Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




domenica 20 giugno 2010

Agopuntura, medicina cinese e CICLO CICARDIANO

Mi spiace che il mio popolo, impedito dalle malattie, non mi paghi le tasse che mi deve. Non voglio più che si diano loro medicine che lo avvelenano, ma che siano curati con gli aghi di metallo che dirigono l'energia (Imperatore Hoang-ti, 1600 a.C.).

L'AGOPUNTURA
L'Agopuntura è una pratica medica che risale all'antica Cina. Essa può essere usata per curare certi malanni, per sollevare determinate sofferenze fisiche e come anestesia negli interventi chirurgici. Le tecniche usate dall'agopunture implicano quasi sempre l'inserzione di aghi, più o meno sottili, in determinate parti del corpo e l'eventuale manipolazioni degli stessi (vibrazioni, rotazioni, ecc.). Le manipolazione sono spesso sostituite da una leggera corrente elettrica immessa negli aghi stessi.

La filosofia alla base dell'Agopuntura
La tradizione cinese ritiene che vi sia una energia vitale, chiamata "Ki", che circola attraverso tutto l'organismo servendosi di canali energetici definiti "meridiani". La malattia viene perciò vista come un fluire eccessivo, un ingorgo o una carenza, di tale energia. L'azione dell'agopuntore è appunto rivolta a riportarla nella sua normalità.
L'energia vitale, generata dalla respirazione, l'alimentazione, la luce solare e l'energia ancestrale (costituzionale, N.d.R.), viene distribuita attraverso i meridiani. Una distribuzione non normale può generare disfunzioni e malattie, anche quelle nervose o di carattere emotivo.
Secondo l'Agopuntura, infatti, le emozioni e gli organi interni sono strettamente correlati, ne consegue che la disfunzione di una dato organo viene a riflettersi nel mondo emozionale e viceversa.
I Meridiani
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, per mantenersi in buona salute è molto importante il modo in cui il Ki è distribuito e bilanciato nell'organismo. Il corpo umano è costituito di miliardi di cellule: ognuna di esse deve ricevere continuamente l'energia Ki affinché il corpo possa continuare a funzionare normalmente.
I Cinesi avevano minutamente descritto i percorsi energetici in cui scorre il Ki; questi percorsi sono formati da un complesso disegno di punti, canali primari e rami secondari, con cui il Ki può fluire collegando insieme lo spirito, la mente e tutte le parti del corpo. Attualmente tali percorsi vengono chiamati Meridiani.
I Meridiani non devono essere considerati come canali fisici, come lo sono le vene e le arterie il sangue, infatti non possono essere esaminati con l'uso del microscopio. Essi formano la parte più importante della teoria su cui si basa l'Agopuntura, così come l'anatomia e la fisiologia lo sono per gli studenti della nostra medicina.
