Nella menopausa cessano le funzioni legate alla fertilità. E' un fenomeno naturale in cui si incrementano i rischi cardiovascolari e osteoporosi. Alimentazione equilibrata ,attività fisica e rimedi naturali per la sintomatologia la prevenzione delle complicanze legate a questa fase della vita di ogni donna.
La Menopausa o Climaterio è il periodo della vita di una donna in cui vengono a cessare tutte le funzioni legate alla fertilità. Da un punto di vista pratico la donna si accorge dell’arrivo di questo momento perchè il ciclo mestruale comincia a diradare la sua comparsa e, contemporaneamente, avverte fenomeni legati più o meno fastidiosi come le vampate di calore, sudorazioni improvvise, aumento di peso
La Menopausa o Climaterio è il periodo della vita di una donna in cui vengono a cessare tutte le funzioni legate alla fertilità. Da un punto di vista pratico la donna si accorge dell’arrivo di questo momento perchè il ciclo mestruale comincia a diradare la sua comparsa e, contemporaneamente, avverte fenomeni legati più o meno fastidiosi come le vampate di calore, sudorazioni improvvise, aumento di peso
Spesso capita di sentir parlare le donne che vanno incontro alla menopausa come se si trattasse di una patologia. .....è un fenomeno naturale.......
La menopausa è un fenomeno naturale, fisiologico che indica l’esaurimento di un certo tipo di energia dell’organismo atta a garantire il fenomeno della riproduzione. Da questo momento in poi l’organismo si mette, per così dire, a riposo.
Per comprendere la menopausa dobbiamo fare un salto indietro e conoscere un pò di fisiologia della donna.
Già nel periodo di vita intrauterina l’embrione di sesso femminile si prepara alla possibilità di diventare madre. Infatti una piccola quantità di ormoni rilasciati dall’embrione in questo periodo comincerà ad attivare le ovaie che prepareranno tutti gli ovuli che, durante la vita, andranno incontro a maturazione. Questo processo sarà portato a termine solo al momento della pubertà - tra i 10 ed i 12 anni - quando la tempesta ormonale finirà il lavoro iniziato nel periodo intrauterino. Da questo momento in poi un ovaio per volta porterà a maturazione uno o la massimo due ovuli. Se l’ovulo maturo incontra lo spermatozoo e avviene la fecondazione, l’ovulo fecondato si anniderà nell’utero, appositamente preparato a questo scopo dagli ormoni femminili estrogeni e progestinici: inizia la gravidanza. Se, al contrario, l’ovulo non è fecondato, dopo qualche tempo muore e l’utero va incontro ad un rinnovamento eliminando al mucosa “vecchia” per lasciare il posto alla nuova: compaiono le mestruazioni.
Quando arriva la menopausa?
Tra i 48 ed i 52 anni la donna entra nel periodo della Menopausa. L’età di comparsa dipende da una serie di fattori quali: la predisposizione ereditaria, il gruppo etnico, la regione geografica. Ad esempio: nelle donne che nascono e vivono in latitudini prossime all’equatore le mestruazioni compaiono ad un’età più precoce rispetto a donne che nascono e vivono in latitudini temperate o “nordiche”. Tanto più precoce è l’insorgenza dell’età fertile, tanto prima arriva la menopausa.
Alimentazione ed attività fisica giocano, anch’essi, un ruolo importante.
Può succedere di assumere, con carne, vegetali, sostanze ad azione simil - ormonale provenienti dal mangime o dai composti fertilizzanti. Donne che praticano un’attività fisica a livello agonistico, spesso, presentano delle modificazioni della durata del periodo fertile, sopratutto quando utilizzano sostanze, diciamo così, “rinforzanti”. Oltre che in modo naturale, la menopausa può verificarsi in seguito ad interventi chirurgici che comportino la asportazione delle ovaie.
