Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




mercoledì 8 settembre 2010

DIMMI DOVE TI FA MALE E TI DIRO' PERCHE'...IL PIEDE, I MERIDIANI E LA LETTURA MORFOLOGICA

Si tratta del nostro punto d'appoggio al suolo, della parte sulla quale tutto il nostro corpo poggia e si appoggia per gli spostamenti e per i movimenti. il piede ci permette di "spingere" in avanti e di conseguenza di avanzare, come pure di bloccare i nostri appoggi e, conseguentemente, di rimanere sulle nostre posizioni. Il piede rappresenta quindi il mondo delle posizioni, l'estremità manifesta della nostra relazione con il mondo esterno. Simboleggia i nostri atteggiamenti, le nostre posizioni affermate e riconosciute, il nostro ruolo ufficiale. Non si mette forse il piede tra la porta per bloccarla?
Rappresenta i nostri criteri di vita, se non addirittura i nostri ideali. Si tratta della chiave simbolica dei nostri sostegni "relazionali", il che spiega l'importanza del rito del lavacro dei piedi in tutte le tradizioni. Esso purificava la relazione dell'uomo con il mondo, con il "divino". Infine è un simbolo di libertà in quanto consente il movimento. Del resto, non è un caso che in Cina i piedi delle fanciulle venissero fasciati. Sotto il pretesto di un significato erotico ed estetico si celava infatti la convinzione che fosse possibile rinchiudere, imprigionare la donna in una modalità relazionale di dipendenza nei confronti dell'uomo, limitandone il potenziale di mobilità. Lo stesso fenomeno esiste anche nelle nostre società occidentali dove le donne "dovevano" portare dei tacchi "a spillo" per corrispondere a un certo schema. Per pura combinazione, si è potuto constatare che, ma mano che la "liberazione" delle donne faceva il suo corso, l'altezza dei tacchi delle loro scarpe diminuiva. Oggi un numero sempre crescente di donne, soprattutto nelle nuove generazioni, porta esclusivamente scarpe con il tacco basso.

La malattie dei piedi

Le malattie dei piedi esprimono le tensioni che proviamo rispetto alle posizioni assunte nei riguardi del mondo. Indicano che i nostri atteggiamenti abituali, le posizioni che assumiamo o che abbiamo, mancano di affidabilità, di stabilità o di sicurezza. Di qualcuno che non è tranquillo, che ha paura o che non osa affermare le proprie opinioni o le sue posizioni, non diciamo forse che "sta sulle spine"? O più semplicemente, di qualcuno che fa uno sbaglio danneggiando se stesso, che "si dà la zappa sui piedi"' Infine, di qualcuno che non sa quale atteggiamento prendere in una data situazione (relazionale), non diciamo che "tiene il piede in due staffe"?. Quando la tensione si manifesta nel piede destro è ricollegabile allo Yin (madre o lato femminile) e quando invece si presenta nel piede sinistro è in relazione con lo Yang (padre o lato maschile).

Le dita dei piedi

Le dita dei piedi rappresentano le terminazioni "sottili" di questi punti d'appoggio. Ne costituiscono i "dettagli", le "rifiniture" e, di conseguenza, sono le terminazioni delle nostre posizioni, i dettagli delle nostre convinzioni oppure ancora le punteggiature dei nostri atteggiamenti relazionali. Ogni dito rappresenta a sua volta un dettaglio particolare, una modalità o una fase specifica che può essere decodificata mediante il meridiano energetico che termina o che comincia sul dito in questione. In quanto elemento periferico e di rifinitura della relazione, permette all'individuo di servirsene facilmente come mezzo di "feedback", di ritorno sull'azione. Grazie a ciascun dito e ai punti energetici che si trovano sulle loro estremità, l'individuo può stimolare o scaricare inconsapevolmete, ma efficacemente le eventuali tensioni che vi si trovano. In questo senso le dita dei piedi sono, come le dita delle mani, al contempo i luoghi e i mezzi privilegiati di numerosi piccoli "atti mancati" quotidiani che ci appaiono rischiosi o privi di significato. Ma, in realtà, non è mai per caso che ci scottiamo, ci schiacciamo o ci sloghiamo un determinato dito. Si tratta ogni volta di un processo "leggero", ma netto della ricerca di un'espressione o/e della liberazione di una tensione relazionale. Questo processo può esistere in quanto il punto energetico che si trova all'estremità di ciascun dito è definito "punto sorgente" o "punto di primavera". E' il punto della potenziale rinascita dell'energia, grazie alla quale può fare la sua comparsa una nuova dinamica o mediante la quale la vecchia dinamica può "rigenerarsi" e cambiare polarità.

L'alluce

E' l'unico dito del piede dove si dipartono ben due meridiani energetici, quello della Milza-pancreas e quello del Fegato. E' il dito basilare del nostro appoggio relazionale, di ciò che siamo. E' per questo motivo che durante la menopausa (perdita della fecondità, quindi del valore femminile) si sviluppa frequentemente una deformazione di questo dito chiamata alluce valgo. I traumi o le tensioni relativi a questo dito indicano che avvertiamo un'analoga tensione nella nostra relazione con il mondo, sia sul piano materiale (lato interno del piede), sia su quello affettivo (lato esterno del piede).

L'alluce rappresenta la nostra "testa", la mente, la ragione, l'intelligenza...(Lux)

Il secondo dito del piede

In questo dito termina il meridiano dello Stomaco, ossia quello che governa il nostro rapporto con la materia, la nostra digestione di tale materia. vesciche, duroni, malattie o traumi di questo dito ci parleranno della nostra difficoltà a gestire certe situazioni materiali o professionali.

Rappresenta il dito della volontà, la leadership (Lux)

Il terzo dito del piede

In questo dito non confluisce alcun meridiano organico, ma è in relazione "indiretta" con il Triplice Riscaldatore. E' il dito centrale, quello dell'equilibrio e della coerenza dei nostri atteggiamenti relazionali. Le malattie di questo dito indicano pertanto che incontriamo qualche difficoltà ad equilibrare le nostre relazioni e ciò soprattutto in termini di futuro. La paura di procedere in avanti e nella maniera adeguata può esprimersi attraverso questo dito.

Il quarto dito del piede

E' il dito nel quale confluisce il meridiano della Cistifellea. Rappresenta i dettagli delle nostre relazioni con il mondo, nel senso di ciò che è giusto e ingiusto, della ricerca della perfezione. Quando avvertiamo tensioni, crampi o dolori in questo dito, ciò significa che viviamo una situazione relazionale difficile in termini di giusto ed ingiusto. Si tratta di una relazione che non ci soddisfa sul piano delle condizioni e della qualità di tali condizioni.

E' anche il dito che rappresenta la creatività, dell'affettività (Lux)

Il quinto dito del piede
L'ultimo dito è quello in cui termina il meridiano della Vescica. E' il meridiano dell'eliminazione dei liquidi organici e degli "antichi ricordi". Quando urtiamo questo dito, cosa estremamente dolorosa, cerchiamo di eliminare vecchi ricordi o antichi schemi relazionali. Tentiamo di cambiare inesorabilmente antiche abitudini, modalità di relazione con il mondo e con l'altro che non ci soddisfano più. Attraverso il trauma o la sofferenza (corpo, ferita, distorsione, etc), stimoliamo le nostre energie per facilitare l'eliminazione di queste antiche modalità al fine di poterle rimpiazzare con altre.

Rappresenta la sessualità, l'eros...


Tratto da: Michel Odul - Dimmi dove ti fa male e ti dirò perchè - Edizioni il punto d'incontro



I merdiani
La peculiarità della medicina cinese, di cui troviamo le prime tracce nel 200 a.C. (nel “Nei Ching”), consiste nell'essere una medicina energetica: guarda e cura il corpo umano nel suo complesso e ritiene che ciascun organo abbia una funzione mentale e fisica; considerando gli aspetti fisiologici e psicologici del paziente, traccia la radice di tutte le malattie e poi cura il paziente correggendo lo squilibrio esistente nel sistema energetico che ha causato la malattia.

Il concetto base fondamentale della Medicina Cinese Tradizionale è quello di un equilibrio naturale che si basa sui principi e sulla teoria dello Yin Yang e dei cinque elementi. Le duplici filosofie dello Yin e Yang sono un approccio cosmico dualistico dove due forze opposte confluiscono l'una nell'altra e costantemente interagiscono per creare tutte le cose e svilupparle. Yin rappresenta il principio femminile passivo o negativo. Yang rappresenta il positivo o il principio attivo maschile. Tutte le cose hanno un punto di vista Yin e un punto di vista Yang. La teoria dei cinque elementi, in aggiunta a quella dello Yin e Yang, classifica tutti i sintomi in natura in cinque tendenze o tipi di energia. Gli elementi collegati sono quelli presenti in tutte le discipline orientali: fuoco, legno, acqua, terra e metallo. I cinque elementi sono collegati tra loro ciclicamente in modo creativo e distruttivo; cosi' come lo Yin e lo Yang, essi creano un alternarsi di forze che regolano la vita, gli eventi e quindi anche la salute individuale. Le stagioni sono il primo esempio esterno delle cinque forze che si alternano ciclicamente sulla natura: in inverno (acqua) la vita si ritira in se', in primavera (legno) ogni cosa inizia a crescere; in estate (fuoco) ogni cosa fiorisce; nella tarda estate (terra) ogni cosa matura; in autunno (metallo) le forze ritornano alla terra. Il microcosmo del corpo e' collegato all'universo ed e' influenzato dai cicli giornalieri e stagionali della natura. L'avvicendarsi continuo di questi cicli fa parte e mantiene l'equilibrio della natura. Similmente nel corpo: le cellule crescono e muoiono per lasciare spazio a nuove cellule. L'essere vivente dipende da questi cicli che coinvolgono il fisico, la mente e lo spirito, condizionando la salute e i flussi energetici che si alternano durante la vita. Tutti gli elementi sono reciprocamente inibitori e nello stesso tempo reciprocamente creativi: il legno genera il fuoco, il fuoco crea la terra, la terra crea il metallo, il metallo crea l'acqua e l'acqua crea il legno. Inversamente, l'acqua inibisce il fuoco, il fuoco inibisce il metallo, il metallo inibisce il legno, il legno inibisce la terra e la terra inibisce l'acqua. Tutto questo trova rispondenze anche nei colori e nelle emozioni, e infine, cosa più importante, trova corrispondenza con i vari organi.

