tratto da "Salute Naturale" ott. 2009 - edizioni Riza
SORPRESA! ANCHE GLI UOMINI SONO VITTIMA DI BUCCIA D'ARANCIA E FLACCIDITA'
Grazie al caffè si bruciano i cuscinetti.
Si chiama "idrolipessia" ed è una particolare forma di cellulite che colpisce il sesso maschile e provoca depositi adiposi su collo, braccia, schiena ed addome. Per eliminarli ci vuole la caffeina.
La cellulite non colpisce solo le donne. Anche gli uomini, sia pur in percentuale inferiore, soffrono di idrolipessia. Si tratta di un problema determinato dalla tendenza a trattenere i liquidi nei tessuti. Incidono anche fattori ormonali, vita sedentaria, alimentazione disordinata, stress e forte ritenzione idrica. Per gli uomini con cellulite la miglior terapia è quella a base di caffè, da usare come integratore snellente e come cosmetico. Non superare le 3 tazzine al giorno di caffè, in ogni caso, per non affaticare il fegato.
Come strategia d'urto, è indispensabile l'impacco bruciagrassi. Attraverso l'impacco, i principi attivi del caffè hanno modo di penetrare in profondità nei tessuti e di stimolare il metabolismo cellulare, acellerando lo smaltimento delle tossine
Come fare: Prendere una quantità necessaria di polvere di caffè e argilla bianca (1/3 polvere di caffè e 2/3 di argilla) e amalgamarla ad una tazzina di caffè leggero. Dopo aver ottenuto una miscela abbastanza omogenea, applicarla sulle adiposità localizzate. Fissare l'impacco con la pellicola trasparente e lasciare in posa per circa 30 minuti. La pelle acquisterà da subito compattezza e, in poche settimane, la caffeina penetrando sottocute farà il resto (questo impacco funziona bene anche sulla cellulite femminile). Per completare l'efficacia rimodellante dell'impacco è poi necessario agire a livello "meccanico" con lo scrub e il massaggio che "mobilizzano" i cuscinetti più duri e profondi. Per lo scrub: 2-3 fondi di caffè, zucchero di canna biologico (un cucchiaio) , olio di mandorle dolci (un cucchiaio). Mescolare gli ingredienti in una ciotolina e lo scrub è pronto: prima della doccia, subito dopo aver inumidito la pelle, massaggiarlo sul corpo nei punti afflitti da cellulite con movimenti circolari. Lo scrub andrebbe ripetuto 2-3 volte la settimana: drena e ravviva i tessuti.
Per stimolare i punti di eliminazione dei liquidi si può usare un unguento preparato con una tazzaina di caffè espresso molto concentrato e un cucchiaino di olio di jojoba: con questo olio si massaggia il punto che si trova a un dito di distanza al di sopra dell'ombelico, premendo una decina di volte. Allo stesso modo premere il punto che si trova a quattro dita traverse al di sotto dell'ombelico. Il massaggio va effettuato ogni sera, per almeno un mese.
I trattamenti a base di caffè sono utilissimi anche per attenuare inestetismi quali capillari e vene varicose. Sia come bevanda che come cosmetico il caffè è una delle maggiori fonti dietetiche di antiossidanti e riduce i rischi cardiovascolari e cardiocircolatori. A sostenerlo è uno studio americano dell'Iowa Women's Health Study
- articolo di Michela Riva, estetista e naturopata del Centro Riza di medicina naturale - Milano
Ricordo che la cellulite si contrasta con uno stile di vita sano. Bere molta acqua, ridurre l'uso di sale, alcolici e controllare l'alimentazione, riducendo i grassi e tutte le sostanze dannose per l'organismo. Fare movimento ed abbinare massaggi
questa proprio nn la sapevo!!!!
RispondiEliminaLa medicina olistica e Hamer cosa dicono ci sia alla base del conflitto "cellulite"? Grazie
RispondiEliminaCiao, ovviamente se sei un uomo devi adattare la lettura parlare di "mascolinità". sicuramente c'è la voglia di creare una corazza. il blocco di emozioni, di linfa, intesa come linfa vitale. grazie per la tua domanda.
