o per lo meno di solo Rame (molto consigliato sotto forma di oxiprolinato di Rame 50 ml, Pidobase 10 ml), un elemento con un'intensa azione stimolante per le difese immunitarie, preziosa nei fatti infettivi acuti (miscela da farsi preparare in farmacia). Per gli adulti, da 3 a 6 cucchiaini da 2,5 ml al giorno, da 2 a 4 cucchiaini per i bambini.
Se il disturbo non passa o se è particolarmente intenso
Antimonium tartaricum 30 CH - 3 granuli 2 volte al giorno (per adulti e bambini). E’ molto indicato per chi ha difficoltà a espellere le mucosità dai bronchi e respirando emette forti rantoli, in particolare per i neonati molto disturbati dai sintomi e per chi soffre di bronchite cronica.
Orthohistaminum 9CH (OTI) - stesso dosaggio, ha un’importante azione antinfiammatoria e stimola il sistema immunitario.
R1 (Reckeweg) - E’ un preparato omeopatico misto, da assumere nella misura di 5-6 gocce per 7-8 volte nell’arco della giornata (gli adulti) o di 3-4 gocce per 5-6 volte al giorno (i bambini). Per neonati e lattanti è più indicato Reikin 1 in fiale, che non contiene alcol. Dosaggio: 5-6 gocce deposte direttamente in bocca per 5-6 volte al giorno.
R1 (Reckeweg) - E’ un preparato omeopatico misto, da assumere nella misura di 5-6 gocce per 7-8 volte nell’arco della giornata (gli adulti) o di 3-4 gocce per 5-6 volte al giorno (i bambini). Per neonati e lattanti è più indicato Reikin 1 in fiale, che non contiene alcol. Dosaggio: 5-6 gocce deposte direttamente in bocca per 5-6 volte al giorno.
La dieta ideale per prevenire e accompagnare la guarigione dei sintomi prevede:
. molti liquidi,
• pochi latticini (che in genere favoriscono la produzione catarrale),
• alimenti semplici e un giorno alla settimana di ‘dieta di pulizia’ senza i cibi più comuni,
• e soprattutto, assunzione di qualcosa di ‘crudo, vivo e colorato’ prima di qualunque altro cibo, una pratica che determina significativi risultati (documentati soprattutto nei bambini) nella prevenzione delle malattie invernali.
È possibile intervenire efficacemente con specifici rimedi naturali anche nel trattamento di raffreddore, mal di gola e tosse, posto che l'assunzione di questi prodotti avvenga - analogamente a quel che è necessario fare con diversi farmaci - fin a partire dai primi sintomi.
Molti infatti conosceranno la vecchia battuta secondo la quale il raffreddore, senza medicine, guarisce in sette giorni, con i farmaci in una settimana... In realtà, questa affermazione è solo parzialmente vera: l'assunzione dei più idonei prodotti naturali, anche quando tardiva, può comunque facilitare la risoluzione delle malattie invernali e in genere diminuisce la severità dei fastidiosi sintomi che le accompagnano, quali naso che cola, respirazione difficoltosa, starnuti, tosse ecc.
La naturopatia consiglia innanzitutto di eliminare per qualche giorno dalla dieta latte e latticini (formaggi, yogurt, burro, panna), che favoriscono la produzione di muco, oltre allo zucchero (e tutto ciò che lo contiene: dolci, bibite ecc.) e al caffé, che diminuiscono le difese dell'organismo.
Via libera invece a frutta e verdura (soprattutto cruda) in abbondanza, che sono ricche di vitamine e minerali indispensabili per il buon funzionamento del sistema immunitario. Alcuni alimenti specifici hanno poi proprietà assai utili in queste circostanze, o perché immunostimolanti o perché antisettici, quando non addirittura perché aventi entrambe queste caratteristiche: se aglio, arancia, cipolla e limone probabilmente sono in grado di creare qualche problema a chi, come lei, lamenta disturbi gastrici, altri, come il cavolo, possono essere tranquillamente assunti anche in queste circostanze. Il cavolo tra l'altro ha una validissima azione cicatrizzante e antinfiammatoria delle mucose dello stomaco.
L'oligoelemento rame è antinfettivo e antinfiammatorio e può essere utilizzato per qualche giorno anche alla dose di 4-6 fiale, opportunamente distribuite nel corso della giornata e da ridurre progressivamente con la scomparsa dei sintomi. Questo oligoelemento può essere sostituito dal bismuto se i problemi riguardano soprattutto la gola (laringiti, faringiti, tonsilliti). Al rame o al bismuto potrebbe anche essere associata, se fosse il caso, una dose al giorno del complesso di oligoelementi rame-oro-argento.
La vitamina C, utile a dosaggi medio-bassi nella prevenzione, è in grado di rivelarsi decisiva a malattia già in corso se assunta ad alto dosaggio (diversi grammi al giorno), sulla scorta delle esperienze di diversi autori - da Linus Pauling a Andrew Weil - e, più in generale, in accordo ai principi della nutrizione ortomolecolare. Chi soffra di problemi gastrici non deve far altro che scegliere le forme tamponate di vitamina C.
La propoli è un buon antivirale, antibatterico e antinfiammatorio naturale, efficacissimo in tutti i disturbi della gola. Si trova in commercio in un'infinità di forme diverse (compresse, pastiglie, spray, gomme da masticare ecc.): vanno quasi tutte bene, a patto di accertarsi che contengano una quantità sufficiente di principio attivo (galangina), non inferiore al 12-14%. La propoli è anche utile nei disturbi gastroesofagei e rappresenta quindi un rimedio che consente di prendere i due classici piccioni con l'altrettanto proverbiale unica fava. Chi abbia problemi di stomaco deve però evitare la propoli in tintura madre (estratto idroalcolico), dato il contenuto in alcol di queste preparazioni.
Un altro rimedio vegetale molto importante nei malanni invernali è l'echinacea. Tutte le specie di echinacea (Echinacea angustifolia, E. purpurea, E. pallida) sono indicate nelle malattie da raffreddamento. Anche l'echinacea è un prodotto che può essere impiegato non solo a scopo preventivo, sfruttandone le proprietà immunostimolanti, ma anche in fase acuta, poiché ostacola la proliferazione microbica. Anche qui, nel suo caso, andrebbero evitati gli estratti idroalcolici e preferite le compresse, meglio se titolate e standardizzate in echinacoside.
Infine, le segnalo i più efficaci tra gli antisettici naturali: gli oli essenziali. Oltre alla plurimenzionata melaleuca (Melaleuca alternifolia) o tea tree oil, trovano utile impiego nelle malattie da raffreddamento gli oli essenziali a fenoli, come quelli di chiodi di garofano, cannella, timo a timolo, origano e santoreggia, che, però, per le loro caratteristiche, devono essere adoperati per via interna solo con grande cautela e la supervisione di un esperto in materia. L'ingestione degli oli essenziali opportunamente diluiti in un veicolo grasso (come il comune olio di oliva), dopo i pasti e per tempi brevi non crea in genere problemi alle mucose di esofago e stomaco.
dr. Luca Avoledo
I rimedi naturali sono un vero e proprio scudo, una corazza da vestire per rinforzare le nostre difese. Grazie a un’efficace cura naturale, mirata sui sintomi e le “debolezze” del soggetto, si può ridurre fino al 95% la possibilità di contrarre patologie come raffreddore, influenza, affezioni delle vie respiratorie. Ecco un breve vademecum che ci guiderà alla scelta del percorso “verde” che fa per noi per prevenire o curare gli antipatici malanni di stagione con i giusti rimedi naturali, dalla fitoterapia all’aromaterapia.
Rimedi naturali: fitoterapia
Echinacea.
L’echinacea è il rimedio naturale fitoterapico per potenziare il sistema immunitario. La sua azione, infatti, stimola l’aumento della fagocitosi (con cui le cellule delle difese immunitarie eliminano i “nemici”). L’altro meccanismo che l’echinacea mette in atto è l’aumento della produzione di interferone e “properdina”, una proteina in grado di attivare le difese contro le cellule estranee. Da utilizzare in ogni caso di indebolimento con presenza di primi sintomi influenzali e soprattutto durante le fasi acute (influenzali e febbrili).
Uso e dosi: per le malattie da raffreddamento, come prevenzione (1-2 capsule al giorno di estratto secco per almeno due mesi) e come trattamento (30-50 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua, 3 volte al giorno, fino alla guarigione); per il mal di gola: aggiungere 40 gocce di tintura madre a un bicchiere d’acqua e utilizzare la miscela per gargarismi.
Erba cornacchia o erba dei cantanti (erisimo )
L’erba cornacchia o erba dei cantori deve il suo nome alla fama, meritata, di rimedio contro le laringiti acute e croniche, con abbassamento di voce. Ha un effetto mucolitico e antinfiammatorio ed è pertanto il rimedio naturale indicato nelle tracheobronchiti. È molto utile anche per tutte quelle persone che soffrono di mal di gola ricorrenti. Le dosi: in tintura madre, 40 gocce, due volte al giorno. Fino a miglioramento.
Carpinio bianco (Carpinus betulus I.).
Se siamo vulnerabili soprattutto nelle vie respiratorie e soffriamo di tosse, riniti, faringiti, il carpinio bianco è il rimedio naturale che fa al caso nostro. Carpinus betulus è infatti un importante decongestionante delle vie respiratorie che può svolgere anche una funzione protettiva e non solo antinfiammatoria. L’azione di questo rimedi naturale sarà triplice: riparativa, antitussigena e antispasmodica.
Uso e dosi: 50 gocce di macerato glicerico, 2-3 volte al giorno, nel periodo acuto.
Rimedi naturali: oli essenziali e aromaterapia
Il modo più corretto per utilizzare i rimedi naturali offerti dall’aromaterapia e dagli oli essenziali è la diffusione aerea in ambiente, che si ottiene lasciando cadere 5-7 gocce nell’apposito erogatore. Se preferiamo, al contrario, godere dei profumi della natura attraverso un bagno caldo, poniamo 4-5 gocce nella vasca in cui stiamo per immergerci. Infine, per quanto riguarda l’applicazione cutanea (attenzione a non interessare le zone infiammate), utilizzare 2-3 gocce in un cucchiaio in 50 ml di crema neutra.
Oli essenziali di Benzoino.
L’olio essenziale di Benzoino costituisce un ottimo rimedio naturale contro l’influenza. E’ una pianta considerata un po’ magica per le sue proprietà equilibranti, sia a livello psichico che organico. Risulta molto efficace per scacciare i malumori e i sintomi dell’influenza. Da assumere quando ci sentiamo spossati e con i primi indizi di raffreddamento.
Oli essenziali di Cannella.
L’olio essenziale di Cannella è particolarmente indicato per prevenire e curare gli “acciacchi” da freddo (colpi d’aria, umidità, sbalzi di temperatura) e a risollevare il corpo e lo spirito dalle astenie post-influenzali. Un vero e proprio supporto quando ci sentiamo debilitati e nelle fasi in cui lo stato influenzale sembra non abbandonarci più. Ottimo stimolante ed energizzante.
Oli essenziali di Eucalipto.
L’olio essenziale di Eucalipto è uno dei migliori febbrifughi, é antisettico, balsamico, antivirale (stimola le difese dell’organismo), può essere largamente usato in tutte le manifestazioni influenzali, nelle malattie da raffreddamento, nelle sinusiti. Un vero e proprio toccasana per l’intero organismo e per dare energia alla nostra mente.
Il cachi: frutto, pelle e picciolo sono il rimedio naturale che stimola le difese
Da un punto di vista energetico il cachi è il simbolo di un sole che entra nelle nostre ossa, le riempie di luce e ci fornisce il calore necessario per mettere K.O. i malanni invernali. Come dal suo albero stanno alla larga i tarli e i parassiti, così anche nel frutto è contenuto il segreto della capacità di difendersi dagli insulti esterni. La pianta emette secrezioni che tengono lontano gli invasori. Secrezioni che devono percepire anche gli uccelli, che non vanno mai a nidificare tra i suoi rami. Il cachi protegge energeticamente anche le nostre difese immunitarie. Oltre al frutto, a questo scopo è importantissima la tisana preparata con le foglie. Ecco il procedimento: fare una tisana con 4-5 foglie di cachi tritate, il picciolo e i semi e consumarla alla fine del pasto (colazione, pranzo, cena) dopo aver mangiato il frutto. Oppure, tritare una foglia nell’insalata. Le foglie e il picciolo hanno un’azione protettiva della pelle e in più trasferiscono l’energia della pianta.
POMPELMO citrus maxima L, citrus decumana, citrus paradisiantibiotico naturale, antivirale, alza le difese immunitarie, utile per infezioni interne ed esterne da germi, batteri, lieviti, muffe, protozoi, virus, funghi, parassiti, candida,dissenteria, utile negli squilibri della flora batterica, malattie di stomaco e da raffreddamento
SEMI DI POMPELMO, Citrus maxima, C.decumana Famiglia delle Rutacee
Albero originario della, Malesia, della Polinesia, della Cina, il Pompelmo è da tempo coltivato in Giappone, America Centrosettentrionale, Medio oriente (in particolare Israele) e sulla costa mediterranea dell’Africa, può raggiungere l’altezza di 6-7 metri e produce grossi frutti di colore giallo, scarsamente calorici.
Le proprietà dei semi di Pompelmo, furono scoperte nel 1980 in Florida, da un immunologo, il dottor Jacob Harich amante del giardinaggio, il quale si accorse che in un mucchio di materiale da compostaggio i semi di pompelmo nel suo fertilizzante vegetale non si decomponevano. Si rese conto che nei semi di pompelmo si nascondeva una sostanza, la quale sembrava essere più efficace e meno nociva di ogni altro antibiotico conosciuto. La verifica di questa ipotesi fu condotta con diversi e i risultati hanno confermato molte delle proprietà antibatteriche dell’estratto di semi di pompelmo, che secondo gli erboristi può essere considerato un vero antibiotico naturale che non indebolisce il sistema immunitario, non danneggia la flora batterica, e' ipoallergenico e senza effetti collaterali. Parti usate : materiale membranoso del frutto, i semi
Il nome deriva da due parole olandesi, "pompeon" che significa grosso, e da "limoes" che significa limone. La pianta ha foglie lucide di colore verde intenso, fiori bianchissimi e profumati, isolati o a grappoli. I primi frutti appaiono dopo 4 - 7 anni da quando l’albero e' stato piantato e il raccolto può arrivare, ogni anno, fino ai 700 frutti il cui diametro e' di circa 10 - 20 centimetri e il cui peso varia dai 200 ai 450 grammi. Le piante richiedono un terreno poco sabbioso e per attecchire bene hanno bisogno di una temperatura media superiore ai 25° C. La coltivazione in luoghi assolati e caldi permette ai frutti di ricevere la luce del sole dalle 7 alle 8 ore al giorno.