Cosa succede quando arriva la menopausa
Nel periodo della menopausa si modifica il delicato equilibrio tra la ghiandola ipofisi, contenuta nel cervello, e le ovaie, cosi che la quantità di ormoni estrogeni e progestinici circolanti si riduce a livelli molto bassi; in tal modo non sono in grado di realizzare tutti quei fenomeni che sono tipici del periodo fertile e che abbiamo accennato nella prima parte dell’articolo. Un certo numero di donne alla comparsa della menopausa, non avverte il benché minimo fastidio e anzi, spesso sono sollevate dal suo arrivo, considerando il ciclo mestruale a livello di una “seccatura”. Ma la stragrande maggioranza avverte sensazioni come vampate di calore improvviso, sudorazioni, tachicardia, e un senso di leggera tristezza, che in alcuni casi può arrivare alla vera e propria depressione.
I rischi associati alla menopausa
Va ricordato anche che, dopo la menopausa, si incrementa nella donna il rischio di andare incontro a patologie cardiovascolari (ipertensione) e ossee (osteoporosi). Le vampate di calore e la sudorazione sono legate al fatto che l’alterarsi del delicato equilibrio ormonale estro - progestinico “sballa” il nostro termostato interno – l’ipotalamo - facendogli leggere come elevata una temperatura corporea in realtà modificata solo di pochi centesimi di gradi. Perciò sudore e vampate per eliminare calore in eccesso.
Il rischio cardiovascolare è legato al mancato utilizzo di colesterolo per sintetizzare gli ormoni estrogeni e progestinici: così il colesterolo in eccesso può depositarsi a livello dei vasi, danneggiandoli.
L’osteoporosi si manifesta per la ridotta attivazione degli osteoblasti, le cellule dell’osso deputate alla sua ricostruzione, stimolate proprio dagli estrogeni; per contro gli osteoclasti, cellule che eliminano l’osso usurato, sono attivissime e continuano a lavorare rimuovendo dall’osso i sali di calcio, responsabili della resistenza dell’osso e le proteine su cui essi si depositano, responsabili della elasticità dell’osso.
L’aspetto emotivo è legato al fatto che la cessazione del periodo fertile può far sentire la donna menomata del suo ruolo di procreatrice; e comunque gli ormoni femminili lavorano a livello di neurotrasmettitori sulle strutture cerebrali responsabili della emotività.
La pelle del corpo e le mucose degli organi genitali perdono elasticità e tono: questo, assieme al calo della libido può rendere difficile una vita a due in donne ancora, tutto sommato, giovani.
Menopausa e rimedi naturali cosa si può fare?
La menopausa è un evento naturale, che da un punto di vista della Naturopatia va letto come progressiva perdita di energia dell’organismo che la consuma strada facendo. Ad un certo momento, la quantità di energia posseduta dalla donna non è più in grado di sostenere adeguatamente la creazione di un’altra vita, e l’organismo riduce spontaneamente questa la possibilità di questa evenienza.
Spesso la menopausa è vissuta come una patologia, anche per il modo in cui è fatta percepire dai mezzi di mossa (giornale, televisione etc.).
Il Naturopata può essere di notevole aiuto alle donne che entrano in questo periodo della loro vita.
Una volta che la donna sia stata inquadrata da un punto di vista medico (esami del sangue, MOC etc.) è possibile intervenire a vari livelli.
Fitoestrogeni e isoflavoni e trattamento sintomatico
Si possono consigliare dei fitoestrogeni, cioè sostanze di origine vegetale derivate dalla soia o dal trifoglio rosso, che hanno una azione ormonale estrogenica e che consentono di mantenere un buon trofismo osseo, allontanando così il pericolo di una osteoporosi e riducendo la fastidiosa secchezza delle mucose genitali, consentendo un buon rapporto di coppia. L’azione dei fitoestrogeni si esplica anche sulla prevenzione della patologia cardiovascolare. Da un punto di vista sintomatico la salvia aiuta a vincere le vampate e le sudorazioni, il biancospino interviene sui disturbi cardiovascolari. Sul piano emotivo il tiglio aiuta a superare ansia ed insonnia.
Attività fisica ed alimentazione adeguata
L’alimentazione adeguata, l’attività fisica moderata e costante sono altre armi a nostra disposizione che allontanano l’evenienza di una sofferenza cardiovascolare e ossea. Ovviamente vanno considerati i fattori di rischio concomitanti: fumo, diabete, stress, familiarità etc.
