Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




giovedì 25 febbraio 2010

Fame nervosa e attacchi di fame...W la RODIOLA

Cos'é la fame nervosa e perchè ci prende.
L' aumento costante dell' obesità nel mondo costituisce la ragione principale dell' interesse attuale dei ricercatori per la determinazione dei meccanismi di regolazione del comportamento alimentare. Nel corso degli ultimi trent'anni, sono stati fatti progressi importanti per trovare i fattori nervosi implicati nel bisogno di cibo. Molti sperimentatori hanno mostrato che la caduta della glicemia registrata al livello dei neuroni gluco-sensibili ipotalamici è un fattore d'induzione di un pasto. È come dire che ci sono delle sentinelle nel cervello che avvertono il corpo quando il livello di zuccheri è troppo basso e inducono come risposta il bisogno di cibo e le azioni per procurarselo.
Forse alla base dell’ obesità, dei disturbi alimentari in generale e in particolare della fame nervosa c’è proprio un mal funzionamento di questi meccanismi. Ci dev’essere una spiegazione sul meccanismo che porta a mangiare pur non avendo fame e i ricercatori lo individuano in un’alterazione del meccanismo di controllo da parte dell’ipotalamo. Eccesso di fame e cause psicologiche Attacchi di fame: mangiare non per fame, ma per una soddisfazione immediata, per un impulso irrefrenabile, per un atto compulsivo: la cosiddetta fame nervosa. Succede a moltissime perone, se non a tutte, di aprire il frigorifero come presi da un raptus e ingozzarsi di qualsiasi cosa, soprattutto se grassa e poco sana, per poi sentirsi in colpa subito dopo. Si può avere la fame nervosa per noia, se ad esempio non sappiamo cosa fare, per ansia, se abbiamo una sensazione irrazionale di imminente pericolo, o per tristezza, scarsa autostima, solitudine.La fame nervosa ci porta a sostituire l’affetto, la sicurezza o la gioia che non abbiamo con il cibo, in un meccanismo detto eating emozionale.La spiegazione sembra risalire alle prime fasi di vita, quando la madre offre la poppata al bimbo che piange, anche se la fame non è il vero motivo del pianto, creando nel bambino confusione tra lo stato di fame e lo stato di richiesta di affetto.
Combattere la fame nervosa
Il comune buon senso ci suggerisce di cercare ed eliminare le cause. Porsi le domande: perché sono triste? cosa mi provoca quest’ansia? ci posso fare qualcosa? cosa mi farebbe stare meglio? è già una prima fase. Alcuni terapeuti consigliano di tenere un diario dove si annota tutto quello che abbiamo mangiato e perché. Le tecniche di rilassamento agevolano certamente che soffre di fame nervosa, e ognuno può scegliere quella che gli è più congeniale, mentre l’esercizio fisico (praticare costantemente uno sport o almeno fare lunghe passeggiate) aiuta decisamente a calmare la fame nervosa.
Rimedi: erbe officinali e prodotti naturali
Per controllare la fame nervosa o gli attacchi di fame ci sono alcuni rimedi naturali sotto forma di erbe e prodotti naturali. È da sottolineare che senza una presa di coscienza del problema, un miglioramento dello stile di vita e uno sforzo per seguire un regime alimentare tutto questo è difficilmente efficace da solo. Tuttavia molte persone hanno trovato aiuto nei rimedi naturali. I naturopati che ricorrono alla floriterapia utilizzano Cherry Plum e Agrimony. Per quanto riguarda i prodotti erboristici si può agire a diversi livelli: il citrus aurantium e la rodiola rosea riescono a controllare la fame nervosa. Il tiglio, la melissa, l’angelica e la passiflora aiutano a calmare gli stati d’ansia. Gli integratori a base di glucomannano, gomma guar, cellulosa e inulina invece, non venendo ben digeriti si gonfiano nello stomaco in presenza d’acqua e danno un senso di sazietà.

41 commenti:

  1. di Francesca Spanò

    Chiunque, almeno una volta nella vita, ha scelto o è stato costretto a mettersi a dieta e, quindi, sa quanto è difficile mantenersi fermi sui propositi di non abbuffarsi di tutto quello che si trova nel frigorifero. Ma è pur vero che, per un attimo di debolezza, non è il caso di mandare all’aria mesi di sforzi e allora bisogna imparare a resistere. I mini attacchi di panico, di solito, sono forme compensative di stati d’animo particolari; infatti, chi si sente triste o ha un problema, quasi sempre, si rifugia nel cibo. La natura psicologica di queste tentazioni non deve, comunque, invitare a cedere e a iniziare a mangiare di tutto. Quando si comincia a mangiare di meno, le intenzioni sono buone e i primi giorni tutto fila liscio, il problema è dopo, quando il corpo è già indebolito dalle nuove abitudini alimentari.
    Spesso gli attacchi di fame, si possono combattere ad armi pari, con i rimedi naturali, che si trovano facilmente in farmacia o nelle erboristerie specializzate, senza svuotare necessariamente il portafoglio per comprarli. Bastano poche gocce o granuli, a seconda del tipo di trattamento scelto e la fame sparisce o, almeno, non arriva così improvvisa e potente. Prima di fare un acquisto del genere, però, è necessario stabilire se la fame è reale, o se si tratta invece, di un appetito dettato solo dal fatto di essere consapevoli di non potere mangiare quando si vuole.
    Sembra strano a dirsi, ma esistono tanti tipi di fame: c’è quella di coccole, ad esempio, o quella bulimica o ancora, quella vorace e quella nervosa.
    Quando si soffre di frustrazioni di natura affettiva, i fiori di Bach appaiono come il rimedio più indicato. Questi ultimi, infatti, agiscono sulle emozioni e le modificano in senso positivo. Un esperto potrà aiutare chi ne ha bisogno a scegliere quello giusto o, in alternativa, a creare un mix capace di risolvere il disturbo.
    La fame bulimica, invece, si verifica quando si viene assaliti da un languorino irresistibile e ci si abbuffa, fino a scoppiare, iniziando poi a sentirsi in colpa per l’errore commesso. In questo caso, si consiglia un rimedio omeopatico, come l’anacardium orientalis alla 30 CH. Bastano cinque granuli sotto la lingua prima dei pasti e il gioco è fatto.
    Anche per la fame nervosa, viene in aiuto l’omeopatia con l’ignatia amara alla 9 CH; così anche chi mangia senza appetito, tanto per fare qualcosa, imparerà a dedicarsi ad altro. I fiori di Bach, sono altrettanto utili e, in questo caso, si può scegliere il noto Agrimony.
    La fame vorace, costringe, chi ne soffre, a mangiare tutto al volo, come se si trattasse del semplice assaggino casuale. In questo caso però, non si manifesta alcun pentimento ed ecco perché è considerata molto diversa da quella bulimica. Il rimedio omeopatico giusto per tale problema, è l’antimonium crudum alla 30 CH. Basta metterne due o tre granuli sotto la lingua al mattino appena svegli, per tre settimane. Successivamente, l’operazione andrà ripetuta solo una volta a settimana.
    Per qualunque altro tipo di fame, infine, è consigliabile assumere 5 compresse di glucomannano. Si tratta di una proteina che nello stomaco si gonfia e sazia, inducendo il soggetto ad evitare altro cibo.
    www.mediatroupe.it

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  2. Scopri il super integratore di zucca, rame e melograno
    01 OTT 09 - Il super integratore zucca, rame e melograno elimina i gonfiori, è ricostituente e alza le difese immunitarie
    Ecco un integratore alimentare naturale perfetto per questo periodo dell'anno: aiuta a prevenire l'influenza e attenua gli attacchi di fame nervosa. Si tratta di un frullato dal bel colore arancio a base di zucca e dell'oligoemento Rame, emulsionato con succo di melagrana. È un autentico distillato di benessere da gustare come aperitivo, spezza-fame e tutte le volte che ci prende quella "voglia matta" di cibo.
    La zucca, ortaggio di stagione ricco di vitamina A e C, di fibre e di sali (potassio, ferro, calcio, fosforo) ha la capacità di regolarizzare l'intestino e di eliminare putrefazioni e gonfiori. È anche altamente saziante. Il Rame, dal canto suo, tonifica il sistema nervoso e agisce sul metabolismo cellulare riequilibrando gli scambi energetici, con un effetto ricostituente immediato che risolve i cali psicofisici tipici dell'autunno.
    L'ultimo ma fondamentale ingrediente di questo integratore alimentare è il succo di melagrana (si trova in erboristeria e nei negozi di cibi biologici), un eccezionale concentrato di vitamine (soprattutto la C) e di antiossidanti che previene l'accumulo di scorie, rinnova i tessuti e ha anche un effetto immunostimolante.
    L'integratore alimentare zucca, rame e melograno: come prepararlo
    Per 2 bicchierini di integratore alimentare serve una piccola zucca (possibilmente di origine biologica): tagliane una fetta, puliscila da scorza e semi e cuocila al forno. Quando è cotta e morbida, lasciala raffreddare e frullala nel mixer insieme a mezzo bicchiere di succo di melagrana (se la zucca è molto asciutta, dovrai aggiungerne un po'di più) e a una fialetta di oligoelemento Rame. Versa il tutto in due calici o due bicchierini e servi fresco, con qualche seme di zucca pestato.
    L'integratore alimentare per la vista e l'intestino
    Se vuoi puoi aggiungere, alla stessa base di zucca e Rame, mezzo bicchiere di succo di mirtillo bio: in questo caso il frullato si trasforma in un integratore alimentare perfetto per curare i cali di vista e, nel contempo, per "svegliare" dolcemente l'intestino impigrito da freddo, dieta troppo grassa e sedentarietà.
    www.riza.it

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  3. Griffonia: Il bruciagrassi scaccia-fame.
    La griffonia è un legume che riduce l'adipe aiuta a produrre serotinina, un ormone che migliora l'umore e che normalizza i meccanismi che regolano il senso di fame. I semi della griffonia placano la fame nervosa, spesso legata a stati depressivi e ansiosi, e caratterizzata da uno smodato desiderio di carboidrati che, se in eccesso, portano a sovrappeso.
    E' la pianta di chi esagera con pane, pasta, dolci, pizze e di chi si abbuffa perchè ha cali dell'umore. Utile anche per il sovrappeso di chi dorme poco e male, perchè in questi casi si riduce del 30% l'ormone anti fame prodotto dal corpo.
    La posologia varia secondo lo scopo terapeitico: da 100 a 300 mg al giorno di estratto secco titolato in 5-HTP 20%. In commercio si trova in capsule o in compresse, a volte miscelata con altre erbe.