COMPONENTI
Ricco di fibre e di vitamine A, B, e C, la BUCCIA contiene: oli essenziali come il pinene, il limonene, il linalolo, il citrale, che hanno una un’azione antidepressiva e agiscono sulla circolazione sanguigna, sciolti in olio possono essere utilizzati negli oli da massaggio, nei gel doccia e nei prodotti per il bagno. Le sostanze contenute nella buccia del pompelmo hanno inoltre un’azione antisettica generale. L’olio di buccia di pompelmo sta acquisendo un ruolo sempre più importante soprattutto nell’aromaterapia.
SEMI DI POMPELMO
l'estratto ottenuto da semi contusi di pompelmo mostra una rapida e potente efficacia contro le infezioni interne, cutanee, auricolari e orali. Studi, hanno dimostrato una reale azione germicida ad ampio spettro che configura questo estratto come il più potente antibiotico naturale, completamente privo di tossicità, attivo contro batteri (compresi streptococchi, stafilococchi ed Helicobacter pylori), LIEVITI e MUFFE (compresa la candida), PROTOZOI (ameba e altri capaci di produrre diarrea e dissenteria tipiche dei paesi con scarsa igiene), VIRUS influenzali ed herpetici. In Austria è riconosciuto come un possibile rimedio naturale nelle infezioni da CANDIDA. In Messico viene impiegato diffusamente contro alcune forme di dissenteria; alcuni medici di Monterrey hanno eseguito uno studio su 20 pazienti con infezione vaginale da candida, dimostrando che 15 su 20 mostravano un miglioramento dei sintomi già dopo 3 giorni di trattamento. I ricercatori dell’Università di S.Paolo (Brasile) hanno appurato che "nella disinfezione della pelle il G.S.E. aveva una efficacia pari al 100% rispetto al 72% dell’alcol etilico".
L' Estratto di semi di pompelmo si é dimostrato una valida alternativa come rimedio naturale nelle INFEZIONI e SQUILIBRI CRONICI della FLORA BATTERICA INTESTINALE, utile nei PARASSITI ed anche nei FUNGHI. I semi di Pompelmo, RINFORZANO il SISTEMA IMMUNITARIO. Utile nell'ASTENIA CRONICA, nelle malattie di STOMACO ed INTESTINO e nelle malattie da IMMUNODEFICIENZA. Utile anche nelle MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO.
USO ESTERNO
I preparati a base di pompelmo si impiegano con successo nelle malattie delle unghie, nelle micosi cutanee, nelle vaginiti, nelle gengiviti, ha azione antisettica in presenza di acne.
NOTAZIONE
Le ricerche tossicologiche confermano che gli estratti di Pompelmo semi, essendo assolutamente naturali, non presentano alcuna tossicità, alle dosi consigliate né a breve né a lungo termine. Soltanto il 3-5% dei soggetti mostra di non tollerare bene l’acidità tipica dell’estratto. In tal caso conviene assumere l’estratto a stomaco pieno e iniziare col dosaggio più basso per poi aumentarlo.
Cautela nelle donne in gravidanza e allattamento.
IL METALLO , IL POLMONE, IL RESPIRO … LA VISIONE DELLA MEDICINA CINESE
Come sopravvivere meglio ai freddi soffi dell’inverno (prima parte)
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi e tessuti che permette all’organismo umano di catturare l’ossigeno atmosferico ed è indispensabile a garantire il corretto svolgimento di tutti i processi metabolici giornalieri. Filtra e Riscalda l’aria inspirata. La presenza di minuscoli peletti (ciglia) insieme alla tortuosità del percorso e alla produzione del muco garantisce la filtrazione dell'aria inspirata: i peli convogliano il muco stesso , che ha invischiato le impurità ed i microrganismi, verso lo stomaco o verso l’esterno. Nella cavità nasale, i capillari sanguigni sono molto superficiali. In conseguenza di ciò, l’aria atmosferica, passando molto vicino al sangue, viene rapidamente riscaldata fino ad eguagliare la temperatura corporea. I malanni da raffreddamento entrano in scena d’inverno in quanto sono generalmente favoriti dall’abbassamento delle temperature che, di fatto, rendono più vulnerabile l’individuo. I sintomi classici più comuni delle malattie respiratorie sono arrossamenti; dolori alle zone interessate; febbre; congestione, occlusione e difficoltà respiratoria; produzione eccessiva di muco, tosse e catarro, mal di testa, anosmia (perdita dell’olfatto); starnuti; afonia (perdita della voce) e raucedine; senso di malessere generale; inappetenza. CHI e’ per costituzione,maggiormente esposto alle problematiche DELLE VIE RESPIRATORIE?
Il soggetto longilineo , esile, nervoso (fosforico in omeopatia, Metallo in Medicina Tradizionale Cinese) è quello più predisposto a contrarre le malattie dell'inverno, quindi più di altri dovrebbe attuare una buona prevenzione dietetica ed un corretto stile di vita.
Il Polmone, che esprime ,in Medicina Tradizionale cinese , la funzione di questa loggia è abbinato alla stagione autunnale: sapendo che il viscere corrispondente , nella stessa filosofia è il Grosso Intestino o Colon, si capisce subito che uno dei punti importanti di una corretta azione di prevenzione parte dalla salute del nostro intestino.
Avendo questa natura di organo “di frontiera”, il P. si appaia col Colon, il Grande Eliminatore, e con la Pelle, dall’ampia superficie che “respira”. Subito sottocute scorre il Wei Qi o energia di difesa, l’azione immunitaria che sceglie e seleziona chi far entrare e chi no.
Un disequilibrio a tale livello si manifesta con problemi dell'evacuazione. Nelle forme di interessamento polmonare con ostruzione da parte di catarri e stagnazione dell'energia del polmone avremo quindi diarrea e-o costipazione: nella pratica clinica è, infatti, possibile verificare l'associazione tra disturbi colitici e sinusite o bronchite. In generale si può affermare che una attenzione particolare alla salute del nostro intestino sarà un aspetto fondamentale di un approccio preventivo finalizzato al mantenimento della buona salute anche nei confronti delle problematiche respiratorie, specie in presenza di fenomeni ricorrenti e recidivanti.
La funzione di Maestro dell'Energia si realizza a diversi livelli:
-come organo responsabile della respirazione, inalando aria pura e ossigenata ed eliminando quella torbida
E' il produttore e distributore dell'energia .Distribuisce i fluidi nutrienti trasportati e trasformati dalla Milza a tutto il corpo spingendo la propria energia in basso. Il Polmone svolge la funzione di regolare l'eliminazione del sudore e di controllare l'apertura e la chiusura dei pori.
- il Polmone può essere invaso da fattori esterni patogeni attraverso la pelle ( brividi, tosse, ostruzione nasale, sensazione di vuoto al petto). Polmone, pelle, pori e peli rappresentano la prima barriera difensiva del corpo, il luogo di contatto e di scambio di energie esogene ed endogene. Ogni squilibrio legato ad un deficit delle difese immunitarie è riconducibile ad un deficit della loggia metallo.
Se si ha un deficit, una debolezza del Polmone, potremmo avere segni e sintomi come:
Se si ha un deficit, una debolezza del Polmone, potremmo avere segni e sintomi come:
- un eccesso di sudorazione anche a riposo
- facilità a essere colpiti da freddo esterno
- secchezza e perdita di lucentezza di pelle e peli.
-I Polmoni sono danneggiati se si vive i un ambiente troppo secco.
- quando la funzione del polmone cessa del tutto, cessa anche la sudorazione e aumentano le difficoltà respiratorie e il respiro diventa sibilante.
Il naso è la prima parte dell'apparato respiratorio e molti suoi disturbi sono sotto il controllo della loggia metallo. Disturbi correlati a problemi della voce quali disfonie e afonie sono riconducibili alla loggia metallo.
Secondo la legge dei cinque movimenti, al Polmone è collegata la tristezza. Quindi se uno stato emotivo pieno di malinconia perdura a lungo in una persona, si può pensare ch portare a deficit di Polmone e quindi ad un calo dell’energia di difesa.Il Polmone è collegato al respiro e nelle medicine tradizionali grande importanza è data al respiro. Tutte le tecniche di autoguarigione sono incentrate sul corretto uso del respiro: il Qi Gong, lo Yoga, la preghiera.
Strategie:
La prima strategia consigliabile ai soggetti cagionevoli è quella di realizzare un periodo di drenaggio , dopo l'estate , con, ad esempio, un gemmoterapico drenante estremamente dolce come Betula pubescens che stimola delicatamente l'attività eliminatoria e attiva il sistema della difesa immunitaria. In caso di specifica fragilità sarà utile intervenire anche preventivamente con un 'Associazione gemmoterapica a tropismo per l'apparato respiratorio generale: Carpinus Betulus , Corylus avellana, Viburnum lantana, Rubus fructicosus , Fagus sylvatica .
Un secondo aspetto da considerare, in presenza di stanchezza o debilitazione fisica è la necessità di migliorare l'apporto di vitamine e antiossidanti attraverso l'assunzione di succhi naturalmente ricchi di vitamine e sali minerali :Pappa reale, carnitina, rosa canina, eleuterococco o ginseng ( a seconda dei casi) che aiutano l'organismo a compensare eventuali squilibri e ad affrontare il “passaggio” autunnale. Quando si rende necessario ci si occupa anche del tono psichico e dell'umore che sono in grado di influenzare grandemente la “resa” del sistema immunitario ( dopo l'estate spesso c'è un leggero calo del tono generale).Si valuterà la possibilità di utilizzare piante come rhodiola rosea, the verde, iperico, e oligolelementi quali manganese-cobalto, magnesio e litio.
http://www.istitutomedicinanaturale.it/public/i_rimedi_per_l_inverno1.aspx
LE ERBE I RIMEDI NATURALI
PREPARARSI ALL'INVERNO CON I RIMEDI NATURALI
con Uncaria Tomentosa, Rosa Canina, Propoli ricche di Vitamina C, sali minerali sono le piante che prevengono i mali di stagione, le febbri reumatiche, l'artrosi e che alzano naturalmente
le difese immunitarie , utili anche per prevenire le forme allergiche stagionali, raffreddori, influenza.
Tra poco arriva l'Inverno, come possiamo prepararci per prevenire i problemi di salute, senza ricorrere ai farmaci ? Sempre più spesso in questa stagione fredda si ricorre agli analgesici, agli anti-febbrili, agli anti reumatici, agli antibiotici, con il risultato di intossicare sempre di più il nostro organismo, se invece guardiamo alla Natura abbiamo delle piante che non dovrebbero mancare se ci vogliamo curare in modo naturale. In questo periodo dell'anno, più che in altri, consiglio :
L'Uncaria Tomentosa, cresce nelle selve tropicali del Sud America, è considerata come antibiotico naturale per eccellenza, a bassa tossicità, e senza avere effetti collaterali, ha, ha una azione antivirale e immunostimolante, efficace nel trattamento delle forme influenzali. Trova applicazione anche nelle artriti, nei reumatismi nelle allergie, nelle ulcere, nelle sindromi da affaticamento cronico, nei disordini intestinali. La sua spiccata attività di azione è data essenzialmente dalla presenza di almeno sei tipi di alcaloidi di cui quattro hanno mostrato un pronunciato effetto di stimolazione della fagocitosi, ovvero della abilità dei globuli bianchi di fagocitare i microrganismi e le sostanze estranee. Questi alcaloidi sono l'isopteropodina, la pteropodina, l'isomitrafillina e l'isorincofillina, oltre a questi alcaloidi ossindolici, contiene anche composti naturali come proantocianidine, polifenoli, triterpine, steroli, betasitosteroli, stigmasteroli e campesteroli. Quindi se pensate ad una pianta efficace per l'influenza l'Uncaria è senza dubbio un ottimo rimedio.
Ad essa è bene associare la Rosa Canina, pianta della famiglia delle Rosacee è un arbusto comune nelle boscaglie e nelle siepi lungo le strade di campagna, diffuso nelle regioni temperate e subtropicali dell'emisfero settentrionale,se ne impiegano in fitoterapia i frutti, ovvero le bacche o i cinorroidi. Per la presenza essenzialmente di Vitamina C, è utile nel trattamento di malattie influenzali, nei raffreddori, come prevenzione delle patologie virali a carico dell'apparato respiratorio, di aiuto non solo nel cambio di stagione, in quanto alza le difese immunitarie, ma anche negli stati allergici, nelle infiammazioni, negli stati di debilitazione. Tra gli altri componenti della droga, abbiamo tannini, vitamina A, riboflavina, flavoniodi, acido malico, acido citrico, carboidrati, pectine, e molti altri componenti
E' bene inoltre, associare al trattamento di prevenzione anche la Propoli, che è una resina raccolta dalle Api da piante come il Pioppo, la Betulla, il Salice, l'Ippocastano, il Pino, l'Abete, la Quercia, l'olmo, l'Ontano. La Propoli contiene vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, sali minerali, flavonoidi, resine, balsami, composti di natura aromatica e fenolica arricchiti da acidi grassi, terpeni, aminoacidi, e molte altre sostanze. E' una pianta essenziale nelle affezioni delle prime vie respiratorie, utile il suo impiego in caso di mal di gola, di tosse, di faringite, rinite, tonsillite, otite,sinusite, ma il suo campo di azione per l'attività antimicotica si adatta anche in caso di infezioni delle vie genito-urinarie, e di molte altre patologie.
BREVE STORIA SUGLI ANTIBIOTICI DI SINTESI
La scoperta di Fleming della Penicellina è stata in grado di rivoluzionare la medicina moderna, infatti questa scoperta riuscì a sconfiggere patologie infettive come la polmonite, la tubercolosi, la meningite, il tifo. Purtroppo però negli ultimi 50 anni, a causa anche dell'uso sconsiderato degli antibiotici, si sono creati ceppi di virus e batteri sempre più resistenti, per cui si sono messi sul mercato antibiotici sempre più potenti, ma ogni volta questi microrganismi sono in grado di adattarsi al nuovo farmaco....alla lunga la vittoria sarà dei batteri. Il fatto è che gli antibiotici ( anti-bios= contro la vita), in realtà sconfiggono non solo i batteri responsabili delle malattie ma anche quelli benefici che si trovano nel nostro corpo e precisamente quelli della flora batterica intestinale responsabili della salute del nostro sistema immunitario.
Anche nella bocca e nella gola ci sono colonie di batteri benefici che filtrano l'immissione attraverso il respiro o il cibo l'intrusione di quelli nocivi.
Il danno più evidente da un uso improprio di antibiotici di sintesi è la vulnerabilità delle nostre difese e un aumento dei disturbi digestivi, delle micosi, delle infezioni.
