Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




giovedì 15 aprile 2010

Rimedi naturali durante la Chemioterapia - Radioterapia

Importante : Consultare sempre prima di assumere qualsiasi rimedio un naturopata, erborista qualificato e il proprio medico o lo specialista oncologo. Anche l'omeopatia ha molti rimedi utili per constrastare gli effetti negativi di tali terapie. Occorre anche curare l'alimentazione, cercando di non sovraffaticare l'organismo con carni, grassi...bere molta acqua. Essenziale il riposo. Leggete attentamente anche i commenti. Si parla di alimentazione e tumore. Consigli utili per la prevenzione e la cura e che, in molti casi, fanno agire meglio e senza effetti collaterali le terapie tradizionali

Vorrei qui indicare alcuni rimedi per contrastare i fastidiosi sintomi avvertiti durante le terapie chemioterapiche, quali nausea, vomito, infiammazione del cavo orale, sanguinamento delle gengive, ferite nella lingua, abbassamento immunitario con conseguente sovraesposizione ai virus influenzali.
Alcuni oncologi consigliano di effettuare sciacqui con acqua tiepida e bicarbonato di sodio per sfiammare le gengive e dare sollievo, inoltre si possono fare sciaqui con acqua e tintura madre di piantaggine, oppure con infuso di malva, tea trea, o un preparato che si trova in erboristeria che si chiama sedum, oppure ancora acqua e sale. Un altro modo per dare sollievo alla bocca, almeno per la stagione calda, è quello di succhiare dei ghiaccioli, meglio se agli agrumi, infatti in questo modo si rinfrescano le mucose e si attenua un po' la nausea, inoltre si può tenere una borsa del ghiaccio dietro la nuca, dove si intorpidisce così il centro della nausea del nostro organismo ; spesso viene trascurato che il paziente oncologico non solo è debilitato fisicamente e psicologicamente dalle estenuanti cure, ma trova difficile anche masticare qualcosa, visto il frequente stato infiammatorio della bocca e delle gengive che rendono doloroso anche una semplice chiusura delle mandibole che normalmente accompagna la masticazione. Le ferite nella lingua e nelle gengive sono facilmente e velocemente curabili con degli spray alla propoli che si trovano in erboristeria e nei negozi biologici, questo posso testimoniarlo, avendo purtroppo avuto modo di vederlo su una persona a me vicina e lo consiglio vivamente. (utile anche un gel all'aloe)Questo è solo un primo passo per aiutare il paziente oncologico durante le cure, per quanto concerne invece la nausea si può usare per una nausea lieve, delle gocce di olio essenziale di zenzero da spargere in un fazzoletto di stoffa ed annusare, diversi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’agopuntura nel combattere l’astenia (stanchezza), in particolare nello studio è stato dimostrato che otto sedute di agopuntura con una cadenza di una o due volte la settimana porti ad un miglioramento dell’astenia del 30% nel 95% dei partecipanti, e tale percentuale di miglioramento dello stato di stanchezza profonda, sale al 40% per i pazienti sotto i 65 anni. Un altro modo di combattere la nausea è la cura Pantellini che impiega bicarbonato di potassio e vitamina C. Ovviamente durante le cure chemioterapiche la nausea è uno dei sintomi più forti e frequenti, e i farmaci restano la prima via, comunque le alternative qui descritte possono essere provate per chi ne abbia voglia e coraggio.
Radioterapia