In questo approccio i Meridiani sono i canali che trasportano l’energia nel nostro organismo, non sono visibili, ma portano nutrimento e forza in tutto il corpo, alimentano i tendini, i muscoli, le ossa e le articolazioni. Essi sono il frutto di una schematizzazione del flusso energetico (ricordiamo i meridiani terrestri, noi non li vediamo, ma li utilizziamo per ricavarne le coordinate). Si dividono in Yin e Yang e sono collegati tra loro; sono in relazione con l'esterno e regolano il rapporto con l'ambiente garantendo quell’ unità Uomo–Cosmo per cui le leggi che regolano l'universo improntano anche la fisiologia umana.

L'energia che circola nei meridiani può essere schematicamente ricondotta a tre fonti principali:

Cielo: energia assimilata tramite la respirazione ( Tianqi )

Terra: energia estratta dagli alimenti ( Yingqi )

Uomo: energia presente nell'individuo fin dal concepimento ed ereditata dai genitori ( Yuanqi ).

Lungo il percorso di ogni Meridiano, si distinguono dei punti particolari (tsubo) dove l'energia è più malleabile, punti in cui avvengono scambi, dal tipo d'energia più sottile a energia più grossolana, oppure da energia che scorre più in profondità a energia di superficie. Nella medicina tradizionale cinese attraverso i 361 Tsubo presenti nel corpo umano, è possibile accedere al sistema energetico di ogni individuo mediante una particolare sollecitazione, attraverso aghi o con la pressione manuale.

I Meridiani principali sono 12, corrispondenti ai vari organi: polmoni, intestino crasso, stomaco, milza, cuore, intestino tenue, vescica, reni, pericardio, cistifellea, fegato e infine triplice riscaldatore.

Zang e Fu sono i termini utilizzati per descrivere diversi organi yin e yang visibili nel corpo umano. I dodici organi della medicina cinese sono divisi in sei organi solidi Zang (yin) e sei organi vuoti Fu (Yang), classificati secondo le funzioni della trasformazione (organi yin) o del trasporto. Gli organi Zang originariamente sono responsabili della creazione e dell'immaganizzamento di Qi e Sangue. Il Cuore (Xin) "Capo degli organi vitali" regola gli altri organi controllando la circolazione del sangue. Il cuore gioca anche un importante ruolo nel comportamento e nella salute mentale. L'attività del cuore è riflessa sul colore della faccia e della lingua. Il Fegato (Gan) immagazzina e regola la distribuzione del sangue attraverso il corpo e sostiene il flusso regolare del Qi sia in termini di attività fisiche ed emotive così come il controllo dei tendini, manifestandosi nelle unghie e aprendosi negli occhi. La Milza (Pi) controlla il "muoversi e il trasformarsi" della essenza vitale estratta dallo stomaco dal cibo e dalle bevande; essa ospita la memoria. Il Polmone (Fei) controlla l'energia vitale (qi) estraendola dall'aria e trasferendola al sangue. Il polmone controlla la respirazione, e regola e favorisce il metabolismo dell'acqua, ma alimenta anche la pelle e i capelli. Il Rene (Shen) controlla l'acqua, immagazzina l'essenza e poi regola la riproduzione, la crescita e lo sviluppo. Il Pericardio è l'ultimo organo importante dello Zang che include e protegge il cuore e, conseguentemente, le malattie del pericardio sono il risultato di una disfunzione del cuore. Gli organi Fu sono principalmente responsabili di ricevere, processare, ed eliminare le sostanze nel corpo. Essi generalmente soffrono di sindromi di eccesso. Sono considerati meno importanti. Nella Medicina Cinese Tradizionale le funzioni degli organi Fu sono molto simili alle loro funzioni nella medicina occidentale.

A ogni organo corrisponde un'orbita energetica di scorrimento preferenziale del meridiano; queste orbite sono collegate tra loro da altri canali detti ' collaterali ' (Luo). In cinese il carattere usato per meridiani è ‘Jing’ o ordito, quello per i collaterali è ‘Luo’ o trama, come per un telaio, qualcosa che insieme crea una struttura; il sistema dei meridiani costituisce l'impalcatura energetica dell'organismo, la connessione tra il sistema corpo e il sistema cosmo. Ai dodici meridiani ordinari, collegati agli Zang Fu, si aggiungono dodici rami secondari (o collaterali, che partono da ciascuno dei principali e prolungano il percorso dei meridiani Yin fino alla testa) e otto meridiani straordinari che bilanciano l'interscambio tra Yin e Yang dell'intero organismo. Tra questi ultimi, gli unici due dotati di punti propri sono il Renmai e il Dumai. Il primo, spesso tradotto 'vaso di concezione', scorre lungo la linea mediana anteriore del tronco e governa tutti i meridiani Yìn, il secondo, detto 'vaso governatore', scorre lungo la linea mediana posteriore del tronco e governa tutti i meridiani Yang. Il Dumai parte dal retto e arriva al naso; il Renmai parte dal perineo e arriva alla bocca; dal naso entra il 'Qi del cielo', dalla bocca i 'sapori della terra'. Il cielo nutre l'uomo attraverso i cinque Qi; la terra nutre l'uomo attraverso i cinque sapori. I cinque Qi penetrano attraverso il naso, si accumulano nel cuore e nei polmoni; fanno sì che l'incarnato risplenda nei cinque colori e la voce sia forte e chiara; i cinque sapori entrano dalla bocca, si accumulano nello stomaco e nell'intestino e vengono tesaurizzati in maniera da nutrire i cinque Qi (degli organi interni).

Oltre ai due Meridiani speciali (Vaso governatore e Vaso di concezione), vi sono altri due Meridiani che possono generare qualche perplessità vedendo le cose con occhio occidentale: il pericardio ed il triplice riscaldatore, i quali non vengono in genere riconosciuti come organi a se stanti. Il pericardio come noi lo conosciamo, è in l'involucro di protezione del cuore, che è ritenuto molto importante in quanto un'anomalia di questa protezione può produrre seri guai. Nella medicina cinese invece quest' involucro è considerato un vero e proprio organo, addetto alla funzionalità ed alla protezione del muscolo cardiaco, tanto che in alcuni testi è citato con il nome di "maestro del cuore". Per quanto riguarda invece il triplice riscaldatore, è un tantino più difficile trovare un organo con questa funzione, quindi è necessario approfondire cosa s'intende per triplice riscaldatore. Questo termine è utilizzato per identificare una funzione molto importante del nostro organismo e comprende tre organi che insieme regolano queste funzioni e sono: i polmoni, la milza ed i reni, ma include anche in parte l'intestino tenue, il crasso e la vescica. E' localizzato in tre fasce (da qui il nome di triplice), il riscaldatore alto, il medio ed il basso. Il riscaldatore alto s'identifica nei polmoni, è il nebulizzatore. Il centrale, nello stomaco e la milza, identifica la schiuma che ribolle nei succhi digestivi dello stomaco. Il basso, dagl'intestini tenue e crasso, i reni e la vescica, identifica una palude, una melma, l'eliminazione delle scorie, delle sostanze impure. Il riscaldatore alto comprende la testa ed il petto, il medio, dal petto all'ombelico, il basso, al di sotto dell'ombelico. Lo scopo di questo "organo", è quello di gestire il giusto fluire delle acque ed attraverso queste, la termoregolazione del corpo. La teoria dei meridiani sostiene che una disarmonia in un meridiano può avere origine sia da un disturbo relativo al meridiano stesso (che come abbiamo visto ha energia sua) sia da una disarmonia dell'organo cui è collegato. Facciamo un esempio: una disarmonia del meridiano dello stomaco può causare dolore ai denti superiori, perché appunto passa nelle gengive superiori, mentre un dolore nei denti inferiori, può dipendere dal meridiano dell'intestino crasso. Un dolore inguinale, può dipendere da una disarmonia del meridiano del fegato, oppure da una disarmonia del fegato stesso. Le disarmonie degli organi si riflettono nei propri meridiani e viceversa. Un dolore lungo il percorso del meridiano del cuore può corrispondere ad energia stagnante nel cuore, un eccessivo calore nel fegato, può manifestarsi come un rossore degli occhi. Un'eccessiva agitazione, stati d'ira, denotano un'eccessiva energia nel fegato. Tutte queste disarmonie denotano uno squilibrio, una mancanza, oppure un movimento disordinato di alcune energie, che devono essere riequilibrate nel loro fluire, ecco quindi il significato del riequilibrare attraverso le pressioni, del riportare in armonia il nostro corpo.

Si distinguono inoltre 12 meridiani muscolo-tendinei, corrispondenti alle zone muscolari attraversate dal percorso dei meridiani principali, e dodici zone riflessologiche cutanee, dove si riflette l'attività funzionale del meridiano corrispondente. A ogni livello Yin sono associati due Zang, cui corrispondono un meridiano 'della mano' e uno 'del piede'; a ogni livello Yang due Fu (della 'mano' e del 'piede' ). I meridiani Yin della mano scorrono dal torace all'estremità delle dita passando per l'interno del braccio, rispettivamente nel terzo anteriore della faccia interna (polmoni), in quello centrale (pericardio) e in quello posteriore (cuore). I meridiani Yang della mano vanno invece dalle estremità delle dita al capo passando per l'esterno del braccio, rispettivamente nel terzo anteriore della faccia esterna (intestino crasso), in quello centrale (Sanjiao) e in quello posteriore (intestino crasso). I meridiani Yang del piede vanno dal capo alle dita del piede passando: per il dorso e parte posteriore delle gambe (vescica urinaria), per i fianchi e faccia esterna delle gambe (vescica biliare) e per i lati esterni del torace e dell'addome lungo la faccia anteriore delle gambe (stomaco). I tre meridiani, Yin del piede vanno invece dalla punta dei piedi al torace passando per l'interno delle gambe e per la fascia centrale dell'addome.