Va notato che il Sistema dei Meridiani, ampiamente documentato nella Medicina Cinese per oltre quattromila anni, è stato recentemente confermato da esperimenti scientifici. Utilizzando apparecchiature elettroniche molto sensibili si è infatti riscontrato che lungo il percorso dei Meridiani esiste un potenziale elettrico diverso da quello dei tessuti circostanti.
Vi sono 12 Meridiani regolari ed 8 Meridiani extra che costituiscono i canali principali per la distribuzione del Ki. Vi sono inoltre altri Meridiani, detti collaterali, che servono a collegare i 20 Meridiani di cui sopra; tutti insieme formano una vera e propria rete con cui il Ki viene distribuito a tutto l'organismo.
Nella Medicina Tradizionale Cinese ogni malattia può essere ricondotta ad un fluire eccessivo, un ingorgo o una carenza del Ki. È interessante notare che tale Medicina considera il sangue come il più piccolo vettore materiale dell'energia, pertanto il fluire del Ki è intimamente correlato a quello del sangue. Ogni azione terapeutica tenderà perciò a promuovere una buona circolazione del Ki e conseguentemente del sangue.
Circa 4.500 anni fa, secondo la cronologia cinese, le funzioni principali dell'organismo erano già note e furono rappresentate con dei simboli che rappresentano sia gli organi che le loro funzioni. Gli occidentali, quando si sono avvicinati allo studio dell'agopuntura, li hanno invece considerati come i nomi degli organi fisici, impelagandosi così in un groviglio inestricabile di errori terapeutici.
La codifica dei Meridiani comprende:
10 Meridiani principali, che corrispondono ad altrettanti organi interni ed alla loro funzione,
2 Meridiani regolatori,
8 Meridiani ancestrali, di cui esamineremo solo i due principali,
altri Meridiani secondari, di cui non ci occuperemo.
I 10 Meridiani principali
I dieci Meridiani principali sono presenti su entrambi i lati del corpo e fanno circolare il Ki in tutto l'organismo. Anche se l'energia che circola è sempre la stessa vi sono cinque Meridiani che operano in profondità (chiamati Yin), e cinque che operano in superfice (chiamati Yang).
Attenzione: in un meridiano Yin non vi è energia Yin ma Ki che circola in profondità, così dicasi per quelli Yang in cui il Ki circola più in superficie.
Ogni Meridiano principale corrisponde ad un organo interno, per la precisione i Meridiani Yang corrispondono ad un organo cavo (Fu), detto viscere (stomaco, vescica, ecc.), mentre quelli Yin sono correlati ad un organo pieno (Tsang), ovvero: fegato, rene, ecc.
Attualmente i 10 Meridiani principali (più sotto elencati) vengono abbinati tra loro, uno Yin ed uno Yang, al fine di formare delle coppie coerenti nelle loro funzioni.

