prima di concedermi una breve vacanza vi voglio lasciare un rimedio per alleviare la calura di queste torride notti estive. Prima di andare a letto o quando ne avete voglia riemepite la vasca di acqua tiepida e metteteci dentro un cucchiaio di latte e 5 o 6 gocce di olio essenziale di menta.
Alla vostra crema dopo bagno aggiungete due gocce di olio essenziale di menta (da non utilizzare in dosi eccessive, sulle mucose, non diluito, per i bambini piccoli, in quanto irritante) e due o tre di olio essenziale di lavanda. L'olio essenziale di lavanda va bene anche nella crema o nell'olio doposole. Favorisce il riposo notturno, aiuta la pelle a "rilassarsi" dopo l'esposizione solare, tiene lontane le zanzare, allevia il mal di testa e il senso di stanchezza.
Da provare...
Luciana
OMEOPATIA
Non esiste in omeopatia un vero e proprio rimedio specifico per combattere la canicola, ma si può comunque intervenire con successo sui sintomi. Se il caldo ci mette KO provocandoci irritabilità, spossatezza, pigrizia mentale e depressione, il rimedio indicato sarà Lycopodium alla 15 CH da assumere nella misura di 5 granuli 2 volte a settimana.
In presenza di gambe e piedi gonfi, il rimedio indicato sarà Lachesis alla 9 CH da assumere nella misura di 3 granuli al mattino. Se la pressione va a picco, si opterà per Veratrum alla 5 CH nella misura di 2/3 granuli 3/4 volte al giorno. In caso di vampate di calore accompagnate da sudorazione eccessiva e mal di testa, sarà utile Glonoin alla 7 CH nella misura di 2/3 granuli circa 3/4 volte al giorno.
In presenza di gambe e piedi gonfi, il rimedio indicato sarà Lachesis alla 9 CH da assumere nella misura di 3 granuli al mattino. Se la pressione va a picco, si opterà per Veratrum alla 5 CH nella misura di 2/3 granuli 3/4 volte al giorno. In caso di vampate di calore accompagnate da sudorazione eccessiva e mal di testa, sarà utile Glonoin alla 7 CH nella misura di 2/3 granuli circa 3/4 volte al giorno.
CONSIGLI VARI
La menta produce un'azione di freschezza immediata. Aggiungine un rametto in un litro di tè freddo per rendere la tua bevanda ancora più dissetante oppure procurati dell'olio essenziale di menta ed applica due gocce (sempre diluito in altro olio vettore - mandorle, oliva...) sulle tempie e sulla nuca: avrai un senso di freschezza immediato.
Se lavori d'estate o fai lunghi tragitti in auto, tieni sempre nella borsa un minispray di acqua termale: vaporizzalo più volte su viso, gambe e braccia per abbassare la temperatura rapidamente. Puoi anche fare un impacco di acqua termale sul viso la sera: lascia una compressa imbevuta d'acqua sul viso fino a quando sarà completamente asciutta.
Prepara dei cubetti ghiacciati di acqua di rose e passali più volte al giorno sul viso e sul décolleté.
Aggiungi una goccia di olio essenziale di eucalipto, pino marittimo o lavanda alla tua crema quotidiana per il viso.
Tieni in frigorifero le creme per il viso da giorno e notte e la crema per il corpo: quando le applicherai sentirai un beneficio immediato.
Anche il profumo può avere un effetto rinfrescante: scegli le fragranze con essenze di muschio, erbe o bosco.
Ottimo anche un pediluvio rinfrescante: lascia i piedi per 15 minuti in una bacinella d'acqua nella quale avrai aggiunto con 2 cucchiai di bicarbonato e 8 gocce essenziale di menta.
Prepara uno snack idratante: frulla insieme un cetriolo, una tazzina di ribes o lampone, aggiungi un vasetto di yogurt magro e qualche cubetto di ghiaccio.
Per stimolare la micro-circolazione delle tue gambe, messa a dura prova dal caldo, vai sotto la doccia e dirigi il getto dell'acqua sulle gambe partendo dalle caviglie fino ai glutei, prima con l'acqua fredda e poi con quella tiepida. Poi stendi sulle gambe una crema all'ippocastano o al mirtillo per rinforzare i capillari.