Se di contro si utilizzano per mantenere lo stato di benessere o per risolvere situazioni di moderata entità antibiotici naturali, si evita il rischio di effetti collaterali, e si riserva all'antibiotico di sintesi l'utilizzo solo per infezioni gravi e che addirittura potrebbero essere mortali se non si impiegassero proprio gli antibiotici di sintesi..
Gli antibiotici naturali, derivati da piante specifiche, sono attivi contro virus, batteri, funghi, la loro azione è naturale, non aggressiva, stimolano il sistema immunitario, e sono di utilità per prevenire i mali di stagione come influenza, raffreddori, o di affrontare problemi come la cistite, la tonsillite ed altro. Quando si potenzia dall'interno il sistema immunitario senza aggredirlo, il corpo è in grado naturalmente di attivare le proprie difese, e di rafforzarsi ed essere in grado di difendersi da solo dalle aggressioni esterne. La tradizione erboristica è una tradizione millenaria comune a tutte le tradizioni storiche nel mondo, anche se è solo recentemente che si stanno facendo ricerche scientifiche per testare la validità e la potenzialità delle sostanze naturali. In Cina, 4000 anni fa si curavano le infezioni cutanee con pomate a base di soia sulla quale si erano fatte sviluppare delle muffe, gli Indiani d'America usavano pomate a base di mais anche queste lasciate ammuffire. Solo dopo la metà del 1800 si scopri che i microrganismi erano la causa delle malattie, e fu il chirurgo Inglese Joseph Lister a scoprire che disinfettando gli strumenti chirurgici, la sala operatoria e indossare abiti puliti, diminuiva l'incidenza di complicanze post-operatorie. Pasteur e Koch intuirono la correlazione tra microrganismi e malattia, e con l'avvento del microscopio ci fu la possibilità di poterli vedere, analizzare e studiare.Pasteur (1822-1895) dimostrò che i responsabili della putrefazione della carne erano dei microrganismi presenti nell'aria, e comprese come le infezioni fossero le maggiori responsabili delle malattie. Sia Koch che Gram studiarono i ceppi batterici. Nel 1881 Paul Ehrich scoprì che il blu di metilene era in grado di uccidere i batteri e al tempo stesso non danneggiava l'organismo della persona malata, è considerato il padre della Chemioterapia. Fleming dopo innumerevoli studi sulle muffe scoprì la Penicellina, efficace su alcuni batteri, innocua su altri Nel 1945 fu assegnato il Premio Nobel alla Medicina a Fleming a Florey e a Chain.In campo strettamente medico gli antibiotici si dividono in antibatterici, antivirali, antimicotici. Il campo di azione dell'antibiotico è sul batterio che è un organismo unicellulare, in Italia esistono più di 300 tipi di antibiotici, che però non sono del tutto esenti da effetti collaterali, perchè è inevitabile che la loro azione mini in qualche modo il delicato equilibrio del nostro organismo, che può andare dalle alterazioni della flora batterica intestinale, a problematiche digestive e indisposizioni di stomaco fino alle reazioni allergiche, talvolta anche gravi. L'antibiotico ha due azioni o è battericida ovvero uccide i batteri, o è batteriostatico ovvero inibisce la riproduzione batterica. I batteriostatici permettono al nostro sistema immunitario di sconfiggere la colonia batterica. La proliferazione dei batteri avviene per scissione, significa che il batterio che è un organismo unicellulare si divide dando vita a due organismi distinti, si moltiplicano e raddoppiano mediamente ogni 20 minuti, e questo mette a dura prova il nostro sistema immunitario. Gli antibiotici, cosi detti ad ampio spettro sono quelle sostanze in grado di agire e neutralizzare più microrganismi contemporaneamente. La velocità con cui i batteri sono in grado di evolversi, adattandosi ad ambienti ostili ed attuando strategie difensive contro i farmaci è davvero allarmante. Ad ogni modo non va assolutamente demonizzato l'uso degli antibiotici di sintesi, perchè in situazioni importanti sono dei potenti salvavita.
Gli antibiotici naturali, tengono sotto controllo i batteri e contemporaneamente rinforzano le nostre difese.
Nel 1958 al Professor A.L. Virtanen dell'Università di Helsinki fu assegnato il Nobel per i suoi studi sulle sostanze antibiotiche prodotte dalle piante.
PERCHE' CI SI AMMALA?
I microrganismi sono ovunque, ci si ammala quando la risposta del nostro organismo è più debole, quando il nostro sistema immunitario è in una situazione di stanchezza, di stress, di depressione. Quando si segue una alimentazione sbilanciata, e si attua uno stile di vita non salutare. Il problema non è tanto come fare ad evitare i batteri, quanto a come fare e cosa fare per RINFORZARE il SISTEMA IMMUNITARIO.
Esistono proprietà antibiotiche in diverse specie di cereali, nelle patate, nelle carote, in quasi tutte le Liliacee tra cui Aglio e Cipolla, in quasi tutte le Crocifere come la senape, il rafano, il crescione, la coclearia. In special modo le Liliacee e le Crocifere oltre ad avere attività battericida, stimolano anche la cicatrizzazione, sono antinfiammatorie, antidolorifiche e regolatrici della pressione sanguigna.. La pianta esplica il suo effetto benefico grazie alla presenza di tutti i principi attivi che contiene noti e non in essa presenti. La pianta, come elemento naturale e più in sintonia con le cellule del nostro corpo, non solo è in grado di inibire i batteri, ma anche aiuta a rinforzare il nostro sistema immunitario, favorendo anche la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti, la disintossicazione del tessuto connettivo, e migliora la funzionalità degli organi. Inoltre nelle piante sono presenti vitamine, minerali, oligoelementi, ormoni ed un insieme di sostanze vitali che contribuiscono al complessivo miglioramento dello stato di salute e sono in grado di ripristinare la naturale capacità di autodifesa, che ogni organismo vivente ha, contro i batteri patogeni e di autoguarigione. Il corpo umano vive in simbiosi con diversi batteri saprofiti che si trovano nelle mucose intestinali e che danno luogo alla flora batterica. Le piante, grazie a milioni di anni di evoluzione, competono efficacemente contro batteri, virus, funghi, muffe. Per migliorare le difese occorre una alimentazione variata, sana, biologica, con alimenti freschi e di stagione, cercare di condurre uno stile di vita sano ed in armonia con i cicli della natura Come tutti gli antibiotici, anche quelli naturali vanno impiegati solo in caso di necessità, perchè l'uso improprio può selezionare ceppi resistenti esattamente come nel caso degli antibiotici di sintesi.
ANTIBIOTICI NATURALI
ALOE VERA della famiglia delle LILIACEE, ci sono più di 250 specie, è originaria dell'Africa ed è diffusa ovunque. L'Aloe Ferox è utile per la stitichezza cronica, mentre l'Aloe Barbadensis nota come Aloe Vera ha una vasta gamma di attività
Aloe Vera GEL per uso esterno è ottima per la pelle, aiuta ad eliminare impurità e cellule morte, ha una azione battericida, ha proprietà cicatrizzanti, aiuta nell'acne, nelle infiammazioni, si può impiegare sulle ferite o sulle zone della pelle colpite da micosi. Per il viso applicare il gel di aloe, che asciugandosi forma una sorta di leggera pellicola e poi applicare la crema ( possibilmente naturale) E' utile insieme ad altre piante per applicazioni esterne per la psoriasi, l'eczema, l'acne
Aloe Vera SUCCO per uso interno, è preventivo contro le infezioni, tonico generale, si può aggiungere a succhi di frutta e di verdura, acque minerali naturali o tisane. Aiuta a prevenire i malanni di stagione e ad affrontare meglio i primi sintomi di raffreddore o influenza. Utile per i problemi di stomaco, intestino, delle vie biliari, come coadiuvante in presenza di tosse, bronchite, problemi respiratori, sembra sia benefica anche alle persone affette da diabete, ulcera gastrica, asma..
( Si raccomanda di non interrompere mai di propria iniziativa le cure mediche e consultare sempre il proprio medico curante in presenza di gravi patologie)
AGLIO Ha infinite proprietà salutari, il nome scientifico è Allium sativum, è della famiglia delle Liliacee, include anche la Cipolla ( Allium Cepa), il Porro ( Allium porrum), lo scalogno ( Allium ascalonium). E' il rimedio più antico e diffuso della medicina popolare. Contiene complessi solforati che sono responsabili del tipico odore dell'Aglio, in particolare l'allicina che è una sostanza che viene liberata quando l'enzima allinasi agisce sull'alliina, questo processo avviene quando l'aglio viene tagliato, nella masticazione, quanto viene spremuto, e questo è il motivo per cui lo spicchio intero non ha odore. L'allicina è un antibiotico considerevole, su parecchi batteri tra cui quello del tifo, durante la due guerre mondiali si usava curare le ferite con succo di aglio fresco.. Contiene anche la garlicina che è una sostanza antibatterica, è ricco di minerali ed oligoelementi,. L'aglio ha anche fama di essere afrodisiaco. Sembra che l'aglio sia utile per i capelli, per la pelle per la presenza dell'acido fitinico, per la presenza di alcaloidi è un buon coadiuvante nel diabete, rafforza il sistema immunitario, è un buon battericida e vermicida. Regola la pressione, riduce il rischio di sclerosi delle arterie, previene l'aggregazione piastrinica ( e quindi la formazione di trombi), regolarizza il tasso del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue. Da studi fatti sembra che l'aglio inibisca la crescita della cellule tumorali. Favorisce il ripristino della flora batterica. E' di aiuto nel meteorismo, nella diarrea acuta, cronica e sanguinolenta, nei crampi intestinali, agisce anche sull'Helicobacter-pylori, in parte responsabile dell'ulcera gastrica e dello sviluppo di forme tumorali dello stomaco, stimola lo smaltimento della bile, favorisce la digestione e riduce al formazione di gas nel tratto intestinale. Favorisce la espulsione del muco in caso di bronchite, secondo la tradizione erboristica è un rimedio utile contro la tosse cronica, la polmonite, la tubercolosi Inoltre l'Aglio aiuta a proteggerci contro i metalli pesanti, che immettiamo attraverso lo smog, alimenti contaminati, otturazioni dentarie, le sintomatologie sono a carico dei polmoni, dei reni, del fegato, del sistema nervoso. I composti solforati dell'aglio si legano alle molecole di mercurio, piombo, e cadmio e le fanno espellere con più facilità. Si possono mangiare a scopo preventivo dai 2 ai 3 spicchi di aglio per un periodo di 3 settimane, l'aglio nella cottura perde molte delle sue proprietà ed è per questo che è preferibile mangiarlo crudo. Uso esterno, per trattare piccole ferite, punture di insetto, micosi, verruche, foruncoli, tagliare una fettina di aglio metterla sulla parte, coprire con un cerotto e lasciare agire per 2 ore.
CIPOLLA Allium Cepa, famiglia delle Liliacee, ha proprietà antibiotiche, conserva le sue proprietà se mangiata cruda. Della cipolla esistono varie specie in base al colore, alla forma e alle dimensioni del bubo o alla stagione di raccolta, le sue proprietà dipendono dai disolfuri allilici da cui si formano l'allicina e la cicloalliina, il solfuro di allile che provoca le lacrime, ed ha proprietà antisettiche. Oltre ad essere un antibiotico naturale, contiene vitamine, minerali, oligoelementi, vitamine A, B1, B2, C, E, acido nicotinico, calcio, magnesio, manganese, fosforo, ferro, alcune proteine e sostanze cardio protettive.
Attività della Cipolla: stimola gli organi dell'apparato digerente, e le ghiandole, è utile nella ritenzione idrica, migliora la circolazione sanguigna, abbassa i valori del colesterolo, previene l'arteriosclerosi, gli infarti, regola i valori della glicemia e pertanto è un valido supporto per il diabete ( sentire il proprio medico e non interrompere le terapie), aiuta la secrezione biliare e la digestione. La cipolla cotta è più tollerata dalle persone che soffrono di problemi di stomaco, ma la cottura ne diminuisce le sue proprietà curative. La cipolla cruda può essere di aiuto nelle infezioni batteriche di reni e vescica, e la sua leggera azione diuretica è di auto nelle affezioni delle vie urinarie. La cipolla tonifica anche il muscolo cardiaco, stimola la circolazione sanguigna e delle coronarie ed è di aiuto nella prevenzione insieme all'aglio dell'aterosclerosi. Stimola come l'aglio il sistema immunitario e risulta utile in presenza di raffreddore, influenza, faringite, laringite, e sinusite. Sono stati fatti studi sulla cipolla e sembra abbia proprietà protettive contro l'insorgenza dei tumori, sembra minore l'incidenza di malattie cancerogene in persone che abitualmente usano aglio e cipolla.
Uso esterno della cipolla: mettere alcune fette di cipolla cruda su punture di insetto, verruche, foruncoli, ascessi, piccole ustioni, quando si è raffreddati si può mettere sul comodino una scodella con della cipolla cruda, in modo che si possano inalare i benefici nella notte. Per le contusioni e strappi muscolari, si può fare una poltiglia densa con cipolla tritata, un po’ di acqua e sale.
Sciroppo per la tosse a base di cipolla, tritare una cipolla, mettere 125 ml di acqua e 3 cucchiai da tavola di miele, portare il composto ad ebollizione, spegnere, lasciar riposare per alcune ore, filtrare e spremere bene la parte solida raccolta nel colino, 1 cucchiaio di questo sciroppo per 3 volte al giorno Si può aggiungere alla preparazione 1 cucchiaino da tè di Timo fiori e foglie che aumentano il potere fluidificante , o un cucchiaino di rafano che aumenta il potere decongestionante
ECHINACEA
FERMENTI - PROBIOTICI
PAU D'ARCO-LAPACHO ipe Lapacho, Iperoxo, Tabebuia ipe, pianta degli Inca, si impiega la corteccia
Contiene Antibiotici naturali, minerali, ferro, calcio, magnesio, manganese, tracce di stronzio, bario, iodio, boro. Attività : antibiotica, antivirale, antimicotica. Infuso : dalla corteccia, utile nelle infezioni micotiche, attenua i dolori articolari, depura il sangue e il sistema linfatico, di supporto nelle terapie antitumorali sotto controllo medico, si trovano anche le compresse di Pau D'arco utili nella Candida albicans, nelle micosi delle unghie di mani o piedi, eczemi, in altri problemi cutanei, nella psoriasi, nelle neurodermiti, nell'ulcera gastrica e duodenale ( si può mescolare a camomilla e liquirizia, la liquirizia se non si soffre di pressione alta)
Uso esterno, impacchi, pediluvi, bagni
POMPELMO SEMI Il pompelmo è originario dell'India occidentale, appartiene alla famiglia delle Rosacee, fu importato negli stati Uniti nel XIX secolo e da allora si è diffuso rapidamente nei paesi a clima caldo. Il sapore amaro è dovuto alla naringina un glucoside ad attività antivirale. Fu il medico statunitense Jacob Harich che nel 1964 scoprì casualmente che il processo di decomposizione delle bucce e dei semi era sorprendentemente lungo, ed individuò la presenza di sostanze che erano in grado di agire contro virus, funghi, e parassiti. L'estratto di semi di pompelmo è efficace contro 800 tipi di batteri e 100 varietà di funghi, e non danneggia la flora batterica intestinale, stimola e rinforza il sistema immunitario, non ha effetti collaterali, tranne in soggetti sensibili che possono avere una leggera irritazione intestinale. Aiuta a contrastare i radicali liberi, dannosi per l'integrità cellulare. I radicali liberi sono attivati dall'inquinamento, dal fumo, dalle radiazioni, dallo stress fisico e mentale, le sostanze attive contro i radicali liberi sono le vitamine A, C ed E, selenio e zinco, e i semi di pompelmo ne contengono e per questo aiutano a mantenere l'integrità cellulare e a ritardarne l'invecchiamento. L'estratto dei semi di pompelmo contiene essenzialmente bioflavonoidi e glucosidi, e la sua efficacia è data dalla sinergia di tutti i principi attivi
Uso esterno
per le stomatiti che sono delle infiammazioni della bocca, per sanguinamento delle gengive, per faringiti o laringiti, o infezioni genitali, si può preparare un colluttorio mettendo 10 gocce in 1 bicchiere di acqua e facendo degli sciacqui.
