Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




sabato 18 settembre 2010

UN COMMENTO CHE MI LASCIA SENZA PAROLE!!! ENDOMETRIOSI...

L'ENDOMETRIOSI...qualche parola in "difesa"di un'amica e di tante altre Amiche di viaggio. Commento al BLOG"Con i piedi per Aria"
Mi sento un po' in imbarazzo e triste nello scrivere questo commento, perché nel cercare novità e confronti intorno a una patologia invalidante come la mia credevo di imbattermi in Amiche che vivendo della mia stessa DELUSIONE e SOFFERENZA potessero riflettere,confrontarsi e aprire il proprio cuore ad una fecondità diversa,quella dell'anima; noto però in questi commenti rabbiosi, rancorosi, offensivi che una malattia così progressivamente invalidante e deprivante non ha lasciato segni di crescita personale e di tolleranza in molte di noi. Sono una "PORTATRICE SANA DI ENDOMETRIOSI", SANA perché dopo TRE interventi,uno dei quali conclusosi, dopo SETTE ore, in sala di rianimazione a UNDICI ANNI, so di essere una donna sana o comunque una DONNA;
PORTATRICE perché giunta ai 40 mi porto questo piccolo segreto in grembo facendolo ciclicamente fiorire come se fosse oramai una parte imprescindibile da me..
Tante volte ho pianto uscendo dallo studio di uno dei tanti ginecologi che mi diceva triste e contrito che era tornata,che l'intervento era inevitabile di lì a qualche mese, andando avanti la malattia con lo stesso incedere...
Quante lacrime, lacrime silenziose, perché, pensavo che CHI non l'ha non può capire...
Non può capire il disagio dei primi rapporti con dolori da aderenze varie e da fioriture in atto, non può capire poi,quando tutte le amiche hanno figli e son prese nello stabilire quali siano i pannolini o le pappe migliori,e tu sei lì che guardi e ascolti e proprio non sai che dire,o quando le tue sorelle e tuo fratello ti chiedon un consiglio sui figli salvo poi dire :-Va bé tu la fai facile perché...
Non si può capire e ti metti a piangere silenziosamente anche di fronte alla pubblicità degli omogenizzati o della "famiglia cuore" di turno...certa che nessuno possa capire e così l'incazzatura cresce,il senso di esser obbligata a scelte non volute e imposte chissà da chi e da cosa...
E corri, e ti sbatti, e ti insemini, o ti cacci giù ormoni che ti rendon bella lussureggiante, ma alla fine niente...
E ti torni a dire:- NESSUNO MI può CAPIRE!!
E qui dovrebbe scattare la scelta: o FECONDO il cuore e lascio che l'amore,la comprensione e la forza che darei a un figlio GIRI e vada ad altri o mi riempio di rabbia, oltre che di quelle detestabili anomale celluline di cui sopra e intervengo in un blog ostentando il mio dolore, il mio travaglio e il mio rancore a chi con estrema semplicità e pacatezza cerca di proporre un altro punto di vista, magari bizzarro per taluni, interessante per altri, inutile per altri ancora...
La PSICOSOMATICA non vi salverà dall'Endometriosi, non l'ho letto proprio da nessuna parte, ma sarete voi che vi "salverete" da ciò che questa stronzissima malattia porta!!
Sì, perché io non sono scevra dalla rabbia quando penso alle rinunce e alle sofferenze che mi ha donato senza nessuna colpa...questo è il punto care ragazze mie compagne di viaggio e tristezza...LA MALATTIA NON è UNA COLPA!!
La psicosomatica è stata rivoluzionaria in questo, non si COMBATTE NIENTE, non si PERDONO BATTAGLIE e non si vincono, ma si VIVONO, si LEGGONO laddove sia possibile con i mezzi e la lucidità che ci è data e se si riesce si interpretano, NON PER FAR MIRACOLI,ma per aiutarci a progredire, a diventar grandi anche nel dolore...
Non pensiamo che un macerato ci risolva il problema,ma pensiamo al fatto che esiste una speranza in più per risolvere in parte il problema..
E poi chiediamo, informiamoci, giriamo il mondo con questo mezzo straordinario che è internet,ma poi CRITICAMENTE SENTIAMO cosa è bene, cos'è il giusto per il nostro corpo, che è unico...
Come la nostra psiche che è tanto meravigliosa e insondabile da regalarci anche il modo per uscire,migliorare o accettare qualunque fatto della vita.
Ho letto anche ostentazioni pseudoscientifiche e precisazioni che, francamente, viste le note e le oneste raccomandazioni mi paiono superflue...
Ma davvero il signor Cactus felice, e dal nome possiam già comprendere la spinosità,ma pure la gaiezza e spensieratezza dell'individuo, dicevo davvero pensa che ora la gente legga e poi si precipiti in farmacia senza consultarsi con medici, omeopati o altro???
Non fateci sempre più superficiali e stupidi di quanto siamo..dopo il Dottor Azzeccagarbugli snocciolare paroloni e dati statistici sa di già visto...
Abbia pazienza ma chi soffre alla fine ne sa di più di chi ne ha tanto studiato!
Per questo capisco e stimo tutte le Amiche che hanno riportato le loro storie,ma le invito DAVVERO col CUORE,da NAUFRAGA dell'ENDOMETRIO come loro, di leggere tutti i segni che vedono sul loro corpo come un bene prezioso che viene, comunque,
ANCHE da un mondo simbolico e profondo che si chiama inconscio...
E poi se tutto ci pare già detto e già sentito, LASCIAR ANDARE..
senza rabbia o additando a pubblica menzognera chi cerca solo di dar spunti, in poche righe per la verità, di riflessione e consapevolezza!!!
Accogliere ragazze, Accogliere...
Siam esseri perfetti come siamo, esattamente così come siamo e se proprio sarà l'endometriosi che farà diventare l'amica artista famosa e giramondo (che meraviglia), o una mamma adottiva un' ancora per piccoli disperati...e una maestra qualunque una Brava maestra che ama i suoi alunni come figli suoi???
CHI CI HA FATTO DIVENTARE e COSA NON CI FA ESSERE QUESTA NOSTRA AMICA IRRUENTE E POSSESSIVA?
Mi rendo conto che ho scritto tanto, ma questo è il tipo di confronto che a me piace: dire ciò che penso senza ferire o offendere gli altri, specialmente chi non cerca di vendermi niente ma solo di CONDIVIDERE e farmi RIFLETTERE con pazienza e amorevolezza...
Grazie Lux, continua così, il confronto arricchisce chiunque ci metta il cuore e non "solo" rabbia e sapere, ma pure quelli servono..
P.S.Consiglio tre testi:
"La maternità negata" Ute Auhagen-Stephanos Edizioni Universale Bollati Boringhieri;
"Malattia come simbolo" Rudiger Dahlke, edizioni Mediterranee;
"I sintomi parlano" Rossella Panigatti, TEA libri.
NON SAREBBE BELLO LEGGERLI E DISCUTERNE INSIEME? GRAZIE.
NAMASTE a ciascuno di voi.
Sonia.

1 commento:

  1. Questo è un commento che mi ha toccato molto. E non perchè si tratta di una mia "difesa". Sonia si è messa a nudo e a parlato al cuore di tanti.
    Grazie mille Sonia. Grazie davvero. Spero che questa condivisione possa essere utile ad altre donne.

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