Ti sei alzata con gli occhi gonfi? Tieni in frigo della camomilla, imbevi delle compresse di garza e fai degli impacchi per 10 minuti.
Inserisci nella tua dieta quotidiana delle bevande o delle tisane che ti aiutino anche a reidratarti: la mattina a digiuno bevi un bicchiere di acqua oligominerale o una tazza di tè verde freddo, dopo mangiato fai una tisana al finocchio che aiuta la digestione, nel pomeriggio prepara un centrifugato di carote e mele che ti aiuta anche a rinforzare la melanina, la sera bevi una tisana drenante alla betulla o alla gramigna.
Se lavori d'estate o fai lunghi tragitti in auto, tieni sempre nella borsa un minispray di acqua termale: vaporizzalo più volte su viso, gambe e braccia per abbassare la temperatura rapidamente. Puoi anche fare un impacco di acqua termale sul viso la sera: lascia una compressa imbevuta d'acqua sul viso fino a quando sarà completamente asciutta.
Prepara dei cubetti ghiacciati di acqua di rose e passali più volte al giorno sul viso e sul décolleté.
Aggiungi una goccia di olio essenziale di eucalipto, pino marittimo o lavanda alla tua crema quotidiana per il viso.
Tieni in frigorifero le creme per il viso da giorno e notte e la crema per il corpo: quando le applicherai sentirai un beneficio immediato.
Anche il profumo può avere un effetto rinfrescante: scegli le fragranze con essenze di muschio, erbe o bosco.
Ottimo anche un pediluvio rinfrescante: lascia i piedi per 15 minuti in una bacinella d'acqua nella quale avrai aggiunto con 2 cucchiai di bicarbonato e 8 gocce essenziale di menta.
Prepara uno snack idratante: frulla insieme un cetriolo, una tazzina di ribes o lampone, aggiungi un vasetto di yogurt magro e qualche cubetto di ghiaccio.
Per stimolare la micro-circolazione delle tue gambe, messa a dura prova dal caldo, vai sotto la doccia e dirigi il getto dell'acqua sulle gambe partendo dalle caviglie fino ai glutei, prima con l'acqua fredda e poi con quella tiepida. Poi stendi sulle gambe una crema all'ippocastano o al mirtillo per rinforzare i capillari.
Ti sei alzata con gli occhi gonfi? Tieni in frigo della camomilla, imbevi delle compresse di garza e fai degli impacchi per 10 minuti.
Inserisci nella tua dieta quotidiana delle bevande o delle tisane che ti aiutino anche a reidratarti: la mattina a digiuno bevi un bicchiere di acqua oligominerale o una tazza di tè verde freddo, dopo mangiato fai una tisana al finocchio che aiuta la digestione, nel pomeriggio prepara un centrifugato di carote e mele che ti aiuta anche a rinforzare la melanina, la sera bevi una tisana drenante alla betulla o alla gramigna.
Caldo tropicale? Afa insopportabile? Notti insonni passate a rigirarsi nel letto? Vediamo cosa suggerisce la naturopatia per affrontare al meglio queste problematiche.
Come, quanto e cosa bere
Per idratare correttamente l’organismo, è essenziale bere a sufficienza (almeno due litri al giorno), compensando le perdite di liquidi che avvengono con la sudorazione e contrastando anche gli abbassamenti di pressione, così tipici nella stagione estiva, specie nelle donne. Il miglior liquido è la semplicissima acqua, ma sono assai utili anche varie tisane, il sempre valido tè verde (anche a temperatura ambiente o freddo) e soprattutto i centrifugati di frutta e/o verdura, che apportano, oltre ad acqua “biologica”, di elevato valore nutritivo, anche ingenti quantitativi di vitamine e minerali preziosissimi. Il consiglio di bere in abbondanza vale ancora di più nella terza età, quando il senso della sete fisiologicamente diminuisce, la capacità di termoregolazione anche e il rischio di disidratazione è molto alto (con conseguenze anche mortali): non si aspetti di avere sete per bere, ma è bene acquisire la buona abitudine di assumere un bicchiere d’acqua ogni ora di veglia circa.
Quanto mangiareUna lieve diminuzione calorica in estate può essere opportuna: meglio sbagliare per difetto che per eccesso.