Per quanto riguarda la radioterapia in genere i problemi sono legati ad un abbassamento delle difese immunitarie, e ad un arrossamento della zona interessata. A tale scopo, va detto che generalmente sono prescritti farmaci per combattere la leucopenia (abbassamento ematico dei globuli bianchi), i rimedi naturali possibili per ottenere un innalzamento dei globuli bianchi sono rappresentati dall’assunzione di integratori alimentari contenenti vitamina C, E, caroteni, selenio e zinco, ed estratti ghiandolari animali di timo. Questi possono essere impiegati anche per ottenere gli stessi effetti relativamente ad una cura chemioterapica. Uno studio ha dimostrato l’utilità dell’olio di fegato di pescecane della Groenlandia combinato a radioterapia per combattere il cancro alla cervice.
Ginkgo biloba e alghe marine: La pianta del ginkgo biloba è il simbolo della rinascita di Hiroshima dopo il bombardamento nucleare e serve principalmente per curare le problematiche di cervello e circolazione sanguigna, inoltre favorisce la rigenerazione mielinica della guaina dei nervi, e protegge dall’invecchiamento in quanto è antiossidante contro i radicali provocati dalla morte cellulare. Qui viene citato per il suo storico impiego in giappone per disintossicare l’organismo dalle radiazioni, a tale scopo viene spesso integrato con le alghe marine. N.B.: EVITARE DI ASSUMERLO se si stanno assumendo contemporaneamente antiaggreganti o anticoagulanti come ad esempio l’ASPIRINA per il rischio di aggregazione piastrinica.
Sostegno immunitario: Per dare sostegno immunitario durante queste cure particolarmente debilitanti si possono assumere echinacea come tintura madre, perché aumenta la produzione di LINFOCITI T, la fagocitosi dei MACROFAGI, il LEGAME ANTICORPALE, l’attività delle cellule NATURAL KILLER, ed il livello di NEUTROFILI circolanti (un particolare tipo di globuli bianchi molto importante), ed ha inoltre un’azione antivirale andando ad inibire un enzima impiegato dai batteri per attecchire nelle mucose umane.
Astragalo: Questo rimedio rende reversibili le anomalie dei LINFOCITI T causate dal chemioterapico CICLOFOSFAMIDE, e indotte da RADIAZIONI ed INVECCHIAMENTO, quindi sarebbe utile associare un estratto di astragalo alla chemioterapia che prevede questo farmaco come ad esempio il PROTOCOLLO CHOP per curare i LINFOMI NON HODGKIN in modo da ridurre i danni indotti sul nostro sistema immunitario.AntiossidantiDurante la chemioterapia e la radioterapia il nostro organismo è sottoposto ad un forte stress ossidativo indotto dai farmaci introdotti e dalle radiazioni ricevute, per questo è importante assuemre papaya fermentata e succhi di frutta ed erbe.
Papaya Fermentata: Questo rimedio tropicale derivato dalla fermentazione del frutto della papaia è utile a combattere i radicali liberi, e quindi è un valido aiuto per contrastare l’invecchiamento, e ottimo come preventivo per malattie degenerative come cancro, ma anche morbo di Alzheimer e Parkinson, inoltre ha dimostrato di essere un valido sostegno alle terapie standard di chemioterapia e radioterapia durante i trattamenti anticancerogeni nei casi di tumore già contratto, perché in uno studio giapponese è stato visto che contrasta la perdita di peso e l’alta quantità di radicali liberi liberati dalle terapie stesse. Da studi eseguiti dal Professor Marotta si è visto che un’assunzione per 6 mesi consecutivi di papaya fermentata, riducendo lo stress ossidativo (eccessiva produzione di radicali liberi non controbilanciata dal nostro sistema antiossidante), ha dimostrato un grande potenziale nel