Polmone (Yin) con Intestino Crasso (Yang).
Rene (Yin) con Vescica (Yang).
Fegato (Yin) con Cistifellea o Vescicola Biliare (Yang).
Cuore (Yin) con Intestino Tenue (Yang).
Milza-Pancreas (Yin) con Stomaco (Yang).

I 2 Meridiani regolatori
Questi 2 Meridiani, detti Mastro del Cuore e Triplice Bruciatore, sono complementari fra loro. Non presiedono al funzionamento di singoli organi ma a quello di aree più vaste.
Mastro del Cuore o Pericardio (Yin): gestisce l'energia generata dal movimento cardiaco e regola la circolazione del sangue e degli altri liquidi organici attraverso tutto il corpo.
Triplo Bruciatore (Yang): gestisce l'energia generata dal metabolismo della regione cardiaca, dell'area centrale della regione gastrica e della regione pelvica. In questo modo provvede alla termoregolazione e all'equilibramento calorico nel l'intero organismo.
Date le loro funzioni questi due Meridiani influenzano tutti gli organi e tessuti governati dagli altri dieci Meridiani e da questi sono influenzati.
I Meridiani ancestrali
Questi Meridiani sono otto ma, per ciò che riguarda la magnetoterapia, esamineremo brevemente solo i due principali.
Vaso di Concezione (Yin): viene considerato come regolatore della circolazione del Ki e del sangue in tutti i Meridiani di tipi Yin. Ha origine in un punto posto fra l'ano ed i genitali, sale nel mezzo della parte frontale del corpo e termina nel labbro inferiore.
Governatore nervoso (Yang): viene considerato come regolatore della circolazione del Ki e del sangue in tutti i Meridiani di tipi Yang. Parte dal coccige, sale lungo la colonna vertebrale, segue la linea mediana della testa e poi della faccia per finire nella gengiva superiore.
Il percorso dei Meridiani
Percorso dei Meridiani Yang: I Meridiani dello Stomaco, Cistifellea e Vescica partono dalla testa e terminano nelle dita dei piedi, mentre Intestino Crasso, Intestino Tenue e Triplice Bruciatore, hanno origine nelle dita delle mani e terminano nella testa.
Percorso dei Meridiani Yin: I Meridiani della Milza, Fegato e Rene partono dalle dita dei piedi e terminano in zona toracica, mentre i Meridiani del Polmone, Cuore e Mastro del Cuore, hanno origine nel petto e terminano nelle dita delle mani.
Tutti questi Meridiani affiorano all'esterno, alcuni nel tratto tra i gomiti e le punta delle dita delle mani, altri tra le ginocchia e la punta delle dita dei piedi.
Il ciclo circadiano
Nell'arco delle 24 ore vi un periodo di tempo (2 ore) in cui ogni Meridiano raggiunge il suo massimo di energia, dopo 12 ore raggiunge invece il suo minimo livello energetico. Questo ripetersi prende il nome di "ciclo circadiano" ed è correlato alla rotazione del nostro pianeta. Ciascun organo del corpo umano raggiunge, in un determinato periodo nelle ventiquattro ore della giornata, il massimo della sua espressione energetica, mentre, esattamente dodici ore dopo, perviene al minimo di energia potenziale.
Un organo danneggiato manifesterà disfunzioni soprattutto nell’orario della sua massima espressività energetica.
La giornata inizia con un ritmo polmonare lento al primo ciclo, proseguendo al secondo ciclo con un ritmo cardiaco più veloce e terminando con il ritmo frenetico degli scambi metabolici cellulari del terzo ciclo.
Polmoni
Massima attività dalle 3 alle 5 -Minima attività dalle 15 alle 17
Intestino crasso
Massima attività dalle 5 alle 7 -Minima attività dalle 17 alle 19
Stomaco
Massima attività dalle 7 alle 9 -Minima attività dalle 19 alle 21
Milza / Pancreas
Massima attività dalle 9 alle 11 -Minima attività dalle 21 alle 23
Cuore
Massima attività dalle 11 alle 13 -Minima attività dalle 23 alle 1
Intestino tenue
Massima attività dalle 13 alle 15 -Minima attività dalle 1 alle 3
Vescica
Massima attività dalle 15 alle 17 -Minima attività dalle 3 alle 5
Reni
Massima attività dalle 17 alle 19 -Minima attività dalle 5 alle 7
Mastro del cuore
Massima attività dalle 19 alle 21 -Minima attività dalle 7 alle 9
Triplice riscaldatore
Massima attività dalle 21 alle 23 -Minima attività dalle 9 alle 11
Cistifellea
Massima attività dalle 23 alle 1 -Minima attività dalle 11 alle 13
Fegato
Massima attività dalle 1 alle 3 -Minima attività dalle 13 alle 15

In relazione all’alimentazione ne consegue che ogni cibo può apportare benefici se assunto a una determinata ora del giorno ed essere meno salutare, o addirittura dannoso, in altri momenti.
A prima colazione, quando si registra una fisiologica iperattività delle ghiandole surrenali e della tiroide, si assimilano meglio i carboidrati a media e a lenta digestione, mentre meno indicati sono i grassi e le proteine.
A pranzo, con uno stato ormonale in condizioni di equilibrio, si possono consumare tutti i principi nutritivi, metabolizzando opportunamente anche una moderata quantità di alcol.
A merenda e a cena, con l’assopimento della tiroide, sono indicati gli alimenti proteici come le carni, il pesce, i formaggi, oltre a ridotte quantità di carboidrati a lento assorbimento, come la pasta e il pane. Da evitare le bevande alcoliche