    da "Dimagrire" marzo 2010 - ed. Riza

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  4. Se sei triste e ti abbuffi, prendi YERBA SANTA. Bastano poche gocce di questa essenza per allontanare la voglia di cibo scatenata da depressione, malumore e senso di privazione.
    E' utile per combattere le crisi bulimiche scatenate da stati depressivi e in tutti i casi in cui il cibo è usato come consolazione, scaccia-stress, antidepressivo...
    Yerba Santa è un rimedio floreale californiano considerato un autentico "balsamo" del cuore, in grado di risollevare l'umore e prevenire quindi alla radice lo stimolo della "fame compensativa". L'essenza permette anche di sbloccare l'apatia e la mancanza di energia tipiche dei momenti difficili e rende più reattivi e dinamici.
    Per prepararla si versano due gocce del rimedio in una boccetta con contagocce da 30 ml; aggiungere 2 cucchiaini di brandy e riempire con acqua minerale naturale. Assumere il composto per almeno 3 settimane, nel dosaggio di 4 gocce 4 volte al giorno, non vicino ai pasti.
    Per potenziarne l'effetto è possibile diffondere le vibrazioni rasserenanti nell'ambiente dove si soggiorna, in camera da letto o nel luogo di lavoro, servendosi di una candela. Versare 5 o 6 gocce nell'acqua delal vaschetta e lasciare evaporare sul fuoco della fiammella. Ripetere a piacere durante la giornata.

    da "Dimagrire" marzo 2010 ed. Riza

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  5. Ricordo la Rhodiola..vedi post e il percorso di Dieta Psicosomatica proposto da Antonella (vedi post). Per chi ha possibilità consiglio vivamente la Dieta Psicosomatica. Il rimedio viene e va, quello che si impara con Antonella, a rispettare e convivere con il proprio corpo, rimane per tutta la vita e nasce da noi stessi, senza bisogno di usare sostanze varie. Pensate alla comodità e al risparmio....

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  6. Per gli attacchi di fame nervosa massaggiare polsi e zona del diaframma con due gocce del Fiore di Bach "Holly"

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  7. date un occhio al post sulla spirulina

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  8. Ciao A tutti ho un dubbio, sto cercando varie informazioni sui diversi siti ma non mi è ancora chiaro quale è il rimedio naturale piu efficace per alzare un po il tono dell'umore (sto cercandi di cambiare lavoro) la rhodiola tibetana o la griffonia?
    Grazie per la vostre risposte.

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  9. Lux ha detto...
    ciao a te. Intanto per "alzare" l'umore ci sono molti rimedi (ovviamente quanto ti dico è indipendente dalla fame nervosa). Intanto io mi trovo bene con la rhodiola. Vista anche la stagione è un aiuto supplementare ad adattare l'organismo al freddo. Tutto però va vagliato caso per caso. se sei uomo anche il ginseng è un ottimo tonico generale, così come l'eleuterococco per le donne. Ottimi guaranà e cola..l'elenco è davvero lunghissimo. SE vuoi migliorare un po' la situazione umorale anche la tintura madre di melissa (la pianta della gioia) è un valido rimedio. 30 gocce 3 volte al giorno in poca acqua lontano dai pasti. Ci sono ancora i fiori di bach....ti consiglierei, comunque, di rivolgerti ad un naturopata o erborista e anche di guardare i vari post sulle controindicazioni delle erbe. queste sono consulenza di massima ma vanno vagliate caso per caso. Non tralasciare di mangiare alimenti colorati e di vestirti di arancione o colori allegri e tonificanti, per esempio. In bocca al lupo per il cambio di lavoro.
    PS. le piante ad effetto tonificante non vanno prese di sera

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  10. Fame nervosa a metà pomeriggio

    24 NOV 09 - La fame nervosa è spesso favorita da una carenza di serotonina e può essere sconfitta scegliendo i cibi giusti

    Fame nervosa e serotonina

    Una delle cause frequenti della fame nervosa è il calo della serotonina, l'ormone che rilassa, migliora l'umore e controlla il senso di sazietà. La fame nervosa può essere alimentata da alcuni cibi, mentre altri alimenti possono contribuire ad evitarla. Vediamo insieme quali.

    Cibi che allontanano la fame nervosa
    - un pezzetto di cioccolato fondente
    - mezzo bicchiere di latte
    - qualche mandorla
    - una banana

    Questi cibi contengono tutti triptofano, un aminoacido che favorisce la produzione di serotonina.

    Cibi che inducono la fame nervosa
    - caffè, dà una sferzata di energia ma aumenta la tensione nervosa e, anche se non subito dopo l'ingestione, provoca un ulteriore attacco di fame;
    - patatine e snack troppo salati e/o speziati, il sapore salato o speziato aumenta l'appetito (non per niente la tradizione prevede antipasti salati...);
    - dolci ricchi di zuccheri raffinati, dopo poco tempo dall'ingestione provocano un repentino calo di zuccheri che porta a mangiare ancora.