Come mangiareE’ preferibile fare 5-6 piccoli pasti al giorno e, in ogni caso, diminuire progressivamente le quantità di cibo ingerite man mano che si va verso sera. La regola da tenere a mente? Colazione da re e cena da monaco.
Quanto mangiareUna lieve diminuzione calorica in estate può essere opportuna: meglio sbagliare per difetto che per eccesso.
Come mangiareE’ preferibile fare 5-6 piccoli pasti al giorno e, in ogni caso, diminuire progressivamente le quantità di cibo ingerite man mano che si va verso sera. La regola da tenere a mente? Colazione da re e cena da monaco.
Cosa mangiare
Sono da privilegiare gli alimenti leggeri, facilmente digeribili e assimilabili, che non impegnino eccessivamente l’apparato gastrointestinale e l’organismo nel suo complesso. Non eccedere quindi con i cibi grassi e abbondare invece con frutta e verdura di stagione, che rappresentano i migliori cibi anticaldo, grazie anche al loro elevato contenuto, oltre che di acqua, di vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali. Alcuni vegetali specifici, come carote, pomodori, peperoni, albicocche, meloni, lattuga, hanno inoltre interessantissimi livelli di sostanze antiossidanti, particolarmente utili in estate per proteggere la pelle dagli effetti nocivi del sole e diminuire il rischio di scottature, eritemi e rughe.
Bevande da evitare
Innanzitutto il caffè in eccesso, che stimola la diuresi e la perdita di liquidi, e le bibite gassate e zuccherate, che non fanno passare la sete e i cui benefici sono solo apparenti e momentanei.
Come vestirsi
Come vestirsi
E’ bene scegliere sì indumenti comodi e leggeri, come tutti ben sanno, ma anche realizzati con materiali naturali, come lino e cotone.
Comportamenti da evitare
Comportamenti da evitare
- Le docce fredde. Sono molto più efficaci per ridurre la temperatura del corpo quelle tiepide, lasciandosi poi asciugare all’aria.
- Stare all’aperto nelle ore centrali e più calde della giornata, ovvero tra le 11 e le 17, suggerimento che vale a maggior ragione per le persone anziane. In queste ore andrebbero evitate anche le attività fisiche intense, come lo sport. Queste sono infine le ore peggiori per la pelle per scegliere di esporsi al sole, pelle che ovviamente va protetta con le opportune creme solari.
- I vestiti in fibre sintetiche, che a contatto col sudore possono anche provocare allergie.
- Mettere in funzione il condizionatore senza pulirne prima i filtri: che si tratti del condizionatore della casa come di quello dell’auto, nei filtri si annidano batteri responsabili di infezioni anche mortali (come quello della legionella, Legionella pneumophila, responsabile della temibile legionellosi). Prima di accendere l’impianto di condizionamento dopo la stagione invernale vanno puliti i filtri e le vaschette in cui si forma la condensa.
www.guide.supereva.it
www.guide.supereva.it
Se il grande caldo delibita ci si può affidare all'olmaria, una pianta erbaceache cresce tra gli acquitrini e i campi umidi e bagnati, chiamata anche la "regina dei prati". I suoi fiori essiccati costituiscono il rimedio noto come "spirea olmaria". E' ricca di magnesio, ferro e di composti salicilici che prevengono i dolori articolari e i reumatismi, anche nelle stagioni calde. Con le sue sommità fiorite fresche o essiccate ci si può fare un decotto che depura il sangue dalle tossine, soprattutto quelle che si depositano con il caldo e che sono più difficili da smaltire con il sudore. Chi tende ad avere le gambe gonfie, soffre di rallentamento venoso o cellulite, provi a prendere due tazze al giorno di infuso di olmaria, lontano dai pasti. Ha, inoltre, notevoli proprietà contro l'arteriosclerosi ed è un vero ringiovanimento per il circolo cerebrale. Bisogna guardare dove vivono le piante: sono come le persone e, come noi, frequentano l'ambiente a loro più adatto per esplicare al meglio le loro proprietà e le loro funzioni. Così l'olmaria, che domina i terreni umidi, ha la sua forza nel combattere la ritenzione, gli edemi e nel favorire la diuresi. E' la regina dei prati ma è anche la signora delle acque e, per questo, riequilibra i liquidi interni. Fra l'altro è utile per avere una dusorazione sana ed equilibrata anche durante la calura estiva.
