Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




sabato 17 luglio 2021

Forse, sto tornando

 Prospettiva


Si sono incrociati come estranei,

senza un gesto o una parola,

lei diretta al negozio,

lui alla sua auto.


Forse smarriti

O distratti

O immemori

Di essersi, per un breve attimo,

amati per sempre.


D'altronde nessuna garanzia

Che fossero loro.

Sì, forse, da lontano,

ma da vicino niente affatto.


Li ho visti dalla finestra

E chi guarda dall'alto

Sbaglia più facilmente.


Lei è sparita dietro la porta a vetri,

lui si è messo al volante

ed è partito in fretta.

Cioè, come se nulla fosse accaduto,

anche se è accaduto.


E io, solo per un istante

Certa di quel che ho visto,

cerco di persuadere voi, lettori,

con brevi versi occasionali

quanto triste è stato


W. S

1 commento:

  1. Grazie ad Arturo Di Tullio: Un giorno moriremo entrambi,
    l’uno lontano dall’altra,
    e nessuno si ricorderà più di noi.
    Nessuno.
    Nessuno si ricorderà
    del nostro tempo insieme,
    così breve, così eternamente breve,
    da sembrare una vita.
    Un giorno, non ci saremo più,
    e chi si ricorderà di noi?
    dei nostri primi giorni,
    di te, di com’eri fragile e bianca,
    e di me, che non parlarne è meglio?
    Nessuno.
    Un giorno, questo è certo,
    non ci saremo più,
    e chi potrà ricordarsi
    del nostro piccolo mondo insieme?
    così caldo, eppure così freddo,
    così leggero, eppure così difficile
    da levarsi di dosso?
    Nessuno.
    Solo io e te, ora, possiamo ricordare,
    dopo di noi, nessuno. E sarà
    come se non fossimo mai stati.

    P. N.

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