Per l Herpes labiale, mettere 1 goccia di estratto di pompelmo e 9 gocce di acqua e fare delle toccature
Per l'acne, la pulizia delle pelle impura, la micosi di pelle e unghie, usare l'estratto diluito in acqua
Per la candida Albicans usare i semi di pompelmo ( insieme al Pau d'Arco e ai fermenti senza latte) La Candida è un fungo simile ad un lievito è presente come saprofita a livello di cute e mucose, ma quando la flora batterica intestinale viene danneggiata si trasforma in microrganismo patogeno, i sintomi della Candida sono allergie, neurodermiti, asma, depressione, cefalee, dolori reumatici, e perfino neoplasie.( fare un esame delle feci per individuare questo fungo) Affiancare con idrocolonterapia, ed escludere dall'alimentazione zuccheri, cibi lievitati e fermentati. Gli estratti a base di semi di pompelmo sono utili anche per l'arteriosclerosi e le malattie coronariche, perchè aiutano a rendere più elastiche le pareti dei vasi sanguigni.
Uso domestico: 10 gocce di estratto diluite in mezzo litro di acqua, servono ad igienizzare da batteri e funghi qualsiasi parte della casa
Uso esterno degli estratti di semi di pompelmo cautele: non vanno mai usati puri sulle mucose di occhi, bocca, gola o parti intime
POLLINE
PROPOLI La propoli è una resina e deriva sia da piante che da animali, che si servono di sostanze antibiotiche per proteggersi da batteri, virus, funghi e parassiti. Le api bottinatrici raccolgono questa resina dai germogli delle foglie, dalle cortecce, e la trasformano in propoli e la utilizzano come materiale di costruzione e di difesa per sigillare, proteggere e rinforzare l'alveare.. il termine "propoli" significa in greco "davanti alla città", oppure interpretato come " barriera protettiva", tutti i buchi dell'alveare vengono sigillati con la propoli. La camera dell'ape regina viene completamente spalmata e disinfettata con la propoli prima che vengano deposte le uova. I resti di insetti che si insinuano all'interno dell'alveare vengono avvolti in uno strato di propoli per proteggere lo sciame dai batteri
Componenti della Propoli: le resine vengono trasformate in propoli dagli enzimi digestivi delle api, che estraggono dalla resina sostanze che hanno proprietà medicinali. Sono presenti flavonoidi aldeidi, idrossiacidi, oli essenziali, i 5% è costituito da polline, minerali, oligoelementi, calcio, ferro, rame, cobalto, nickel, zinco, silicio, vanadio, titanio, oligoelementi che in piccole dosi sono essenziali al sistema immunitario. Contiene flavoni e flavonoidi che rinforzano il sistema immunitario.
Attività della Propoli: antibatterica, antivirale, antimicotico, rafforza il sistema immunitario, stimola il Timo che è la ghiandola preposta al regolamento del sistema ormonale e immunitario nel periodo della pubertà. Ha potere antinfiammatorio ed accelera la guarigione delle ferite, utile per acne e il virus dell'Herpes, utile negli anziani, è un coadiuvante nelle infiammazioni della pelle e delle mucose anche in quelle con pus, utile al sistema digerente , al sistema respiratorio, agli organi genitali, alle articolazioni, nei disturbi metabolici, insieme ad una alimentazione adeguata. Ha attività antinfiammatoria e decongestionante, utile a chi soffre di allergia ai pollini, ma fare attenzione a chi è allergico per non avere reazioni indesiderate. Il polline è di aiuto nelle infiammazioni delle mucose della bocca e della faringe, nei raffreddori acuti e cronici, per uso esterno nelle otiti, nelle riniti allergiche, nelle bronchiti acute e croniche, nell'asma bronchiale ( in questo caso sentire anche il medico curante), come terapia di supporto in caso di tubercolosi, nelle gengiviti, nella igiene della bocca e dei denti in genere, alitosi, afte, paradontosi, mal di denti, ascessi dentari, postumi infiammatori da estrazione dentaria, ulcere gastriche e duodenali, infiammazione delle vie biliari, problemi alla cistifellea, cistiti, infiammazione della prostata, infiammazioni vaginali, perdite vaginali, psoriasi, herpes labiale, ascessi e foruncoli, ferite purulente di difficile guarigione, verruche, occhi di pernice, calli e duroni, dermatiti da pannolino, geloni, ustioni e scottature da sole, a scopo profilattico per le ferite da taglio, contusioni, coadiuvante nella ipertensione, nella ipercolesterolemia, nella iperlipidemia, nella aterosclerosi, nelle malattie reumatiche, nelle tonsilliti, nelle bronchiti, nelle cistiti, nella profilassi delle malattie di stagione.
Si trova puro o in forma di tintura o in forma di compresse, unguenti, oli
Cautela nei soggetti allergici alla propoli, in gravidanza
ROSA CANINA
UNCARIA TOMENTOSA
ATTIVITA' ANTIBIOTICA DEGLI OLII ESSENZIALI
Cautela, assumere per via interna gli oli essenziali solo se prescritti da un medico, anche poche gocce, sconsideratamente assunte per via interna, possono essere pericolose. Sono da preferirsi oli che abbiano in sinergia più componenti, fare estremamente attenzione all'impiego degli oli essenziali in gravidanza.;utilizzare solo oli di provenienza biologica
OLI ESSENZIALI vari chemiotipi: effetti a seconda della prevalenza di:
Timolo: ha la più potente azione antibatterica, per uso esterno è molto irritante si impiega per le malattie infettive , ha una azione stimolante sulla tiroide
Timolo: ha la più potente azione antibatterica, per uso esterno è molto irritante si impiega per le malattie infettive , ha una azione stimolante sulla tiroide
Tujanolo, ha effetto rafforzante e tonificante, stimola il sistema immunitario, per via esterna non è irritante per la pelle, proprietà antivirali, utile per bronchiti ed influenza, efficace contro la Chlamydia, responsabile delle infezioni agli occhi e agli organi genitali, nessun effetto negativo a carico della tiroide.
Linanlolo, ha effetti antisettici ad azione più delicata, è ben tollerato dalla pelle, efficace nella Candida Albicans, gli stafilococchi, batteri patogeni della pelle, dell'intestino, della vescica, dell'intestino, è utile come tonico generale
Geraniolo. è ben tollerato, utile contro batteri, virus, funghi, ha un effetto calmante sul sistema nervoso, favorisce il sonno
Oli essenziali con Proprietà antivirali, utili per herpes, malattie apparato respiratorio, intestino
Eugenolo. Chiodi di garofano
Limonene : tutti gli oli estratti dai frutti della specie Citrus
Beta-carofillene: Timo chemiotipo linalolo, Lavanda, Rosmarino
Linalolo: Timo chemiotipo linalolo, Lavanda
Acetato di linalile: Bergamotto, Lavanda
Citrale: Melissa
Alfa sabinene : Melaleuca-Tea tree, Alloro
Gamma-terpinene: Ginepro, Melaleuca, Eucalipto
Oli essenziali attivi su batteri e virus:
Origano, Lavanda, Bergamotto, Santoreggia, Ginepro
Azione di alcuni oli essenziali:
Salvia: antibatterico, antivirale, antimicotico
Eucalipto: antibatterico, antivirale, antimicotico, antinfiammatorio
Menta Piperita: antibatterico, antimicotico
Cannella :antibatterico,antimicotico, antinfiammatorio
Cannella :antibatterico,antimicotico, antinfiammatorio
Garofano : antibatterico, antimicotico, antinfiammatorio
Finocchio antibatterico, antivirale, antimicotico
Anice antibatterico
Timo antibatterico, antivirale
Principali antibatterici
Timo, Origano, Santoreggia, Cannella, Garofano, Tea tree
http://www.erboristeriaedaltro.com/ERBE%20OLI%20ESSENZIALI.htm
http://www.erboristeriaedaltro.com/ERBE%20OLI%20ESSENZIALI.htm
PER SAPERNE DI PIU SUGLI OLII ESSENZIALI VAI ALLA FINE DEL POST O NELLA SEZIONE DEL BLOG A LORO DEDICATA: OLI ESSENZIALI
ZENZERO
L’alternarsi delle stagioni ha, per la medicina cinese, un ruolo molto importante. La primavera rappresenta la generazione e la rinascita, l'estate rappresenta la creazione rigogliosa e lussureggiante, l'autunno e l'inverno sono, invece, raccolta e concentrazione di questa energia, la cui conservazione è compito della stagione più fredda, in preparazione della successiva primavera. Secondo la medicina cinese, soprattutto in autunno, occorre potenziare la capacità del corpo di tesaurizzare l'energia delle altre stagioni: raccogliere i frutti dell’estate e immagazzinarli per affrontare l’inverno. Il cambiamento di clima, la ripresa del lavoro, la diminuzione delle ore di luce solare a disposizione sono tutti aspetti che rendono l’autunno un periodo difficile anche se di fatto si tratta di un importante momento di transizione per il nostro organismo. In autunno, i Polmoni sono sicuramente l’Organo che più degli altri può avere difficoltà (i Polmoni appartengono tra l’altro allo stesso elemento della stagione autunno, ovvero il Metallo). Naso, gola, bronchi, sono, infatti, il primo baluardo difensivo contro il freddo per cui le patologie più comuni in questo periodo dell’anno sono le malattie da raffreddamento, associate o a malattie effettivamente causate da freddo o sindromi sostenute da reazioni allergiche. Per contrastare i primi freddi e, soprattutto, per drenare il corpo dall’accumulo di muco tipico dei raffreddamenti, la fitoterapia cinese utilizza lo Zenzero. Lo Zenzero ha un forte potere riscaldante, in grado di aiutare l’organismo ad eliminare il freddo e l’energia negativa che ha causato lo squilibrio energetico. Di sapore piccante, lo Zenzero svolge un’efficace azione diaforetica e allontana con la traspirazione il freddo penetrato negli strati superficiali del corpo. Tratta con successo anche la tosse con molto catarro bianco e fluido, la rinite e l’ostruzione nasale. Il dosaggio quotidiano di Zenzero a scopo terapeutico, è compreso tra i 10 e i 30 g al giorno, da usare in decotto, tisana o sotto forma di succo. Da non dimenticare, comunque, anche il suo uso in cucina in autunno e per tutto l’inverno: dagli spaghetti, al pollo zenzero, fino ad arrivare ai biscotti allo zenzero tipicamente natalizi.
Molto utile e' anche l'ARGILLA (fango di terra argillosa) mangiata come un "dolce" ogni giorno od ogni 2 o 3 giorni per un certo periodo che in genere varia da soggetto a soggetto, con un minimo di 15 giorni; alle volte e' necessario assumerla per periodi più lunghi. Fare attenzione che l'argilla può portare stitichezza.
L'argilla con il suo potere mineralizzante, cicatrizzante e chelante, fornisce un ottimo ausilio a tutti coloro che si debbono disintossicare dalle sostanze tossiche, aiutando la disinfiammazione e la disintossicazione dell'apparato digerente ed il corpo intero.
Malattie invernali
Con il termine “malattie invernali” si intendono le patologie da raffreddamento, senza però limitarci ai soli problemi di stagione, perché anche gli acquazzoni estivi e i bagni ghiacciati nel torrente possono provocare patologie da raffreddamento, così come l'uso del condizionatore d'aria, che provoca degli intensi raffreddamenti nelle persone che entrano in ambienti condizionati provenendo, sudati, da ambienti molto caldi. In genere la gente si lamenta di una possibile “tendenza ad ammalarsi” che talora è effettivamente presente, soprattutto in chi si nutre male, ma va sfatato il mito del “bambino fragile di gola o di polmoni” perché, salvo rare situazioni ereditarie dal punto di vista costituzionale, il bambino o l'adulto in queste condizioni è diventato così per una serie di atteggiamenti scorretti dal punto di vista terapeutico e alimentare; riequilibrando questi aspetti alimentari e riparando i danni provocati da scorrette terapie, le persone tornano capaci di difendersi egregiamente da queste patologie. È utile dunque citare alcuni esempi pratici per spiegare quanto detto, rimarcando i danni dell'abuso degli antibiotici, dell'alimentazione scorretta, delle intolleranza alimentari e delle disfunzioni intestinali.
Antibiotici
La società attuale utilizza l'antibiotico praticamente in qualsiasi situazione di febbre, dimenticando che la febbre è solo un sintomo ed esprime la reazione di un individuo verso alcuni agenti che lo hanno aggredito.
L'antibiotico è un'ottima arma, e in alcune rare occasioni può essere utilizzato efficacemente, ma va ricordato che esso agisce solo sui batteri e sulle patologie che derivano dalla loro azione (polmoniti, broncopolmoniti, tonsilliti batteriche), ma non agisce assolutamente sui virus, che sono invece la causa di più del 90% delle malattie invernali (raffreddori, tracheiti, laringiti, faringiti, ecc., anche con febbre).
