Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




giovedì 11 novembre 2010

A uno sconosciuto

Sconosciuto che passi! tu non sai con che desiderio ti
guardo,
Devi essere colui che cercavo, o colei che cercavo (mi
arriva come un sogno),
Sicuramente ho vissuto con te in qualche luogo una vita
di gioia,
Tutto ritorna, fluido, affettuoso, casto, maturo, mentre
passiamo veloci uno vicino all'altro,
Sei cresciuto con me, con me sei stato ragazzo
o giovanetta,
Ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo non è più
solo tuo né ha lasciato il mio corpo solo mio,
Mi dai il piacere dei tuoi occhi, del tuo viso, della tua
carne, passando, in cambio prendi la mia barba, il
mio petto, le mie mani,
Non devo parlarti, devo pensare a te quando siedo in
disparte o mi sveglio di notte, tutto solo,
Devo aspettare, perché t'incontrerò di nuovo, non ho
dubbi,
Devo vedere come non perderti più.


1 commento:

  1. Lux:
    strano come, a volte, anche le persone note ci sembrino sconosciute. Preferisco di gran lunga credere di non conoscere nessuno fino in fondo (cosa che poi è, in realtà) per riuscire a non essere delusa, a stupirmi, a voler trovare la voglia di conoscere...sempre un po' di più.
    Stamattina ascoltavo una canzone di Ligabue "Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole che
    non sei riuscita a dire mai.
    Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma
    non si sapeva dove...
    Ti ho vista fare giochi con lo specchio
    e aver fretta di esser grande
    e poi voler tornare indietro quando non si può.

    Quella che non sei
    quella che non sei non sei
    ma io sono qua e se ti basterà
    quella che non sei, non sarai
    a me basterà.

    C'è un posto dentro te in cui fa freddo
    è il posto in cui nessuno è entrato mai
    quella che non sei.

    Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse
    senza saper per cosa.
    Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o sposa.
    Ti ho vista vergognarti di tua madre
    fare a pezzi il tuo cognome
    sempre senza disturbare che non si sa mai.

    Quella che non sei
    quella che non sei non sei
    ma io sono qua e se ti basterà
    quella che non sei, non sarai
    a me basterà.

    C'è un posto dentro te che tieni spento
    è il posto in cui nessuno arriva mai
    quella che non sei.

    Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel
    dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura
    che non lasci mai.

    Quella che non sei
    quella che non sei non sei
    ma io sono qua e se ti basterà
    quella che non sei, non sarai
    a me basterà.

    C'è un posto dentro te in cui fa freddo
    è il posto in cui nessuno è entrato mai.
    Quella che non... "

    Ecco, oggi mi suona così

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