Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




sabato 13 febbraio 2010

IPERICO il fiore della serenità

L’Iperico deriva dalla parola greca ” hypo” che significa sotto ed “erike” che significa erica, quindi si può tradurre: pianta che cresce fra/o sotto le eriche.
L’ Iperico è detto anche Erba di San Giovanni o Scacciadiavoli e fa parte della Famiglia delle Ipericacee.
Le parti della pianta utilizzate in Fitoterapia sono le sommità fiorite.
I principi attivi dell’Iperico sono i flavonoidi (iperina, rutina, quercitrina e biflavoni), l’iperforina, l’ipericina, la pseudoipericina, l’olio essenziale, i tannini, le procianidine e la melatonina; tutti i principi attivi dell’Iperico conferiscono all’Iperico le azioni antiansia ed antidepressive.
Numerosi studi confermati anche da test clinici hanno messo in evidenza l’attività antidepressiva e nello stesso tempo sedativa dell’Iperico; inoltre l’olio essenziale, che si ottiene portando a macerazione le sommità fiorite, ha un’attività antinfiammatoria e cicatrizzante. Il suo impiego quindi è un utile rimedio nei casi di soggetti che soffrono di depressione di lieve e media entità, e nella depressione dovuta alla menopausa; l’ Iperico è anche impiegato nei casi enuresi e viene usato ancora sperimentalmente nel trattamento dell’AIDS. ATTENZIONE: è stato accertato che l’Iperico è un antagonista, quindi riesce a ridurre gli effetti della teofillina, degli anticoagulanti orali, della ciclosporina, dell’ indinavir, degli estroprogestinici (anticoncezionali orali).
Usi clinici dell’Iperico:
Nelle Sindromi ansioso-depressive: si consiglia di assumere estratto analcolico concentrato o Tintura Madre di Iperico 50 ggt diluite in poca acqua 2/3 volte al giorno e continuare il trattamento per 2 mesi. La terapia per i bambini in età scolare è di 15 ggt 1/3 volte al giorno.
Nella Sindrome influenzale,stomatiti ed herpes simplex: si consiglia di prendere 450/900 mg al giorno di estratto secco.
Nelle Gastriti: si consiglia di prendere un un cucchiaino di olio di iperico 2 volte al giorno venti minuti prima dei pasti.
Preparazioni semplici di Iperico da preparare a casa:
Infuso: mettere un cucchiaio di sommità fiorite in una tazza da tè con acqua calda, coprire e lasciare per 20/30 minuti, filtrare bene, se si vuole dolcificare con miele e bere.
Olio di Iperico: per preparare l’olio procedere nel seguente modo: mettere 90 gr di sommità fiorite di Iperico in 300 ml di olio d’oliva versare il tutto in una bottiglia ben chiusa, fare macerare per 6/7 settimane a temperatura ambiente, alla fine di questo periodo esporre al sole la bottiglia per un intero giorno, filtrare bene e conservare la bottiglia lontano dalla luce del sole ed in un luogo fresco.
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1 commento:

  1. Io adoro l'olio di iperico, come dopobagno rilassante o per massagggiare i bambini. E' eccellente sulla pelle e allevia i dolori muscolari. Come antidepressivo va dosato con cautela e non senza aver sentito il medico. Aiuta nelle "depressioni" lievi. Occorre verificare con attenzione le interazioni con i farmaci. Meglio prenderlo su consiglio di un bravo naturopata o erborista.

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