EliminaCiao, la spiegazione, in breve, secondo Hamer, starebbe nel non piacersi "non piacersi = Cellulite : nel conflitto attivo, in riparazione, eccesso di cellulite"
RispondiEliminadal sito www.riza.it ti copio la spiegazione psicosomatica
Cellulite: che cosa vuol dire?
La cellulite, pur essendo un processo in larga misura inevitabile, in molti casi si associa ad una decisa rinuncia alla femminilità. Si può evidenziare infatti una stretta analogia tra la stasi dei liquidi del corpo e una stasi di tipo energetico-esistenziale.Il corpo delle donne che hanno subìto un trauma amoroso cerca, attraverso la cellulite, di proteggersi da un ulteriore dolore; in presenza di una forte delusione, la cellulite localizzata su natiche, fianchi e cosce sviluppa dei “cuscinetti” che ammortizzano il rischio di nuovi colpi e di ferite sentimentali. La persona segnala così la rinuncia a un nuovo coinvolgimento affettivo e sessuale, creando con la cellulite una “corazza”. Nelle zone colpite dalla cellulite la cute diventa rugosa e spessa, come a proteggere il soggetto dalle “aggressioni” esterne, il tessuto si fa fibroso, riducendo la sensibilità in modo che il contatto sia meno avvertito e, anche se meno piacevole, soprattutto meno pericoloso.
Cellulite: Le donne più esposte al suo insorgere
Le donne più esposte all’insorgere della cellulite:
-hanno un vissuto sessuale sofferto, tendono a rinunciare alla sessualità e hanno blocchi affettivi;
-hanno ricevuto un’educazione rigida e possiedono una femminilità che non riesce a svilupparsi pienamente la propria femminilità;
-hanno partorito da poco;
-sono entrate in menopausa.
Suggerimenti per la cura della cellulite
–Per ridare tono ed energia a parti del corpo spente e asfittiche, è necessario ritrovare la femminilità e far circolare l’eros. La dance-therapy può essere utile per risvegliare questi ambiti.
–Inoltre è opportuno effettuare cicli di massaggio di tipo tradizionale, dolce e non traumatizzante, con un olio essenziale drenante (per esempio limone, cipresso o zenzero), oppure di massaggio ayurvedico unito a un rimedio fitoterapico (per esempio, Betula verrucosa, linfa o gemme, macerato glicerico, 50 gocce al mattino e alla sera, per 2-3 mesi. Ripetere il ciclo 2-3 volte all’anno). Occorre rinforzare il “terreno di base” attraverso un’oligoterapia consigliata da un esperto.
–Evitate gli sport in cui si sottopongono le gambe a un sovraccarico (per esempio jogging, aerobica, step, pallavolo). È utile invece fare camminate a passo veloce.
–È importante curare anche l’alimentazione: no alle diete drastiche, sì a un’alimentazione disintossicante, ricca di acqua, cereali e verdure.
ecco un altro sito:
RispondiEliminahttp://www.farmalem.it/verita-cellulite
LETTURA PSICOSOMATICA DELLA CELLULITE
LA RINUNCIA ALLA FEMMINILITÀ
Si evidenzia una stretta analogia tra la stasi dei liquidi del corpo e una stasi di tipo energeticoesistenziale, in particolare l'energia che ristagna nelle aree “cellulitiche” del corpo è di natura
erogena. Il corpo delle donne che hanno subito un trauma amoroso cerca, attraverso la
cellulite, di proteggersi da un ulteriore dolore, quasi ad ammortizzare il rischio di nuovi colpi e
ferite sentimentali.
La svalutazione sul piano estetico porta la persona alla rinuncia a un
nuovo coinvolgimento affettivo e sessuale, creando appunto una
“corazza”, ovvero una barriera anestetica e antiestetica contro gli
attacchi esterni.
Sono più a rischio le persone che hanno un vissuto sessuale sofferto e
blocchi affettivi; che hanno ricevuto un'educazione rigida con
conseguente sviluppo incompleto della femminilità; che hanno una
madre con problemi di cellulite.
http://www.soniarovesti.com/public/rubriche/upload/uploads/file/ravelli.pdf