Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




martedì 23 febbraio 2010

Perle ai porci

Dare cose preziose a chi è incapace di valutarle, offrire valori, consigli, parole a chi non è in grado di apprezzarli. E' preso dal Vangelo (Matteo VII, 6): "Non gettate le cose sante ai cani e le perle ai porci, perché non le mettano sotto i piedi e vi si volgano contro per sbranarvi". La locuzione ha conservato il valore che aveva nel testo: non tutto è fatto per tutti.

immagine: cverdier.blogspot.com

4 commenti:

  1. Vorrei aprire un dibattito...meglio dare perle e rischiare di regalarle, qualche volta, ai porci oppure essere porci e beccarsi, di tanto in tanto e senza cognizione di causa alcuna, qualche perla?
    Mah..le perle non possono scrivere e i porci nemmeno! Credo che non ci saranno commenti (solito entusiasmo!)

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  2. Credo che dare perle ai porci sia uno spreco.... probabilmente sbaglio, ma lo trovo assolutamente privo di senso (ah, questa logica che non riesco a mettere da parte.... ;-)
    Beh, ho scritto, ora tocca valutare se faccio parte delle perle o dei porci.... Opto per la prima, ma sono di parte!!!! :-)))

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  3. Anto! Ti straquoto è che a volte mi prende un po' di scoraggiamento. Mettendo da parte la logica, che spesso mi sostiene e mi aiuta, mi ritrovo nell'errore di dare, dare, dare e non tanto a porci quanto a chi proprio non lo richiede o lo richiede ma con le sue modalità, anni luce distanti dalle mie. Sicuramente tu rientri nella categoria che a me piace di più (la stessa mia) ma per non svelare troppo sarò misteriosa. Tanto so che tu sai. Un baciuz e ricorda la cena che forse ci aspetta a marzo nella confluenza dei vari corsi...

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  4. sempre più CONVINTA!!!!!!!!!!!!!!!!!

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