Inoltre i possibili danni da antibiotici sono sempre più evidenti, e la somministrazione di antibiotici inutili rischia di diventare criminale. In compenso la stanchezza intensa e la debilitazione dopo l'influenza possono invece essere state causate dall'antibiotico stesso, che ha alterato la normale flora microbica dell'individuo, riducendo inoltre la sua capacità difensiva verso altre eventuali infezioni. Un bellissimo lavoro inglese sulle malattie da raffreddamento dei bambini precisa che tra due gruppi di bambini si è fatta una distinzione trattando in caso di malattia un gruppo sistematicamente con gli usuali antibiotici, il secondo gruppo solo con antifebbre, in caso di effettiva necessità, lasciando che l'infezione e la malattia seguissero il loro corso naturale; questo per tutta una stagione invernale. L'anno successivo i bambini trattati con antibiotici si sono riammalati con la stessa frequenza delle stesse malattie, mentre quelli non trattati hanno dimezzato le loro malattie. Un analogo lavoro svolto in Italia, trattando però i bambini solo con oligoelementi, ha portato al risultato dell'80% di malattie nell'anno successivo nei bambini così trattati, rispetto all'altro gruppo di controllo trattato normalmente con antibiotici.
Limitare i danni da antibiotici
Si consideri comunque che in diversi casi l'antibioticoterapia è utile e doverosa, ma va fatta in modo mirato, solo quando può essere veramente utile e prendendo tutte le precauzioni necessarie a limitare i potenziali danni che apporta. Le classiche vitamine, che comunque non tutti i medici usano, sono utili ma non sufficienti in quanto gli antibiotici danneggiano anche la flora microbica vivente e necessaria all'organismo, quindi, in qualsiasi situazione in cui li si assuma, è sì necessario integrare l'alimentazione con vitamine del gruppo B, vitamina C e con i bioflavonoidi, ma soprattutto con probiotici che vanno assunti lontano dai pasti almeno per 4 o 5 giorni oltre il tempo di assunzione degli antibiotici. Tra i prodotti indicati ricordiamo Biodophilus (2 capsule al giorno), Probiofor (2 capsule al giorno), e ABCdophilus utilissimo per i bambini. Pure di estrema importanza è la possibilità di usare dei composti antiossidanti solforati che aiutano l'organismo a contrastare gli effetti dell'inquinamento sul sistema respiratorio. Ai dosaggi indicati, queste sostanze, affiancate a minerali di supporto come quelli sotto indicati, consentono spesso di superare egregiamente l'inverno.
Ipersensibilità o intolleranze alimentari
Non si tratta di vere e proprie allergie alimentari (tipo l'orticaria dopo le fragole), ma di un'intolleranza avvertita a livello generale, con sintomi molto simili a quelli allergici; in presenza di una intolleranza alimentare si sviluppano delle reazioni infiammatorie che si accumulano nel corso del tempo come se si trattasse di un lento avvelenamento dell'organismo. Le intolleranze alimentari si possono sviluppare verso qualunque tipo di alimento (in Italia le più frequenti sono per farina, latte, oli di semi e lieviti), e verso i contaminanti dei cibi, per cui una persona senza rendersene conto continua magari a cercare e mangiare pane, e le eventuali sostanze chimiche contaminanti presenti nel pane continuano a farle male. Uno dei sintomi più frequenti di questa situazione è il classico catarrino fastidioso in gola che c'è sempre anche se il medico non sente niente all'auscultazione, ma che “giustifica” comunque l'assunzione dannosissima di antibiotici o addirittura di cortisonici. Il trattamento di queste forme avviene attraverso l'identificazione delle intolleranza esistenti e l'impostazione di una dieta di rotazione, che consenta quindi al sistema immunitario della persona di tornare a valori di efficienza e di corretto funzionamento; la terapia di questi “catarri” sfrutta spesso la effettuazione di un test DRIA per la individuazione di una iposensibilizzazione ad acari o lieviti (polveri domestiche e muffe).
La comprensione di questo fenomeno consente nella quasi totalità dei casi di curare questa tendenza patologica alla malattia e di spiegare il perché delle persone fragili e non resistenti al freddo.
Le storie di Valentina e Daniele: per fare funzionare il Sistema Immunitario :
Valentina è una bambina di 9 anni definita da sempre “fragile di gola e polmoni”. Ogni anno, durante la stagione invernale, le tonsilliti si susseguono una dietro l’altra: prima il raffreddore, poi comincia il mal di gola e infine la febbre che viene trattata sistematicamente associando antibiotici e antipiretici. In questo modo il mal di gola e la febbre passano ma lasciano per tutto l’inverno una tosse stizzosa che non si risolve fino a primavera inoltrata. Basta una semplice anamnesi alimentare per scoprire che l’alimentazione di Valentina manca completamente di sostanze crude e vitali che possano apportare vitamine e minerali utili per potenziare il sistema immunitario. Inoltre è ben evidente un eccessivo consumo di latticini e prodotti da forno: la colazione con latte e biscotti, il pranzo a scuola con la pasta al burro (perché a Valentina non piace il pomodoro) e poi il prosciutto cotto (che spesso contiene derivati del latte), la cena con formaggi freschi e il sabato la pizza.
Si è intervenuto prima di tutto facendo comprendere a Valentina e alla sua famiglia l’importanza di mangiare almeno un pezzettino di frutta e verdura prima di ogni pasto (la modalità che nella nostra pratica clinica chiamiamo con il motto di “crudo, vivo e colorato”). Eseguendo un Test DRIA è emersa una allergie alimentare ritardata (intolleranza alimentare) ai latticini, ai lieviti e una sensibilità agli acari della polvere. Data la giovane età di Valentina ci si è limitati a prescrivere solo due giorni di dieta vera alla settimana sui lieviti e sui latticini associati al vaccino iposensibilizzante a bassa dose contro gli acari da prendere tutte le sere per la stagione invernale. Da ottobre a marzo si è aggiunto la somministrazione di un misurino di Oximix 1+ per integrare i minerali importanti contro le infezioni.
Con queste semplici modifiche Valentina riesce a passare l’inverno senza problemi: capita magari un episodio di febbre che però dura solo un paio di giorni e non preoccupa più né la mamma né il pediatra che si limita a prescrivere un banale antipiretico se la febbre supera i 39 °C.
Daniele è un manager indaffarato che non può permettersi di ammalarsi e che deve essere sempre al massimo della forma. Da ormai 4-5 anni per prevenire le malattie invernali usa tutte le domeniche da ottobre a marzo un tubo dose di Oscillococcinum 200 K . Ogni mattina integra la sua colazione con 1 grammo di vitamina C a rilascio prolungato e un misurino di Oximix 1+. Se sente un po’ di mal di gola ha imparato a utilizzare 3-4 gocce di olio essenziale di melaleuca che bastano per svegliarsi la mattina dopo a nuovo. Se prende freddo magari a metà settimana usa un altro tubo dose di Oscillococcinum, tanto per essere sicuri. Se per caso si fanno sentire i primi segni dell’influenza basta prendersi una serata libera (per poter dormire) e prima di addormentarsi assumere un tubo dose di Eupatorium perfoliatum 30 CH. Con questo schema sono anni che non perde neanche un giorno di lavoro per i malanni invernali.
Vitaminoterapia e integrazione alimentare
Come già detto, è fondamentale l'uso, anche continuativo per tutto il periodo invernale, dell'associazione tra Vitamina C, almeno 500 mg al giorno (Ester C, Selenio Vitamina C, Cellfood C Vitamin). Ottima è la integrazione tra Vitamina C e Selenio. In genere si consiglia l'assunzione di questa integrazione alimentare durante la colazione del mattino, facendola diventare una buona abitudine costante. Quanto detto per un uso continuativo non vale invece per il caso acuto: se ci si trova in condizione di affrontare brutti periodi di stress in cui cadono le difese individuali, oppure si prende un freddo intenso che si sente premonitore di un mal di gola o di un'influenza, oppure si è già nella condizione di malattia, allora per 3-4 giorni è utilissimo aumentare questi dosaggi anche di molto, portandoli a valori di 4-6 grammi al giorno di vitamina C assumendoli però distribuiti lungo la giornata, in modo da mantenere un livello costante nel sangue di queste sostanze. In queste situazioni è importante fare uso di preparati vitaminici che non contengono eccipienti, in quanto si rischia di mangiare sì 10 grammi di vitamina C, ma anche 30 grammi di talco, lattosio, polivinilpirolidone e altro, che possono essere causa di intense alterazioni intestinali (diarrea, nausea, eccetera) che la vitamina C da sola non può dare per un periodo di assunzione di 3-5 giorni.
Un'altra possibilità terapeutica è l'uso della propoli, che va presa all'inizio di qualsiasi forma infettiva per stimolare le capacità difensive dell'organismo, e anche per la sua intrinseca azione antibiotica e antivirale naturale. Se ne prenderanno 20 gocce 2 o 3 volte al giorno dall'inizio alla fine della sintomatologia o per qualche giorno di più, in modo da accompagnare la fase di convalescenza. In caso di infiammazione della mucosa oro-faringea, cioè in caso di mal di gola o di tonsillite, la propoli può essere usata per spennellature locali e anche per fare dei gargarismi durante il giorno, usandone sempre una ventina di gocce della stessa diluizione al 20%, versate in mezzo bicchiere d'acqua.
Fondamentale l’utilizzo della Melaleuca (come olio essenziale).
Oligoelementi e Minerali
Il più importante elemento minerale per i casi acuti infettivi è il Rame: una dose al giorno di Rame, anche integrata con altri oligoelementi come lo Zinco e il Manganese può far parte di un trattamento preventivo o terapeutico cronico, ma in fase acuta il Rame catalitico è francamente insostituibile ed efficacissimo. Non appena inizia una forma infettiva, virale o batterica che sia, consiglio l'immediata assunzione di 3-4 dosi di Rame o di Rame-Oro-Argento, mantenendo poi per 2 o 3 giorni l'assunzione di 1 dose ogni 8 ore o ogni 12 ore in relazione al miglioramento ottenuto. Un ottimo preparato già pronto è Oximix 1+, che contiene già bilanciati i minerali idonei per il trattamento delle malattie invernali. Si può usare anche come preventivo: in condizioni classiche di raffreddamento per cui ci si può aspettare lo scoppio di un raffreddore o di un'influenza, se ne prendono 2 o 3 dosi insieme alla sera. Il Rame è un potente stimolante delle difese individuali e in fase iniziale accentua subito queste difese, stimolando per esempio l'eliminazione di catarro.
Per questo motivo può accadere, soprattutto ai bambini, di prendere Rame e, non essendo capaci di espettorare, deglutire il catarro prodotto; questo irrita lo stomaco e può determinare dopo un po' senso di nausea e a volte il vomito successivo del catarro; questo fenomeno è frequente con gli oligoelementi classici ma quasi del tutto assente con gli oxiprolinati che si possono deglutire miscelati a cibo o bevande.
È consigliabile quindi dare o prendere il Rame, almeno le prime volte, lontano dai pasti principali, facendo però seguire a breve distanza l'assunzione di poco cibo (un biscotto secco, un pezzo di pane) che ridurrà il possibile fastidio creato dal catarro nello stomaco. In particolare per i bambini, poiché non sempre il gusto dei minerali è piacevole in bocca, vanno utilizzati gli oxiprolinati miscelati a cibo o bevande.
In genere nei casi infettivi il Rame può essere sostituito da Manganese-Rame-Zinco (1 dose al giorno per 7-8 giorni), quando si è in presenza di infezioni batteriche, e a Rame-Oro-Argento (sempre 1 dose al giorno per 7-8 giorni), quando si è in presenza di infezioni virali. Quest'ultimo oligoelemento svolge anche un'intensa azione di stimolo generale, e lo si può pertanto identificare come il ricostituente da convalescenza di qualsiasi malattia infettiva. È chiaro che di fronte a situazioni più complesse di malattia sarà necessario l'intervento soprattutto diagnostico del medico, o del pediatra per i bambini. Tuttavia agendo con tranquillità, in attesa del medico stesso, si potrà procedere all'attuazione delle forme di terapia naturale descritte alle singole voci. Si può valutare attentamente anche quanto detto in relazione alla prevenzione influenzale, dove si tratta il tema della prevenzione infettiva invernale tramite rimedi omeopatici.
Terapia omeopatica
Qui di seguito è invece stilata una tabella riassuntiva della maggior parte dei rimedi omeopatici utili in questo tipo di malattie, in riferimento a caratteristiche comuni.
Infatti, il rimedio Bryonia potrà essere parimenti utile sia in una tonsillite sia durante una bronchite, ma in tutti e due i casi il soggetto vorrà avere un po' di caldo locale, avrà molta sete e sentirà dolori a ogni movimento (la deglutizione nella tonsillite e il tossire nella bronchite).
Se le caratteristiche della malattia sono quelle del rimedio, la guarigione, utilizzandolo correttamente, potrà essere anche rapidissima.
Aconitum: insorgenza immediata, brusca, dopo esposizione a vento freddo, febbre senza sudore, sete intensa di acqua fredda.
Belladonna: colorito rosso lampone, faccia congestionata, pupille dilatate. Emana calore come un termosifone, sudore presente.
Apis: sensazione locale di aghi, desiderio locale di ghiaccio o di freddo. Spesso lateralità destra.
Phytolacca: gonfiore e rossore della zona e dei muscoli vicini, dolore aggravato dal caldo, si irradia all'intorno. Può esservi presenza di pus o di membrane.
Kali bichromicum: presenza di muco o secrezioni verdastre, lesioni piccole e dolenti.
Mercurius solubilis: intensa salivazione, alito fetido, recrudescenza notturna. Eventualmente febbre bruciante alternata con brividi, possibile presenza di pus o di muco, la sete è abbondante.
Causticum: dopo esposizione a freddo secco, con desiderio di umidità locale (inalazioni, eccetera).
Hepar sulphuris: peggio al mattino, miglioramento col caldo locale, tendenza alla suppurazione, secrezioni di odore cattivo.
Arum triphyllum: senso di scorticatura locale, peggiora col calore locale, secrezioni brucianti ed escorianti.
Dulcamara: dopo esposizione al freddo umido o all'umidità, migliora con il calore.
Lachesis: il dolore inizia a sinistra e poi si dirige a destra, localmente colorito rosso cianotico, senso di soffocamento e fastidio ad avere qualcosa intorno al collo.
Lycopodium: inizia a destra e si sposta a sinistra, peggiora generalmente tra le quattro e le sei del pomeriggio.
Bryonia: sete intensa, dolori al minimo movimento, pelle molto secca.
Eupatorium perfoliatum: sete intensa, dolori su tutta la schiena, occhi dolenti alla pressione.
Gelsemium: assenza di sete, pesantezza dovunque, tremori anche con febbre poco elevata.
Ferrum phosphoricum: temperatura non alta, la sudorazione non fa cadere la febbre, brividi con viso rosso e congesto.
Arsenicum album: senso di prostrazione intensa, le secrezioni sono sentite come brucianti, i dolori sono in realtà dei bruciori.
Oscillococcinum 200 K: preventivo e curativo di tutte le infezioni virali.