L'aspetto emozionale:
I Fiori di Bach giocano un ruolo utile, come ad esempio Walnut per i cambiamenti della menopausa, Rock Water eccezionale nelle secchezza della mucosa vaginale, Chicory nelle forme di menopausa precoce.
Dr. Eugenio Origa
http://www.naturopataonline.org/La menopausa è un fenomeno naturale, fisiologico che indica l’esaurimento di un certo tipo di energia dell’organismo atta a garantire il fenomeno della riproduzione. Da questo momento in poi l’organismo si mette, per così dire, a riposo.
Per comprendere la menopausa dobbiamo fare un salto indietro e conoscere un pò di fisiologia della donna.
Già nel periodo di vita intrauterina l’embrione di sesso femminile si prepara alla possibilità di diventare madre. Infatti una piccola quantità di ormoni rilasciati dall’embrione in questo periodo comincerà ad attivare le ovaie che prepareranno tutti gli ovuli che, durante la vita, andranno incontro a maturazione. Questo processo sarà portato a termine solo al momento della pubertà - tra i 10 ed i 12 anni - quando la tempesta ormonale finirà il lavoro iniziato nel periodo intrauterino. Da questo momento in poi un ovaio per volta porterà a maturazione uno o la massimo due ovuli. Se l’ovulo maturo incontra lo spermatozoo e avviene la fecondazione, l’ovulo fecondato si anniderà nell’utero, appositamente preparato a questo scopo dagli ormoni femminili estrogeni e progestinici: inizia la gravidanza. Se, al contrario, l’ovulo non è fecondato, dopo qualche tempo muore e l’utero va incontro ad un rinnovamento eliminando al mucosa “vecchia” per lasciare il posto alla nuova: compaiono le mestruazioni.
Quando arriva la menopausa?
Tra i 48 ed i 52 anni la donna entra nel periodo della Menopausa. L’età di comparsa dipende da una serie di fattori quali: la predisposizione ereditaria, il gruppo etnico, la regione geografica. Ad esempio: nelle donne che nascono e vivono in latitudini prossime all’equatore le mestruazioni compaiono ad un’età più precoce rispetto a donne che nascono e vivono in latitudini temperate o “nordiche”. Tanto più precoce è l’insorgenza dell’età fertile, tanto prima arriva la menopausa.
Alimentazione ed attività fisica giocano, anch’essi, un ruolo importante.
Può succedere di assumere, con carne, vegetali, sostanze ad azione simil - ormonale provenienti dal mangime o dai composti fertilizzanti. Donne che praticano un’attività fisica a livello agonistico, spesso, presentano delle modificazioni della durata del periodo fertile, sopratutto quando utilizzano sostanze, diciamo così, “rinforzanti”. Oltre che in modo naturale, la menopausa può verificarsi in seguito ad interventi chirurgici che comportino la asportazione delle ovaie.
Cosa succede quando arriva la menopausa
Nel periodo della menopausa si modifica il delicato equilibrio tra la ghiandola ipofisi, contenuta nel cervello, e le ovaie, cosi che la quantità di ormoni estrogeni e progestinici circolanti si riduce a livelli molto bassi; in tal modo non sono in grado di realizzare tutti quei fenomeni che sono tipici del periodo fertile e che abbiamo accennato nella prima parte dell’articolo. Un certo numero di donne alla comparsa della menopausa, non avverte il benché minimo fastidio e anzi, spesso sono sollevate dal suo arrivo, considerando il ciclo mestruale a livello di una “seccatura”. Ma la stragrande maggioranza avverte sensazioni come vampate di calore improvviso, sudorazioni, tachicardia, e un senso di leggera tristezza, che in alcuni casi può arrivare alla vera e propria depressione.
I rischi associati alla menopausa
Va ricordato anche che, dopo la menopausa, si incrementa nella donna il rischio di andare incontro a patologie cardiovascolari (ipertensione) e ossee (osteoporosi). Le vampate di calore e la sudorazione sono legate al fatto che l’alterarsi del delicato equilibrio ormonale estro - progestinico “sballa” il nostro termostato interno – l’ipotalamo - facendogli leggere come elevata una temperatura corporea in realtà modificata solo di pochi centesimi di gradi. Perciò sudore e vampate per eliminare calore in eccesso.
