Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




mercoledì 28 aprile 2010

Le rughe...emozioni, parole e pensieri scritti sulla nostra pelle. La nostra storia

Qual è il segreto per ritardare la comparsa delle rughe o renderle meno profonde? Vivere il presente, non rimanere ancorati ai ricordi e prendersi cura delle pelle a partire dai 25 anni.
Che cosa sono le rughe
Le rughe sono il prodotto di una serie di fattori:

  • anatomia delle ossa craniche e dei muscoli, tendini e pelle che li rivestono;

  • vicissitudini psicologiche che lasciano il segno sul viso, facendolo diventare una sorta di mappa della nostra vita,

  • processi di ossidazione dovuti all'invecchiamento, all'esposizione al sole, al vento, ecc;

  • carenze nutrizionali che portano ad alterazioni della pelle (proteine, vitamina A, C, e e del gruppo B; minerali come zinco, selenio, silicio, ecc);

  • espressioni mimiche abituali che imprimono alla pelle movimenti continui, pieghe e stiramenti che predispongono alla formazione di rughe.
Il significato delle rughe
- Le rughe della fronte. Sulla pelle della fronte si imprimono i pensieri, le preoccupazioni, le riflessioni prolungate, le perplessità... Secondo la medicina tradizionale cinese, queste rughe sono collegate all'intestino tenue e al fegato, ma anche alla collera e al risentimento. Le rughe della fronte si accentuano in presenza di disturbi epatici e/o intestinali, spesso accompagnati da veri e propri ingorghi di pensieri.
- Le rughe sotto gli occhi. Il timore di piangere, di esprimere amarezza e scontento provocano un accumulo sotto le palpebre che si può esprimere con le rughe o le classiche "borse sotto gli occhi". Secondo la medicina tradizionale cinese, rughe e rigonfiamenti sotto gli occhi esprimono un disordine in corrispondenza dei reni e dello stomaco. E sul meridiano (canale in cui scorre energia vitale) dello stomaco, c'è un punto detto "vaso delle lacrime"...
- Le rughe di bocca, mento e collo. Bocca., mento e collo sono profondamente legati al mondo degli istinti più profondi e antichi, come quelli legati all'oralità, alla sessualità e all'aggressività. Secondo la tradizione, per esempio, le classiche rughe del collo, dette "collana di Venere", sono segno di grande passionalità. Le rughe che si formano su queste parti del corpo raccontano gli atteggiamenti più profondi nei confronti dei desideri che appartengono alla persona, anche quando questa tenta di mostrarsi in modo profondamente diverso a se stessa e agli altri. Queste rughe, quindi, rivelano le vere inclinazioni di chi le "indossa"...
Cronologia e trattamento delle rughe
Le prime rughe a comparire...
- sono quelle intorno agli occhi, segno di temperamento socievole e seduttivo, conseguenza di molti sorrisi e ammiccamenti. Si manifestano prima dei 30 anni. Per prevenirle, è bene prendersi cura del contorno degli occhi dai 25 anni con un prodotto idratante specifico. Applicare creme e cosmetici picchiettando con i polpastrelli. Attenzione a non "tirare" i prodotti sulla pelle con le dita, altrimenti il problema peggiora.
Superati i trent'anni...
-cominciano a comparire le rughe intorno alla bocca, soprattutto quando si fuma e ci si imbroncia spesso...Una buona crema antietà, la stessa usata per la pelle del viso, è indicata anche per questa zona. E' indicata anche l'assunzione di sostanze antiossidanti, come vitamina C ed E.
Arrivano i quarant'anni...
-e compaiono le rughe delle guance e del collo. Per intervenire efficacemente su questi inestetismi, il primo intervento è la ginnastica facciale: pronunciare una "O" ampia, facendo aderire il labbro superiore all'arcata dentaria e abbozzando un sorriso è un ottimo esercizio per le guance. Per il collo, è indicata la crema antietà usata per il viso, abbinando sempre un massaggio che ne favorisca l'assorbimento.
Tratto da: Cosmesi olistica - a cura di Fiorella Coccolo e Giuseppe Montalto - Edizioni Riza S.p.A.