Vediamo meglio, ora più da vicino ogni Meridiano. Come ogni Meridiano può essere responsabile di eventuali disfunzioni in caso d'errato scorrimento dell'energia ed i vari collegamenti. Ogni Meridiano è simmetrico, percorre lo stesso tratto per entrambe i lati del corpo, tranne per i due Meridiani speciali che percorrono il centro. Meridiano dei Polmoni: è composto da 11 punti, inizia dal torace (polmoni) e finisce sul pollice, picco di energia dalle 3 alle 5, Yin, appartiene all'elemento Metallo, è responsabile dei seguenti stati: malinconia, tristezza, contatto con l'ambiente circostante, tosse, mancanza di fiato, oppressione toracica, naso colante, raffreddore, influenza, voce, pelle, allergie, asma. Il meridiano dell'Intestino Crasso è composto da 20 punti, inizia dal dito indice e finisce sulle gengive inferiori, picco di energia dalle 5 alle 7, Yang, appartiene all'elemento Metallo, è responsabile dei seguenti stati: stipsi, diarrea, emorroidi, stitichezza, disturbi del naso e della bocca, mal di denti inferiori, debolezza alle braccia, sangue dal naso, naso chiuso.Il meridiano dello Stomaco è composto da 45 punti, inizia sulle gengive superiori e finisce sul secondo dito del piede, picco di energia dalle 7 alle 9, Yang, appartiene all'elemento Terra, è responsabile dei seguenti stati: curiosità, fame del sapere, quando i nostri progetti non ci fanno dormire, inappetenza, fame nervosa, fiacchezza, debolezza alle gambe, diarrea, stitichezza, dolori ai denti superiori, nausea, vomito, eruttazioni, singhiozzo. Meridiano Milza-Pancreas: è composto da 21 punti, inizia sull'alluce e finisce nell'addome (milza-pancreas), picco di energia dalle 9 alle 11, Yin, appartiene all'elemento Terra, è responsabile dei seguenti stati: rattiene il sangue all'interno dei vasi sanguigni, emorragie, distribuzione ormonale, ciclo mestruale, termoregolazione del corpo, mani e piedi freddi, dilatazione dei fianchi e dei glutei, muscoli, capacità organizzative, concentrazione, senso del gusto, bocca, le labbra identificano lo stato della milza. Il meridiano del Cuore è composto da 9 punti, inizia sotto l'ascella e finisce sul dito mignolo, picco di energia dalle 11 alle 13, Yin, appartiene all'elemento Fuoco, è responsabile dei seguenti stati: mozioni, sentimenti, governa il sangue e i vasi sanguigni, insonnia, agitazione, irrequietezza, confusione mentale, scarsa memoria, incoscienza, follia, pallore, palpitazioni, respiro corto, lingua, sproloquio, mutismo. Il meridiano dell'Intestino Tenue è composto da 19 punti, inizia dal dito mignolo e finisce nell'addome (intestino tenue), picco di energia dalle 13 alle 15, Yang, appartiene all'elemento Fuoco, è responsabile dei seguenti stati: distinzione e scelta delle cose importanti o meno, urine, dolori addominali, dolori alle braccia spalle e collo. Il meridiano della Vescica 67 punti, inizia all'angolo interno dell'occhio e finisce sul quinto dito del piede, picco di energia dalle 15 alle 17, Yang, appartiene all'elemento Acqua, è responsabile dei seguenti stati: sistema nervoso autonomo, torcicollo, artrosi cervicale, rigidità alle spalle, dolori alla schiena, dolori lombari, stanchezza agli occhi. Il meridiano dei Reni è composto da 27 punti, inizia dalla pianta del piede e finisce nei reni, picco di energia dalle 17 alle 19, Yin, appartiene all'elemento Acqua, è responsabile dei seguenti stati: volontà di agire, sede della vitalità fisica, mani e piedi freddi, dolori lombari, sterilità, impotenza, chiarezza mentale, concentrazione, memoria, ossa e denti, digestione, colorazione delle urine, paura, capelli, acufeni, sordità. Meridiano del Pericardio o Maestro del Cuore: è composto da 9 punti, inizia nel cuore e finisce sul dito medio, picco di energia dalle 19 alle 21, Yin, appartiene all'elemento Fuoco, è responsabile dei seguenti stati: armonizzazione della sessualità, stretta correlazione con il cuore. Il meridiano del Triplice Riscaldatore è composto da 23 punti, inizia dal dito anulare e finisce nel basso ventre, sotto l'ombelico, picco di energia dalle 21 alle 23, Yang, appartiene all'elemento Fuoco, è responsabile dei seguenti stati: il grande motore che attiva e fa circolare energia vitale e liquidi, la pompa termica che spinge i liquidi ovunque, sistema immunitario, stitichezza, acufeni, mal d'orecchie, problemi articolari alla spalla, gomito, polso. Meridiano della Vescicola Biliare o Cistifellea: è composto da 44 punti, inizia dall'angolo esterno dell'occhio e finisce sul quarto dito del piede, picco Energia dalle 23 alle 1, Yang, appartiene all'elemento Legno, è responsabile dei seguenti stati: capacità di valutazione, coraggio, iniziativa, indecisione, timidezza, scoraggiamento, muscoli, tendini, mal di schiena, scoliosi, equilibrio tra i due lati del corpo, turbe dell'orecchio, spalle, fianchi, dolori ai lati della testa. Il meridiano del Fegato è composto da 14 punti, inizia dall'alluce e finisce nel fegato, picco di energia dalle 1 alle 3, Yin, appartiene all'elemento Legno, è responsabile dei seguenti stati: presiede all'idea creativa, mette in moto le energie primaverili, emotività, depressione, scoppi d'ira, irritabilità, vertigini, sonno agitato, digestione, assimilazione, nausea, vomito, diarrea, gonfiore addominale, tono muscolare, stanchezza, crampi, mestruo, organi genitali, cistiti, miopia, vista offuscata, bruciori agli occhi, emicranie della parte alta della testa. Il meridiano del Vaso Governatore è composto da 28 punti, inizia nella cavità pelvica e percorrendo tutta la parte posteriore del corpo finisce sulla gengiva superiore. Meridiano del Vaso di Concezione; è composto da 24 punti, inizia nella cavità pelvica e percorrendo tutta la parte anteriore del corpo finisce al centro della mandibola.

Evidenze scientifiche sull'esistenza dei meridiani energetici.

Numerose sono le ricerche scientifiche relative all'esistenza e alla natura dei canali energetici sui quali si basa l'antica medicina tradizionale cinese. Molti studi clinici confermano che le sensazioni di varia natura che molti pazienti provano quando vengono trattati i punti di agopuntura, con gli aghi o con la pressione, sensazioni tipo formicolii, risonanza fra punti lontani, sensazione di attivazione energetica e via dicendo, seguono il decorso dei meridiani. E' stato rilevato, ad esempio, che il novanta per cento delle dermatiti, anche infantili, si manifesta proprio lungo il tragitto dei canali. In laboratorio invece, l'esistenza dei meridiani energetici è stata largamente provata, grazie all'utilizzo di sofisticate apparecchiature radiologiche, elettromagnetiche, a raggi infrarossi e via dicendo. Molti studi si basano sul fatto che la resistenza elettrica della cute negli agopunti e lungo il tragitto dei canali è minore rispetto a quella dei tessuti circostanti. Punti e canali sono caratterizzati anche da precise modificazioni nella struttura dei tessuti: non solo varia la resistenza elettrica, ma anche la consistenza dell'epidermide come dei tessuti più profondi e a volte il colore. Lungo il tragitto dei canali varia anche il tasso metabolico, essendo superiore l'espirazione di anidride carbonica rispetto a quella della cute circostante. I meridiani rappresentano un sistema biofisico che risulta indipendente dalla circolazione sanguigna come da quella linfatica: l'utilizzo del Tecnezio-99, un tracciante radioattivo, ha permesso di rilevare che il contrasto non si diffonde uniformemente nei tessuti, né segue altre percorsi, come quello venoso, arterioso o linfatico, ma prende esattamente la strada dei canali energetici. E' indipendente anche dai tragitti del sistema nervoso, come dimostrano le linee di trasmissione elettromagnetica negli arti che permangono, senza subire alterazioni, anche dopo un'amputazione. Oggi, questi risultati sono stati confermati da tecniche più recenti, come la termografia a raggi infrarossi, la luce fredda ultra debole e la trasmissione di impulsi sonori lungo i meridiani. Sembra infine che la velocità di conduzione e di diffusione del contrasto varia a seconda che si tratti di un meridiano yin o yang e che sia in atto o meno una patologia.