Dottor Attilio Speciani
Allergologo e immunologo clinico
http://www.eurosalus.com/malattie-a-z/malattie-a-z/malattie-invernali.html (sul sito troverete anche le istruzioni dettagliate circa l’ utilizzo dei rimedi indicati
ATTIVITA' DEGLI OLII ESSENZIALI
Cautela, assumere per via interna gli oli essenziali solo se prescritti da un medico o da un professionista esperto, anche poche gocce, sconsideratamente assunte per via interna, possono essere pericolose. Sono da preferirsi oli che abbiano in sinergia più componenti, fare estremamente attenzione all'impiego degli oli essenziali in gravidanza
utilizzare solo olii di provenienza biologica.Usare solo olii biologici per aromaterapia poche gocce da 3 a 5 nel diffusore. Qualsiasi altra preparazione per uso esterno farsela preparare e consigliare solo da un erborista esperto
OLI ESSENZIALI vari chemiotipi: effetti a seconda della prevalenza di.
Timolo: ha la più potente azione antibatterica, per uso esterno è molto irritante si impiega per le malattie infettive, , ha una azione stimolante sulla tiroide
Tujanolo, ha effetto rafforzante e tonificante, stimola il sistema immunitario, per via esterna non è irritante per la pelle, proprietà antivirali, utile per bronchiti ed influenza, efficace contro la Chlamydia, responsabile delle infezioni agli occhi e agli organi genitali, nessun effetto negativo a carico della tiroide.
Linanlolo, ha effetti antisettici ad azione più delicata, è ben tollerato dalla pelle, efficace nella Candida Albicans, gli stafilococchi, batteri patogeni della pelle, dell'intestino, della vescica, dell'intestino, è utile come tonico generale
Geraniolo. è ben tollerato, utile contro batteri, virus, funghi, ha un effetto calmante sul sistema nervoso, favorisce il sonno
Oli essenziali con Proprietà antivirali, utili per herpes, malattie apparato respiratorio, intestino
Eugenolo. Chiodi di garofano
Limonene : tutti gli oli estratti dai frutti della specie Citrus
Beta-carofillene: Timo chemiotipo linalolo, Lavanda, Rosmarino
Linalolo: Timo chemiotipo linalolo, Lavanda
Acetato di linalile: Bergamotto, Lavanda
Citrale: Melissa
Alfa sabinene : Melaleuca-Tea tree, Alloro
Gamma-terpinene: Ginepro, Melaleuca, Eucalipto
Oli essenziali attivi su batteri e virus:
Origano, Lavanda, Bergamotto, Santoreggia, Ginepro
Azione di alcuni oli essenziali::
Salvia: antibatterico, antivirale, antimicotico
Eucalipto: antibatterico, antivirale, antimicotico, antinfiammatorio
Menta Piperita: antibatterico, antimicotico
Cannella :antibatterico,antimicotico, antinfiammatorio
Garofano : antibatterico, antimicotico, antinfiammatorio
Finocchio antibatterico, antivirale, antimicotico
Anice antibatterico
Timo antibatterico, antivirale
Principali antibatterici
Timo, Origano, Santoreggia, Cannella, Garofano, Tea tree
Azione più corporea:( nota di base)
Tea tree-melaleuca, Basilico, Cannella, Garofano, Ginepro, Pino silvestre, Rosmarino, Timo rosso
Azione più emozionale ( nota di cuore)
Lavanda, Geranio, Salvia, Ylang Ylang
Azione più spirituale, esoterica ( nota di testa)
Arancio dolce, Cedro, Eucalipto, Lemongrass, Limone, Menta, Pompelmo
BREVE DESCRIZIONE DEGLI OLI ESSENZIALI
O.E. ARANCIO DOLCE, Citrus sinensis, provenienza Italia, si impiegano le bucce
Agisce su un livello spirituale ed esoterico,
Componenti, limone, mircene, decanale,
Attività : antinfiammatorio, sedativo, antipiretico, regola le contrazioni cardiache, depura la pelle
Utile, per ansia, influenza, insonnia, vertigini, nervosismo, dispepsie, stress, palpitazioni, inappetenza
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. BASILICO, Ocimum basilicum, provenienza Zanzibar, parti impiegate le foglie,
Agisce su un livello più corporeo
Componenti: metalcavicolo, cineolo, linaiolo,
Attività: antisettico, antivirale, antistress, antispasmodico, digestivo, tonico
Utile per: colite, dispepsie, capelli, raffreddore
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. BERGAMOTTO: Citrus Bergamia, Famiglia delle Rutacee si impiega l'olio essenziale estratto dalla scorza dei frutti ( 200 gr per 1 litro di olio)
Componenti Bergamotto, acetato di linalile ( presente anche nella Lavanda)
Uso Esterno Bergamotto : non applicare mai puro sulla pelle, può causare irritazione e arrossamenti e ha anche una azione fotosensibilizzante con comparsa di inestetiche macchie scure in caso di esposizione al sole. Trova impiego per la sua azione antimicotica per uso esterno, nella Candida Albicans, nella micosi vaginale, ha una azione rinfrescante in caso di febbre
Aromaterapia Bergamotto: alcune gocce per profumare e rendere più salubre la stanza di una persona malata
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E.CALENDULA, Calendula officinalis, famiglia delle composite,
Attività Calendula, utile per la pelle, per accelerare la guarigione delle ferite, come coadiuvante per i problemi ginecologici, per rinforzare le vene, stimolare i succhi gastrici
Uso esterno Calendula: per creme e tinture, per impacchi in presenza di foruncoli, ustioni, ulcere, infiammazioni, ferite purulente, su infezioni da stafilococchi
Uso interno, come coadiuvante per regolarizzare il ciclo mestruale, per la anemia , attenua il nervosismo, di aiuto per i dolori mestruali
Infuso, per regolarizzare il ciclo mestruale , utile anche per le mucose infiammate del tratto digerente, per gola e gengive infiammate, infuso non di Olio essenziale ovviamente
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. CANNELLA, Cinnamonum verum, ha un profumo intenso e piacevole, famiglia delle Lauracee, di cui sono originarie anche l'alloro, la canfora, il sassofrasso,originaria di Ceylon, si impiegano le cortecce dei rami più giovani che si arrotolano per effetto dell'essicazione.
Agisce su un livello più corporeo
Componenti Cannella: mucillagini e tannini ad effetto antinfiammatorio e protettivo delle mucose del tratto digerente , oli essenziali con proprietà antibiotiche, eugenolo,safrolo,acetato di eugenile. Sembra che renda innocui i batteri del Tifo, ma non esistono studi più approfonditi al riguardo Aldeide cinamica, in misura minore eugenolo, irritante sulla pelle
Attività Cannella: ha proprietà coagulanti, antidolorifiche, toniche, digestive, aiuta nel senso di stanchezza, nel gonfiore intestinale, nella pesantezza, dolori, crampi allo stomaco e all'intestino: Antibatterico, antiparassitario, antifermentativo, stimolante, riscaldante, carminativo
Utile per astenia, cistite, febbre, bronchite, enterocolite fermentativa, distonia neurovegetativa, menopausa
Uso esterno in caso di micosi: Cannella con Timo chemiotipo timolo, Origano, Olio di jojoba o di avogado ( prima di usare fare una prova sull'avambraccio se dopo 24 ore non compaiono arrossamenti usare) mettere sulla zona colpita da micosi, massaggiare delicatamente affiancare una alimentazione adeguata ( farsi fare la preparazione da un Erborista esperto). L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. CEDRO parte impiegata il legno, Cedrus Atlantica,
Agisce ad un livello più spirituale ed esoterico
Componenti: atlantolo, atlantone, Beta-cedrene, tuipsene
Attività. rigenerante arterioso, lipolitico, calmante, tonico del sistema linfatico, rivitalizzante, anticatarrale
Utile per arteriosclerosi, ansia, insonnia, cellulite, edemi, concentrazione, aiuta a tenere lontani gli insetti, prurito.L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. CHIODI DI GAROFANO, Eugenia Caryophillata, albero della famiglia delle Mirtacee , si impiegano per l'estrazione i chiodi, la corteccia, le foglie, mentre i boccioli dei fiori non ancora schiusi si fanno essiccare , ha una azione disinfettante del cavo orale e della gola, masticare 1 chiodo di garofano aiuta a prevenire una infezione dopo una estirpazione dentale ( non fare il fai da te, ma consulta sempre un esperto).
Aiuta per anestetizzare il nervo irritato Aiuta come disinfettante del cavo orale e della gola.
Componenti olio essenziale Chiodi di Garofano: tannini, flavonoidi, mucillagini, resine, cere, eugenolo, fenolo naturale, , cariofillene che è un antibiotico, acetato di eugenolo ( utile sotto controllo medico per infiammazioni epatiche di origine virale, di infestazioni da amebe e tubercolosi)
Attività: antisettico, anestetico, afrodisiaco, allontana gli insetti, antalgico
Utile per mal di denti, epatiti, colite batterica, cistite, debolezza, flatulenza
Uso esterno, nelle tonsilliti anche gravi, farsi fare un colluttorio da un esperto erborista, una miscela a base di Santoreggia, di Timo chemiotipo timolo, di Garofano, poi mettere utile per fare gargarismi 2-3 volte al giorno per 2-3 settimane.
In infusione per uso esterno per sciacquare la bocca ed igienizzarla, mettere in infusione 1 chiodo di garofano coprire per 15 minuti, filtrare e fare sciacqui. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. CIPRESSO, si impiegano i rami, Cupressus semprevirens,
Agisce essenzialmente a livello corporeo
Componenti: alfa-pinene, micene, lomonene, cedrolo
Attività: decongestionante venoso e linfatico, stimolante, disinfettante, antimicotico, decongestionante, antispasmodico
Utile per insufficienza pancreatica, ansia, emorroidi, varici, fragilità capillare, afonia, adenoma prostatico, menopausa, forfora, acne. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. CRESCIONE: Nasturtium officinale, famiglia delle Crocifere,
Componenti Crescione: vitamine A, C, D, ferro, iodio, glucosidi solforati, va consumato fresco, lavare abbondantemente e lasciar macerare in acqua e aceto per 10-15 minuti
Attività Crescione. antibiotiche naturali, utili nelle infezioni di vescica e bronchi, ha un effetto coagulante, cicatrizzante, leggermente antidolorifico, abbassa lievemente la pressione sanguigna rinforza le mucose dello stomaco. Ha attività depurative del sangue , utile nelle malattie dermatologiche, aiuta nel gozzo da ipotiroidismo per il suo alto contenuto di iodio.
Infusione: a freddo, mettere 100 gr di foglie fresche in 1 litro di acqua lasciar riposare tutta la notte
Succo fresco: da foglie passate nel passaverdura, utile per raffreddore, per la bronchite, come disintossicante, utile anche nei parassiti intestinali, Sentire un erborista esperto
Uso alimentare, nelle insalate, fare un trito di crescione ed erba cipollina e 1 cucchiaio di olio di Lino. Cautela non usare in gravidanza, stimola le contrazioni uterine, non usare se si soffre di ipertiroidismo. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. EUCALIPTO, Eucaliptus globulus, si impiegano le foglie
Agisce su un livello spirituale esoterico
Componenti. cineolo, alfa-pinene, transpinocarveolo
Proprietà : anticatarrale, antinfiammatorio, febbrifugo, rinforzante, antivirale
Utile per tosse, influenza, bronchite, reumatismi, diabete, sinusiti. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. GAROFANO,
Agisce più a livello corporeo vedi sopra la descrizione
O. E. GERANIO, Pelargonium graveolens, si impiega tutta la pianta
Agisce più a livello emozionale
Componenti : geraniolo, citronellolo, linaiolo
Attività, antispasmodico, sedativo, allontana gli insetti,equilibrante
Utile per colite nervosa, insufficienza del fegato o del pancreas, micosi, ansia. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. GINEPRO, Juniperus communis, l'olio essenziale si estrae dai frutti, dalle foglie, e dalla corteccia, ha ottime proprietà antisettiche delle vie urinarie e respiratorie, stimola la digestione, riduce il meteorismo, il senso di gonfiore addominale, calma la tosse, fluidifica il muco, agisce sulla diuresi, in quanto stimola l'attività renale, ma questo stimolo può essere particolarmente irritante, quindi il ginepro va evitato in chi soffre di problemi renali.. Nessun rischio usando le bacche di ginepro in cucina o sotto forma di infuso
Agisce più a livello corporeo
Componenti: alfa-pinene, sabilene, Beta-mircene
Attività: anticatarrale, antidolorifico, diuretico, stimolante, diagforetiche, utile per il fegato
Utile per: Bronchite, reumatismi, edemi, stasi linfatica, ritenzione idrica, cellulite, couperose, cure dimagranti. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
OE LAVANDA, Lavandula angustifolia, Lavandula abrialis, famiglia delle Lamiacee, si impiegano i fiori
Agisce più a livello emozionale
Componenti Lavanda: acetato di linalile, borneolo, terpineolo-4 ( dipende dalle varietà), linalolo, cineolo, cumarine, tannini, acido rosmarinico
Componenti Lavandula abrialis, acetato di linalile, linaiolo, canfora
Attività Lavanda. antisettica, per il trattamento per uso esterno di piccole ferite, punture di insetto, foruncoli, punti neri, peli incarniti
Antinevralgico, sedativo, ipotensivo, cardiotonico, cicatrizzante, funghicida, diuretico, antidepressivo, fluidificante
Utile per morsi di insetto, micosi, bronchite, insonnia, angoscia, dermatosi, allergie, artrosi, ansia, bruciature, capelli e pelle grassa
Uso interno lavanda, si impiegano i fiori per farne infusi per un effetto calmante, rasserenante, favorisce il sonno, si possono mettere sotto il cuscino una miscela di fiori secchi di lavanda e melissa in parti uguali, la Tintura Madre di Lavanda è utile come coadiuvante per i dolori reumatici, articolari, contratture muscolari infiammazioni. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O. E. LEMONGRASS, Cymbopogon citratus, si impiegano le foglie
Agisce più a livello spirituale ed esoterico
Attività, tonico digestivo, vasodilatatore, antinfiammatorio, stimolante
Utile per, cellulite, arterie, distonie neurovegetative, inappetenza. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. LIMONE Citrus Limonum, famiglia delle Rutacee, cui appartengono anche il pompelmo e il bergamotto, è un albero originario dell'Asia, la scorza del limone contiene proprietà gelificanti utili nel ridurre il tasso di colesterolo nel sangue , si impiegano le bucce
Agisce più a livello spirituale ed esoterico
Componenti Limone. limonene, Beta-pinene, gamma-terpinene, citrale, la polpa ricca di Vitamina C, flavonoidi, carotenoidi, cumarine, il succo, stimola le funzioni epatiche e della colicisti, non ha effetti acidificanti all'interno dell'organismo, perchè durante la sua digestione forma carbonato di potassio che è un elemento basico e neutralizza gli acidi.