    Il tuo succo contro la fame nervosa

    Succo di sambuco + estratto secco di Griffonia simplicifolia. I semi della Griffonia simplicifolia contengono 5-idrossitriptofano (5-HTP), il precursore endogeno della serotonina, quindi possono essere alla base del tuo integratore del benessere, utile a sconfiggere la fame nervosa. Versa il contenuto di 2 capsule di estratto secco in un quarto di litro di acqua e unisci 4 cucchiai di succo di sambuco, dalle proprietà sazianti e disintossicanti. L'integratore ha un colore violetto trasparente. Bevi il preparato durante il giorno. L'azione sinergica di queste due componenti calma la fame nervosa di metà pomeriggio.
    www.riza.it

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  11. CROMODIETA PSICOSOMATICA CON L'AUSILIO DEI BUSH FLOWERS
    A breve le date ed il programma

    Se siete interessati, contattate Antonella, l'indirizzo mail è: cromobologna@yahoo.it

    per aggiornamenti: cromopunturabologna. splinder.com

    Antonella è una naturopata molto brava. La Cromodieta psicosomatica con l'ausilio dei Bush Flowers è un percorso da lei elaborato e proposto con successo. Organizza incontri in varie parti d'italia. Nel mondo delle diete "qualsiasi" Antonella propone un valido percorso, completamente naturale, senza l'ausilio di farmaci o sostanze anoresizzanti, chimiche o di sintesi, dove l'individuo è al centro. Si impara a mangiare consapevolmente, ad accettarsi, ad avere una percezione del proprio corpo e dei propri bisogni che, consapevolmente, non vengono più appagati con il cibo. L'aiuto dei Bush Flowers, con dolcezza, agendo a livelli profondi, e del colore, sono parte integrante di questo metodo in linea con la filosofia olistica e del benessere a 360°
    Si possono trovare riferimenti relativi al percorso anche nel sito: www.cromobologna.altervista.org alla voce Cromodieta psicosomatica. Si lavora su corpo e psiche, proponendo un'educazione alimentare in linea con il percorso e avvalendosi della Cromopuntura, della Cromoterapia, della CromoAromaterpia e con l'immancabile ausilio dei Bush flowers. Disponibile per un "assaggio" di Cromodieta a Sesto Fiorentino!!

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  12. Ciao,
    io sono una recidiva a interrompere la dieta dopo un paio di settimane....non riesco a continuare...a un certo punto mi vengono in mente i dolci...la nutella o cioccolata soprattutto e non resisto...devo mangiarne per forza...e ovviamente non mi basta certo un cucchiaino...anzi ci accompagno il pane...insomma non me ne pento nemmeno...SOS cosa posso prendere????????????

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  13. ciao. Detta così è un po' pochino...perchè fai la dieta? perchè non sei costante? Cosa vuoi ottenere? Come ti vedi? Come stai?..insomma..non posso darti una soluzione senza nemmeno conoscerti. NOn voglio nemmeno scappare...intanto, se ti è possibile, ti consiglio di fare delle sedute di riflessologia plantare. magari prova ad iniziare con un percorso di depurazione del fegato (chiedi all'erborista o rivolgiti ad un naturopata o omeopata). In genere si prendono erbe amare prima dei pasti in tisana o in preparato da diluire in acqua o, ancora, tinture madri di rosmarino, carciofo. va valutato "ad personam". Finiti i primi 15 giorni, passa al drenaggio. Ottima (se non hai controindicazioni di salute - poche in verità per questo prodotto -) La linfa di betulla al mattino e magari il lycopodium 5 ch 5 granuli 4 volte al giorno (ma va valutato dall'omeopata - questa non è una prescrizione). Intanto, se il problema è la fame nervosa, spirulina e rhodiola. Tutte le sere e le mattine massaggiati con qualche olio che ti piace o fattene prepare uno apposito da un naturopata a base di limone, arancio ed essenze adatte a te e al tuo problema. Potresti comprare l'olio essenziale di vaniglia ed annusarlo quando senti fame. Ottimo l'olio delle fate dell'erboristeria magentina o quello di betulla della weleda. Un paio di volte la settimana un bagno serale con sale grosso marino integrale. Sicuramente rodiola e spirulina per tenere su il tono e resistere alla fame nervosa. Sono ottimi anche i fiori di bach. leggi commenti precedenti. magari comincia a volerti un po' più bene, a trovare tempo per te. bevi acqua, elimina le schifezze, fai movimento. ma soprattutto, cerca di capire cosa ti fa stare bene e perchè mangi. Quando mangi concentrati su quello che fai. mangia molto lentamente. Non mangiare davanti alla tv. Consigli banali ma utili. non pensare a come non vorresti essere ma a come vorresti diventare. Poniti un obiettivo realizzabile...
    Ti ho dato molte dritte...cerca la tua strada!
    Un abbraccio
    PS..spesso la nutella la mangio pure io!

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  14. aricolo copia di
    http://www.rodiola.it/fame_nervosa.php

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  15. infatti l'articolo è preso dal sito di rodiola (che mi piace molto)..come puoi leggere dalla link sotto al post (quando non scrivo io metto sempre le fonti)..non capisco il senso del commento, che ho voluto comunque pubblicare.

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  16. quindi non è una copia..è l'originale e, per giunta, con la fonte riportata...ora è ribadito.

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  17. Salve ho 48 anni e un po' di vecchio sovrappeso...che vorrei perdere...sono 72kg x 163 cm...e il mio peso (ossatura grossa) venne stimato dalla dietologa circa 65 kg...il mio problema è, che, finchè non decido di mettermi a dieta...mangio normale (non ingrasso ne' dimagrisco)...appena dico da domani dieta..è la fine mangerei in continuazione e soprattutto nel dopocena irresistibile è la voglia di dolce..qualunque esso sia...perfino le caramelle che solitamente non mangio...mi puoi aiutare con qualche rimedio????