diminuire il rischio che malattie come epatite C e gastrite cronica si trasformino in tumori. Rispetto alla papaia non fermentata presenta meno proprietà antiossidanti esogene, relative a vitamine e minerali, e amminoacidi ma una notevole proprietà antiossidante endogena relativa cioè ad un’attivazione indotta di enzimi antiossidanti presenti nel nostro organismo quali SOD (superossidodismutasi) e glutatione perossidasi e proprietà immunitarie come l’attivazione delle cellule NK (natural killer), dei macrofagi e del NO (ossido di azoto) che producono per ovviare agli ospiti indesiderati, proprietà assenti nella papaia semplice. Le cellule NK sono in grado di attaccare direttamente le masse tumorali, e quindi essendo stimolate dalla papaia fermentata essa può avere un effetto antitumorale diretto, come tradizione popolare, nel Ghana, in Indocina e in Nigeria è impiegato contro il tumore dell’utero, inoltre è utile dopo i 35 anni di vita, età a partire dalla quale diminuisce la produzione da parte del pancreas dell’enzima proteasi, utile a scomporre correttamente le proteine per digerirle.
Contro la diarrea: Un altro problema ricorrente durante le terapie oncologiche è la diarrea, questa può essere combattuta efficacemente con dei probiotici naturali, questi sono utili anche senza avere il fastidioso sintomo intestinale per aiutare l’intestino, che ricordiamo ancora una volta gioca un ruolo chiave nella salute del nostro organismo, e che si trova durante le cure oncologiche a dover smaltire un notevole carico di tossine, a causa dei farmaci altamente aggressivi, utili ad uccidere le cellule cancerose, e che inevitabilmente verranno in parte riassorbite dalle pareti intestinali dalla permeabilità alterata e diminuita. Integrando i probiotici si andranno a risanare tali pareti e quindi il relativo sistema immunitario e anche il fegato, che in primis risentirebbe del riassorbimento delle tossine dall’intestino ne trarrà un sicuro giovamento. Volendo risanare anche il fegato si possono assumere dopo aver terminato l’integrazione con i probiotici, delle tisane o degli sciroppi a base di carciofo, tarassaco, cardo mariano, curcuma, boldo e fumaria, comunque ripeto farsi consigliare sempre da un naturopata qualificato, o da un erborista, che sicuramente conosce bene i dosaggi e gli eventuali casi in cui sono da sconsigliare tali rimedi (ad esempio alcune erbe che stimolano la contrazione della cistifellea potrebbero essere controindicate per i pazienti che hanno dei calcoli al fegato)
Spero che questo possa aiutare chi deve essere sottoposto a cure chemioterapiche nel sostegno del proprio organismo e nella scelta di un’alimentazione più adeguata e di un’integrazione naturale volta a ripristinare lo stato di salute generale. Per la scelta dei rimedi naturali si consiglia di rivolgersi ad un medico naturopata qualificato, che di fatto conosce bene le sostanze da me citati nonché l’efficacia degli studi che potete verificare da soli nei testi riportati in bibliografia.
Bibliografia
Gianfranco Valsé Pantellini – Il cofattore K+, Cinquant’anni di ricerca e terapia contro i tumori – Società Editrice Andromeda
Francesco Bottaccioli – Psiconeuroendocrinoimmunologia – Red Edizioni
Michael T Murray, Joseph E. Pizzorno – “Trattato di Medicina Naturale” - Volume 1 e 2 – Red Edizioni
M. Enrico, P. Mantello, L. Montagnier – Papaia, un’alleata per la salute – Sperling & Kupfer editori
Jean Valnet -- “Fitoterapia – Guarire con le piante” (Giunti Editore)

