Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




lunedì 19 marzo 2012

Il mio papà ha i capelli ricci e crespi. Odora di gasolio. Ha le ciglia lunghe e gli occhi color nocciola, come quelle nocciole che si mettono nel cioccolato, scure e brillanti. Il mio papà guarda il cielo e mi tiene per mano. Quando piango non mi fa sentire mai sola e la sua anima calda e buona mi avvolge come uno scialle di lana. Il mio papà mi ha insegnato a crescere. A credere nel futuro, ad essere una persona migliore. Mi ha aperto il mondo della fantasia, delle infinite possibilità. La sera torna  a casa sconfortato. Le sue rughe sono solchi. Solchi di delusione, di amarezza. Ma lui sorride. Apre la bocca e vedo che non ha tutti i denti. E ride forte. Mi dice che passerà, che domani sarà un giorno migliore. Ha sempre un regalo per me, lui. E non importa quanto sia costoso. E' solo per me!
Il mio papà non l'ho mai capito ma lui ha capito sempre me.
Auguri Papà, auguri Nonno Peppino

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