Il Limone ha un potere astringente e disinfettante in presenza di diarrea e di emorragie è preventivo delle patologie della pelle, per la presenza della vitamina C attiva il sistema immunitario e accelera i processi di guarigione e protegge dai radicali liberi Il limonene è attivo nel trattamento dell'herpes labiale, non irrita la pelle ma può dar luogo a sensibilizzazione, evitare quindi di esporsi al sole
Attività: antisettica, antireumatica, battericida, antiossidante, stimolante, disintossicante
Utile per, insufficienza epatica, venosa, digestiva, malattie infettive, memoria, cellulite, pelle grassa
Per uso interno: consultare un medico per l'utilizzo dell'olio essenziale, ha effetto calmante sulla psiche e sul sistema nervoso
Come colluttorio: mettere un po’ di succo di limone in un bicchiere di acqua è utile per mal di gola, tonsillite, raucedine
Infusi, il limone si può aggiungere alle tisane adatte per il raffreddamento, ad esempio a base di tiglio e sambuco
Aromaterapia Limone: l'olio essenziale di limone purifica l'aria degli ambienti
Cellulite e limone : la cellulite è dovuta ad un processo infiammatorio cronico del tessuto adiposo sottocutaneo, e non tanto ad accumulo di grasso, questo comporta una degenerazione della circolazione sanguigna a livello dei capillari che impedisce il corretto smaltimento delle tossine e dei residui del metabolismo cellulare, provocando la tipica pelle a buccia d'arancia:
Preparato per la microcircolazione e la cellulite , uso esterno: questa miscela ha proprietà stimolanti e rassodanti :preparata da un erborista esperto Olio di jojoba, Eucalipto, Limone, cedro, Salvia, Cipresso, utile per massaggiare glutei e cosce
O.E. MENTA PIPERITA, mentha piperita, si impiegano le foglie
Agisce di più a livello spirituale ed esoterico,
Componenti: mentolo, mentone, cineolo, piperitone
Attività, disinfettante, antinfiammatorio, digestivo, stimolante, afrodisiaco
Utile per, emicrania, dispepsia, nevralgie, reumatismi, ormone-simile. L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. ORIGANO, Origanum vulgare, famiglia delle Lamiacee, aiuta nei problemi di stomaco ed intestino, favorisce la digestione, stimola la produzione della bile, placa la diarrea, utile nelle infezioni acute del tratto digerente e del sistema respiratorio, tonificante per l'organismo
Uso interno, di fiori e foglie di Origano come fluidificante ed emolliente in caso di bronchite con aggiunta di miele, per i problemi di stomaco ed intestino senza il miele.
Contiene Origano, come il Timo ed ha più o meno le stesse caratteristiche, fenoli: timolo e carvacrolo
Uso esterno Origano per zone dolenti con strappi, crampi, dolori di stomaco, intestino, orecchie, denti e gola preparare un piccolo cuscino e mettere all'interno erbe di Origano, Timo, Salvia e Camomilla scaldare pochi minuti in forno e applicare sulla parte dolente. Non usare mai l'olio puro di Origano sulla pelle, o sulle mucose. Per bagni e pediluvi in presenza di eruzioni cutanee di origine allergica o per pelli impure, mettere un infuso di Origano cui si sono state aggiunte 5 gocce dell'olio essenziale ( non eccedere le 5 gocce) farsi sempre consigliare da un erborista esperto, evitare assolutamente il fai da te.
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O. E. PINO SILVESTRE, Pinus sylvestris, si impiegano gli aghi
Agisce di più a livello corporeo
Componenti: alfa e beta pinene, mircene, limonene
Attività: antisettico, espettorante, antireumatico, rubefacente
Utile per: Influenza, sinusite, impotenza, astnia psicofisica, perdita dei capelli
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. POMPELMO, Citrus paradisii; si impiegano le bucce
Agisce più a livello emozionale ed esoterico
Componenti: limonene, decanale, mircene
Attività, rinfrescante, rafforzante, euforizzante, diuretico, aiuto al fegato
Utile per stanchezza mentale, nel superlavoro, nella depressione, nella obesità, nella cellulite
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. RAFANO, Armoracia rusticana, barbaforte, famiglia delle Crucifere, si utilizza la radice con i rizomi., ha un gusto piccante
Componenti : glucosidi solforati, glucoside sinigrina quando entra in contatto con l'enzima mirosinase, si trasforma in solfuro di allile, che è un ottimo antibiotico naturale Glucochinine che aiutano ad abbassare la glicemia e sono di sussidio nel diabete
Attività Rafano, a piccole dosi stimola la microcircolazione capillare, migliora l'apporto di ossigeno e di sostanze nutritive alle cellule, favorisce l'eliminazione più rapida delle tossine, stimola la diuresi e la secrezione biliare. Il Rafano è utile nella stitichezza cronica
Miele al Rafano per la tosse e le malattie di raffreddamento 3 cucchiai da tavola di miele e 1 di Rafano grattugiato, amalgamare bene, 1 cucchiaino 5 volte al giorno Aiuta a sciogliere il catarro, facilita la respirazione, aiuta a combattere i batteri patogeni ( per la presenza del miele non è adatto ai diabetici), si può aggiungere 1 cipolla finemente tritata cui sono stati aggiunti 5 cucchiai di acqua, portare ad ebollizione far raffreddare, 5 cucchiaini al giorno
Sciatalgie, dolori reumatici e Rafano: grattare finemente un pezzo di radice di Rafano di 10 cm, unire dell'acqua per avere un composto cremoso, mettere in un telo di Lino al centro un cm di questa preparazione, chiudere i lembi di questa compressa così ottenuta e mettere sulla parte interessata ( collo in presenza di cefalea per 5 minuti, non oltre) ripetere dopo 10 minuti, per pelli sensibili mettere prima dell'olio di oliva e dopo la compressa di Rafano.
Tintura madre di Rafano, per pulire e disinfettare le ferite che stentano a guarire
Infuso di Rafano, utile per 'influenza, la febbre, le infezioni delle vie urinarie,
Sconsigliato il Rafano, a chi soffre di problemi ai reni, ulcera, acidità di stomaco e in gravidanza
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. ROSMARINO, Rosmarinus officinalis, si impiegano le sommità
Agisce di più sul piano corporeo
Componenti cineolo, alfa-pinene, canfora
Attività, mucolitico, stimolante, depurativo, cicatrizzante, antivirale, tonico
Utile per, sinusite, bronchite, insufficienza epatobiliare, reumatismo, apatia
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. SALVIA, Salvia officinalis, si impiegano le foglie
Agisce più a livello emozionale del cuore
Componenti, alfa e beta tuione, cineolo
Attività, Disinfettante, neurotonico, antispasmodico, diuretico
Utile per, micosi, dispepsia, menopausa, reumatismo, depressione
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E.TIMO ROSSO Thymus vilgaris, famiglia delle Lamiacee
Componenti del Timo: oli essenziali, timolo, carvacrolo, terpineolo, borneolo, tujanolo, linalolo, geraniolo, cimolo, gamma-terpinene , tannini, flavonoidi, resine. Il timolo e il carvacrol,o svolgono l'azione antisettica, sono del gruppo dei fenoli a potente azione battericida. Il linalolo e il tujanolo sono profumati e stimolano il sistema nervoso, svolgono una azione delicata e non irritante
Agisce di più sul livello corporeo
Attività del Timo è rinforzante e ricostituente, elimina parassiti di vario tipo, utile in aromaterapia per il mal di testa, per uso esterno nei dolori reumatici, nelle infiammazioni della bocca e della gola, delle mucose polmonari e nasali con attività balsamica ed antisettica, sulle ferite ha anche attività antidolorifica ed antisettica.
Al Timo sono sensibili i seguenti batteri: Proteus, enterocochi, stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, Alcaiescens dispar, neisseria, corinebatteri, candida albicans.In infuso si usano le sommità fiorite per tosse, bronchite, pertosse antisettico, antinfiammatorio, depurativo, cicatrizzante, antispasmodica, carminativo, tonico nervoso, sudorifero
Utile per, cistite, enterocolite, reumatismi, otite, sinusite, astenia, influenza, aiuta ad eliminare le scorie metaboliche, alitosi, dermatite, acne, insonnia
Aromaterapia come disinfettante della stanza e ridurre le possibilità di contagio, 5 gocce di OE di Timo, 5 gocce di OE di Eucalipto, 2 gocce di OE di garofano
Uso esterno pelle utile per l'acne e la pelle in genere , farsi fare la preparazione da un erborista esperto, olio di jojoba o di mandorle, Timo chemiotipo linanlolo, rosmarino chemiotipo verbenone, neroli arancio amaro, Tea tree, lavanda ( il neroli da alla preparazione un delicato profumo, il timo e la melaleuca hanno funzione antibatterica, il rosmarino stimola la circolazione sanguigna, la lavanda purifica la pelle)
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. SANTOREGGIA , Santureja hortensis, pianta aromatica delle Lamiacee, ha proprietà analoiche a quelle del Timo e dell'Origano
Componenti Santoreggia: carvacrolo, timolo, cimolo, tannini, sostanze amare, sitosterina, acido ursolico, che le conferisce proprietà antinfiammatorie e stimolanti del sistema immunitario, oltre che antibatteriche, antivirali, antimicotiche.
Infuso di Fiori e Foglie di Santoreggia utile per i problemi digestivi, stimola l'appetito, riduce il senso di gonfiore addominale, utile in caso di diarrea, tosse e bronchite con molto catarro
Uso esterno per il piede d'atleta, farsi fare la preparazione da un erborista esperto, olio di oliva, santoreggia. Per la micosi delle unghie fare delle toccature sulla zona colpita
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. SENAPE . Senape Nera, Brassica Nigra, Senape Bianca , Brassica alba, Senape Indiana , Brassica juncea, della Famiglia delle Crocifere,
Componenti Senape: glucosidi ad attività antibiotica
Attività senape, stimola la circolazione sanguigna, stimola gli organi interni, stimola le mucose intestinali, regola le funzioni digestive, aiuta nel meteorismo, nel senso di gonfiore, nella mancanza di appetito, nella pigrizia intestinale L'azione antibiotica permette di disinfettare il tratto intestinale e ripristinare la flora batterica Usare aglio, cipolla, rafano e senape aiuta dopo l'assunzione degli antibiotici di sintesi
Uso esterno Senape: impacchi sono utili per le vie respiratorie, nel catarro, nelle bronchiti, nelle pleuriti, nelle polmoniti, nei processi infiammatori di muscoli e tendini, in questo caso tritare alcuni semi, mescolare la polvere all'acqua, creare una pasta densa, metterla su un telo, fare una compressa e applicare sulla zona dolente, togliere appena si sente bruciore e formicolio.
Uso esterno bagni per pressione bassa, raffreddori, influenza, capogiri, farsi fare la preparazione da un erborista esperto, senape tritati grossolanamente, lasciare in ammollo aggiungere all'acqua del bagno , utile anche per i pediluvi
Cautela uso esterno della senape, può dare arrossamenti e bruciare
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. TEA TREE - MELALEUCA E' un olio essenziale ricavato dalle foglie del Tea Tree oil , è della famiglia delle Mirtacee di origine Australiana, ne esistono 300 varietà, ma quella impiegata a scopo terapeutico è la Melaleuca alternifolia, il nome deriva dal greco "melas = nero" e "leukos = bianco" perchè la corteccia è scura alla base ma bianca in cima. Dalle foglie e dai rami si estra è un olio verde chiaro
Componenti :terpinene, pinene, cimene, terpineolo-4, cineolo, viridiflorene
Attività della Melaleuca:
Agisce a livello corporeo, antibatterico, antivirale, antimicotico, cicatrizzante, immunostimolante, antipiretico
Di aiuto, nelle infezioni, nelle micosi, tagli, ulcere, candida, enterocolite, alitosi, asma, emicrania, nevralgie, forfora
utile per trattare ferite, punture e morsi di insetti e le infezioni cutanee, ha un buon potere disinfettante, antibatterico e antibiotico senza effetti collaterali, pr uso esterno è indicata per l'acne, nelle vaginiti, nelle candidosi, nelle infezioni virali delle vie respiratorie, nella micosi delle unghie e della cute
Usare olii di provenienza da culture biologiche
Aromaterapia, 3-4 gocce nel diffusore per rendere più salubre la stanza
Uso esterno : per tosse e bronchite fare un unguento farsi fare la preparazione da un erborista esperto, olio di oliva spremuto a freddo e biologico, Tea Tree oil, spalmare su schiena e torace, per l'herpes olio di jojoba e melaleuca in parti uguali e fare delle toccature, utile anche per micosi alle unghie pediluvio come deodorante per colluttori. Come olio per il corpo con olio di olio di mandorle e stendere sul corpo dopo il bagno.( farsi fare la formulazione e farsi consigliare solo da un erborista esperto)
L'uso interno assolutamente solo dietro consiglio medico
O.E. YLANG-YLANG, Canaga odorata, si impiegano i fiori freschi
Agisce di più sul piano emozionale del cuore
Componenti, linalolo, acetato di geranile
Attività, sedativo, antispasmodico, tonico, antisettico, afrodisiaco
Utile per : astenia sessuale, ansia, insonnia, dermatiti, smagliature, paura, ira
IMPORTANTE!!!!!!
QUESTE NOTE NON INTENDONO SOSTITUIRSI AL PARERE DEL MEDICO CHE VA CONSULTATO ALL'INSORGENZA DEI PRIMI SINTOMI
http://conipiediperaria-riflessoluxfirenze.blogspot.com/2009/12/modalita-duso-degli-oli-essenziali.html
RispondiEliminaper maggiori informazioni sugli oli essenziali ed il loro utilizzo
http://conipiediperaria-riflessoluxfirenze.blogspot.com/2009/12/un-bel-bagno-per-contrastare-stress-e.html
RispondiEliminaLa riflessologia plantare offre un valido aiuto per aumentare le difese immunitarie e ripristinare il sistema immunitario compromesso. Eccezzionale per tutte le malattie da raffreddamento (raffreddore, tosse, sinusite, mal di gola, bronchite). Drenando il sistema linfatico, lavorando sul rene, su fegato e milza, oltre che sugli organi specifici per ogni disturbo, il riflessologo è in grado di migliorare notevolmente la condizione fisica del cliente. Dite che lo influenza? Boh! IO credo che gli faccia un gran bene. Ciaooooooooo.
RispondiEliminaVi voglio consigliare un beverone (di mia invenzione) da prendere per abbassare la febbre e migliorare la condizione influenzale o i sintomi da raffreddamento. Ovviamente da evitare se si hanno patologie gravi e allergie ai vari componenti. Per i bambini occorre togliere l'olio essenziale di tea tree e dosare con parsimonia le altre spezie e erbe.