RispondiEliminatratto da "salute Naturale" ed. Riza - luglio 2010
Olmaria - 2
RispondiEliminaSe soffrite di raffreddori estivi da sbalzo di temperatura caldo-freddo (aria condizionata)l'olmaria è l'ideale per tenerli lontano e anche per combattere dolori articolari, reumatismi, infiammazioni, che col caldo possono esacerbarsi. Bruciata insieme all'incenso (quello naturale e non i bastoncini essiccati) favorisce il rilassamento e il sonno nel periodo caldo dell'estate.
altro rimedio per contrastare la "fiacca" dovuta al caldo: il fiore californiano Saint John's Wort. Se ne prendono 4 gocce, 4 volte al giorno lontano dai pasti, per almeno 3 settimane.
RispondiEliminaUn ottimo doposole naturale può essere preparato arricchendo con 10 gocce di saint John's Wort un boccettino di olio di iperico, emoliente e lenitivo. Se si usa l'iperico non esporsi al sole immediatamente dopo l'applicazione in quanto può provocare macchie cutanee.
Saint John's Worth è indicato anche per chi soffre di allergie cutanee e per persone con la pelle moto chiara che manifestano reazioni di fotosensibilità
Altro rimedio antiafa per proteggere il sistema endocrino è il girasole. Mangiarne i semi, i fiori freschi in insalata o utilizzare il suo olio dopo la spiaggia sulla cute calda e arrosata è un toccasana
RispondiEliminaPer una doccia energizzante e rinfrescante mettere 3 gocce di olio di menta in 250 cl di olio di mandorle da utilizzare come bagnoschiuma su una spugna sotto il getto dell'acqua
RispondiEliminaUna bevanda che drena le tossine dell'afa si può preparare diluendo 10 gocce di estratto liquido di clorella (si trova in erboristeria) che è un'alga monocellulare di acqua dolce ad elevato contenuto di clorofilla (disintossicante e rinforzante) e acidi nucleici altamente biodiponibili che riducono la formazione di rughe e macchie e riparano il Dna cellulare già danneggiato, con mezzo bicchiere di succo biologico di mirtillo (arancia, mela, carota)ed eventualmente un po' d'acqua. I mirtilli sono il frutto jolly dell'estate. la loro ricchezza di antociani ne fa degli eccezionali protettivi per il sistema circolatorio, messo a dura prova dal caldo.
RispondiEliminaTratto da "salute naturale" ed. Riza - luglio 2010
Se cuore e arterie con il caldo sono in affanno, provate ribes e succo di karkadè. Gli estratti di bacche e di fiori rossi sono un toccasana in caso di sbalzi pressori, aritmie, tachicardia e svenimenti da caldo.
RispondiEliminaPer sostenere il circolo e la pressione arteriosa, oltre ad evitare la disidratazione, si può ricorrere ad una miscela di gemmoderivati costituita da macerati glicerici di prugnolo, ribes nero e rosmarino. Al mattino si versano 50 gocce di ciascun rimedio in una bottiglia di acqua minerale naturale da mezzo litro e si beve a piccoli sorsi durante la mattinata per cicli di 1-2 settimane con pause di 15 giorni.
China rubra è il rimedio omeopatico doc per la debolezza e l'ipotensione, regolarizza anche le tachicardie associate a cali pressori. Si assume alla 7 o 9 CH, 5 granuli da 2 a 4 volte al giorno. Un rimedio di supporto potrebbe essere Graphites alla 9 o 30 CH, 5 granuli una volta al giorno, un preparato omeopatico indicato in tutti gli stati di debolezza, compresi quelli causati dalle alte temperature estive.