Pubblicato da Michél Revolution www.medicina-alternativa-naturale.blogspot.com

Il cancro e le cure naturali per contrastare gli effetti di chemioterapia e radioterapia - 2

Per contrastare gli effetti collaterali di chemioterapia e radioterapia esistono molte strade alternative ai farmaci, dalla riflessologia alla bioterapia nutrizionale
http://www.sanihelp.it/ - Mentre sul fronte oncologico si affacciano importanti novità terapeutiche, dalle vaccinazioni all'immunoterapia con anticorpi monoclonali, sta prendendo sempre più piede l'utilizzo delle medicine naturali per attenuare gli effetti collaterali e tossici delle terapie tradizionali come chemioteapia e radioterapia.
Sebbene queste tecniche abbiano portato, in quarant'anni di utilizzo, enormi miglioramenti nelle probabilità di sopravvivenza ai tumori, sono purtroppo ben note le loro controindicazioni. Diverse da farmaco a farmaco e a seconda della tollerabilità individuale, possono variare da un'intensità media a una talmente elevata da causare danni gravi e permanenti anche dopo aver concluso i trattamenti.L'approccio migliore per far fronte a queste situazioni è quello olistico, che associa la bioterapia nutrizionale, ovvero l'arte di usare gli alimenti per curare, al counseling psicologico e all'utilizzo di medicine alternative quali omeopatia, terapia iniettiva e riflessologia plantare. Se la base di questi interventi è costituita da una buona idratazione (almeno 2 litri d'acqua al giorno lontano dai pasti) e da una corretta alimentazione (frutta e verdura fresca, cereali integrali, proteine della soia), non bisogna sottovalutare il ruolo dei rimedi alternativi, che possono essere utilizzati in combinazioni specifiche per curare i segni tossici più comuni. Vediamoli insieme.
Alopecia: può essere attenuata con decotti di ortica e olio essenziale di mirra, da applicare per 30 minuti intorno alla testa avvolti in un asciugamano, oppure con impacchi di argilla verde e olio di ricino. La riflessologia plantare deve invece puntare alle aree corrispondenti a ghiandole surrenali, organi genitali, reni, testa e tratto superiore della colonna.
Astenia: va contrastata assumendo attraverso l'alimentazione sostanze che aumentino il metabolismo e mantengano livelli significativi di energia, come alghe marine, avena, germogli e semi. Con la riflessologia si può massaggiare leggermente tutto il piede, soffermandosi più a lungo sulle zone di diaframma, fegato e plesso solare.
Anoressia e bulimia: in questi casi l'intervento più efficace è quello del counseling assistenziale con personale qualificato, associato a rimedi a base di cardus marianus, china, chelidonium, lycopodium, nux muschata, phosphorus e veratrum.
Nausea e vomito: un rimedio di soccorso per bloccare un attacco è quello di mangiare una fetta di limone cosparsa di zucchero, e di tenere a portata di mano un sacchetto di mandorle da masticare. La nausea si può ridurre anche drenando l'intossicazione da farmaci con erbe medicinali come aethusa, apomorphinum hydrocloricum, bryonia, colchicum, ignatia, ipecacuana, lycopodium e nux vomica.
Per saperne di più, Medicine naturali e chemioterapia, Red Edizioni
Consultare sempre prima un naturopata o un erborista qualificato e chiedere parere al medico specialista dal quale si è in cura. Evitare il "fai da te"

http://conipiediperaria-riflessoluxfirenze.blogspot.com/2010/04/il-cancro-e-le-cure-naturali-per.html
http://conipiediperaria-riflessoluxfirenze.blogspot.com/2011/03/cancro-i-clisteri-di-caffe-del-dottor.html




18 commenti:

  1. volevo specificare una cosa IMPORTANTE, verificata sulla persona: è FORTEMENTE SCONSIGLIATO il preparato di Padre Zago DURANTE la chemioterapia, provoca forti diarree: ciò è dovuto, secondo quanto riferitomi dall'erborista, al fatto che tale preparato presenta anche Aloe in polpa, quest'ultima contiene Aloina - che provoca tale effetto - sicuramente non raccomandabile durante un trattamento chemio. Il prodotto di Padre Zago è invece buono al di fuori di questa fase, e va benissimo anche per chi è in quel momento sano (prevenire è meglio che curare...). Vengono indicate, oltre alle varie proprietà, testimonianze di effetti miracolosi di tale composto contro alcuni tipi di tumore. Da parte mia posso dire che l'ho provato personalmente e su mia madre: a me che sono sano ha fatto bene, mi ha dato tonicità fisica e mentale, a mia madre purtroppo il miracolo non l'ha fatto; però l'ha aiutata molto nella fase post-chemio anche per quanto riguarda la normalizzazione delle difese immunitarie, che erano scese a zero con tutte le conseguenze. Il problema è stato che non sapendolo e trovandone il primo giovamento, ha continuato ad assumerlo anche durante la chemio, con le conseguenze che ho sopra specificato. Ora, si rifiuta categoricamente di assumere qualsiasi prodotto a base di Aloe, nonostante l'erborista mi abbia garantito che nella fase chemio è molto valida l'Aloe Vera, purchè sia in succo, che non contiene Aloina.
    Ecco perché sto cercando un rimedio alternativo.