La semeiotica ungueale e morfologica del piede nelle apatopatie secondo la lettura energetica della riflessologiadi Marco Ghiselli
I collegamenti energetici riflessologici che permettono di leggere l'alterazione ungueale e morfologica relativa alla funzionalità epatica si basano sul percorso dei meridiani del fegato e della cistifellea. Il meridiano del fegato parte dal margine ungueale esterno dell'unghia dell'alluce di entrambi i piedi e questo determina che metà unghia dell'alluce rappresenta la funzionalità epatica.Il meridiano della cistifellea termina nel margine ungueale esterno del quarto dito di entrambi i piedi; questo determina che l'unghia del quarto dito rappresenta la funzionalità epato-biliare e il quarto dito rappresenta la forma e il livello di tonicità delle pareti della cistifellea.L'area riflessa della cistifellea è situata in corrispondenza della testa del quarto metatarso del piede destro. L'area riflessa del fegato si trova tutto intorno alla testa del quarto metatarso. Se per unghia sana si intende un'unghia né troppo spessa né troppo sottile, di forma regolare, di colore rosa, lucida, senza striature né verticali né orizzontali, senza macchie o linee scure, non incarnita e nemmeno eccessivamente approfondita nel margine ungueale, tanto più ci allontaniamo da queste caratteristiche, tanto più il livello di intossicazione epatica aumenta.Le alterazioni congenite si evidenziano attraverso le seguenti manifestazioni:- un eccessivo approfondimento dell'unghia dell'alluce nel margine ungueale esterno.- Un arretramento del quarto metatarso che determina un arretramento dell'attaccatura del quarto dito rispetto alle altre dita.- Un'alterazione della lunghezza in eccesso o in difetto del quarto dito in relazione alle altre dita.- Un'alterazione della forma dell'unghia, ad esempio quando l'unghia si stacca dal letto ungueale sollevandosi verso l'alto oppure quando l'unghia ha dimensioni ridotte o maggiori rispetto alle altre unghie.Le alterazioni acquisite si manifestano attraverso le seguenti alterazioni:- un'alterazione del colore dell'unghia che inizia con una opacità e continua con un iscurimento e un progressivo ispessimento fino a determinare un'onicosi. Man mano che l'intossicazione epatica avanza, l'onicosi evolve verso un'onicogrifosi con striature verticali che diventano via via più profonde. Contemporaneamente si assiste ad un iscurimento ulteriore dell'unghia che può prendere due strade: o verso il giallo o dal giallo al marrone o verso il grigio e dal grigio al nero.L'ingiallimento può esserci anche senza arrivare ad un'onicosi o ad un'onicogrifosi perché è strettamente legato a una ridotta funzionalità epato-biliare.Il colore grigio è generalmente accompagnato da un'onicosi ed è importante verificare che sia maggiore nella metà dell'unghia dell'alluce corrispondente al fegato e minore nell'altra metà perché, se fosse il contrario, ci troveremmo di fronte a un'intossicazione epatica secondaria ad altre problematiche. Questo vale per tutte le altre alterazioni viste precedentemente. Si possono avere delle striature verticali anche senza un'alterazione dello spessore dell'unghia. In questo caso l'intossicazione epatica e la relativa ipofunzionalità si sviluppano in conseguenza a problematiche relative ad altri organi.- L'incarnimento dell'unghia dell'alluce nel suo margine ungueale esterno determina un aggravamento della situazione attuale in relazione alla funzionalità del fegato.Dobbiamo distinguere però un incarnimento che avviene con un'unghia sottile da un incarnimento che avviene un'unghia spessa. Nel primo caso, l'alterazione è molto legata al momento attuale perché può avvenire in poco tempo. Nel secondo caso l'alterazione richiede molto più tempo perché lo spessore dell'unghia determina una crescita più lenta.- L'intossicazione epatica determina un indebolimento delle difese del sistema immunitario. Questo predispone l'insorgenza delle micosi ungueali che in genere iniziano attaccando l'unghia dell'alluce e continuano propagandosi alle altre unghie. La gravità è determinata dalla quantità di superficie dell'unghia sollevata dal fungo. Se non si interviene con metodiche disintossicanti, in genere il fungo arriva fino alla matrice ungueale determinando il distacco dell'unghia stessa. Quando il fungo si instaura in modo cronico in un'unghia spessa, ne determina una crescita irregolare spesso accompagnata da onicogrifosi.- La deformazione del quarto dito sia come ingrossamento generale sia come prolassamento del polpastrello, indica una ridotta capacità di svuotamento della cistifellea. Questo è aggravato se il quarto dito assume la forma ad uncino mentre è meno grave se assume la forma a martello. In entrambi i casi, se questo fenomeno si cronicizza, si creerà un callo in corrispondenza dell'articolazione interessata dalla deformazione del quarto dito. Questa situazione protratta nel tempo può determinare delle epatopatie che a livello riflessologico si evidenziano anche con un'alterazione strutturale e morfologica dell'unghia del quarto dito come precedentemente detto.- L'alterazione dell'area riflessa del fegato e della cistifellea si manifesta o con una callosità che determina un iperfunzionamento epatobiliare con conseguente steatosi epatica oppure con uno svuotamento del cuscinetto adiposo che riveste l'area riflessa fino all'insorgenza di vere e proprie depressioni cutanee che determinano una ipofunzionalità epato-biliare con conseguente dismetabolismo lipidico e ridotta glicogenosintesi e glicogenolisi.
Morfologia piediLa pianta del piede rappresenta la parte stabile, che non cambia; rappresenta la struttura di base del piede, ciò che uno è.Qui troviamo i quattro elementi:
TERRA: Pianta quadrata: la zona polmone e tallone hanno quasi la stessa dimensione. La terra indica stabilità; è il livello più fisico e materiale; rappresenta una persona concreta, radicata, pratica, attaccata alle tradizioni e non facile al cambiamento. E' un soggetto affidabile che porta a buon fine ogni compito che gli viene affidato. Il suo problema consiste nella resistenza a lasciare le cose vecchie per quelle nuove.
FUOCO: Pianta triangolare: la zona dei metatarsi è molto ampia rispetto al tallone che rappresenta il vertice del triangolo. Si tratta di una persona che si ritrova al centro anche quando non vuole, tende a dominare, a dirigere; è un soggetto impulsivo con tante idee e voglia di agire. Il suo problema potrebbe essere l'eccessiva impulsività e la troppa intolleranza.
ARIA: Pianta rettangolare: la pianta del piede ricorda la forma di un rettangolo; è allungata e stretta. Questi piedi che sembrano "volare", appartengono ad una persona idealista che vive nel proprio mondo in un suo credo interno; può essere distaccato dalla realtà. In forma positiva può avere il distacco sufficiente per poter essere critico ed obbiettivo. Sono piedi che danno l'idea di essere giovani, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Il difetto di queste persone consiste nel vivere troppo nel mondo delle idee.
ACQUA: Pianta armonica e ben proporzionata. Nessuna forma è predominante. Questa pianta rappresenta una persona con buona elasticità e flessibilità, capace di fare bene le cose più disparate. E' un soggetto che impara facilmente, si adatta ai cambiamenti, è sensibile, può fare più cose contemporaneamente, non lo si può bloccare, vuole fare le sue esperienze ed è bene lasciargliele fare. La pianta del piede rappresenta la parte stabile, che non cambia.
Le dita del piede, a differenza della pianta, possono cambiare, perché rappresentano l'evoluzione, la crescita, la trasformazione.
Ogni dito del piede rappresenta una funzione dell'uomo:
Primo dito (alluce) : funzione intellettuale; centro razionale.Ad un alluce grande corrisponde un notevole sviluppo della parte mentale e del pensiero.
Secondo dito: parte motoria; ha a che fare con l'azione. Questo dito ha a che fare con il motorio, quindi è possibile una buona propensione allo sport, oppure può indicare buone capacità pratiche, organizzati ve, leadership.
Terzo dito: centro dei valori. È correlato con i valori della persona, con la sua parte intuitiva e sensibile, con i suoi principi di giusto e sbagliato.
Quarto dito: centro emozionale o meglio specchio del centro emozionale. Indica la maturità emotiva della persona.
Quinto dito: creatività e sessualità. Questo dito rappresenta la creatività, il fuoco dell'entusiasmo, l'originalità ed ha a fare con la sessualità. Tutti abbiamo un alluce grande ed un quinto dito piccolo, segno che abbiamo sviluppato molto gli aspetti mentali e razionali, mentre diamo poco spazio all'originalità e alla parte creativa. I neonati hanno tutte le dita uguali, come se fossero pronti per sviluppare allo stesso modo tutte le funzioni; in realtà, già dopo pochi mesi è visibile la differenza di sviluppo delle varie dita. Si narra che gli Atlantidei avessero tutte le dita dei piedi uguali, infatti il livello di sviluppo da essi raggiunto era completo.
CURIOSITA'
Il nome delle cinque dita del piede:
alluce o I° dito
illice
trillice
pondolo
minolo o mellino

71 commenti:

  1. Questo è un post davvero corposo..spero di avervi incuriosito! Precisiamo che per una lettura vera e propria del piede occorre guardare ogni segno e le condizioni generali del piede. Tutta va "letto" in base alla persona che abbiamo di fronte. Non ci sono piedi uguali come non ci sono storie ed individui uguali. Non per tutti valgono le stesse cose...ognuno è un caso a sè e potrebbe non riconoscersi in quanto scritto.

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    1. Grazie per questo bellissimo ed esaustivo articolo. Complimenti! Paola

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    2. Grazie a te per il riscontro! Buon tutto

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    3. Salve, questa descrizione e' veramente notevole e interessantissima. La ringrazio. Buona estate . Laura

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  2. http://www.mondodiloto.com/riviste/Loto_02.pdf

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  3. Salve io ho l alluce del piede dx che mi spurga materiale giallo ma stamattina mi f male e mi e spuntata una pallina rossa sul bordino tra unghio e pelle non so ma mi fa male

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    1. Salve. Non sono un medico e, quindi, le fornisco qualche consiglio di medicina naturale. Se lo ritiene, però, si faccia vedere da un dermatologo o dal suo medico. Cominci a fare tutte le sere un pediluvio con acqua calda e sale marino integrale. Una volta ben asciutto metta in loco un paio di gocce di olio essenziale di tea tree. Se le sembra ci sia un'infezione prenda per bocca gocce o capsule di semi di pompelmo. Riguardo al significato, legga tutto il post e vedrà che saprà trovare una spiegazione

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  4. Ciao, un quindici giorni fa circa, mi sono ferita la parte della pianta del piede destro corrispondente al colon con un piccolo vetro e dopo qualche giorno, a tutt'ora, si è accentuato il dolore gonfiore e sanguinamento di alcune ragadi anali solitamente silenti oltre a maggiore fatica e dolore nel defecare, nonostante la piccola ferita sia guarita dopo un paio di giorni.
    Potrebbe essere rilevantemente collegato?
    Grazie, sopratutto per l'interessante sito che consulterò con attenzione
    Claudia, 33 anni

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  5. Ciao Claudia. La zona dell'ano nei piedi si trova all'interno, nella parte morbida appena sotto al malleolo. In quella zona quando ci sono problemi di emorroidi o ragadi ci possono essere piccoli capillari evidenti e dolorabilita al tatto. Esserti ferita proprio in corrispondenza di un organo come il colon che comunque è collegato al tuo attuale malessere, potrebbe essere casuale ma anche no. Sicuramente la parte corrispondente sul piede è in questo momento più fragile, più esposta. Sia ben chiaro che se ti ferisci il piede non è che danneggi l'organo o il riflesso corrispondente! Però sicuramente ogni trauma ti manda un messaggio. Bisogna capire che una frattura non sempre ci vuole dire qualcosa ma, guarda caso, colpisce l'osso magari debole. Potrebbe essere che le nostre distrazioni arrivino proprio quando abbassiamo la guardia e ci facciamo male, non a caso, proprio in quel posto piuttosto che quell'altro. Potrebbe non essere razionale ma io ho sposato completamente queste teorie. In poche righe probabilmente non riesco a spiegarmi ma spero che tu abbia colto quello che ti interessa. Grazie davvero per la tua attenzione. Un dono prezioso!