Il rischio cardiovascolare è legato al mancato utilizzo di colesterolo per sintetizzare gli ormoni estrogeni e progestinici: così il colesterolo in eccesso può depositarsi a livello dei vasi, danneggiandoli.
L’osteoporosi si manifesta per la ridotta attivazione degli osteoblasti, le cellule dell’osso deputate alla sua ricostruzione, stimolate proprio dagli estrogeni; per contro gli osteoclasti, cellule che eliminano l’osso usurato, sono attivissime e continuano a lavorare rimuovendo dall’osso i sali di calcio, responsabili della resistenza dell’osso e le proteine su cui essi si depositano, responsabili della elasticità dell’osso.
L’aspetto emotivo è legato al fatto che la cessazione del periodo fertile può far sentire la donna menomata del suo ruolo di procreatrice; e comunque gli ormoni femminili lavorano a livello di neurotrasmettitori sulle strutture cerebrali responsabili della emotività.
La pelle del corpo e le mucose degli organi genitali perdono elasticità e tono: questo, assieme al calo della libido può rendere difficile una vita a due in donne ancora, tutto sommato, giovani.
Menopausa e rimedi naturali cosa si può fare?
La menopausa è un evento naturale, che da un punto di vista della Naturopatia va letto come progressiva perdita di energia dell’organismo che la consuma strada facendo. Ad un certo momento, la quantità di energia posseduta dalla donna non è più in grado di sostenere adeguatamente la creazione di un’altra vita, e l’organismo riduce spontaneamente questa la possibilità di questa evenienza.
Spesso la menopausa è vissuta come una patologia, anche per il modo in cui è fatta percepire dai mezzi di mossa (giornale, televisione etc.).
Il Naturopata può essere di notevole aiuto alle donne che entrano in questo periodo della loro vita.
Una volta che la donna sia stata inquadrata da un punto di vista medico (esami del sangue, MOC etc.) è possibile intervenire a vari livelli.
Fitoestrogeni e isoflavoni e trattamento sintomatico
Si possono consigliare dei fitoestrogeni, cioè sostanze di origine vegetale derivate dalla soia o dal trifoglio rosso, che hanno una azione ormonale estrogenica e che consentono di mantenere un buon trofismo osseo, allontanando così il pericolo di una osteoporosi e riducendo la fastidiosa secchezza delle mucose genitali, consentendo un buon rapporto di coppia. L’azione dei fitoestrogeni si esplica anche sulla prevenzione della patologia cardiovascolare. Da un punto di vista sintomatico la salvia aiuta a vincere le vampate e le sudorazioni, il biancospino interviene sui disturbi cardiovascolari. Sul piano emotivo il tiglio aiuta a superare ansia ed insonnia.
Attività fisica ed alimentazione adeguata
L’alimentazione adeguata, l’attività fisica moderata e costante sono altre armi a nostra disposizione che allontanano l’evenienza di una sofferenza cardiovascolare e ossea. Ovviamente vanno considerati i fattori di rischio concomitanti: fumo, diabete, stress, familiarità etc.
L'aspetto emozionale:
I Fiori di Bach giocano un ruolo utile, come ad esempio Walnut per i cambiamenti della menopausa, Rock Water eccezionale nelle secchezza della mucosa vaginale, Chicory nelle forme di menopausa precoce.
Dr. Eugenio Origa
Se digitate nella stringa di ricerca del mio blog (in alto alla Vs. dx) la parola "menopausa" troverete tutti gli articoli correlati da me postati in passato, con molti consigli utili per integrare quanto fino ad ora letto
La natura ci insegna che il frutto è buono quando è maturo. Il seme ambisce a diventare frutto. Si riposa sotto terra, germoglia, cresce ma giunge al culmine del suo ciclo vitale quando diventa frutto, maturo e succoso. Pronto per essere colto e gustato. cerchiamo di pensare che anche noi nella fase della maturità, siamo frutti maturi e succosi. densi di energia. bellissimi perchè pronti. Ecco, la perfezione si raggiunge alla fine del ciclo vitale. Godiamoci la menopausa come evento naturale, riposo fisiologico dell'organismo che ci permette di concentrare le nostre energie su noi stesse.
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