Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




domenica 4 luglio 2010

DRENARE E SGONFIARE...Rimedi fitoterapici

Con il caldo e l'arrivo dell'estate possono verificarsi o esacerbarsi problemi di gonfiore e ritenzione idrica. Una semplice tisana di erbe diuretiche offre spesso risultati sorprendenti.
D’estate molte donne manifestano problemi di ritenzione idrica, con gonfiore a gambe, caviglie, piedi e mani, non solo nel periodo premestruale. Il caldo infatti facilita enormemente questi fenomeni.
Se poi si aggiunge che in vacanza si tende spesso ad abusare di cibi pronti e molto ricchi di sale, come prodotti da forno (pane, craker, pizze, focacce, biscotti ecc.), salumi e formaggi di ogni tipo (comprese bresaola, mozzarella e ricotta), snack da aperitivo ecc., che fanno trattenere acqua, il quadro non può che peggiorare.
Ecco allora una tisana drenante e diuretica per contrastare efficacemente e dolcemente l’accumulo di liquidi.
Fatevi preparare in erboristeria il seguente mix di erbe in taglio tisana:
- gramigna g 25- ortosifon (o tè di Giava) g 25- pilosella g 25- tarassaco g 25.
Mettete in infusione un cucchiaio di questa miscela di fitoterapici in una tazza di acqua bollente per dieci minuti, quindi filtrate e bevete. E’ utile ripetere l’operazione un paio di volte al giorno.
Questa tisana, dal momento che aumenta la diuresi, è utile complemento anche in presenza di cistiti, che la calda stagione estiva può facilitare.drenaggio è una tecnica di eliminazione delle tossine (che derivano dall’alimentazione, dai farmaci, dal fumo ecc.) e dei prodotti del metabolismo cellulare. Consiste nella stimolazione leggera e prolungata degli organi deputati all’eliminazione, i cosiddetti emuntori (pelle e ghiandole annesse, polmoni, fegato, reni, intestino, utero/vagina).
Oltre che con altri strumenti (tra cui i bagni ipertermici), il drenaggio può essere attuato anche mediante la somministrazione di piante officinali in grado si agire sugli organi emuntori, come, ad esempio, il carciofo per il fegato, lo psillio per l’intestino, il tarassaco per il fegato e i reni, l‘ortosifon e la gramigna per i reni, la bardana e la viola per la pelle.
Particolarmente utile è il drenaggio effettuato periodicamente, in coincidenza dei cambi di stagione, allo scopo di favorire la rimozione delle scorie e dei cataboliti che appesantiscono l’organismo.
Le dosi medie dei rimedi vegetali sono inferiori a quelle solitamente utilizzate per trattare specifici disturbi. Nel caso si scelgano le tinture madri (TM), la posologia è approssimabile a 20 gocce per 2 volte al giorno, per 3 settimane circa.
Un’adeguata assunzione di acqua – meglio se minimamente mineralizzata - facilita l’azione delle piante: potrebbe allora risultare più conveniente sorseggiare i rimedi sotto forma di tisane, soprattutto per chi non ha l’abitudine di bere molto.
E’ anche auspicabile adottare un idoneo regime alimentare, allo scopo di ridurre correttamente le entrate (ovvero: è inutile togliere il tappo del lavandino, lasciando il rubinetto aperto…).
Il meliloto (Melilotus officinalis) è probabilmente il rimedio vegetale più indicato per velocizzare il deflusso linfatico. Si impiega l'estratto idroalcolico (tintura madre) o meglio ancora l'estratto secco titolato e standardizzato in cumarina al 15%. È infatti la cumarina il principio attivo specificamente utile per le sue proprietà antiedemigene e linfocinetiche. Questa sostanza, oltre a venire ingerita, può essere impiegata per uso esterno, sul corpo: è in commercio un talco alla cumarina, da applicare con massaggio sulle zone interessate. La cumarina è fotosensibilizzante, quindi durante l'uso deve essere evitata l'esposizione al sole.
Un valido depurativo e drenante linfatico è la linfa di betulla (Betula verrucosa), pura o sotto forma di gemmoderivato.
È da tenere in considerazione anche il fungo poliporo umbellato (Polyporus umbellatus), efficace drenante linfatico e diuretico molto utilizzato in Giappone fin dall'antichità, analogamente a diverse altre specie di miceti dalle proprietà salutistiche molto interessanti.
Se non esistono controindicazioni o situazioni che ne sconsiglino l'uso (ulcera peptica attiva, assunzione contemporanea di anticoagulanti o di alcuni antibiotici), è infine ottima la bromelina, un enzima proteolitico e antinfiammatorio dell'ananas molto adatto nel linfedema.
Quella che segue è una rassegna delle più conosciute erbe ad effetto depurativo e diuretico:
Ruscus aculeatis (Pungitopo), utilizzato da tempo come diuretico, migliora anche la circolazione ed è molto utile in caso di gambe pesanti.