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  6. Il dubbio che avevo era proprio sulla corrispondenza riflesso-organo, grazie della solerte risposta! Anch'io sono convinta che i nostri traumi non siano mai casuali ma sono certa allo stesso modo che la non casualità sia data anche dagli influssi planetari e galattici :) infatti il mio corpo è una cartina esatta e corrispondente di tutte le mie originarie congiunzioni e quadrature nonché gli eventuali traumi in relazione a determinati e specifici passaggi... e noto or ora che hai una sezione dedicata che corro a leggere!

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  7. Claudia! Che dire? Sei più avanti di me. Complimenti! Se vivi ascoltando il tuo corpo e tutto quello che ti circonda, seguendo istinto e irrazionale, sicuramente avrai risorse maggiori. È tutto dentro di noi. Basta saper osservare. Grazie a te per il gradito riscontro. Ciao

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  8. Purtroppo spesso si arriva ad essere 'avanti' perché la condizione di partenza era moolto indietro... Marte Giove Saturno in Vergine sono un primo esempio del problema di cui si discorreva... la vita non è facile ma fortunatamente c'è la rete (perché se fosse stato per la medicina allopatica non sarei qui)
    Un abbraccio e spero rinforzerai la sezione 'planetaria' :)

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  9. Buonasera, ho trovato questo sito interessante pur non avendo trovato niente di specifico sulla .mia problematica che riguarda il III metatarso del piede destro...la radiografia riscontra un iperostosi endostale a carattere benigno..mi saprebbe dare qualche indicazione in più su eventuali significati simbolici..per ora grazie. Cinzia

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    1. Ciao Cinzia, diciamo che si tratta di una eccessiva formazione di tessuto osseo. Quindi? Indurimento? Bisogno di corazzarsi? In quella parte del piede sono rappresentati i punti riflesso degli organi centrali. Polmoni (tristezza), plesso solare (seconda anima), rene (paura) - tra parentesi i sentimenti collegati ad ogni organo.... . Dicevamo, aumento della parte dura, ispessimento. Eccesso di rigidità. Difesa? Protezione? Paura? Quella parte del piede rappresenta la sfera emotiva. La parte sinistra del corpo e i suoi disagi richiamano qualcuno vissuto come relazione di tipo materno (rapporti/conflitti con mamma, nonna, figli, padre nel senso di parte femminile della figura paterna). E' in relazione alle funzioni derivate dall'utilizzo dell'emisfero cerebrale destro, deputato alla metabolizzazione del sogno, l'immaginario, l'emotività, l'affettività e la parte emozionale e irrazionale. Credo di averti fornito un po' di strumenti. Solo tu che conosci te stessa e la tua storia, anche quella momentanea, puoi dare una chiara lettura del tuo malessere. Sfera emotiva, eccesso di rigidità... Andarci coi piedi di piombo. A volte per paura ci proteggiamo troppo. Le persone o i sogni ci deludono.... Passa. In bocca al lupo

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    2. Troverai altro post sulla lettura del piede e del corpo in generale. Fanne buon uso! Notte

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    3. Scusa... L'ora era tarda. La parte destra, mi ero confusa che il piede fosse il sinistro, dicevo... La parte destra e il rapporto con il maschile, l'autorità. Il dovere. Quindi la sfera dei doveri, del concreto, della razionalità. Forse sei troppo rigida nel tuo quotidiano. Nel compiere il tuo dovere. Ti obblighi a fare lavori o incombenze che un po' non ti darebbero sicurezza se non le facessi, anche controvoglia. Scusa l'errore che ho volutamente lasciato pubblicato perché potrebbe servire ad altri. A volte la fretta di dare una risposta mi frega....beata impulsività!

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  10. Ciao! Mi sono imbattuta nel tuo blog per 2 motivi. Il primo è che mia cugina mi ha chiesto, avendo visto un link sul mio profilo FB circa le zone riflesse della pianta del piede, cosa avrebbe dovuto massaggiare per la spina calcaneare ed io, ben sapendo che ogni malattia è un simbolo, non le ho risposto subito perché volevo trovare da qualche parte proprio il significato simbolico di questa malattia. Il secondo motivo, che non è secondo perché non è per caso, è che da quando ho scoperto l'esistenza delle mie piante dei piedi esse hanno assunto un ruolo centrale nella mia vita, prima con l'ascolto volontario, dopo poco obbligato a causa di una(ritengo) fascite plantare bilaterale non curata e trascinata a causa del mio atteggiamento da struzzo, che si è ridotta come dolore ma che ha lasciato dei piedi doloranti e insofferenti per ogni scarpa. A monte c'è un problema di postura viziata da un problema al ginocchio SX cronico che ha determinato la mia paura a caricare anche sul tallone SX e il conseguente carico a DX. So che questo è il mio blocco maggiore e che superato questo il cambiamento in me arriverà, ma non so precisamente cosa mi sto dicendo e come fare per accelerare la risoluzione del problema(o forse lo so). Grazie, Raffaella

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    1. Ciao Raffaella. Intanto complimenti per l'attenzione che ci metti per interpretare i segnali del tuo corpo. Per il dolore leggi i vari commenti e scegli di usare i rimedi che ti ispirano di più. Li ho elencati praticamente tutti. Cosa ti vuole dire il tuo blocco? Le gambe ti permettono di avanzare, di muoverti. Le ginocchia sono articolazioni che congiungono e permettono la flessibilità. Spesso si dice "mi hanno messo in ginocchio" per dire che si è prostrati, che siamo costretti a piegarci, che ci dobbiamo chinare in terra. A volte sappiamo perfettamente dove dovremmo o vorremmo andare ma ci costringiamo, per svariati motivi, a rimanere dove siamo. Le ossa sono governate dai reni, nella medicina cinese. Il sentimento associato ai reni, è la paura. Dove hai paura di andare? Forse dovresti "sollevarti da terra" ed essere un po' più leggera verso tutte le responsabilità che credi di doverti sobbarcare per forza. Abbi il coraggio di fare qualche passo verso nuove direzioni. Anche se fa male... Non so. Mi verrebbe da dirti queste cose. Ma non ti conosco. Tu, meglio di me, puoi rispondere alle tue domande. Sei sulla buona strada! Un abbraccio e scusa l'attesa

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  11. Buonasera ! Avverto dolore nella pianta del piede destro, precisamente da sotto le dita ad un paio di cm più sotto. Non riesco proprio a capire cosa sia. Quando torno la sera cerco di massaggiarlo ma provo dolore. Può aiutermi a capire di cosa si tratta ? Grazie mille

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    1. Buonasera . Intanto diciamo che non sono un medico. Il dolore potrebbe esserci per una cattiva postura, un paio di scarpe non adatte... Come riflessologa il punto che mi indica, a grandi linee, sembrerebbe il punto del rene. In medicina cinese il rene è associato alla paura. Ha forse iniziato qualcosa di nuovo e la spaventa? Ha paura di qualcosa? Anche a livello emotivo. È preoccupato? Il rene comanda l'apparato scheletrico. Ha qualche problema osseo? Solo guardando e toccando, oltre che parlare con lei, si potrebbe arrivare a qualche conclusione. Comunque potrebbe fare pediluvi con acqua e sale grosso, usare pomata all'artiglio del diavolo sul punto dolente. Se guarda il post sulla spina calcaneare troverà vari rimedi e consigli utili per il dolore. Legga, se ne ha voglia, i commenti a quel post. Grazie per l'attenzione. Buona ripresa. Ps. Potrebbe trattarsi anche del punto del plesso solare. Preoccupazione forte per cose razionali, il lavoro, per esempio. Massaggi piano, senza spingere troppo in profondità, magari usando una pallina da tennis

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    2. http://conipiediperaria-riflessoluxfirenze.blogspot.it/2010/06/talalgia-plantare-sperone-calcaneare.html?m=1

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  12. Buonasera! Ho il piede destro ingessato a causa di una frattura al quinto metatarso. Due mesi fa mi sono provocata una distorsione alla caviglia destra. Quasi per battuta una amica mi ha detto che i problemi al piede destro corrispondono a problemi con il maschile... in effetti da qualche mese ho concluso una storia di 8 anni. Non conosco bene la medicina cinese ma trovo particolare questa mia situazione e molto ben fatto questa pagina. Consigli? Grazie

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    1. Ciao! In effetti il lato destro del corpo, comandato dall'emisfero sinistro del cervello, ha a che fare con il nostro senso pratico, la nostra parte razionale. Il nostro lato maschile, quello delle responsabilità, dell'autorità, del padre. Una caviglia o un ginocchio sono giunture mobili che permettono a due parti del corpo di stare insieme e funzionare. La caviglia unisce il piede alla gamba e permette il movimento, la flessibilità. Il ginocchio è anch'esso uno snodo che permette di far muovere la gamba. Cosa non fai e vorresti fare? Senso di responsabilità così forte che non ti permette di andare dove vorresti. Ti costringi a stare in situazioni o posti e il risultato è che qualcosa si rompe, si blocca. Io comincerei a guardare come vivo il mio rapporto con l'autorità, in generale. Padre, compagno, lavoro, studio... E mi domanderei se davvero sto dove sono perché serenamente ci posso e ci voglio stare, seppur con i vari compromessi, oppure se so che dovrei essere altrove o in altre situazioni ma mi costringo a non provarci nemmeno. Ovvio non ti conosco e questa è un'interpretazione generale. Ci sono tanti libri sul linguaggio del corpo e sulle malattie che ci colpiscono. Prova a guardarne qualcuno. Ti consiglierei di prendere per un po' di mesi dell'equiseto per rimineralizzare le ossa e dell'acido jaluronico per bocca per migliorare le cartilagini. Spero di esserti stata utile. Buona giornata

