Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"
Così nella lettera dell’11 Luglio del 1927 Sibilla Aleramo esprime la sua condizione esistenziale. Che cosa vuol dire essere una donna? Al cogito ergo sum di Cartesio sostituisce l’Amo dunque sono. L’amore non è solo quello dei «brividi nella carne», ma è ciò che la rende ogni volta nuova, libera, come ogni donna dovrebbe essere.
RispondiElimina...c'era una volta ma non vissero tutti felici e contenti! Vorrei non percepire così chiaramente quello che mi circonda, quello che mi capita alle spalle. Le bugie, i pensieri..eppure capita. Ho sempre più la sensazione che non esista un altro essere come me, adatto a me. Quante vite serviranno a trovare quello che cerco? quanto viaggiare ancora. Sono stanca. Mi voglio fermare
RispondiEliminaNon capisco...non capisco...non capisco. In questa assenza i giorni volano. Pensieri e ricordi si confondono. Infine, cosa vogliamo dalla vita? La rosa più bella, quella più curata, giorno dopo giorno si sfoglia. I petali raggrinziscono, si orlano di bruciato. Si potrebbe seccarla quando ancora è nel pieno della sua bellezza. Si potrebbe metterla tra le pagine di un libro. Un giorno riaprirlo. Certo, evocherebbe ricordi, seppur con il colore sbiadito e senza profumo. io non voglio ricordi. Voglio godere il profumo delle rose, sentire i petali straziati sulla pelle, umidi, stropicciati dallo sfregare di corpi, di odori. Basta libri, basta parole
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