tratto da Salute Naturale - ed. Riza - luglio 2010
Se il problema è la pressione alta, quello che serve è l'infuso di karkadè. Oltre a tenere sotto controllo i valori pressori, il karkadè è altamente dissetante, stimola le vie urinarie, combatte le infiammazioni, riattiva il fegato ed è leggermente lassativo. Per ogni tazza d'acqua si mette in infusione un cucchiaino di corolle (in erboristeria) e si beve la tisana tiepida o fredda eventualmente dolcificando con miele
RispondiEliminase il caldo debilita consiglio anche di provare con l'assunzione di magnesio e potassio e/o spremute di agrumi alle quali aggiungere zucchero e sale
RispondiEliminaGli integratori giusti per proteggere i bambini dall’afa
RispondiEliminaPer i bambini l'estate è un momento di grande sfogo e di divertimento fin dalla più tenera età. I genitori, però, sanno anche che le alte temperature, la vita fuori casa lontano dalle proprie abitudini e magari la diversa qualità del cibo potrebbero creare qualche ostacolo alle ferie dei bambini. La stanchezza, la sudorazione abbondante, i problemi alimentari e intestinali o i disturbi del sonno possono fare la loro comparsa all'improvviso e dare qualche preoccupazione che può aumentare soprattutto se i bambini sono ancora molto piccoli. Per aiutare i genitori a gestire questi piccoli "incidenti di percorso", esistono degli integratori naturali specifici e delle regole di igiene alimentare che rinforzano la salute dei bambini piccolissimi e li aiutano ad affrontare meglio gli stress da vacanza.
Acqua e latte: li dissetano e li nutrono al meglio
Non è prudente somministrare a bambini sani i normali integratori in fiale o pastiglie che sono concepiti per gli adulti e venduti in farmacia: fondamentale è invece, prima d'ogni altra cosa, alimentarli in maniera equilibrata, eventualmente aumentando la quantità di liquidi assunti sotto forma di acqua naturale e succhi di frutta.
Se i bambini sono piccoli e prendono ancora il latte, quest'ultimo non dovrà mai mancare anche in vacanza: oggi esistono in commercio pratici latti liquidi in tetrapack, che non necessitano di essere né diluiti né riscaldati e per la loro ricchezza in vitamine, proteine e fibre, sono equiparabili al latte materno. Ideali anche i latti vegetali di riso e di soia, ottimi da gustare a temperatura ambiente: sono bevande leggere che che saziano i bambini e danno loro energia.
Frutta e fermenti lattici aiutano l'intestino
Al di là dei rimedi di emergenza, restano sempre fondamentali gli stili di vita: bisogna cercare, anche se fuori casa, di osservare orari, ritmi di vita ed alimentazione adeguati ai bambini ed alla loro età specifica, soprattutto se molto piccoli. Specialmente se siete all'estero è necessario fare molta attenzione a non utilizzare l'acqua del rubinetto ed il ghiaccio per dissetare i piccoli, ma utilizzare bottiglie sigillate. Da bere andranno benissimo le bibite non gasate, il tè freddo o i succhi di frutta confezionati. Tra la frutta, meglio quella da sbucciare e più ricca di acqua, come anguria e melone. È da preferire il pesce alla carne, mentre la pasta, con condimenti leggeri, meglio se vegetali, è sempre ammessa.
In particolare, per specifiche fasce d'età, ricordiamoci che:
0-2 anni: se i vostri bambini hanno meno di 2 anni, lo stile alimentare dovrà restare totalmente invariato. Al massimo si può aggiungere una maggiore quantità di acqua.
2-6 anni: a questa età, l'assunzione di fermenti lattici può aiutare in caso di problemi intestinali. Possono essere prescritti anche degli antidiarroici leggeri e specifici per bambini se si prevede un viaggio a latitudini molto calde.
Se la pressione si abbassa troppo
Quando ciò accade a causa del caldo ed i bambini hanno almeno 3 anni, ci sono in commercio ottimi prodotti omotossicologici come ad esempio Aurum Heel N Tropsen in gocce. Se ne consigliano 5 gocce al bisogno diluite in mezzo bicchiere di acqua tiepida e zuccherata. Se il disagio persiste consultare un pediatra.
Mal d'auto
In caso di nausea provocata dai viaggi in macchina, si può ricorrere a Cocculus Heel alla dose di 5 gocce prima di partire, che andranno ripetute ogni mezz'ora circa durante tutta la durata del viaggio e sempre in poca acqua zuccherata.