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  13. salve , e' da diverso tempo che sto trattando una onicomicosi dell'alluce del piede sinistro , ma tutto con esiti negativi . sono anche molto preoccupata , oltre che sfiduciata , che' ho paura che possa passare alle altre unghie . vorrei anche capire cosa mi vuole dire il mio corpo ma non riesco!!!!!! . mi puoi aiutare in questa difficile per me lettura ? grazie

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  14. Ciao Tatina. La parte sinistra del nostro corpo è collegata al non razionale. Alle emozioni, all'espressività... L'alluce è il dito che rappresenta la nostra testa, il cervello, la nostra personalità. Chi siamo. Magari stai soffocando il tuo lato irrazionale a scapito del lavoro, dei doveri. Lasci che le incombenze e le costrizioni abbiano il sopravvento su cosa vorresti davvero fare. Ti obblighi ad agire in maniera logica e calcolata a scapito della tua vera vocazione. Questa potrebbe essere una lettura. Dovresti magari fare un periodo di depurazione per alleggerire il fegato. Purtroppo i funghi hanno tempi molto lunghi di guarigione. Armati di pazienza! Pediluvi con acqua e sale grosso. Tutti i giorni una o due gocce di olio essenziale di tea tree e lavanda sull'unghia asciutta dopo il pediluvio. Per bocca dovresti usare qualcosa che aumenti le difese immunitarie, dello zinco, per esempio e del pau d'arco. Trovi il tutto in erboristeria. Lascia andare un po' gli istinti... Non pensare troppo prima di fare qualcosa che ritieni non sia tanto conveniente per te. Fammi sapere. Un caro saluto

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    1. Nel blog ci sono altri post sulla lettura di piedi ed unghie... Se ti vuoi divertire un po' dagli una lettura

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  15. ciao, io ho un problema al ginocchio sx. ho avuto un intervento qualche anno fa al menisco.. e sembravo una nuova persona... anche se il medico mi ha diagnosticato una artrosi precoce (ora ho 40 anni, quando ho fatto lintervento ne avevo... 35) e ora dopo auqlche anno opo l'intervento inizio ad avere un dolore al ginocchio. un dolore perenne... punzante...

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  16. ciao mi e' venuto un forte dolore al piede sn,nn mi sembra di avere preso una storta ma questo dolore mi blocca letteralmente il piede,ho preso una botta stamattina ma nn ho avuto dolore che invece e' comparso stasera...spero in una tua risposta,grazie.

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    1. Ciao. Per darti una risposta ci vorrebbe un medico. Nel post il discorso è un po' diverso. Voglio comunque darti i soliti consigli di buon senso comune. Non sforzare il piede, metti una pomata a base di arnica o artiglio del diavolo, se ne hai in casa fai impacchi con l'argilla e se noti gonfiore o altri segnali non comuni, lunedì rivolgiti al medico. Se vuoi avere più notizie sui rimedi per i dolori guarda quello sulla spina calcaneare sempre qui nel blog. Forse è più attinente al tuo quesito. Leggi i vari commenti, alcuni molto specifici. Buona serata

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  17. salve ho un dolore al piede sx da giorni soprattutto quando cammino e quando ci penso. E' sopportabile, una sorta di dolore reumatico? non ho fatto storte o altro che altri significati posso dare?.... fore mi sta impedendo di fare un viaggio per andare da mia figlia che non sta bene??

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    1. Salve. Cominciamo col dire che dovrei sapere un minimo in più circa cosa significa per lei affrontare il malessere di sua figlia. Come si sente lei rispetto al suo ruolo, ad un eventuale viaggio... Insomma, solo lei può rispondere alla domanda che mi ha fatto ma che in realtà sta ponendo a se stesso. Ha interpretato molto bene che il piede significa movimento, radici, stabilità... La parte sinistra del corpo riflette il lato emozionale, i sentimenti, gli istinti. Tralasciando le possibili origini cliniche del disturbo, che competono al medico, cerchi serenamente di assecondare il suo impulso, senza sentirsi costretto o in colpa nel fare o non fare una o l'altra cosa. Spesso il dolore dei figli ci lascia impotenti, disorientati. Ci fa capire che non possiamo proteggerli. Questo non vuol dire che siamo cattivi genitori. Parli con sua figlia, valuti cosa farebbe stare meglio entrambi. Ci rifletta serenamente, come individuo. Se cambiando stato d'animo il dolore cambia, aumenta o diminuisce, capirà in fretta il messaggio che la sua psiche sta mandando al suo corpo. In bocca al lupo

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  18. sono un medico anonimo :quante cazzate !!!

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    1. Caro medico anonimo, il mondo è bello perché vario. Cordiali saluti

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    2. Di solito le cazzate le scrivono gli anonimi,xke kme tali....diventerebbero dei cazzoni.....angela da parma

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    3. Angela, mi hai messo di buonumore! Grazie! Nel bene e nel male, ognuno ha le sue opinioni. A volte non sono nemmeno opinioni. Sono frasi fatte perché una serie di problemi neuronali impediscono di leggere e comprendere. Basta non farci caso. I medici non anonimi che conosco io, sono curiosi, sospettosi e scientifici. Di solito hanno un grado di cultura e di educazione che li porta a non nascondersi dietro l'anonimato e ad argomentare, se trovano tempo - che spesso non hanno - e voglia le loro tesi. Apprezzo sempre il dialogo costruttivo. Non devo e non voglio convincere nessuno delle cose in cui credo. Mi piace il fatto di essere in tanti su questo pianeta e con moltissime strade da intraprendere. Più lunghe, più comode o scoscese. C'è davvero posto per tutti. Basta rispettarsi. Grazie per il tuo commento chiaro e condiviso. Buona giornata

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  19. Buongiorno, sono approdata su questo sito per caso per approfondire il discorso destro/sinistro legato a madre/padre ma non capisco perché nel testo viene legata la parte destra alla madre e la parte sinistra al padre mentre poi in una risposta ad un post la parte sinistra viene legata ad un conflitto di tipo femminile (madre/nonna ecc)? Mi può togliere questa curiosità? Grazie mille

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    1. Ciao, spero di chiarire il tuo dubbio senza rileggere tutto. L'emisfero del cervello sinistro, e parliamo di emisfero cerebrale, non di lato del corpo, è legato alla razionalità, al padre, al maschile e si riflette sulla parte destra del corpo, quindi lato destro corpo = maschile, padre.... L'emisfero destro del cervello ha tutte quelle frasi funzioni di creatività, istintività, femminile.... E sul corpo si riflette nel lato sinistro. Gli emisferi lavorano incrociati nel corpo. Spero di essermi spiegata bene. Ti copio anche un link interessante da guardare. Buona serata e grazie per la tua domanda (fatta ad una dislessica che non distingue destra da sinistra... Ho sudato freddo!)

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    2. http://www.reflessologia.it/libro2_Alluce.htm

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  20. Ok, quindi quando si parla di lato sx padre e lato dx madre ci si riferisce ai lati dell'emisfero celebrale che lavorando incrociati nel corpo diventano lato dx padre e lato sx madre, ok ora la cosa mi è chiara. Ho chiesto questo perché la ragazza da cui vado per la riflessologia mi aveva accennato alla cosa ma non capivo il dx e sx e mi era venuto il dubbio che si confondesse e così ho indagato un pochino. Quindi giusto così per curiosità dal momento che ogni male che mi sta saltando fuori è nel lato dx (sabbietta nel rene dx, infiammazione all'ovaio dx, ginocchio dx, anca dx, intestino ma principalmente colon ascendente) potrebbe essere legato, come mi diceva lei, a un rapporto non direi conflittuale ma un po' assente con mio padre? ci potrebbe essere veramente questa rilevanza?

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    1. Diciamo che queste sono indicazioni di massima, poi per ogni individuo, per fare una valutazione, occorrerebbe prendere in considerazione il suo vissuto, le sue emozioni... Non ti conosco per dirti con precisione, comunque, il lato destro non rappresenta solo il padre, ma anche gli obblighi, i doveri, come tu vivi l'autorità. Le imposizioni e la responsabilità. Quindi maschile in generale. Potrebbe anche in effetti essere conflitto con il padre. Ma solo tu hai la risposta esatta....

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  21. Non potevi darmi risposta più precisa e meno male che non mi conosci così sono sicura che quanto mi hai detto non è influenzato in alcun modo!
    Quello che mi hai detto è come la chiusura di un cerchio...è la conferma a quello che in fondo sapevo già devo solo trovare il modo di cambiare strada e questa è la parte difficile!.... come hai detto tu solo io ho la risposta...
    Grazie mille

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  22. Da qualche tempo mi fanno male entrambe le caviglie, sulla parte esterna, anche la notte e quando il mattino appoggio il piede faccio tanta fatica ad appoggiare !!
    Cosa può essere??