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  18. Salve..intanto mettersi a dieta è una decisione che si prende non per fare un piacere alla dietologa ma per se stessi. Lo si fa quando si è convinti che il nostro fisico non faccia per noi. Quando non ci riconosciamo più nel nostro peso. Le motivazioni sono svariate. Dobbiamo chiederci se vogliamo dimagrire e per quale motivo. A questo punto, se ne siamo convinti, dal nostro cervello parte l'impulso che ci permette di essere costanti (almeno questo è il mio parere). Credo che per lei il suo sovrappeso non rappresenti davvero un problema così sentito. probabilmente è per questo che non le viene facile subire quelle che vede come "imposizioni" dettate da un estraneo (seppur al quale Lei si è rivolto di sua spontanea volontà e, probabilmente, con le migliori intenzioni). Andiamo per gradi. Per prima cosa contatti la dietologa che le ha dato la dieta da seguire per esporle le sue problematiche. Magari cambiando regime potrebbero sparire le voglie di dolce la sera. Non entro nel regime alimentare (non sono dietologa o nutrizionista). ovviamente cominci a bere molta acqua (NON DURANTE I PASTI). Integrerei per qualche periodo con del magnesio (uno o due mesi - lo trova in erboristeria)e una o due mandorle a cena (insieme al pasto). proverei a bere per un mese 1 o 2 tazze al giorno di una tisana adatta a sgonfiare l'addome e ridurre il girovita (trovata su Dimagrire di gennaio 2012 - ed. Riza): portare a ebollizione una tazza di acqua e versarla su un cucchiaio di semi di finocchio e uno di cannella taglio tisana. lasciare in infusione per 5 minuti, filtrare e unire 2 cucchiai di manna, far sciogliere e bere subito - magari una tazza dopocena, al posto delle caramelle. Anche il tè verde è un valido alleato (max tre tazze al giorno). Continuo a rileggere quello che mi scrive..cosa rappresenta per lei il cibo? i suoi kg di troppo? cosa ha paura di perdere quando perderà quelli? Questo sento...paura di cambiare. provi a fare qualche seduta con un naturopata esperto in tecniche corporee. legga i commenti sotto al post e tragga qualche consiglio che può adattare a sè.

    copio anche un pezzettino di un articolo fatto da un omeopata semmai volesse integrare con l'omeopatia (cosa che consiglio caldamente!)
    - ANTIMONIUM CRUDUM 9 CH 3 granuli sciolti sotto la lingua prima dei pasti aiuta a ridurre l'appetito e soprattutto la voglia di dolci ( cioccolato in particolare).
    - ANACARDIUM ORIENTALIS 9 CH 3 granuli sciolti sotto la lingua alle ore 11 e alle ore 17 (circa), ora in cui generalmente si abbassa il tasso di glicemia nel sangue e quindi insorge lo stimolo della fame, e tutte le volte che viene voglia di alimentarsi fuori pasto. Questo rimedio aiuta infatti a rieducare l'organismo ad alimentarsi ai pasti (e non anche coi "fuori pasto"). http://guide.supereva.it/omeopatia/tips/item/fame-nervosa

    Spero di esserle stata utile! Buon tutto..dimenticavo..mangi molto lentamente, mastichi, mastichi, mastichi..lentamente

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  19. Lux la ringrazio davvero tanto...trovo le sue parole stupefacenti...ha centrato in pieno il problema...cioe'.. che, essendo la mia una costituzione ossea robusta, ( anni fa arrivata a 60 kg mi chiedevano se fossi malata), non mi sono mai vista magrissima e quindi questi sette, otto kg che mi sono rimasti dall'ultima gravidanza a 41 anni, a me non darebbero fastidio,(in fondo vesto un 48 anzichè un 44-46), se, non accusassi parecchi dolori ossei: il ginocchio...la schiena..e oltretutto sono una "antimovimento" per eccellenza...odio le palestre...le piscine....amo solo il nuoto in mare, ma, purtroppo si puo' praticare per poco tempo....e l'ortopedico mi dice che perdere un po' di peso gioverebbe alle articolazioni. Sicuramente terro' conto dei suoi suggerimenti e la informero' sui progressi. Stefy

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  20. Grazie Stefy...si concentri allora sulla salute, pensi a come staranno meglio la sua schiena e le sue ginocchia. Non viva come un'ossessione il dimagrimento. Senza stress e mettendo in pratica i consigli, dovrebbe funzionare. Sono contenta che non tutti aspirino a diventare grissini per il gusto di mostrare le ossa o una striminzita 38. W le donne che si piacciono con una taglia in più. magari integri la dieta giornaliera con degli integratori per le articolazioni a base di Glucosamina solfato, una sostanza presente all’interno del nostro organismo, protegge le articolazioni, favorisce la produzione della cartilagine e limita il disfacimento di quella esistente e zolfo organico (MSM) che svolge un'azione antinfiammatoria in quanto penetra a fondo nelle cellule e le libera dalle tossine, andando quindi a disintossicare il corpo dopo l’eliminazione delle impurità che si accumulano nei muscoli e nelle articolazioni. Importantissimo un bel massaggio serale con olio o crema...vedrà...prendersi cura di se, per il piacere di farlo, darà risultati sorprendenti e sollievo a muscoli e ossa. Aspetto gli aggiornamenti, con ansia!
    Un abbraccio

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  21. Salve Lux, per caso sono finita su questa pagina di internet ed ho trovato la soluzione al mio problema, fame nervosa fuori orario dei pasti. Oggi ho provato l'anacardium orientalis 30 CH e devo dire che funziona davvero. Ancora non ci credo; oggi pomeriggio avevo voglia di dolci, ho preso 5 granuli di anacardium ed il gioco è fatto, voglia sparita. Grazie