Se il caldo disturba il sonno
In questo caso è ideale il rimedio omotossicologico Abbé Chaupitre n° 7: al lattante ne va data una goccia 2 o 3 volte al giorno, mentre dai 2 anni in poi si aumenta a 3 gocce, da somministrare 1-3 volte al giorno in poca acqua tiepida.
www.riza.it
Gli integratori giusti per proteggere i bambini dall’afa
RispondiEliminaPer i bambini l'estate è un momento di grande sfogo e di divertimento fin dalla più tenera età. I genitori, però, sanno anche che le alte temperature, la vita fuori casa lontano dalle proprie abitudini e magari la diversa qualità del cibo potrebbero creare qualche ostacolo alle ferie dei bambini. La stanchezza, la sudorazione abbondante, i problemi alimentari e intestinali o i disturbi del sonno possono fare la loro comparsa all'improvviso e dare qualche preoccupazione che può aumentare soprattutto se i bambini sono ancora molto piccoli. Per aiutare i genitori a gestire questi piccoli "incidenti di percorso", esistono degli integratori naturali specifici e delle regole di igiene alimentare che rinforzano la salute dei bambini piccolissimi e li aiutano ad affrontare meglio gli stress da vacanza.
Acqua e latte: li dissetano e li nutrono al meglio
Non è prudente somministrare a bambini sani i normali integratori in fiale o pastiglie che sono concepiti per gli adulti e venduti in farmacia: fondamentale è invece, prima d'ogni altra cosa, alimentarli in maniera equilibrata, eventualmente aumentando la quantità di liquidi assunti sotto forma di acqua naturale e succhi di frutta.
Se i bambini sono piccoli e prendono ancora il latte, quest'ultimo non dovrà mai mancare anche in vacanza: oggi esistono in commercio pratici latti liquidi in tetrapack, che non necessitano di essere né diluiti né riscaldati e per la loro ricchezza in vitamine, proteine e fibre, sono equiparabili al latte materno. Ideali anche i latti vegetali di riso e di soia, ottimi da gustare a temperatura ambiente: sono bevande leggere che che saziano i bambini e danno loro energia.
Frutta e fermenti lattici aiutano l'intestino
Al di là dei rimedi di emergenza, restano sempre fondamentali gli stili di vita: bisogna cercare, anche se fuori casa, di osservare orari, ritmi di vita ed alimentazione adeguati ai bambini ed alla loro età specifica, soprattutto se molto piccoli. Specialmente se siete all'estero è necessario fare molta attenzione a non utilizzare l'acqua del rubinetto ed il ghiaccio per dissetare i piccoli, ma utilizzare bottiglie sigillate. Da bere andranno benissimo le bibite non gasate, il tè freddo o i succhi di frutta confezionati. Tra la frutta, meglio quella da sbucciare e più ricca di acqua, come anguria e melone. È da preferire il pesce alla carne, mentre la pasta, con condimenti leggeri, meglio se vegetali, è sempre ammessa.
In particolare, per specifiche fasce d'età, ricordiamoci che:
0-2 anni: se i vostri bambini hanno meno di 2 anni, lo stile alimentare dovrà restare totalmente invariato. Al massimo si può aggiungere una maggiore quantità di acqua.
2-6 anni: a questa età, l'assunzione di fermenti lattici può aiutare in caso di problemi intestinali. Possono essere prescritti anche degli antidiarroici leggeri e specifici per bambini se si prevede un viaggio a latitudini molto calde.
Se la pressione si abbassa troppo
Quando ciò accade a causa del caldo ed i bambini hanno almeno 3 anni, ci sono in commercio ottimi prodotti omotossicologici come ad esempio Aurum Heel N Tropsen in gocce. Se ne consigliano 5 gocce al bisogno diluite in mezzo bicchiere di acqua tiepida e zuccherata. Se il disagio persiste consultare un pediatra.
Mal d'auto
In caso di nausea provocata dai viaggi in macchina, si può ricorrere a Cocculus Heel alla dose di 5 gocce prima di partire, che andranno ripetute ogni mezz'ora circa durante tutta la durata del viaggio e sempre in poca acqua zuccherata.
Se il caldo disturba il sonno
In questo caso è ideale il rimedio omotossicologico Abbé Chaupitre n° 7: al lattante ne va data una goccia 2 o 3 volte al giorno, mentre dai 2 anni in poi si aumenta a 3 gocce, da somministrare 1-3 volte al giorno in poca acqua tiepida.
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