Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"
martedì 31 gennaio 2012
venerdì 27 gennaio 2012
Per non dimenticare
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
"Se questo è un uomo" - Primo Levi
"C’è un paio di scarpette rossenumero ventiquattroquasi nuove:sulla suola interna si vedeancora la marca di fabbricaSchulze Monacoc’è un paio di scarpette rossein cima a un mucchiodi scarpette infantilia Buchenwaldpiù in là c’è un mucchio di riccioli biondidi ciocche nere e castanea Buchenwaldservivano a far coperte per i soldatinon si sprecava nullae i bimbi li spogliavano e li radevanoprima di spingerli nelle camere a gasc’è un paio di scarpette rossedi scarpette rosse per la domenicaa Buchenwalderano di un bimbo di tre anniforse di tre anni e mezzochissà di che colore erano gli occhibruciati nei fornima il suo piantolo possiamo immaginaresi sa come piangono i bambinianche i suoi piedinili possiamo immaginarescarpa numero ventiquattroper l’eternitàperchè i piedini dei bambini mortinon cresconoc’è un paio di scarpette rossea Buchenwaldquasi nuoveperchè i piedini dei bambini mortinon consumano le suole".
Joyce Lussu
lunedì 23 gennaio 2012
Osserva, esamina con occhi diversi la tua vita. Nessun altro ti aiuterà. Sei dipeso dagli altri così a lungo? Adesso prenditi cura di te, assumiti le tue responsabilità. Lo devi a te stesso: devi guardare in profondità dentro di te, per capire cosa stai facendo della tua vita. Nel tuo cuore c'è poesia? Se non c'è, non perdere tempo: aiuta il tuo cuore a filare e a tessere poesia. Nella tua vita c'è un po' di romanticismo? Se non c'è, sei già morto, sei già nella tua tomba. Esci da quella tomba! Fa' in modo che nella tua vita ci sia un po' di avventura. Esplora! Ti attende un'incredibile varietà di bellezza.
Osho
Osho
domenica 15 gennaio 2012
AUTOMASSAGGIO – COME MASSAGGIARE I PIEDI
Per mantenere i piedi sani si dovrebbe, oltre che frequentare abitualmente un riflessologo, eseguire almeno una volta alla settimana dei movimenti di ginnastica e di automassaggio in modo da renderli i nostri piedi più agili, asciutti e robusti. Trovare del tempo disponibile per farlo non dovrebbe essere difficile perché queste pratiche possono essere svolte con molta facilità.
giovedì 12 gennaio 2012
A volte non ci accorgiamo di essere soli per il semplice fatto che parliamo a voce troppo alta e, con quel rumore, riempiamo tutti gli spazi vuoti che abbiamo dentro e fuori di noi.
Luciana
Luciana
martedì 10 gennaio 2012
Lo strano e bellissimo caso della Signorina "G"
Stasera, un tuffo al cuore. parlavo con una mia amica delle vicissitudini della vita. le voglio molto bene. Vorrei starle vicino ma non posso, per varie ragioni. Insomma, tra una considerazione e l'altra circa il panorama di varia umanità che ci circonda, il telefono inizia a squillare. Guardo con sospetto il display.
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