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  22. Buongiorno Lux,
    per chi soffre di fame nervosa dovuta a cali di umore e sfogo di stress, quindi si abbuffa tanto di pane come nel mio caso soprattutto di sera, a cena che è l'unico momento in cui posso sedermi, fino ad essere pienissima,(cosa che peraltro mi fa anche ingrassare, anche se praticando la corsa riesco ad attutire un pochino i danni) esiste un rimedio omeopatico, o ritiene che la Griffonia sia l'ottimo?
    Per cercare rimedio a questo che per me rappresenta un forte disagio che si protrae da anni e che si acutizza ogni qualvolta mi trovo nella fase transitoria prima di un cambiamento e/o durante l'ovulazione (di lavoro in questo caso)sono stata da un'omeopata che mi ha dato l'ignatia amara 6LM 2tappi ogni 5 gg e la Silicea 30CH 3gran matt e sera qdo nn prendo l'ignatia.
    Risultato:gli attacchi di fame continuano, mi sembra che sia come incrementato l'assorbimento del cibo e sono pure ingrassata..grazie per la sua disponibilità..

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    1. Buonasera, non entro nel merito dei rimedi omeopatici. Troverà qualcosa nei commenti precedenti. Personalmente, oltre alla rodiola o alla griffonia, che trovo ottime, le consiglierei di provare con il GLUCOMANNO, da assumere prima del pasto con molta acqua per darle senso di sazietà.È ricavato dalla fibra di konjac, ed è spesso presente nei prodotti coadiuvanti il dimagrimento per dare sazietà. Utile, se assunto con molta acqua, anche in caso di stipsi. se ha problemi di colon irritabile deve consultare il medico prima di assumerlo. Altro rimedio che mi piace molto è la Gymnema E' una pianta che svolge un’azione ipoglicemizzante attraverso due meccanismi principali: inibisce l'assorbimento degli zuccheri a livello intestinale e stimola la trasformazione metabolica del glucosio a livello cellulare.
      La capacità della Gymnema di sintetizzare e agevolare lo smaltimento degli zuccheri le conferisce anche un’azione dimagrante, favorendo la perdita di peso, dovuto a un’alimentazione ricca di zuccheri e carboidrati (zuccheri complessi) come dolci, pane e pasta: la Gymnema è quindi un valido rimedio specifico per i “golosi”. Altro suggerimento sarebbe prendere un integratore a base di fenilalanina che induce sazietà. Questo per non più di due mesi e, se soffre di malattie importanti, chiedendo consiglio al suo medico curante prima di decidere se assumere la fenilanina. Cerchi di privilegiare i cereali integrali (pane e pasta), mangi molto lentamente. Beva molto durante la giornata. capisco che sedersi a tavola la sera affamati e nervosi sia una condizione non favorevole al dimagrimento. Provi a prendere per un paio di mesi l'alga spirulina e magari il glucomanno e la gymnema. Volendo può associarci la rodiola se fino ad oggi la griffonia non le ha dato i risultati sperati. Ovviamente i miei sono consigli ed è lei che deve valutare per cosa optare. Ritengo siano tutti rimedi validi ma non obbligatoriamente da prendere insieme. Senta anche l'omeopata perchè facilmente s può cambiare la terapia impostata che, evidentemente, non fa per lei. Spero di esserle stata utile. Questi consigli non costituiscono prescrizione medica e non escludono i commenti precedenti. Incrociamo le dita...

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    2. dimenticavo..utilissimo che si massaggi una volta al giorno con una crema specifica o un olio, magari fatto preparare da un naturopata o consigliato dall'erborista. Il massaggio ha dei benefici importanti sul dimagrimento. Anche e soprattutto l'automassaggio. Prendendoci cura di noi mandiamo un messaggio positivo al nostro cervello. Ci amiamo, ci stimiamo. C'è uno studio che ha dimostrato che solo con l'automassaggio si ottiene un dimagrimento significativo

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    3. oggi commento a rate...associ del magnesio supremo, preso mattina e sera..indipendentemente da tutto. Questo glielo consiglio caldamente. scusi la frammentazione!

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  23. Mangio sempre a qualsiasi ora dolce pasta pane vorrei qualcosa per fermare l appetito grazie

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    1. Salve. Legga con attenzione i commenti sotto al post. Troverà vari rimedi. Sarei ripetitiva

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  24. io mangio continuamente dal nervoso
    non so piu come fare

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  25. Ciao, prendo da un mese Ignatia amara 5 CH 2-3 volte a giorno e la fame non si riduce. Inoltre si è scatenato un continuo languore allo stomaco e soffro di insonnia la notte.
    Che cosa sta succedendo?
    Grazie

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    1. Intanto bisognerebbe conoscere il quadro generale della tua situazione. Prova a cambiare rimedio. Nel post e nei commenti ne trovi diversi. Integra con del magnesio che rilassa il sistema nervoso centrale. Se vuoi continuare assumendo rimedi omeopatici, come ignatia, rivolgiti ad un omeopata che, dopo una visita approfondita, potrà darti qualcosa di mirato. Non siamo tutti uguali e ognuno di noi risponde in modo diverso ai vari rimedi. Non posso essere più specifica. Leggi con pazienza post e commenti. L'omeopatia, ad un certo punto, può dare un aggravamento dei sintomi che si volevano curare. È una risposta normale dell'organismo. Si entra in una fase acuta del disturbo per poi tornare in equilibrio. È un segnale positivo. Potrebbe anche essere questo il tuo caso ma, ripeto, rivolgiti a chi ti segue o trova un omeopata. Ciao