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  2. Ho visto un servizio delle Iene su Italia 1 riguardante l'Escozoul o Escozul. Un rimedio cubano che pare aiuti molto i malati di cancro. Il servizio è molto ben fatto e sottolineo come tutti i medici e i malati abbiano chiaramente detto di non sospendere le terapie in atto ma di usare il rimedio naturale (a base di veleno di scorpione, proteine..)in maniera complementare, per un miglioramento dello stato generale. ha un effetto antinfiammatorio ed aiuta a migliorare la componente infiammatoria. Non può esistere un rimedio universale per il tumore in quanto non c'è solo un tipo di tumore. Il fatto che tale rimedio venga dato in maniera del tutto gratuita a Cuba dallo stato esclude, secondo me, il fine di lucro e l'imbroglio. Certo le multinazionali del farmaco non avrebbero nessun interesse a promuovere un rimedio così semplice e poco costoso. Come al solito vi invito a documentarvi e ad essere ragionevoli. Evitate l'autoterapia e fidatevi di medici riconosciuti.

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  3. per la nausea si può assumere il COCULINE, rimedio omeopatico in granuli (per le dosi consultare l'omeopata) e per la dissenteria il preparato R4 del Dr. Reckweg (in farmacia). La dose per gli adulti di R4 è 10-12 gocce per 6 volte al giorno fino a remissione del sintomo. La dose è aumentabile. Essenziale agitare bene la boccetta prima di utilizzare. questo va fatto con tutti i prodotti liquidi omeopatici. Si chiama dinamizzazione.

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  4. Ascorbato di potassio - Cura Pantellini

    http://news.pantellini.org/?page_id=15

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  5. perché i nostri medici di famiglia non ci danno più consigli e xke fanno finta di non sapere che le cure erboristiche possono dare una mano???? non c'è umanita' solo interesse economico?!!!

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    1. Sostanzialmente i medici, nella maggior parte dei casi, non credono alla medicina alternativa. Per alcuni è più conveniente economicamente risolvere tutto con il farmaco. Ci sono grandi interessi dietro alla vendita di una medicina. Le medicine servono. Io per prima considero l'integrazione, quando necessario, tra medicina allopatica ed alternativa. Le cure naturali hanno tempi più lunghi per agire rispetto ai farmaci ma, sicuramente, meno effetti collaterali. Per fortuna la situazione sta cambiando. Sempre più anche medici si fanno aiutare dalle erbe. Vuoi che era anche diventando una moda. Nel mio piccoli spero di essere utile a qualcuno. La diffusione di notizie affidabili e non di rimedi miracolosi è indispensabile. Ciao e grazie per lo spunto

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  6. Dimenticavo... Il medico ha studiato medicina e non fitoterapia e, quindi, sostanzialmente non conosce meglio di altri le erbe. Solo se ha passione o voglia di ampliare la materia saprà dare indicazioni in merito. Ad ognuno il suo mestiere! Il naturopata non saprebbe parlare di farmaci nello specifico. È normale

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  7. Per ripulire dai metalli pesanti ottimi anche il glutatione e la clorella. Un altro prodotto da utilizzare e' il depurativo essiac. Si trova nelle erboristerie

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  8. Durante i cicli di chemio può essere utile assumere dell'uncaria che diminuisce il rischio di contrarre infezioni, funghi... Lavora sul sistema immunitario senza interferire coi cheniorerapici. Sempre e comunque vanno assunti fermenti lattici per proteggere la flora intestinale.