Da questa tabella apparirà chiaro perchè, come ogni medico conosce, le crisi di asma siano più frequenti alle quattro del mattino. Coloro che soffrono di stomaco avranno invece notato come la colazione sia il pasto più digeribile di tutta la giornata.
Per ottenere il massimo beneficio da un trattamento, anche di riflessologia plantare, per riequilibrare gli scompensi di un organo piuttosto che di un altro sarebbe opportuno agire nell'orario di massima o minima attività dell'organo interessato.
Energia bloccata e malattie
Nel loro percorso interno i Meridiani trasportano il Ki e promuovono lo scorrere del sangue, aiutando i vari organi a svolgere le loro funzioni. Tramite il Meridiano a lui collegato, la disfunzione di un organo interno può apparire in superficie, magari in un punto distante dall'organo stesso. Agendo su determinati punti di tale Meridiano è possibile riportare l'organo nella sua condizione originaria.
Il Ki che circola nei Meridiani potrebbe bloccarsi in un punto; in questo caso si creerà una congestione, l'energia aumenterà e creerà un dolore. Questo provocherà una mancanza di energia nel Meridiano successivo che indebolirà l'organo da lui alimentato.
Le malattie trovano pertanto la loro origine nello squilibrio della circolazione energetica. Un squilibrio dell'energia potrebbe portare ad una eccedenza di Yin che porterà debolezza, mentre un'eccesso di Yang, che darà la sensazione di avere troppa energia. La preponderanza di Yin porterà ad una sintomatologia fredda. La preponderanza di Yang ad una sintomatologia calda.

LA LEGGE DEI CINQUE ELEMENTI
Leggendo l'antica letteratura cinese sull'argomento, colpisce subito il fatto che il linguaggio usato è lo stesso che si usa per descrivere qualsiasi altro fatto ovvio della vita quotidiana. Questo atteggiamento, unitamente ad altre indicazioni, fa supporre che le razze più antiche fossero in grado di percepire forze che l'uomo civile non è più in grado di apprezzare senza un allenamento speciale. Questa è probabilmente una delle ragioni per cui l'elemento legno non è stato preso in considerazione nella civiltà occidentale, relativamente più moderna; e per questo stesso motivo è difficile spiegare anche l'agopuntura in modo strettamente scientifico.
Nella Legge di 5 elementi ogni cosa viene correlata ad uno degli elementi e, per una strana simbologia, l'aria viene sostituita dal metallo. Nella tabella seguente si possono vedere le correlazioni tra ogni elemento, la sua coppia viscere/organo, un sapore, un'emozione, e un apparato sensoriale.

ELEMENTO - Metallo
ORGANI - Polmoni/intastino crasso
SAPORE - piccante
EMOZIONE - angoscia


SENSO - odorato


ELEMENTO -Acqua
ORGANI- reni/vescica
SAPORE -salato
EMOZIONE -paura
SENSO - udito



ELEMENTO -Legno
ORGANI - fegato/cistifellea
SAPORE - agro
EMOZIONE -ira
SENSO - vista



ELEMENTO -Fuoco
ORGANI -cuore/intestino tenue
SAPORE - amaro
EMOZIONE - gioia
SENSO - gusto



ELEMENTO - Terra
ORGANI - stomaco/milza/pancreas
SAPORE - dolce
EMOZIONE - preoccupazione
SENSO - tatto

