Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




mercoledì 3 febbraio 2010

ERNIA INTESTINALE ED OMEOPATIA

La valutazione e il trattamento di un'ernia sono di competenza del chirurgo. Alcuni sintomi e disturbi funzionali, legati alla presenza dell'ernia, possono però efficacemente essere migliorati, servendosi dei seguenti rimedi:
Nitricum acidum: doloretti erniarii con sensazione di puntura locale e di contrattura dell'anello inguinale.
Nux vomica: pancia gonfia, con senso di pulsazione e di spinta verso il basso degli organi interni.
Lycopodium: gonfiore della pancia, con senso locale di tensione; è peggio dopo aver bevuto del vino.
I rimedi vanno assunti alla 5 CH, 3 granuli due volte al giorno per tre o quattro giorni al massimo; tempo sufficiente a fare regredire un poco i disturbi locali.

Dott. Attilio Speciani Allergologo e Immunologo clinico
www.eurosalus.com

2 commenti:

  1. Mi permetto di dissentire. Io ho fatto chiudere due ernie inguinali con delle fasce per contenere. Una di 8 cm di diametro e l'altra di 6 cm. Da quando le ho chiuse, 13 anni fa e 2 anni fa non ho avuto nessun problema. Il sistema delle fasce si trova su internet. Con questo sistema si sono chiuse più di 15 ernie, perché continuate a dire che come rimedio c'è solo la chirurgia?

    RispondiElimina
  2. Buonasera Gustavo. Grazie per il suo contributo. Nel post del dr. Speciani si dice che la valutazione ed il trattamento dell'ernia sono di competenza del chirurgo. Vuol dire che se un cliente viene da me, che sono una naturopata e riflessologa plantare, non posso diagnosticare tale malattia e nemmeno dare terapie "classiche" o consigliare cose non di mia competenza. Come vede, però, il dr. Speciani suggerisce rimedi omeopatici che possono essere valutati. Ha fatto bene a portare la sua esperienza che, sicuramente, sarà utile a qualcuno. REsto comunque dell'idea che vada consultato sempre un medico che valutando il caso può consigliare le varie soluzioni. se si può evitare la chirurgia è sempre meglio, come per ogni malattia. Grazie ancora e buona serata. Purtroppo per il mio tipo di competenze non sono in grado di entrare in merito né circa l'intervento né sulle fasce

    RispondiElimina