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  9. Consiglio a tutti di leggere questo libro, scritto da un medico che ha avuto un tumore al cervello, " anti cancro" di David servan-schreiber , edizioni pickwick. Prevenire e combattere i tumori con le nostre difese naturali. È un libro di facile lettura con consigli alla portata di tutti. Rimedi utili come prevenzione, cura e sostegno alle terapie tradizionali. Curcuma, omega tre, olio di oliva e di canapa. Niente zucchero, farine bianche, latte, no carne rossa. Basta un piccolo sforzo e cambia la qualità della vita. Lo sperimento ogni giorno con persone molto care malate di tumore. Non è impossibile e nemmeno difficile stare meglio. Buona lettura!

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  10. Importantissimo eliminare tutti i grassi che non siano olio di oliva o di lino. No margarina e cibi pronti. Preferite pane pasta e riso integrali. Per dolcificare solo sciroppo d'agave. No zucchero, nemmeno di canna o miele. Carne e uova bio. Poca carne. No a latte e latticini. Semi di lino e due o tre tazze di tè verde al giorno, bancha o matcha. Frutta e verdura bio, oppure senza buccia. Non sono consigli difficili da seguire...

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  11. Ricordate di usare tutti i giorni abbondanti dosi di curcuma unita a pepe, che ne rende possibile l'assorbimento. Uno o due bicchieri di latte di soia, frutti di bosco bio o ben lavati e anche funghi shiitake, maitake, larawatake ed enokitake. Prugne, pesche e pesche noci quando è stagione. Non usate contenitori di plastica per scaldare i cibi. Verificate che le padelle in teflon non abbiano graffi quando le usate. Preferite creme e prodotti per il corpo con pochi ingredienti chimici. No parabeni, peg, sles, conservanti, sali di alluminio....nickel. Anche per le pulizie della casa preferite prodotti ecologici, aceto, sapone di Marsiglia...abbondate con la vitamina c.

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  12. Uno o due cose cucchiaini di miele di Manuka al giorno

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  13. Molto importante condire con cannella, rosmarino, basilico, menta, maggiorana, origano, prezzemolo, sedano. Ogni giorno usate queste piante aromatiche a crudo. Se mettete in pratica tutti i consigli, quotidianamente, ci guadagnerete durante le terapie, come prevenzione e a livello generale sul gusto e sulla salute. Pronti allora a mangiare meglio e a dare fastidio a questi tumori?

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  14. Ricapitoliamo. Ecco la lista degli alimenti racconta mandati:
    Te verde giapponese (sencha, matcha, bancha...)
    Olive e olio di oliva
    Curcuma, insieme al pepe, e curry
    Zenzero
    Crocifere (cavoli non bolliti)
    Aglio, cipolla, porro, scalogno, erba cipollina
    Frutta e verdura ricche di carotene (per intenderci quelle arancioni o dai colori vivi)
    Pomodori, cotti e con olio di oliva crudo
    Soia
    Funghi
    Erbe e spezie, i cosiddetti odori
    Alghe alimentari: nori, kombu, wakame e dulse
    Frutti di bosco
    Prugne, pesche e pesche noci
    Agrumi
    Succo di melograno
    Vino rosso, un bicchiere al giorno di buona qualità, magari bio
    Cioccolato fondente al 70% o più
    Vitamina D
    Omega 3
    Probiotici.
    Alcuni alimenti prebiotici, ossia contengono polimeri di fruttosio che stimolano la crescita di batteri probiotici: aglio, cipolla, pomodoro, asparagi, banana e frumento
    Alimenti ricchi di selenio

    Oltre alla corretta alimentazione, non farsi mancare il movimento e il fare attività che piacciono. Corpo e mente si influenzano. Per stare bene bisogna che siano nutriti entrambi

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  15. La lista degli alimenti consigliati è tratta dal libro "anti cancro" di David servan- schreiber, edizioni pickwick che vi consiglio di leggere per completezza di informazione.

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  16. Vi consiglio di leggere questo. Siamo a Locarno, in Svizzera. Omeopatia e tumore http://percorsibiosalute.it/index.php?option=com_content&view=article&id=247:omeopatia-e-oncologia-lesperienza-del-reparto-di-omeopatia-della-clinica-santa-croce-di-orsellina&catid=42:omeopatia&Itemid=92

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