In un pentolino fate bollire mezza stecca di cannella, due o tre chiodi di garofano, un pezzetto di scorza di arancia (possibilmente biologica o ben lavata), un paio di bacche di ginepro e un pizzico di pepe. fate intiepidire ed aggiungete il succo di un limone, un cucchiaio di miele di tiglio o eucalipto (o quello che avete). 100 gocce di macerato di ribes nigrum e 50 di rosa canina. se ve la sentite 2 gocce di olio essenziale di tea tree. (questa è la dose per una tazza al giorno). se ne bevete più tazze solo una volta al giorno mettere il ribes nigrum, la rosa canina ed il tea tree. potete anche non mettere tutte le spezie, sostituirle con altre dalle stese proprietà e che vi piacciono, aggiungere tiglio per la tosse, malva se avete problemi di stomaco, biancospino, passiflora per riposare...insomma libertà. preferibilmente dopo aver bevuto infilatevi con un pigiama leggere sotto un bello strato di coperte. se soffrite di gastrite togliete il pepe e valutate se sia il caso di bere o meno questa "bomba"! Per me funziona. fatemi sapere e, ricordatevi che non sono un medico. questo è un consiglio basato sulla mia esperienza personale.
ero talmente presa che ho scritto ECCEZZIONALE Con due Z...chiedo scusa...e non siamo ancora in inverno!
RispondiEliminaSempre valido come rimedio, più volte al giorno, l'aerosol casalingo: IL FUMENTO semplice e funzionale. Il vapore che si sprigiona dall'acqua bollente è un portentoso strumento di cura, dalle proprietà disinfettanti, antifiammatorie, espettoranti e rinforzanti. Si prepara con bicarbonato di sodio (2-3 cucchiai)e gli oli essenziali specifici per ogno disturbo. sagerare con la quantità di olio essenziale, ne bastano poche gocce). Tra i più indicati: (la base è sempre acqua calda e 2-3 cucchiaio di bicarbonato), volendo aggiungere anche 2 cucchiai di sale grosso integrale
RispondiEliminase non si riesce a guarire subito: 5 gocce rosmarino, 3 lavanda e 3 menta piperita.
Naso chiuso e difficoltà a dormire: un cucchiaio di vodka, 3 gocce o.e di rosa, 3 di olio di arancio amaro e 1 di olio di camomilla.
Per evitare ricadute 3-4 volte la settimana durante i mesi freddi: 1 cucchiaio aceto di mele con 4 gocce di olio di sandalo e 2 di olio di incenso.
il tempo di inalazione è 10 minuti
Il mirto è una pianta celebre sin dall'antichità, sia perché ricca di virtù terapeutiche, sia perché gli eroi della mitologia greca venivano rappresentati con il capo agghindato con le sue foglie: il mirto era una dunque pianta legata alla bellezza, ma anche alla gloria e all'eroismo. Le proprietà curative del mirto sono molteplici, ma in particolare le foglie sono ricche di principi attivi dalla notevole azione antisettica e balsamica. L'olio essenziale di mirto viene eliminato attraverso i polmoni e quindi, attraversandone i tessuti, ne combatte i processi infettivi.
RispondiEliminaIl mirto, una barriera per le infezioni da primi freddi
Basta osservare la struttura delle foglie del mirto per notare quanto siano dure e pungenti come artigli: sono foglie "da difesa", capaci di tutelare la pianta e i suoi frutti. Allo stesso modo contengono sostanze adattissime a sostenere l'azione autunnale del sistema immunitario che ha proprio il compito di difendere il nostro organismo dai malanni di stagione, l'influenza, la tosse, le bronchiti... L'olio essenziale di mirto infatti, come suggeriscono i vecchi trattati di erboristeria, è un toccasana per il nostro apparato respiratorio.
Olio essenziale di mirto: modi d'uso
- L'olio essenziale di mirto si può usare in forma preventiva, per tenere disinfettate le vie respiratorie, posizionando un vaporizzatore nella stanza in cui sostiamo abitualmente con 10-15 gocce di olio essenziale. Mantenete in funzione il vaporizzatore anche la notte, nella camera da letto, per proteggervi durante il riposo, e in particolare usate questo sistema con bambini e anziani.
- Se invece siete già vittime di una infreddatura, o avete la bronchite, potete frizionare delicatamente 1-3 gocce d'olio essenziale di mirto (diluite in un cucchiaio di olio di mandorle) sul petto, facendo così in modo che svolgano un'adeguata azione mucolitica ed espettorante. Contemporaneamente preparate un decotto di foglie (mettete in 1/2 litro d'acqua 7 g di foglie secche di mirto: fate bollire e filtrate) e bevetene 4-5 tazze durante la giornata.
- Non dimenticate i suffumigi, vecchio ma sempre utile rimedio della nonna, da utilizzare soprattutto quando a essere interessate sono le vie aeree superiori, quando cioè abbiamo il naso chiuso. Mettete 2-3 gocce di olio essenziale di mirto in un contenitore ricolmo di acqua bollente e dopo esservi coperti il capo, respirate per 4-5 minuti, ripetendo l'operazione un paio di volte al giorno sino a risultato ottenuto.
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Bambini col raffreddore? Niente paura!
RispondiEliminaNaso che cola, tossettina e starnuti, spesso con poche linee di febbre: nessun timore, i nostri bambini hanno solo un raffreddore. Nella maggior parte dei casi è un disturbo del tutto innocuo, che si risolve da solo nel giro di pochi giorni. Anzi potremmo dire che esso non è nemmeno il problema bensì già la soluzione. Attraverso le secrezioni, infatti, i piccoli condotti nasali e lacrimali si liberano di un materiale che, se rimanesse lì, congestionerebbe le mucose e provocherebbe infezioni e infiammazioni più gravi (sinusite e otite).
Il rischio principale del raffreddore dei bambini, allora, è soprattutto quello di utilizzare farmaci non necessari o inappropriati, magari solo per sedare le ansie dei genitori. Parliamo innanzitutto di antibiotici, antipiretici e antinfiammatori, che, usati in modo sconsiderato, non solo non recano alcun beneficio immediato, ma alla lunga possono anche favorire problematiche diverse (allergie e intolleranze).
Come prevenire il raffreddore dei bambini
La prevenzione naturale deve iniziare alla fine dell'estate con un ciclo di propoli (8 mg/ Kg al giorno di estratto secco titolato in galangina) ed echinacea (12 mg/ Kg al giorno di estratto secco titolato in echinacoside) per circa un mese. Questi estratti potenziano le naturali difese dell'organismo e possono essere diluiti nel latte o nei succhi di frutta che diamo ai bambini.
I rimedi naturali per la fase acuta del raffreddore
Nella fase acuta di raffreddore i bambini assumeranno ancora propoli ed echinacea, alle stesse dosi viste in precedenza. Sempre utili le vitamine, specialmente se il bimbo non mangia. La soluzione più completa e vincente è la pappa reale liofilizzata (ricca di vitamina B6 e B5, ma anche C, A, ed E): se ne assumono 160 mg al giorno (titolati in acido 10-idrossidecenoico min.4%, corrispondenti a 1 bustina da 500 mg di pappa reale fresca al giorno). Si può sciogliere in altre bevande o nello yogurt.
Il vaccino naturale per l'influenza dei bambini
La medicina omeopatica propone due vaccini naturali come prevenzione dell'influenza
- Influenzinum. È il vaccino omeopatico preparato con il ceppo di virus influenzale dell'anno scorso; si assume da ottobre, utilizzando una dose alla 9 CH alla settimana per 4 mesi.
- Oscillococcinum 200 CH- 1 tubo a settimana per 3-4 mesi, utile per la prevenzione e la cura di tutte le infezioni virali.
Il vaccino omeopatico protegge dall'influenza aumentando le difese immunitarie senza iniettare nell'organismo degli agenti patogeni o altre sostanze potenzialmente nocive.
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RispondiEliminaL'integratore anti influenza: echinacea e rosa canina
RispondiEliminaNovembre tradizionalmente porta con sé un peggioramento delle sindromi dolorose di natura infiammatoria, delle malattie da raffreddamento e l'esplosione dell'influenza. Per non arrivare impreparati all'appuntamento con il freddo, l'umidità e i disturbi di stagione, si raccomanda di assumere ogni giorno, anche più volte, questo infuso, ottimo integratore, capace di potenziare in maniera naturale la risposta immunitaria.
L'azione benefica del nostro integratore è data principalmente dalla sua base "liquida", ovvero l'infuso di rosa canina. Questa bacca, che cresce nei boschi e nei giardini contiene polifenoli, carotenoidi e vitamina C (pari all'1,7) e dunque stimola il drenaggio delle tossine e la più rapida guarigione di tosse, raffreddore e mal di gola. Alla rosa canina va abbinata l'echinacea, un potente immunostimolante naturale già noto agli sciamani pellerossa: tra i suoi principi attivi spicca l'echinacoside, una molecola con attività simile a quella quell'interferone, una sostanza prodotta dall'organismo per combattere le infezioni virali; l'echinacea possiede anche una moderata azione antibiotica e dunque aiuta a contrastare le infezioni batteriche.
Inoltre il mix di rosa canina ed echinacea migliora l'attività dell'acido jaluronico, il primo meccanismo di difesa cutaneo contro l'invasione dei batteri: per questo il nostro integratore, bevuto ogni giorno, protegge la pelle e stimola i fibroblasti, accelerando la guarigione di dermatiti e lesioni epidermiche.
L'integratore giusto quando prendi gli antibiotici o fai la vaccinazione
Quando ti ammali d'influenza e si rende necessaria una terapia antibiotica, durante l'assunzione dei farmaci questo integratore aiuta l'organismo a non debilitarsi troppo: gli antibiotici infatti danneggiano la flora intestinale, da cui dipende larga parte della risposta immunitaria. Rosa canina ed echinacea, invece, accelerano la rigenerazione degli anticorpi ed evitano le complicazioni gastrointestinali scatenate dall'antibiotico. E se hai scelto di vaccinarti contro l'influenza, bevi l'integratore una settimana prima e una dopo la vaccinazione: ti rinforza.
L'integratore echinacea e rosa canina: come prepararlo
Versa una tazza di acqua bollente su 2 cucchiaini di frutti sminuzzati di rosa canina (si trovano in erboristeria) oppure su una bustina di tisana preparata coi frutti. Lascia in infusione per 15 minuti, filtra e aggiungi una capsula di estratto secco di echinacea e un cucchiaino di miele; bevi l'infuso anche 2-3 volte al giorno per tutto il periodo invernale. E se soffri di tosse e raffreddore, aggiungi all'infuso un chiodo di garofano, ripulisce le vie respiratorie.
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Previeni l’influenza con echinacea, aloe e uncaria
RispondiEliminaLe vacanze sono finite e ci attende un nuovo anno di lavoro o di scuola; l'inverno con le sue insidie sembra però ancora lontano ed è difficile pensare oggi a come proteggersi dalle malattie della stagione fredda. È un errore: proprio questo è il momento giusto per cominciare i trattamenti immunostimolanti, utili per corazzare le difese ed evitare di essere coinvolti in epidemie di influenza o antipatiche gastroenteriti di origine virale. Con un sistema immunitario forte e la flora batterica intestinale attiva sarà più difficile ammalarsi o, in ogni caso, la risoluzione della malattia sarà più breve e senza strascichi.
In ogni caso, dobbiamo evitare il ricorso smodato all'antibiotico, farmaco di vitale importanza nelle patologie batteriche dell'apparato respiratorio o intestinale, ma spesso prescritto in eccesso e che alla lunga può indebolire il sistema immunitario. Meglio agire d'anticipo utilizzando i rimedi naturali, utili per migliorare la funzionalità del sistema immunitario in vista dell'inverno. E se proprio la malattia prende piede, ci sono anche i rimedi naturali giusti per velocizzare la guarigione.
Le tre erbe da prendere subito
Nell'armadietto del pronto soccorso autunnale non devono mancare queste tre erbe: echinacea, aloe vera e uncaria, da prendere per un mese a settembre o a ottobre: modulano la risposta immunitaria e agiscono come vaccini naturali. La posologia varia da persona a persona ed è bene consultare un medico, un'erborista o un naturopata: qui segnaliamo solo in quale forma si assumono i rimedi naturali.
Uncaria: "corazza" contro le epidemie
L'uncaria arriva dal Sud America e viene da sempre impiegata dai curanderos peruviani come "medicinale" rinforzante. Uncaria contiene alcaloidi in grado di stimolare un aumento della fagocitosi da parte dei macrofagi e si deve a questo la sua attività immunostimolante. Si assume come estratto secco.
Echinacea: neutralizza gli agenti patogeni
L'echinacea è una pianta originaria del Nord America, utilizzata già dagli indiani Dakota contro tosse, malattie da raffreddamento e morsi di serpente. Ha proprietà antisettiche e immunostimolanti ed è impiegata con successo nelle sindromi influenzali e nelle riniti. Come cura preventiva l'echinacea si assume sotto forma di tintura madre.
Aloe vera: drena l'intestino e alza le difese
Di aloe vera si usa il succo puro al 100%, ottenuto per spremitura della polpa delle foglie. L'attività immunomodulante è svolta dai glucomannani, una classe di zuccheri a catena lunga: uno questi, chiamata l'acemannano drena la parete intestinale stimolando macrofagi, monociti, anticorpi e linfociti T.
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Per proseguire nel discorso, vi ripropongo il super cliccato rimedio della nonna, i calzettoni umidi.
RispondiEliminaIniziamo con un caldo pediluvio, asciughiamo i piedi con cura, indossiamo un paio di calze di cotone immerse poco prima in acqua fredda ma ben strizzate, indossiamo poi un paio di calzettoni di lana. La massima efficacia - per quanto possa sembrare assurdo - la si raggiunge andando a letto e concedendosi un riposo ristoratore.
http://rimedinaturali.blogosfere.it
ecco un bel post che parla di fiori di bach appropriati e "intrugli" naturali
RispondiEliminahttp://www.fioridibach.ch/news.php?id=38
vorrei avere notizie sulle compresse PKB di Tesla. Non riesco a trovare informazioni in italiano. Esiste un sito? Grazie
RispondiEliminaSalve, ho trovato questa azienda che è la Tesla del pkb:
RispondiEliminaTESLA sas di Dr.Zucchi & C.
VIA DI MONTEMAGGIORE, 15
50041 CROCI DI CALENZANO FI
ma non ho trovato alcun sito. Non le rimane che la cara e vecchia lettera da spedire...mi faccia sapere. Buona serata
TESLA S.a.S.
RispondiEliminadi Zucchi Donatella & C.
Via Monte Maggiore 15, Croci di
Calenzano (FI)
Via Prato 90, Calenzano (FI)
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1268_listaFile_itemName_0_file.pdf