5 commenti:

  1. Ottimo utilizzare il quarzo rosa da passare sulle rughe. Consiglio sempre olio di rosa mosquesta, incenso, neroli...(vedere altri post sull'argomento). olio di borragine, di germe di grano.. e, fondamentalmente, di accettarsi per quello che siamo. Il tempo non va combattuto. certo non bisogna trascurarsi ma nemmeno volere essere così diversi da quello che siamo. I nostri anni, le nostre rughe, parlano di noi. Raccontano una storia; dicono che abbiamo vissuto. Siamo i testimoni di noi stessi, del nostro tempo

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  2. Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni...
    Però ciò che è importante non cambiare; la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
    Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
    Dietro ogni linea d'arrivo c'è una linea di partenza.
    Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
    Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
    Non vivere di foto ingiallite... insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
    Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
    Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
    Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
    Quando non potrai camminare veloce, cammina.
    Quando non potrai camminare, usa il bastone.
    Però non trattenerti mai!

    Madre Teresa di Calcutta

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  3. Le rughe dovrebbero indicare soltanto dove sono stati i sorrisi.
    (Mark Twain)

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  4. Rughe che parlano

    Rughe e segni sul volto parlano di noi.

    Curiamo la nostra pelle, ma accettiamo queste "righe" che ci rappresentano e caratterizzano.

    Nessuno le vuole e quasi tutti le evitano, come ritengono meglio. Oggi che la corsa all’apparire attanaglia la vita di molti, parlare di rughe è come arrendersi all’avanzare degli anni. E per non capitolare si cercano i metodi più svariati e le cure più “miracolose” per farvi fronte. Allora, per quale motivo non fare uno sforzo e affrontare il problema da un altro punto di vista? Si potrebbe vivere più serenamente anche senza “tirarsi” all’eccesso.
    Se osserviamo bene, in fondo, queste “righe” che solcano il viso o il corpo non sempre sono così devastanti, inestetiche, compromettenti, etc. Ognuno di noi, infatti, può dare alla ruga il significato che crede, amandola od odiandola. Qualunque sia il nostro pensiero è necessario considerare che questi “segni” raccontano la nostra vita. Sembra impossibile, ma il volto di ognuno di noi è un libro aperto che rivela il nostro carattere, le nostre abitudini, e la nostra anima.

    Qui di seguito la “traduzione” delle rughe che più frequentemente si trovano sui nostri visi.

    Due rughe parallele, in verticale, in mezzo alla fronte, che partono subito sopra le sopracciglia, indicano un carattere pensieroso e concentrato, talvolta anche un po’ irascibile e sono definite le rughe del pensiero.
    Se invece la ruga è una sola, nella stessa posizione centrale del volto, ci troviamo di fronte alla ruga del comando. La possiede, generalmente, chi ha l’attitudine all’autorità e alla brama di potere.
    Le zampe di gallina, rughe di espressione, sono un ovvio segnale di comunicatività e di facilità a socializzare. Le ha chi sorride o ride spesso.
    Le rughe dell'insicurezza e dell'indecisione sono invece i tanti segni sottili che attraversano la fronte in senso orizzontale.
    La ruga che solca il volto in verticale, che parte di fianco al naso e scende fino alle labbra, rappresenta il segnale dell’intuito. La possiede chi è molto perspicace e intelligente.
    La ruga che attraversa la guancia, dall’attaccatura dell’orecchio verso le labbra è segno di fierezza, e di ribellione alle regole.
    Più rughe che segnano la guancia o le guance, in verticale, indicano grande sensibilità e pertanto, la necessità di stare sempre sulla difensiva.

    C’è chi porta le proprie rughe con disinvoltura e orgoglio e chi, invece, fa di tutto per non incontrarle o incontrarle il più tardi possibile. Il consiglio è quello di tenerle sempre d’occhio, pur amandole, per non approfittare troppo della nostra indulgenza. Per cui nutrire, idratare, e rigenerare la pelle, struccarsi perfettamente prima di dormire, evitare lo stress, non esporsi troppo frequentemente o senza protezione al sole, curare l’alimentazione, evitare fumo e alcol, svolgere attività fisica con costanza e soprattutto tenere allenato il cervello: tutti strumenti facili e a portata di tutti per tenerle sotto controllo.

    www.amando.it

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  5. “Le rughe non coprirmele. Ci ho messo una vita a farmele venire” (Anna Magnani)

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