Ananas sativa (Ananas), in particolare il gambo d’anans, è ricco di Bromelina, enzima proteolitico che scinde le proteine accelerandone la digestione e la conseguente eliminazione delle scorie. Grazie alla sua azione anti-infiammatoria è usata anche per favorire il riassorbimento degli edemi localizzati e legati ad accumuli adiposi.
Asparagus officinalis (Asparago), la radice dell’asparago, ricca di saponosidi, può incrementare blandamente l’escrezione urinaria esercitando una delicata azione stimolante nei confronti dell’epitelio renale e della sua irrorazione
Beta vulgaris (Barbabietola), è in grado di assorbire le tossine dalle cellula e ne facilita l’eliminazione, è depurativa, mineralizzante, antisettica, ricostituente, favorisce la digestione, stimola la produzione di bile e rafforza la mucosa gastrica, cura le anemie, le infezioni del sistema cerebrale, stimola la produzione dei globuli rossi, scioglie i depositi di calcio nei vasi sanguigni e ne impedisce l’indurimento, infine stimola il sistema linfatico
Cynara scolymus (Carciofo), è un valido diuretico, presenta proprietà epatoprotettive, è un coleretico, è inoltre ipocolesterolemizzante.
Avena sativa (Avena), si utilizza grazie alla sua azione drenante, presenta inoltre molte altre proprietà tra cui anche quelle di essere unvalido stimolante e adattogeno.
Pilosella, è una pianta ricca di flavonoidi e saponine, svolge un’azione diuretica, antibatterica e antidolorifica. Favorisce l’eliminazione del sodio, del cloro, dell’urea e di altre scorie metaboliche. È utile per facilitare le funzioni di eliminazione dell’organismo e per ridurre il gonfiore causato dalla ritenzione idrica.
Tarassaco, svolge un’azione drenante e depurativa, in particolare attivando la secrezione biliare (depurativo epatico) e aumentando la diuresi. In particolare favorisce l’eliminazione di sostanze tossiche e metaboliti dannosi per l’organismo. È particolarmente utile ad ogni cambio di stagione e in caso di eccessi alimentari.
Betulla, contiene flavonoidi, in particolare l’iperoside, che presenta proprietà diuretiche e depurative.
Finocchio, è diuretico, carminativo, anti-infiammatorio. È molto utile anche per stimolare la digestione, calmare gli spasmi e i dolori addominali in caso di gastrite o colite. Il finocchio combatte inoltre i processi fermentativi che si svolgono nell’intestino crasso e diminuisce di conseguenza il gas intestinale.
The verde, noto per le sue importanti funzioni antiossidanti, svolge anche un’azione drenante grazie alla metilxantina e alla teofilina. Svolge anche azione termogenica grazie alla presenza di caffeina e polifenoli e può pertanto essere d’aiuto anche per la perdita di peso.
Gramigna, è un potentissimo diuretico, efficace depurativo ematico ed epatoprotettore (favorisce la funzionalità del fegato). Già i medici greci e latini lodavano le qualità diuretiche della gramigna e la consigliavano per sciogliere calcoli urinari.
Centella, svolge azione vasoprotettiva (migliora la funzionalità venosa tonificando le pareti delle vene e favorendo il ritorno venoso dalla periferia al cuore) e cicatrizzante (favorisce la produzione del collagene e il miglioramento dei processi pre-varicosi e della pesantezza agli arti inferiori favorendo anche il drenaggio della cellulite).
Ribes nero, grazie alla presenza di flavonoidi, tannini, catecolamine, vitamina C, presenta un’importantissima azione di miglioramento della circolazione, antiossidante, antireumatico, antinfiammatorio e drenante. In particolare l’azione drenante favorisce l’eliminazione dell’acido urico in eccesso e delle tossine.
note importanti:
Ortosifon ha una azione diuretica e depurativa, aiuta l'eliminazione del cloro, aiuta nei processi flogistici a carico delle vie urinarie, per la presenza dei flavonoidi e dei polifenoli ha una azione ipocolesterolemizzante, utile nella menopausa, per la sua azione diuretica aiuta nella pressione alta (fare solo attenzione perchè può potenziare l'azione di altri diuretici se assunti contemporaneamente, ha un effetto antagonista se assunta insieme alla Salvia)

2 commenti:

  1. Nota bene per una simpatica e dolce signora vicina di Bungalow:
    Prendi seza problemi la linfa di betulla (per le dosi le trovi sulla confezione o chiedi soluzioni alternative all'erborista). drena, sgonfia e abbassa la pressione.
    Leggi con attenzione anche il post sulla menopausa. Ci sono tanti spunti e sono evidenziate le erbe che aiutano sia per l'ipertensione che la ritenzione ed il drenaggio.
    un abbraccio

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  2. I tuoi post sono davvero esaurienti ed interessanti. Thank!! (con i giusti riferimenti riporterò questo tuo post su verbenaebiancospino ;-)

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