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    1. Salve signora. Non sono un medico, al quale le converrebbe rivolgersi. Potrebbe trattarsi di un disturbo circolatorio se associato a gonfiore ed edemi. Purtroppo non posso darle una risposta. Provi, se ritiene sia il caso, a valutare rimedi per migliorare il microcircolo, per drenare i liquidi e del cloruro di magnesio, magari cambi calzature. Non posso esserle utile. Buona serata

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  23. Salve Lux, da un po' di tempo ho una forte tensione all'alluce destro, soprattutto al tendine, tanto che ormai il dito tende a restare un po' sollevato. Prima l'indolenzimento era presente solo quando camminavo, adesso si realizza anche quando sono ferma. Traggo giovamento solo dal camminare a piedi scalzi sulla terra. A questo si è aggiunto un calletto sul 5° dito, nella parte dorsale in corrispondenza della seconda falangetta. Infine, la prima falange del dito della mano destra sta iniziando a presentare gli stessi disturbi. Emozionalmente questa combinazione (che siano i fenomeni interconnessi o meno) a che cosa rimanda?
    Ho sempre avuto delle callosità molto persistenti nell'angolo inferiore dell'alluce (soffro anche di cervicale) e lungo il dorso (parte che in riflessologia penso corrisponda alla spina dorsale).
    La ringrazio molto per le informazioni, e le sarei davvero grata se potesse darmi questo suggerimento per cominciare a migliorare me stessa nell'area emozionale corrispondente. Buona giornata

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    1. Salve Maria, leggendo il post ed il commenti precedenti qualche idea potrebbe essersela fatta. Leggendo le sue parole la prima cosa che appare chiara è la rigidità. I suoi piedi glielo urlano! Probabilmente si sta contenendo troppo e si sta sforzando di essere ragionevole e coscienziosa come non vorrebbe. Dovere che la sta schiacciando. Cerchi di imporsi meno doveri. So che non è facile. Tutti siamo oberati di pensieri e responsabilità ma possiamo provare ad affrontarli in maniera diversa. Più flessibili, meno esigenti con noi stessi. Spesso immaginiamo conseguenze catastrofiche qualora non stessimo 24 su 24 "sempre sul pezzo", costantemente focalizzati su tutto e su tutti. Il mondo e gli avvenimenti scorrono anche indipendente dal nostro agire e possiamo raggiungere le nostre mete provando a cambiare strada. Ci pensi e smetta di farsi costringere e costringersi a seguire strade che non sono congeniali al suo vero io. L'alluce non sarà più in tensione perché non lo sarà più lei. I duroni riportano allo stesso tema. Comportamenti stratificati. Corazze. Da quanto agisce così? Da troppo! Smetta di pensare troppo, fino ad "indurirsi" il cervello. Ripeto, si sta costringendo a guardare solo avanti, a tirare dritto... (Cervicale, alluce destro). Il mignolino (pondolo) non fa che dirle, con il suo calletto, che sta trattenendo e non lasciando fluire energie ed emozioni. Quanta energia repressa ha? Cosa non di concede? Creatività, energia sessuale? È un ristagno. Si liberi un po'. I suoi talenti vogliono esplodere non rimanere ingabbiati nei troppi doveri. Non farà male a nessun ma solo un gran bene a se stessa. Non possiamo diventare quello che non siamo per compiacere gli altri. Ci insegnano che abbiamo solo doveri, che è brutto avere espressioni "forti". Non è vero! Il brutto è reprimerci e convincerci tutta la vita che stiamo bene perché non ci sono alternative. Lavori sulla fluidità, sul l'espressione di se stessa e sul rapporto che ha col dovere. Per la mano dovrebbe essere similare ma io mi occupo di piedi. Spero di averle dato qualche spunto utile. Come amo ripetere solo lei può fare una "diagnosi" corretta riferita al suo vissuto e al suo mondo. Psiche e corpo sono tutt'uno e soffrono o gioiscono insieme. Un abbraccio

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  24. Buonasera da qualche settimana ho sintomi strani a entranbe le mani e entrambe i piedi bruciori sotto la pianta e poi come se mi tirassero non so come spiegare, lo stesso mi succede al centro del palmo di tutte e due le mani.

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    1. Salve Assunta, interessante l'espressione "come se mi tirassero". Cominciamo col dire che l'impressione che si ha è di una energia esplosiva che dal centro arriva alle estremità, come volesse scaricarsi ma non è possibile e, quindi, ristagna. È arrabbiata con qualcuno? Ce l'ha con se stessa perché si impedisce di fare qualcosa? Si ricordi che i veri limiti ce li imponiamo da soli e che spesso, per comodità, incolpiamo gli altri per non ammettere la nostra pica determinazione ad agire o non agire. Mani e piedi sono le estremità del corpo. Con le mani possiamo "fare", prendere, lasciare, colpire, accarezzare.... Probabilmente c'è qualcosa di concreto che non vuole o crede di non poter fare. I piedi ci permettono di muoverci, di andare da qualche parte, di rimanere stabili sul terreno. Vorrebbe "andare" e non può? Vorrebbe scagliarsi contro qualcuno ma si contiene? A grandi linee potrei azzardare questo. Come spesso dico solo lei può interpretare in maniera corretta quello che il corpo le sta dicendo. Si sfoghi! C'è sempre un modo per scaricarsi e ognuno ha il suo. A livello pratico, se vuole, usi del magnesio e magari del ribes nigrum in gemmoderivato, per le dosi chieda dove lo acquista. Privilegi alimenti ricchi di vitamina B e magari prenda dell'alga klamat o della Melissa. Chieda consiglio esponendo anche il suo stato d'animo, oltre che i sintomi fisici, ad un naturopata o altro professionista di medicina naturale, floriterapeuta.... Spero di averle dato qualche spunto sul quale riflettere. In bocca al lupo

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  25. Salve da qualche settimana ho un dolore fisso ad entrambi gli alluci nella parte esterna come quando fanno male le scarpe..ma mi sembra strano che sia in entrambi i piedi e anche se nn metto scarpe...ho fatto un massaggio ai piedi in un centro specializzato proprio qualche settimana fa..potrebbe essere la causa?altrimenti cosa potrebbe essere?grazie mille.Michela

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    1. Mah... Che dirle? Centro specializzato in massaggi ai piedi? Qualsiasi massaggio ben eseguito non dovrebbe lasciare dolori sulle parti trattate a distanza di giorni. Tenderei ad escludere il massaggio come causa. Provi comunque a ritornarci riportando la sua situazione attuale. Se non ci sono abrasioni o le sono state fatte manovre sbagliate, per esempio, molto dolorose, il dolore potrebbe dipendere da una postura errata.... Senta un medico se non passa. Se vuole una lettura diversa, potrebbe trattarsi di un periodo di forte affaticamento mentale, tante decisioni da prendere. Potrebbe trattarsi di cone lei vive l'autorità, di qualche conflitto con il padre, con le costrizioni in generale. Buona serata

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  26. Buonasera, io ho un problema con l'alluce di entrambi i piedi. Da qualche anno muore l'unghia e ricresce sotto, per poi cadere di nuovo. Non ho dolore né altri sintomi. Andai da un podologo che mi disse che forse avevo un'infezione dell'unghia o che semplicemente avevo dato una botta e non mi ricordavo. Ma ormai succede da un po', e solo ai due alluci. Cosa può essere e cosa potrei fare? Grazie e buona serata. Silvia

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    1. Salve Silvia. Diciamo che il po'di logo ha indicato le cause più probabili. Intanto le consiglio di usare calzature a punta larga. Pediluvi tutte le sere con acqua e sale e, una volta asciugate bene le unghie, ci metta sopra dell'olio di ricino al quale avrà aggiunto due gocce di olio essenziale di lavanda e due di tea tre. Assuma per bocca un integratore di zinco e vitamina c ad alto dosaggio. Vada avanti almeno un paio di mesi. Questo serve per rigenerare l'unghia, alzare le difese immunitarie se si trattasse di un'iniezione o di un fungo. Aggiunga un integratore a base di equiseto che serve a rimineralizzare le unghie e biotina e altre sostanze funzionali al benessere dell'unghia. Buono il nail formula della long life. A livello psicosomatico, l'alluce rappresenta la testa, i pensieri. Le unghie la protezione delle parti molli, le unghie ci servono per graffiare, per aggrapparci. Si dice "con le unghie e coi denti".... Ci pensi un po'. Senza vederla è difficile dirle di più. Forse ha bisogno di un rinnovamento, forse sta lasciando andare qualcosa, qualche "protezione". Non sarebbe da sottovalutare un forte stress psico fisico. Abbia pazienza. Sono cose lunghe ma risolvibili. Riduca i latticini e le farine bianche nell'alimentazione. In bocca al lupo

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  27. Ho scoperto, alla digitopressione, di avere un dolore alla base del secondo dito del piede sinistro. Se non tocco la zona non ho alcun disturbo. Se pigio, il dolore viene fuori. Cosa sarà?

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  28. Buonasera, in riflessologia plantare il punto da lei individuato corrisponde al trapezio, il muscolo. Generalmente fa male a tutti perché siano sempre contratti nella zona nuca, spalle. Saluti

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  29. Urca che risposta celere. E se fosse sotto il terzo dito? Noto che vi è come un cordoncino, più spostato verso il terzo dito. Non porto scarpe alte, vado a camminare ogni giorno.