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    2. Grazie per la risposta. Seguirò i tuoi consigli. Mi sono sottoposta al trattamento in base a quanto letto online. Ho fatto da sola. In ogni caso Ignatia amara 5ch associata a Nux Vomica 30ch 2 volte al giorno mi ha evitato i terribili attacchi di mal di testa cui ero soggetta 2 volte alla settimana circa. Sono passati già due mesi ed ancora tutto ok. Grazie ancora

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  26. Salve, intanto complimenti per il sito e le informazioni così dettagliate. Sono una studentessa di farmacia che "da grande" vorrebbe fare l'omeopata e sapersi aggirare nell'ambito della medicina naturale ed alternativa (so che per questo è necessario la laurea in medicina, ci sto lavorando, è nei miei programmi...). Ho letto con molto interesse questo (e altri) articoli e tutti i commenti. Forse questo non è il luogo migliore per postare il commento che sta per seguire, ma confido nella sua pazienza. Il mio problema è solo in parte la fame nervosa: questa si presenta soprattutto la sera, inducendomi a mangiare quantità di pane e latticini nettamente superiori a quelli che la mia psiche mi concederebbe. Scrivo così poiché, in termini assoluti, sono consapevole di non eccedere troppo nelle quantità (lo dimostra il fatto che sono sottopeso), ma la quantità delle calorie che accetto di assumere è inferiore rispetto a quello che realmente assumo. Infatti, il mio mangiare nel dopocena (palesemente fame nervosa) va in contrasto ad una tendenza anoressica che mi accompagna dalla mia adolescenza. A questo punto, io non so neanche cosa chiederle: tamponare la fame nervosa serotina (pane e latte, pane e latte!!!) o regolarizzare il problema alimentare? Ho provato grosso modo di tutto... con risultati molto altalenanti, dovuto soprattutto al fatto che ogni "terapia" che seguo è autovalutata (quando sono andata da un omeopata mi ha dato la Pulsatilla 30CH ma, sebbene abbia protratto la cura molto oltre il tempo previsto, non ho tratto giovamento) e quindi tendo a saltare da un tentativo all'altro, non dando tempo a nulla di agire, arrabbiandomi ed avvilendomi per la mia insicurezza (che si alterna a momenti di "ah, ho capito tutto!). Come potrà aver capito, sono una persona molto altalenante (a tal proposito ho provato anche Sclerantus e Cerato, ma forse ho perseverato per troppo poco). Sono disperata, ma soprattutto stufa di questa situazione. La ringrazio di cuore!

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    1. Salve, e' da ieri sera che mi gira il tuo commento in testa. Ho voluto prendermi del tempo per rispondere perché sono sicura che tu non ti aspetti una risposta qualunque. Hai consapevolezza delle tue necessità e di come sei e di come ti rapporti col cibo. Sei molto preparata. Non ti posso dire cosa prendere perché, come probabilmente sai e ti hanno detto altre persone, per aiutare chi ha un rapporto così altalenante con il cibo occorre un professionista. Sarebbe opportuno tu individuassi uno psicologo o psicoterapeuta preparato e che ti ispiri fiducia per provare a cambiare il tuo vivere il cibo e probabilmente altri aspetti della tua vita. Io spesso mi sono rivolta a questi professionisti e ne ho sempre tratto qualcosa di utile. Detto questo, mi sento di consigliarti di consultare un floritetapeuta e di cominciare un percorso con i fiori di Bach. Se ben consigliati, ed avendo la giusta pazienza, sono convinta potranno darti un valido supporto. Certo ci vogliono un paio di mesi, anche se gli effetti si sentono da subito. Ti voglio comunque consigliare di prendere degli integratori alimentari per un paio di mesi. Sarebbe utile prendere vitamina c, betacarotene e vitamina b6. Dell'alga klamat e della griffonia per la serotonina. Probabilmente questa non è la risposta che ti aspettavi e mi spiace se ti ho deluso. Credo tu, almeno a sensazione, chieda molto a te stessa. Forse sei ipercritica nei tuoi confronti. Se deciderai di addentrarti nello studio della naturopatia vedrai che scoprirai tantissimo sull'universo umano e su come si può stare bene nell'universo stando bene principalmente con se stessi. Il tuo commento mi è piaciuto molto e ti ringrazio di avermelo voluto lasciare. Un caro saluto

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  27. Buongiorno,
    purtroppo soffro di attacchi di fame che da un semplice biscotto finiscono con il mangiare l'intera dispensa!
    Devo perdere kg e ho bisogno di un rimedio che mi aiuti a controllare queste mie abbuffate continue! L'anacardium orientalis funzionerà?
    grazie in anticipo

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    1. Buongiorno, se pensa di utilizzare un rimedio omeopatico le consiglio di rivolgersi ad un'omeopata perche, solo dopo un'accurata visita, potrà prescriverle il rimedio più adatto alla sua persona. Anacardium è indicato, tra le altre cose, proprio per gli attacchi di fame. Sicuramente ognuno di noi ha una psiche diversa e i comportamenti che assumiamo sono derivanti dal nostro vissuto, da come ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri, dal nostro stato emotivo. C'è chi mangia dal nervoso e chi non mangia perché il nervoso gli chiude lo stomaco. Questo per farle capire che un rimedio omeopatico va sempre calibrato in base al singolo individuo, al suo contesto presente e passato. Detto questo, può comunque provare ad usarlo. Le copio un pezzo tratto da rinediomeopatci.com così potrà avere informazioni più dettagliate. Personalmente le consiglierei di leggere i vari commenti perché potrà trovare altri utili spunti per lavorare in sinergia con la fitoterapia. Buona giornata


      Il rimedio ha due caratteristiche particolari:

      1) sensazione di costrizione, come di una fasciatura stretta o di un cerchio intorno ad una qualsiasi parte del corpo;

      2) sensazione di avere un tampone o una massa dura sulla testa, sulla fronte, in gola, allo stomaco, all’ano, o in qualunque altra parte

      USO DEL RIMEDIO

      Anacardium orientale si usa nei seguenti principali casi, quando i sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio.