Note terapeutiche
La tabella sopra riportata propone degli accostamenti assai interessanti. La presenza di una disfunzione di uno dei sensi, per esempio, indica che molto probabilmente vi è un problema all'organo a lui correlato. Un problema alla vista può perciò avere la sua causa nel fegato ed una disfunzione dell'udito nei reni.
La Legge dei 5 elementi stabilisce anche le seguenti relazioni tra i vari elementi, offrendo la possibilità di comprendere e curare le malattie da un punto di vista puramente energetico.
Il Ciclo costruttivo
Il Ciclo Costruttivo (Sheng), lega due elementi in un'intima relazione chiamata "madre/figlio". In questo ciclo ogni elemento viene considerato come l'agente che favorisce la "crescita" del successivo, ovvero:
il Legno fa ardere il Fuoco,
il Fuoco produce la Terra (ceneri),
la Terra da cui si possono estrarre i Metalli,
i Metalli (fondendo) diventano liquidi e simili all'Acqua,
l'Acqua è indispensabile per la crescita delle piante e del Legno,
il Legno fa ardere il Fuoco,
Ne consegue che:
tonificando il fegato si rinforza il cuore,
tonificando il cuore si rinforza la milza,
tonificando la milza si rinforzano i polmoni,
tonificando i polmoni si rinforzano i reni,
tonificando i reni si rinforza il fegato.
Il Ciclo di controllo
Sempre il Nei King insegna che ogni elemento ne controlla un altro. Questo legame viene chiamato ciclo di controllo (Ko). In altre parole possiamo descriverlo dicendo che:
il Legno (radici) imbriglia la Terra,
il Fuoco fonde i Metalli,
la Terra incanala l'Acqua,
il Metallo taglia il Legno,
l'Acqua spegne il Fuoco.
Esaminando le varie relazioni di controllo possiamo vedere come:
un eccesso di attività del fegato danneggia stomaco e milza,
un eccesso di attività del cuore danneggia polmoni ed intestino crasso,
un eccesso di attività della milza danneggia reni e vescica,
un eccesso di attività dei polmoni danneggia fegato e cistifellea,
un eccesso di attività dei reni danneggia cuore e intestino tenue.
Alcune di queste relazioni sono ovvie anche nella comune pratica medica. Per esempio, la tonificazione del rene (acqua) provoca, per aumento dell'eliminazione di sostanze liquide e solide, la tonificazione (decongestione) del fegato (legno) e la dispersione del cuore (fuoco), che non deve più spingere nella circolazione sanguigna una eccessiva quantità di liquidi. Comunque, per ottenere una spiegazione più esauriente di questa teoria, la scienza ufficiale deve percorrere ancora una strada assai lunga.
Le Cinque Energie Perverse
Quando l'evoluzione dell'energia cosmica è anormale (ad es. Vento e freddo in estate) e la capacità difensiva non è abbastanza forte, l'energia anormale penetra nel corpo, disturba il fluire del Ki e genera una malattia. Questa energia nociva viene chiamata "Energia Perversa", e la malattia che ne consegue è considerata di origine esterna. Generalmente il punto da cui è entrata l'energia perversa è doloroso alla palpazione.
Per curare le malattie esterne è necessario eliminare l'energia Perversa. Per trattare quelle interne, e migliorare la difesa organica, è necessario rinforzare il Ki che circola nell'organismo. Un eccesso o una carenza di Ki sono infatti di estrema importanza nella manifestazione ed evoluzione della malattia.
Seguono le Cinque Energie Perverse:
il Vento corrisponde al Legno (Fegato/Cistifellea),
il Calore corrisponde al Fuoco (Cuore/Intestino tenue),
l'Umidità corrisponde alla Terra (Stomaco/Milza-Pancreas),
il Secco corrisponde al Metallo (Polmoni/Intestino crasso),
il Freddo corrisponde all'Acqua (Reni/Vescica).
Va notato che il Vento è l'energia perversa che più frequentemente crea problematiche. Tra queste elenchiamo il dolore ad una tempia o un dolore acuto nel fegato.
I Cinque Elementi Psichici
Nella Medicina Cinese, le cause interne delle malattie sono designate come i Cinque Elementi Psichici, ne segue l'elenco con le aree dove viene sentita la loro influenza:
la Gioia in eccesso danneggia Cuore e Intestino tenue,
la Rabbia in eccesso ferisce Fegato e Cistifellea,
l'eccesso di Preoccupazione ingiuria Stomaco, Milza e Pancreas,
la Tristezza in eccesso danneggia Polmoni e Intestino crasso,
un eccesso di Paura ingiuria Reni e Vescica.

Bibliografia
Ilza Veit, The yellow emperor's classic of internal medicine, University of California Press, Barkeley, Los Angeles, London.
Maria Mercari, TUINA, il massaggio che risveglia corpo e mente, p. 11. Corbaccio Editore, 1997.
Micho Kushi, Il libro del Do In, p. 58. Edizioni Mediterranee, Roma, 1979.
Naboru Muramoto, Il medico di se stesso, Feltrinelli Editore, Milano.
Hanry Chenot, La dieta energetica, Rizzoli Editore, Milano.


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