Non ho smesso di pensarti,
vorrei tanto dirtelo.
Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare,
che mi manchi
e che ti penso.
Ma non ti cerco.
Non ti scrivo neppure ciao.
Non so come stai.
E mi manca saperlo.
Hai progetti?
Hai sorriso oggi?
Cos’hai sognato?
Esci?
Dove vai?
Hai dei sogni?
Hai mangiato?
Mi piacerebbe riuscire a cercarti.
Ma non ne ho la forza.
E neanche tu ne hai.
Ed allora restiamo ad aspettarci invano.
E pensiamoci.
E ricordami.
E ricordati che ti penso,
che non lo sai ma ti vivo ogni giorno,
che scrivo di te.
E ricordati che cercare e pensare son due cose diverse.
Ed io ti penso
ma non ti cerco.
Charles Bukowski
Cari Amici. Bentrovati. Comincia l'autunno. Questa ciclicità delle stagioni mi piace. Le cose che cambiano. Stamattina mi è tornata in mente questa poesia che avevo salvato in un pezzettino di memoria. L'ho letta e riletta ed ho sorriso. Ho pensato a quanti di voi si pensano ma non si cercano. Sembra un controsenso ma, in autunno, appunto, certe poesie si comprendono meglio. Siamo strani! Come sempre, vi auguro il meglio. Non so cosa augurare a me stessa. Forse di riconoscere "il meglio" quando mi investe. Non ci sono più cose da guardare. Ci sono cose da fare!
RispondiEliminaVi voglio bene
Allora... ci siamo! Mi piace nascondere pensieri tra i commenti. Sono destinati a pochi, forse a nessuno. Da sempre scrivere e' per me liberatorio. Faccio compagnia a me stessa, chiacchierando senza seguire un filo. Domani sarà il mio ultimo giorno di lavoro. Dopo quasi 10 anni me ne vado. Cambio. Ci ho sempre provato. Ci ho sempre sperato. Spesso non ci ho creduto. Oggi ho svuotato l'armadietto. Anche l'armadietto ha avuto la sua importanza. Appena arrivata ne avevo uno scassato, scomodo. Uno di quelli destinati agli ultimi. Anno dopo anno mi sono guadagnata l'armadietto " al sole". Piccoli successi! Sono dispiaciuta e stranita. Qualcuno mi ha detto che sono coraggiosa. Non so cosa io sia. Certo sono una persona che non ama vedersi sempre allo stesso modo. Una banzai, una che accetta le sfide. Molto mi mancherà di quello che è stato. Sono cresciuta. Questo mondo strampalato e' stato il mio universo. Quanto mi avrebbe fatto piacere raccontartelo, sentirti ridere. Ridimensionare i miei sentimenti esagerati. Ho sempre volato alto. Mi è sempre piaciuto essere riportata alla realtà dalle tue parole asciutte e scanzonate. Anche cesare Battisti torna. Anche la scuola... quest'anno tutto funziona. Niente funziona. Ecco... vado sempre a caso. Mi sento strana. Penso che sarà un altro passaggio. Chissà... incrociate le dita per me. Ne ho bisogno! Ps... se mi incontrate, abbracciatemi ed offritemi un caffè. Ora è tutto quello di cui ho bisogno! Vi voglio bene
RispondiEliminaQualcuno mi aveva scritto che "gli anni pari nelle annate dispari sono di un gran bene". Ho ritrovato questo scritto proprio ieri. Che dire? Quel qualcuno la sapeva lunga, almeno sui proverbi.
RispondiEliminaHai dei sogni? hai mangiato?
RispondiEliminaMannaggia... mi sono persa questa attenzione. Ora sono felice. Ho mangiato. Non ho sogni. Ho lasciato una poesia da leggere insieme. Ho già messo il caffè sul fuoco. Non farmi aspettare troppo! La vita corre
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