      • SISTEMA NERVOSO CENTRALE: depressione, perdita di memoria, disturbi psichici, stanchezza mentale, ansia, stress, demenza senile. Può essere associato a Phosphoricum acidum, Gelsemium, Arnica (se in conseguenza di trauma), Kalium phosphoricum ed altri.

      • CEFALEE da affaticamento cerebrale: per gli studenti nel periodo degli esami, quando, pur avendo studiato, sono colti dalla paura di “non sapere” a causa della mancanza di fiducia in sé stessi e della debolezza della memoria. Le cefalee peggiorano con il lavoro intellettuale e con il movimento, migliorano mangiando o coricandosi. Anche nei casi di cefalea conseguente a disturbi gastrici.

      • APP. DIGERENTE: per tutti i disturbi di natura psicosomatica. Digestione lenta e difficile con dolori e bruciori allo stomaco (gastralgia). Sensazione di vuoto che scompare mangiando. Alito cattivo. Lingua bianca. Perdita del gusto. Eruttazioni. Pirosi. Problemi intestinali ed emorroidali. Difficoltà a defecare, con stimoli inefficaci e sensazione di un tappo difficile da espellere. Malesseri mattutini delle donne in gravidanza. Eccessi di fame irresistibili, come ad es. negli obesi. Può essere associato a Arsenicum album, Argentum nitricum, Bismuthum sub-nitricum ed altri

      DOSI

      In tutti i casi, se acuti, diluizione 6CH, 3 granuli ogni 3 ore; se cronici, diluizione 30CH, 3 granuli 3 volte al dì.

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  28. Buongiorno Lux, ho letto con attenzione il blog, anche io purtroppo soffro di fame nervosa, che mi ha portato in passato ad accumulate tantissimi kg, persi con fatica e tanto sport. . Adesso ne ho rimessi su 15 ma questa volta proprio non ce la faccio. La fame arriva all'improvviso, compulsica, serve a rilassarmi... ma dopo tantissimi rimorsi e il peso sale. Ho letto i tuoi consigli, forse andrò anche da un'omeopata, ho visto però che tu sei anche riflessologa e sei di firenze. Io abito ad Empoli, come è possibile prendere un appuntamento con te?
    Grazie mille

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    1. Ciao. Oltre che tutti i consigli dati fino ad ora, voglio dartene qualcuno in più. Fai benissimo ad andare da un'omeopata. Magari, nel frattempo, prendi della garcinia Cambogia un capsule prima dei pasti e della grifoniia, magnesio e vitamina C. Magari asseconda la voglia di cibo che hai perché mi pare di capire che resistere, ora, per te produca più danni che altro. Mangia bene. Preferisci cibi integrali. Togli zucchero, alcolici e latticini, per almeno 15 giorni. Non assumere carboidrati dopo le 17. Non saltare i pasti. Se ti va lo spuntino fuori pasto cerca di mangiare cose con poche calorie. Usa curcuma, zenzero e cannella per condire a crudo tutti i giorni. Bevi almeno due litri d'acqua. Muoviti un po di più. Non pensare a calorie, quantità... Pensa alla qualità e mangia solo quando hai fame. Non confondere noia con appetito. Potresti anche usare del glaucoma nano prima dei pasti che ti gonfia un po' dandoti senso di sazietà. Massaggiati con una crema che ti piace ogni giorno. Elimina il sale. Per l'appuntamento io sarò operativa da settembre in centro a sesto. Sto facendo una ristrutturazione in questi mesi estivi. Puoi mandarmi una mail a Luciana.ferri@icloud.com. ti risponderò senza dubbio! Buona estate senza stress! Riposati quanto più puoi e fai cose che ti piacciono. Ogni giorno bevi del tè verde e se ti piace usa l'aceto di mele. Ciao

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    2. Manna già a queste tastiere! Garcinia in capsule e glucomannano. Non glaucoma nano! Scusa... La fretta e la tastiera non vanno d'accordo!

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  29. Grazie per la risposta immediata. Seguirò i tuoi consigli.. e ti scriverò per mail. A presto Elena

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  30. Vorrei curare la depressione con ignavia amara 5ch è il dosaggio giusto?

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    1. Buongiorno, quando si sospetta di essere depressi o comunque ci si sente parecchio "a terra", conviene sempre rivolgersi ad uno specialista. Contatti il suo medico di famiglia, uno psicologico... Se vuole provare con l'omeopatia si rivolga ad un omeopata. La soluzione dell'ignatia al 5 ch dovrebbe essere valutata dall'omeopata che la seguirà. Io non sono un medico e non posso farle prescrizioni. Cone fitoterapici funzionano bene l'iperico, da non usare se prende la pillola anticoncezionale e prestare attenzione all'esposizione solare, la melissa e i fiori di Bach rescue remedy. Le consiglierei di provare con un floriterapeuta in affiancamento a quanto le consigliera' lo specialista da lei scelto. Buona giornata

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