. stimolazione nervosa: vi sarebbe una relazione ben definita tra le terminazioni nervose del punto riflesso ed il punto in cui è localizzato il disturbo fisico. La stimolazione della zona riflessa trasmette messaggi al cervello, il quale interviene sul disturbo liberando ormoni (endorfine=sostanze che tolgono la sensazione di dolore) ed attivando le risorse disponibili
. stimolazione del sistema linfatico: la circolazione linfatica, di per sè molto lenta, viene accelerata con la stimolazione riflessa, riattivando così con maggiore impulso i meccanismi bio-chimici ed il ricambio negli organi e nei tessuti malati
. stimolazione della circolazione sanguigna: la circolazione migliora con il trattamento riflessologico, aumentando l'ossigenazione dei tessuti ed accelerando la detossinazione
. regolazione del potenziale elettrico: è scientificamente dimostrato che un tessuto che si trovi in uno stato di squilibrio ha un potenziale elettrico diverso dal normale, rivelando un deficit od un eccesso energetico. Pare che i punti riflessi agiscano come interruttori, riallaciando tra loro i vari punti del circuito elettrico che interconnette tutti gli organi ed apparati, permettendo così alle aree malate di tornare ad un potenziale normale
. influsso psicologico: la distensione, il rilassamento ed il pensiero positivo che vengono stimolati da una buona seduta riflessologica, sono alla base di un reale riequilibrio psichico e di conseguenza anche fisico.
E' molto probabile che tutte queste componenti assieme concorrano al funzionamento del meccanismo riflesso. Il percorso di guarigione darà inizio ad una serie di reazioni fisiologiche che seguiranno le vie naturali di recupero del benessere psico-fisico individuale
Tratto da: Fabrizio Minisini e Serena Pizzini "Riflessologia fisiognomica del piede" - M.I.R. Edizioni
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