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    1. Premettendo che sono una persona che ancora apprezza le formule di saluto e altre piccolezze tipo "grazie", "prego" etc etc, tutta la zona da te descritta attiene alla muscolatura di collo e spalle. Ovviamente andrebbe visto e toccato il piede per capire meglio il tutto. Sembrerebbe una contrattura legata alle emozioni, alla paura di delusioni o di perdere il controllo in vari ambiti della vita. Rivolgiti perdonalmente ad un riflessologo plantare, ne avrai beneficio. Saluti e grazie per l'attenzione

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  30. Grazie mille per la risposta, apprezzo moltissimo la attenzione riservata a chiunque abbia avuto accesso a questo blog. Chiedo scusa per la veemenza, ma non immaginavo una risposta così veloce e sono restata basita. Ne ho approfittato per leggere tutte le risposte a tutti i quesiti posti...
    Infine... mi ritengo soddisfatta della risposta.
    rosa

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    1. Sono stata un po' frettolosa e lei mi ha dato un gran bel riscontro. Siamo esseri umani. A volte mi scoraggio un po'.... Grazie mille per la sua cortese risposta. Non potevo chiedere di più! Buona serata

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  31. Ciao Lux, complimenti per l'articolo dettagliato! Però non ho ben capito cosa porta a problemi dell'unghia dell'alluce (sinistro nel mio caso), a livello psicosomatico. Cioè, tu spieghi bene cosa è collegato fisicamente con questo problema all'unghia, ma a livello psicosomatico? Perché il problema fisico (in questo caso al fegato, mi pare di aver capito) è molto probabilmente dovuto a qualche trauma emozionale, come dici anche te, ma non ho capito qual è. Chiedo scusa nel caso in cui tu l'abbia già scritto e mi sia sfuggito.
    Grazie,
    Sara

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    1. Ciao Sara, spero di aver colto appieno la tua domanda e di centrare la risposta. L'unghia del l'alluce, in parte, è collegata al fegato. Sia al fegato inteso come organo fisico, sia al significato emozionale del fegato. Se l'unghia presenta segni di sofferenza può significare che si abbiano problemi tipo intossicazioni, insufficienze epatiche... Oppure che si trattiene rabbia, rancore. Che emozionalmente siamo entrati in conflitto con persone o situazioni che ci provocano rabbia che non riusciamo a sfogare. Per questo si dice "mangiarsi il fegato, logorarselo. Il fegato e' un organo importantissimo. Magari non hai digerito una situazione per te frustrante emotivamente, e ne porti i segni. In parte sofferenze all'unghia del l'alluce potrebbero far pensare ad una persona che rimugina di continuo sulle stesse cose, senza trarne beneficio. Spero di averti accontentata. Buona estate!

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  32. hai perfettamente centrato il colpo! Cercavo proprio questa risposta! Ora non mi rimane che rifletterci su e cercare di rimediare. Grazie mille e buona estate!

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  33. Post molto interessante. Sono capitata qui perché cercavo una possibile connessione tra un dito a martello, il secondo del piede sinistro, e una meniscopatia al ginocchio sinistro. Ho pensato a un possibile collegamento perché il ginocchio ha cominciato a farmi male dopo che mi é venuto il dito a martello sullo stesso lato, il sinistro.
    Può avere qualche fondamento questa mia idea?

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    1. Certo che la tua idea ha un senso...Ciao Maria Grazia, scusa la lunga attesa ma ho avuto un periodo molto "carico". Allora, cominciamo col dire che se abbiamo male al ginocchio significa che abbiamo difficoltà a piegarci, ad accettare un vissuto particolare. La tensione che avvertiamo è, quindi, di natura relazionale con il mondo esterno od interiore, con gli altri o con noi stessi. Il dolore al ginocchio denota che un'emozione, una sensazione, un'idea o un ricordo, relativamente al nostro rapporto con il mondo, non viene accettata o, addirittura, rifiutata.
      Se un sintomo si manifesta alle gambe la persona che ne è affetta vede il mondo attraverso un filtro d'insicurezza o di paura. Bisogna chiedersi:" cosa mi impedisce di fare questa patologia (per esempio il male al ginocchio)?" Non mi fa muovere, non mi permette di andare via da qualcosa. Il lato sinistro attiene alla sfera emozionale, al rapporto col maschile, con il simbolismo paterno. Qualcosa che colpisce il ginocchio sinistro, per esempio, può essere letto come l'auto impedimento, per paura, di vivere i propri sentimenti, esercitando un forte controllo per sentirsi sicuri. Ovviamente è fortemente correlato al dito a martello. Autocontrollo. Autocontrollo, per paura, probabilmente. Sii più morbida. Cerca di capire perché hai tanta paura di "muoverti". Cosa o chi rifiuti. Spero di esserti stata utile, anche se in ritardo. Buona estate

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  34. ciao Lux, questa mattina mi sono svegliata all'alba con un crampo diffuso per tutto il piede destro più concentrato nella parte esterna del piede che si irradiava fino a meta gamba inferiore. il dolore era cosi forte che non distinguevo più il piede dalla gamba. tutto era rigido e inanimato per un attimo ho sudato freddo poi sono andata in bagno seduta sul wc ho cercato di urinare e facevo fatica perché il dolore era insopportabile. ho provato ad appoggiare il piede sulla parte dolente verso l'esterno e per qualche secondo il dolore è diminuito e poi ha ricominciato ancora più forte mi pareva di far fatica anche a respirare. ho abbassato lo sguardo sul piede e con le mano ho incominciato ad accarezzarlo dolcemente con le nocche della mano e con le dita lo sfioravo incredibile il dolore si è arrestato all'istante la tensione deve essersi dissolta. i dolori che a volte ho sono dati da somatizzazioni che ho imparato a comprendere esempio se blocco un emozione ho dolore al collo. per individuare la causa ripercorro a ritroso tutta la giornata e quando comprendo e prendo coscienza il collo si rilassa e smette di fare male. se sapessi a cosa corrisponde la parte esterna del piede forse potrei arrivare più velocemente a comprendere cosa non mi sto concedendo.

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    1. Ciao, scusa anche tu per il ritardo. Cosa non ti stai concedendo? Forse di assecondare il tuo lato femminile. Non c'è un significato vero e proprio per la parte esterna del piede. Si guarda il piede nel suo insieme. Potrei azzardare che non vuoi lasciare andare qualcosa (parte esterna). Che resisti ad un cambianento che non vuoi accettare. Lo dici tu. E' passato carezzandoti dolcemente la parte. Forse vorresti che qualcuno si prendesse cura di te come non fa. Che ti rassicurasse. Magari, più semplicemente, hai bisogno di prenderti cura di te stessa. Devi sempre chiederti, e leggo che lo fai, "cosa mi impedisce di fare questo sintomo?" Direi che hai bisogno di esternare il tuo malessere per una situazione concreta della vita. Complimenti per come tu metti in pratica l'ascolto del tuo corpo. Sei bravissima! Buona estate

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    2. ciao lux grazie di avermi risposto. anche se vedo solo ora mi ero tenuta il link della pagina. ti posso dire che era cosi è bastato condividere per trovare conforto e per accorgersi che la chiusura era data da un condizionamento. la somatizzazione si è spostata nel gomito sx (dolore sempre presente nel muscolo del braccio piu intenso quando stendo il braccio verso l'esterno o sollevo un oggetto o la borsa della spesa)- le cose le faccio lo stesso anche se fa male. credo sia legata alla mancata azione. perche ho paura di sbagliare.la paura è salutare nel senso che mi permette di lavorare per abbassarla. mi spiego quando ho paura è sempre di una cosa per volta se io a quella cosa aggiungo tante scelte uguali la sfido è come dire che la guardo da molti più punti di vista.e infatti quando guardo a tutte le possibiltà il dolore si attenua. sia perche il dolore è piu persistente sia perche gli accorgimenti sono molti penso che questa sia una lezione. se la imparo capiro che quando si arriva a un punto che sembra non vi sia uscita la porta o il sentiero lo posso disegnare ...:-) per alcune cose è come se io dovessi dimostrare di non essere fragile è la visione che che mi pesa e che hanno alcune figure della mia famiglia persone che a loro volta vedono la fragilità come un condizionamento. non posso fare niente per loro non me ne voglio fare una colpa ma per me posso reagire.

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  35. Ciao sono laura, due settimane fa mi sono procurata la frattura del quinto metatarso piede dx, sono molto curiosa di sapere se si può il motivo, racconto la mia vita in due righe: sono una dipendente e da sattembre 2015 mi sto sbattendo per aprire un attività mia, dopo aver trovato il locale, comprato mobili, attrezzature, avevo già programmato la data di apertura, vengo a sapere tramite il mio commercialista di non essere abile e di fare un corso di 7 lunghi mesi più esame... mi è crollato il mondo addosso, quindi abbattuta inizio a cercare questo corso abilitante "che ovviamente nella mia città non fanno" lo trovo con l'aiuto di una mia amica nella città più vicina a me, ovviamente mi ha portato via il mio tempo libero e 2 sere della settimana per tanto la mia vita e cambiata in maniera frenetica allucinate,
    Ero felice che arrivasse luglio e agosto perché il corso va in pausa estiva... ed io tac mi vado a fratturare il metatarso proprio la settimana che il corso va in pausa, io ancora adesso non me ne capacito...

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    1. Ciao Laura, intanto buona guarigione. Tac.... Cosa c'è da aggiungere al tuo racconto? Paura, forte stress per tutta la parte burocratica, materiale. Il lato destro del corpo attiene a questo. Al razionale. Avevi bisogno di uno stop. Devi sedimentare questo lungo periodo stressante. Ti sei fermata quando hai potuto. Nella pausa del corso. Ci stai ripensando? Hai ansia per quello che ti aspetta? Vorresti fermarti? A volte ci vergognamo dei nostri dubbi, dei nostri ripensamenti. Vogliamo essere coerenti, tutti d'un pezzo. Dimostrare a noi stessi e al mondo che siamo lineari. Decidiamo e facciamo. A volte, però, si cambia. Durante il tragitto vorremo scendere dal treno ma non osiamo saltare. Prendi questa fastidiosa frattura come una pausa di riflessione e di riposo fisico. In bocca al lupo per la nuova attività, qualunque sia! Ps. Prendi del magnesio, del boro e dell'equiseto per un paio di mesi. Guarirai prima e senza strascichi. Buona estate

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  36. Ciao a tutti. Per un lungo periodo non fornirò più nessun tipo di consulenza qui nel blog. Mi spiace ma devo dedicarmi al mio studio e al lavoro, che è molto aumentato. Se volete un appuntamento, mandatemi una mail luciana.ferri@icloud.com. usate la mail solo per richiedere appuntamenti e non consulenze varie. Grazie a tutti. Leggendo il post e i vari commenti credo che ora sarete più bravi di me a "leggere" i vostri sintomi. Siete un libro aperto e siete i migliori conoscitori di voi stessi. Buon tutto

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  37. È da tempo che ho dolore alla pianta del piede maggiormente al tallone destro cosa devo fare?

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    1. Intanto le consiglio di leggere tutti i commenti al post. Vedrà che troverà utili spunti. So che può risultare noioso e richiede tempo ma, se ne ha voglia, troverà quello che cerca. Saluti

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